Capitolo 3 - Un invito insolito

Infilo le cuffie e inizio a scorrere la lista delle "canzoni" dal mio fidato lettore MP3, indecisa di cosa ascoltare.
Ma certo, perché non ascoltare una delle mie preferite?
No, non è questo, nemmeno questo, no...
Ah, eccolo!
Clicco immediatamente il tasto "Play" per riprodurlo e la musica partì come al suo solito senza troppi indugi.
Quante volte l'avrò ascoltato? Tante, talmente tante da averne perso il conto.
Come dire, amo troppo questa cosa.

«Kimi o suki dakeja monotarinai akogare dakeja ume kirenai sabishi-sa dake ga kyō mo riaru de ima, ai ni ittara naite shimau~»*

Come dire, rimarrà per sempre una cosa stupenda e bellissima.
Mentre ascolto la musica canticchiando ogni tanto, pian piano iniziai a perdermi nel mondo dello Yaoi, facendomi spazio nelle più assurde immaginazioni possibili.
Ma vengo interrotta d'un tratto quando sentì un forte rumore provenire dalla porta d'entrata; a causa dell'improvviso spavento lanciai involontariamente il lettore per poi cadere - nuovamente - dal letto, solo che ho questa volta presi una forte botta al didietro.

«Ahia!» urlai dal dolore, mentre cercavo disperatamente di alleviare in qualche modo il dolore senza ottenere nessun risultato.
«Ma si può sapere cosa ti è preso all'improvviso?! Non dovresti entrare nelle stanze altrui in questo modo, mi hai spaventata a morte!»

«Dai Nishino, giuro che non l'ho fatto apposta! Ma ti prego aiutami!» pregò la ragazza mettendosi in ginocchio, iniziando a pregare come se non ci fosse un domani.

«Va bene va bene, ho capito Kellie. E ora fermati.» insomma, in quale situazione si era cacciata per ridursi in questo modo? Ad inginocchiarsi davanti a me?

Kellie cercò di spiegarmi la ragione per la quale invase - letteralmente - la "mia" stanza così di colpo, ma fu interrotta subito da Maddie, che uscì dal bagno con addosso un semplice vestito color indaco, poiché prima era a farsi una doccia.

«Nishino, ho sentito un forte tonfo, per caso eri tu che cadevi dal letto?» chiese con un tono tranquillo, come se fosse la cosa più normale del mondo.
«A-Ah, è un piacere rivederti Kellie.» sembrava stupita appena la vide, ma poi sfoderò uno dei suoi soliti sorrisi, che mostrava solo alle persone che conosceva.

«Hai indovinato Maddie, sono caduta come al solito dal letto. Ma questa volta è colpa di una certa persona, e questa persona è proprio accanto a me.» detto ciò indicai senza scrupoli Kellie, che era perfino sul punto di scoppiare a ridere.

«Dai Nishino, non prenderla in questo modo! Comunque anche per me è un piacere rivederti Maddie, vedo che sei gentile e dolce come al solito.»

«Per caso vi conoscete?» chiesi stupita, non pensavo si conoscessero...
Forse sono perfino amiche a mia insaputa.
Ah, che colpo basso da parte loro.

«Oui, ci siamo incontrate spesso in biblioteca.» spiegò la canadese con il suo solito tono calmo.
«Però Kellie, come mai ti trovi qui?»

«Ho capito. Ah giusto, cosa volevi chiedermi?» mi rivolsi verso la bionda, che sembrava confusa a questa mia domanda, come se avesse dimenticato il motivo per la quale mi ha fatto cadere dal letto.
Lo ammetto, fin da piccola sono abituata a dormire nel futon** e non nel letto, anche se quest'ultimo è davvero comodo, ma le probabilità che io cada da esso sono anche fin troppo alte!

«AH! Sì giusto! Nishino mi devi assolutamente aiutare, anche tu Maddie.
Vedete... Sono stata invitata ad un appuntamento al buio, e non voglio andarci da sola! Vi prego, vi scongiuro, venite anche voi!»

«Cosa!?» esclamai assieme a Maddie, totalmente scioccate.

Com'è possibile che Kellie si fosse cacciata in un problema del genere?
Non ricordo mica che fosse in ricerca di un ragazzo.
E ora? Cosa gli dico? Sì o no?
Lancio uno sguardo rapido verso Maddie, magari per "chiedere" un suo parere ma forse dovevo immaginarlo, la possibilità che
sbianchasse.
Lei non è il tipo di persona che fa spesso nuove conoscenze, anzi, forse lei ama fare nuove conoscenze ma purtroppo a causa del suo lato troppo timido, finisce sempre per perdere il filo della parola iniziando a dire cose assolutamente senza senso; come se entratasse in un labirinto.

«Kellie, ora spiegegami come ti sei cacciata in questo guaio.» chiedo con un tono piuttosto arrabbiato.

«... M-Mi hanno obbligata... Cioè invitata.» lo disse con un tono timido e insicuro, totalmente diverso dai suoi soliti toni allegri e sicuri, ma sopratutto squillanti.

«Sì certo, e scommetto che è stato colui-che-non-deve-essere-nominato ad averti costretto.» ribattei scherzosamente, prendedola in giro.

«Magari fosse stato lui, hai presente Jordan? Ecco, lui mi ha invitata.»

