Prologo.

Ogni tanto vorrei chiudere gli occhi, immeggermi a pieno nei miei pensieri e capire cosa diamine passi nella mia testa... Sono Isabel, ho da poco compiuto i 17 anni e da 10 mesi a questa parte, devo convivere con l'ansia di non farcela, di non arrivare al giorno dopo, di non riuscire a capire chi o cosa sono o voglio essere. Ho tutta la vita davanti, eppure sembra sempre che la vita mi metta dinanzi a sfide sempre più complesse, ostacoli sempre più alti ogni anno che passa; questi pensieri mi ossessionano da almeno 5anni a questa parte... Ho sempre creduto che lontano quel buio immenso, un giorno, sarei riuscita a vedere quella luce, che tutti dicono essere meravigliosa. La luce la vedo ogni giorno alla finestra, eppure so che per Luce non si intendono i raggi solari, o la luce della lampada: c'è ben altro dietro quella Luce. Un po' come le 4 parole di Ungheretti"Mi illumino d'immenso" poche parole, che racchiudono un gran significato. Mi son sempre chiesta cosa fosse quell' Immenso che nomina il poeta, eppure non sono ancora riuscita a darmi una risposta; e credo che non sarò mai in grado di trovarne una, finché quell'Immenso non lo troverò anch'io. Ho una vita normale, diversi amici pronti a far qualsiasi cosa pur di vedermi felice, una famiglia stupenda, passioni da coltivare... eppure c'è sempre quel qualcosa che manca... Non è l'amore di cui ho bisogno, neppure di essere capita da gli altri... Semplicemente vorrei capire cosa passa per la mia testa. Ho ottimi voti, sono entrata a far parte delle nazionali di calcio femminile facendo finire la mia squadra in serie A, ho diverse cose di cui andare fiera... Eppure non sono ancora riuscita a capire, perché al posto di stare qua, su questo letto ad ascoltare rap ad un volume improponibile nelle cuffie, ponendomi domande esistenziali; non vivo la vita che vivono gli altri, stando fuori, in centro con gli amici, facendo storie su instagram con le Monster sulla spiaggia in compagnia... Vorrei solo poter esser come loro, avere la loro spensieratezza, il modo di affrontare le situazioni strane con tranquillità e la loro risata facile... Strano, una volta ero proprio come loro... Vorrei poter tornare a vivere quelle esperienze, far nuovamente quelle risate, vivere con spensieratezza. Chi sa se un giorno riuscirò anch'io a vedere quell'immenso? Quella luce che ormai sembra impossibile vedere... Quella luce che tempo fa illuminava il mio cammino ma che ora è come: Morta. È vero, nella vita prima o poi si muore, però non credevo che la morte potesse far così male, daltronde quando qualcuno muore si dice "ora sta meglio"; ma io non sto meglio... Anzi tutto l'opposto... È vero il mio corpo è qui, la mia anima è qui, o almeno credo, eppure sento come un vuoto dentro, fatico a respirare... Meglio che mi alzi da questo letto... Inizierò a disegnare qualcosa, magari aiuterà a distrarmi

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