André Boyer
Questa è la scheda per la storia di Jupiter013 e di _MaryCake_, spero vada bene o(^▽^)o
~nσmє~
André, nome abbastanza diffuso in Francia. Il nome è stato scelto da suo nonno, Aubert Boyer, il giorno prima della sua morte a 87 anni di notte mentre dormiva accanto a sua moglie.
~cσgnσmє~
Boyer, anche il cognome Boyer è abbastanza diffuso in Francia. Ad André piace come suona quando lo dice, semplice ma non esagerato
~nαzíσnαlítà~
É di origini francese, i suoi genitori sono tutti e due della medesima origine tranne suo fratello minore di sei anni, Hale Boyer, che è stato adottato quando era ancora in fasce
~єtà~
Ha 17 anni ma è vicino ai 18 , nato il 20 Settembre alle 19:35 di sera durante un brutto temporale in un ospedale di Parigi. È vergine come segno zodiacale.
~ruσlσ~
Cavallo, nella squadra dei neri
~αѕpєttσ~
André è un ragazzo dal corpo abbastanza minuto per la sua età ma è atletico e snello, raggiunge quasi i un metro e sessantacinque e pesa 47 chili. La sua pelle ha un colorito un po' più scuro sugli addominali, pettorali e il naso mentre il resto del corpo è più pallido e freddo. Al tocco la pelle è liscia e morbida e, incredibilmente, molto calda anche se non si direbbe per il suo aspetto pallido. Sul suo viso si possono vedere dei magnifici occhi viola chiaro contornati da lunghe e folte ciglia, che con il cambiamento d'umore e delle stagioni, diventano tendenti al grigio. Il naso è un po' carnoso ed è la parte più scura del suo corpo, si scurisce soprattutto in inverno e in estate grazie o al troppo freddo o al troppo caldo, infatti durante queste due stagioni si mette sempre una mascherina davanti al viso per non mostrarlo a tutti, lo trova imbarazzante. André si tortura spesso le labbra con i denti per abitudine, togliendosi le innumerevoli pellicine che si formano su di esse. Così facendo divennero rosse e leggermente gonfie con il passare del tempo, rendendole però anche molto morbide e sensibili al tocco. I capelli sono corti e, di solito, se li tiene scompigliati anche se dopo un po' sente la necessità di pettinarseli almeno un po'. Sono di un colore viola acceso, si abbinano perfettamente con i suoi occhi e prende anche delle sfumature castane sotto determinate luci. André si tiene spesso le unghie abbastanza lunghe così, quando si gratta, lascia dei segni rossi sul suo corpo costringendolo a nasconderli per evitare che qualcuno pensi male. Posta sul cuore, il ragazzo porta un meccanismo quasi invisibile incastrato quasi nella pelle, inventato dal padre (è uno scienziato). Questo aggeggio ha un piccolissimo e sottilissimo schermo dove mostra le pulsazioni del cuore di André, aiuta a far pulsare il suo cuore e avvisa il ragazzo quando deve prendere le sue medicine mandando un segnale con una lucina sul suo orologio che porta sempre con sè sul polso destro. Queste lucine cambiano a seconda della necessità:
.Verde: può stare tranquillo ancora per due o quattro orette
.Giallo: può stare tranquillo ancora per 20 minuti al massimo
.Arancione: deve prendere le pillole entro massimo 30 secondi
.Rosso: situazione critica, deve prendere subito le pillole prima che peggiora
.Nero: pericolo di morte con infarto
Il cuore di André non fa tanto il suo dovere, quindi questo meccanismo lo aiuta a farlo funzionare. Può fare tutta la fatica che vuole fino quasi a svenire e farsi spintonare da chiunque, ma doveva assolutamente prendere quelle pillole una alla mattina e una alla sera prima di andare a letto.
~cαrαttєrє~
André è un ragazzo taciturno e isolato, ama stare per le sue ed è pieno di una pazienza mai vista prima d'ora. Infatti è davvero molto raro vederlo arrabbiato con qualcuno, mantiene sempre la calma indifferentemente di come sia la situazione. È fedele e gentile verso le persone che lui prova affetto, viene spesso scelto come 'ascoltatore' se qualcuno voleva sfogarsi di qualcosa. Se una persona gli da fastidio semplicemente la ignora andando da qualche altra parte un po' seccato ma senza darlo a vedere. Nessuno osa farlo arrabbiare sul serio, una volta alle elementari lo hanno circondato un gruppo di ragazzini per picchiarlo senza un apparente motivo, il ragazzo ne uscì vincitore facendo portare uno persino all'ospedale. Odia essere violento ma è più forte di lui, se si arrabbia sul serio passa direttamente alle mani senza pensare alle conseguenze, tanto sarebbe uscito fuori lo stesso vincitore. Infatti, nonostante la sua statura, è incredibilmente forte e veloce nei movimenti, quasi da non farsi neanche vedere certe volte. Non si commuove o emoziona facilmente e non prova pena o pietà per nessuno quando lotta ma, quelle poche volte che piange saprebbe far scaldare il cuore anche al più scontroso e velenoso degli uomini. Lui se deve piangere lo fa in silenzio, abbassando la testa e tremando come una foglia stringendo i pugni lungo i fianchi mentre le lacrime gli scorrono sulle guance rosse. Non ha mai fatto vedere a nessuno lui in queste circostanze in giro, se lo faceva era sempre isolato da solo da qualche parte. È molto maturo e sa prendere sempre decisioni difficili a mente lucida, è molto coraggioso e determinato in quello che fa anche se non vuole darlo a vedere per paura di mostrarsi il solito tizio che si da delle arie. Prova altamente disgusto verso le persone che mentono sempre e che cercano subito di rimediare con delle patetiche scuse, quelle persone lui le evita immediatamente rifiutandosi di scambiarci anche solo una parola. Non sorride spesso ma quando lo fa farebbe invidia a chiunque, un sorriso che ti rassicura e che ti scalda il cuore. I suoi occhi gli danno uno sguardo minaccioso, freddo e velenoso mettendo paura a chiunque quando invece non era proprio sua intenzione fare ciò. André è sempre timoroso di far sentire a disagio le persone per il suo modo silenzioso o per il suo sguardo tagliente, per questo preferisce stare per conto suo così che le persone non abbiano 'paura' di lui, anche se così facendo farebbe la scena del ragazzo figo solitario.