Oh, sante mele di Ryuk.
Jordan Smith è noto come uno dei ragazzi più popolari dell'intero collage, prende o il primo o il secondo posto nella classifica.
Oltre ad essere un ragazzo "bello, attraente ed affascinante" girano molte voci su di lui, e sembrano anche essere vere: si dice che abbia baciato la maggior parte delle ragazze presenti nella scuola e a quanto pare ha certe tendenze pperfino verso i ragazzi
Se andrò all'appuntamento sarà la prima volta che lo incontro, forse non dovrei giudicarlo in questo modo dato che nemmeno lo conosco ma questi sono dettagli.
Ma voi pensate che lui sia l'unico protagonista del campo?
Se sì vi sbagliate, perché c'è anche Chaterine, cioè sua sorella.
Lei è la classica ragazza che si crede migliore e superiore a tutti, in poche parole una persona molto, ma molto vanitosa.
Una volta la vidi vantarsi di come abbia fatto cadere ai propri piedi i  ragazzi che sono considerati i più belli dell'Istituto, e per mia grande sfortuna entrò perfino nei dettagli, rovinando in questo modo il mio adorato momento di spuntino.
Dimenticavo; lei avrà anche fatto cadere ai suoi piedi i ragazzi più belli, ma non riuscirà mai e poi mai a fare la stessa cosa con Mikaela e Naohiro.
Perché loro sono e saranno per sempre una coppia, e se mai lei o suo fratello oseranno fare qualcosa alla mia amatissima shipp, taglierò ad entrambi i loro capelli senza alcuna esitazione, in perfetto stile Akashi Seijuurou.

«Perché hai accettato il suo invito!?» dico tutto d'un fiato con un leggero tono di rabbia.

«Mi è stato impossibile dire di "No", cioè me lo stava chiedendo con un'espressione supplicante. Comunque lasciamo perdere i dettagli, domani alle 16 in punto davanti alla caffetteria che di trova di fronte alla biblioteca.» spiegò dandoci le coordinate del luogo
per l'appuntamento; ammetto che sono molto dettagliate...

«Fammi indovinare, sei stata ammaliata dalla sua "bellezza" maschile?» domandai ridendo.

«Più o meno. Ma vi prego, se venite saremo giusto tre ragazze e tre ragazzi.» supplicò nuovamente la ragazza, inginocchiandosi di nuovo.

«Lo sai benissimo che non possiedo una briciola di femminilità, perciò non posso andarci. E poi perché è un appuntamento al buio, non ha senso!»

È chiaramente una scusa per evitare quell'uscita, ma in parte è vero che non ho femminilità, anzi, credo che sia la cosa più vera che abbia mai detto, e per quanto riguarda la storia dell'appuntamento al buio c'è sicuramente qualcosa di strano: è totalmente illogico.

«Non fa niente Nishino, tanto non devi conquistare nessuno e sinceramente non ne ho idea nemmeno io del perché è un appuntamento del genere. Ma... Quindi ci state? Oh, vi ringrazio tantissimo, ma ora scusatemi che devo andare, ci si sente domani~!» disse tutta felice per poi alzarsi e uscire dalla stanza con la stessa velocità con cui è entrata - per spaventarmi -.

Assurdo.
Com'è possibile che queste cose succedono solo a me? E poi questa cosa dell'appuntamento non mi convince affatto.
Perché Jordan dovrebbe invitare Kellie? È sopratutto perché è un appuntamento di questo tipo?
Qual'è in realtà il suo scopo?
Veramente assurdo.
Mi volto un attimo verso Maddie, controllando un attimo il suo stato, e come pensavo è ancora sconvolta per questa cosa.
Dopotutto lei non è il genere di persona che fa uscite di questo tipo, sicuramente deve essere una ragazza romantica che preferisce uscire con la persona di cui si è innamorata.
Avanti Nishino cosa stai dicendo? Quasi tutte le ragazze saranno così!
E ovviamente io sono un caso a parte, poiché mi basta solo poter shippare le mie amatissime coppie da dietro le quinte, dopotutto e non ho bisogno di una vita amorosa, almeno non ancora.

Sospiro un attimo, arrendendomi completamente a Kellie e il suo dannato invito; prima o poi avrò la mia vendetta su di lei.
Salgo sul letto riprendendomi il lettore - che prima ho per sbaglio lanciato -, infilo le cuffie e rimetto da capo la musica, ignorando totalmente Maddie poiché ormai è andata spiritualmente in un universo a me irraggiungibile.
Spero soltanto che questa volta nessuno mi interrompa, e che sopratutto non mi faccia cadere dal letto per un'ennesima volta; sono sicura che prima o poi il pavimento cederà.

Angolino di Ren-san:

We~ Sì, lo so che in tanti mi odiano ma abbiate pazienza, potete uccidermi quando volete, avete il mio consenso-
Owowowo~~ Non avevo nulla di "importante" da dire se non ricordarvi del gruppo su Whatsapp, quindi se siete interessati potete sempre mandarmi il numero per chat privata~
Detto questo vado a sparire nell'ombra, che lo Yaoi sia con voi '^'

Nota:
* - Se la riconoscete avete vinto un panda-
** - Letto tradizionale giapponese che consiste nel dormire sul pavimento, anche perché in alcune case/stanza hanno il pavimento in tatami.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top