Olympus'Circus - Danzatrice
Nome: Talila
È un nome di origine Biblico che significa "Bambina". In realtà questo nome venne dato dal Direttore, preferiva chiamarla così che come "Talia", una delle tre grazie di Afrodite, divinità della bellezza e della fertilità. Talia è la grazia della "prosperità"
Cognome: Vázquez
Forma patronimica spagnola in -es o -ez del nome Vasco (otrebbe costituire una variante di Velasco, "corvo", o derivare dal termine latino boscus, "bosco").
Soprannomi:
-Viky: per il suo cognome
-Niña: in spagnolo vuol dire bambina, è da qui che il direttore ha deciso di cambiarle nome. Tutti la chiamavano "Niñita" e da lì Il direttore ha pensato di chiamarla Talila
Nome d'arte: Lady Sharr
Un nome molto semplice inventato da lei.
Età: 26 anni
Aspetto:
È una donna dalla carnagione candida come la porcellana dagli occhi Blu chiari ed i capelli neri molto ribelli. Si è tinta dei ciuffi bianchi perché le piaceva come cosa, ha visto questa moda appena svegliata e ha pensato subito a farseli.
È una ragazza estremamente magra con le forme al punto giusto. Alle orecchie porta degli orecchini a forma di stelle.
Vestiario:
Vestito da Danzatrice:
Talila è andata su un colore molto leggero e molto chiaro, voleva essere unica nel suo genere con la sua semplicità.
Sulla testa indossa una leggera e semplice tiara.
Relax/Quotidiano
Ha accolto bene la tradizione di usare i Jeans, una scoperta nuova per lei, tanto che si è presa pure dei vestiti con questo tessuto così comodo e flessibile
Ruolo: Danzatrice.
È una donna parecchio abile quanto flessibile, anche la sua forza non è da sottovalutare ma è più abile a parole, per non parlare di quanto sia seducente e bella la sua voce. La sua passione è la musica quindi si è allenata parecchio per cantare al mondo intero.
Periodo di ammissione: Lei appartiene al primo periodo.
Molte cose intorno a sé, i ricordi vaghi, il suo corpo che, da un momento all'altro, si ritrova in posti completamente diversi, l'odore sgradevole delle sue mani durante la notte mettono in dubbio la fiducia verso il suo direttore, anche se non vorrebbe.
Carattere:
È una donna dall'aria calma e pacata a differenza di altre danzatrici. È una molto silenziosa, preferisce ascoltare ed osservare che parlare. All'apparenza sembra una donna molto riservata e fredda, non la si vede spesso sorridere, ma basta ben poco per farle scattare un leggero sorriso lungo le labbra sottili.
Davanti al pubblico si comporta con estrema eleganza sorridendo, ogni volta che si trova sul palco si sente libera, tutta la sua tensione scompare per dare il meglio di sé, per anni ha fatto qualcosa perché glielo imponevano gli altri, adesso lei poteva esprimere sé stessa con i movimenti del suo corpo.
Con i suoi colleghi appare come una sorella maggiore, essendo lì da più tempo tiene d'occhio le persone nuove e le osserva, vuole capire quali siano le sue intenzioni, i suoi pensieri, i suoi comportamenti, per questo molti la giudicano male perché ha quell'aria inquisitoria e annoiata che in realtà nasconde la sua grandiosa sensibilità. È una donna parecchio pessimista, cerca di rimanere con i piedi per terra anche se a volte si mette a fantasticare in privato racconti e narrazioni lontani, soprattutto la notte mentre pettina i suoi capelli , cantando una dolce melodia con note delicate.
Storia:
Dal risveglio si sente completamente frastornata, confusa, disorientata: molti dei suoi ricordi sono offuscati e fa' fatica a ricordare certi momenti. Almeno ancora ricorda alcuni frammenti della sua vita prima del risveglio; 12 anni abbandonata a sé stessa nelle strade di Madrid, una città poco sicura per quei tempi. Una bambina abbandonata e dimenticata a sé stessa, la madre ubriaca, il padre sconosciuto, bastò ben poco per disfarsi di lei.
Molti viaggi la portarono lontano, più precisamente in Grecia ad Atene, era una bambina, cosa ne poteva sapere di quello che sarebbe successo accettando l'invito di un uomo sconosciuto? Aveva detto di essere suo padre, perché dovrebbe mentirle? Ha sempre sognato di incontrarlo una volta divenuta grande.
Per sua fortuna, era ancora piccola per costringerla a fare atti estremi, ma era costretta a ballare in certe condizioni per persone spregevoli, una più disgustosa dell'altra, quella bambina non aveva più un nome, non aveva più una identità, era solo un oggetto di intrattenimento visivo...
Dopo tre anni però, qualcuno vide la sua sofferenza al di là dell'apparenza del suo corpo, un uomo in saltimbanco nero e azzurro venne a vedere le sue esibizioni, mostrandosi non compiaciuto bensì... Rancoroso, addoloroso, disgustato, era la prima volta che un uomo la vedeva in un modo diverso.
La notte stessa dello spettacolo il signore si presentò facendo qualche trucco di magia, invitandola a seguirlo se voleva imparare anche lei a fare questi "trucchetti da Circo". Bastò uno sguardo fugace del tendone per innamorarsi di quel posto: un ambiente pieno di colori, di felicità, persone gentili e premurose che non vedevano l'ora di coccolarla.
Bastò uno sguardo tra i due per intendere che la ragazzina sarebbe rimasta lì, in un posto sicuro, finalmente una casa dove stare. Fu' in quel momento che il direttore disse alla ragazzina "Da oggi in poi, il tuo nome sarà Talila".
Del resto non ricorda molto, anche quando era nel circo le sembra di aver perso alcuni ricordi completamente offuscati, ricorda i bei momenti con i suoi colleghi, gli insegnamenti da parte del direttore che vede come una figura paterna. Era molto legata ai suoi colleghi, e sapere che, al suo risveglio, alcuni non c'erano ed erano scomparsi l'ha fatta parecchio intristire e sospettare nei confronti del Direttore, erano sempre stati così sinceri uno con l'altro, per poi riflettere e dire... Che cosa sapeva effettivamente di lui, non ricordava la sua storia e tanto meno sembra volerne parlare al momento...
Dono:
Il direttore le ha dato l'abilità di rafforzare la sua forza fisica attraverso il canto e la musica: più le note delle sue canzoni sono alte e più forza ottiene, più note sono basse e più resistenza ottiene. Può ottenere lo stesso effetto suonano uno strumento a fiuto come un flauto o un clarinetto. Questa abilità può estenderla a qualcuno se si trova vicino ad esso.
Orientamento sessuale: Bisessuale-biromantica-cisgender
Viste le sue esperienze da piccola Talila per un po' di tempo è stata solo con le ragazze del circo, passato del tempo però cominciò ad affrontare la sua paura verso gli uomini apprezzando a maggior ragione la compagnia di questi grazie ad uno spettatore romantico di umili origini durante la sua permanenza in una città Europea.
Curiosità:
- Suona il piano, il flauto trasverso, ed il clarinetto. Vuole imparare a suonare il Kazoo.
-Le piacciono i conigli, appena ha guadagnato i soldi con il circo si è comprata un paio di coniglietti all'insaputa del Direttore.
- Le piace molto la storia dell'arte, non vede l'ora di arrivare a Parigi per andare a vedere i musei.
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