~ѕtσríα~
André aveva la fortuna di fare parte di una famiglia molto ricca, infatti viveva in una villa enorme, con tanto di giardino e piscina sul retro con trampolini. Suo padre era un incredibile inventore/scienziato, diventato famoso per le sue incredibili invenzioni per combattere le malattie dalle più banali come il raffreddore, alle più difficili da curare come i tumori. Sua madre invece era una pasticciera eccezionale, ha partecipato a moltissimi concorsi, audizioni e gare culinarie ma arrivando sempre al secondo posto ma non si arrese così aprì una pasticceria tutta sua nella città in cui viveva. Per i genitori di André, lui fu un vero miracolo visto che sua madre aveva poche possibilità di rimanere incinta e fu un miracolo anche per i medici. Questi sostenevano che, se fosse mai rimasta incinta, il bambino sarebbe nato o con delle malformazioni al corpo o con problemi autistici. Non l'avessero mai detto, all'età di dieci anni il piccolo dimostrò i suoi primi problemi di respirazione e fu proprio il fratellino più piccolo ad accorgersene per primo, stato adottato due annetti dopo che fu nato André. Le cose continuavano a peggiorare nonostante anche le medicine, anzi peggiorarono quando un giorno André non riuscì più a respirare mentre il suo cuore batteva sempre di meno. Lo portarono subito all'ospedale e lì i genitori ebbero la notizia più brutta di tutta la loro vita, il loro bambino era destinato a morire per colpa del malfunzionamento del cuore e non c'era alcuna cura per guarirlo da quella situazione, sarebbe rimasto in vita ancora per qualche settimana dopodiché sarebbe morto. Il padre non accettò tutto questo e si mise subito al lavoro per una soluzione a quella faccenda, creò un macchinario che poteva aiutare il figlio a tornare a far funzionare il suo povero cuore e in più fece anche delle pillole così che lui potesse prendere e un orologio che lo avvertiva se doveva prenderle o meno. Fu lui stesso ad operarlo con grande successo, più o meno. Ora André poteva tornare a respirare e a vivere come quello di prima. Prima che venisse a scoprire della sua malattie il ragazzo era solare e sempre allegro, non stava mai fermo in un posto molto a lungo. Quando seppe della sua malattia era come se fosse già morto, non mangiava, non dormiva, non parlava e se ne andava in giro con lo sguardo spento sempre prigioniero dai dolori che venivano dal petto. Dopo l'operazione si riprese un po' prendendo l'atteggiamento che ha adesso per colpa dello shock avuto da piccolo. Non racconterebbe mai il suo passato ad una persona appena conosciuta, ma se è una persona che per lui è molto importante o che ha un forte legame allora si lascerebbe andare e racconterebbe tutto.
~futurσ~
André spera che in futuro riesca a guarire da quella maledetta malattia, avere la libertà di prendere quel dannato aggeggio e buttarlo via, insieme alle pillole e l'orologio dicendo: 'Riesco a vivere anche senza il vostro aiuto ora'. Non sarebbe disposto a confidarsi con nessuno tranne sempre alle persone che lui ha più care.
~cσѕα pєnѕα dєl gíσcσ є dєllє dαmє~
È indifferente, non prova niente nei confronti delle Dame o del gioco, nè odio nè stima e nè interessamento. Anzi, gli piace il ruolo che le ha dato la Dama Nera
~σríєntαmєntσ ѕєѕѕuαlє є díѕpσníвílítà α rєlαzíσní~
È omosessuale ed è disponibile per relazioni. (uke 🌚)
~cσmpσrtαmєntí nєí cσnfσrntí dєl pαrtnєr~
All'inizio non capirebbe cosa stesse succedendo, non è mai rimasto innamorato in tutta la sua vita. Comincerà a sentire caldo e, addirittura, a pensare di avere qualche problema al cuore quando aumenterà i battiti mentre sarà vicino alla quella persona. Dopo un po' capirà di provare dei sentimenti verso il fortunato cominciando per la prima volta ad arrossire. Vuole rivelare i suoi sentimenti ma non riuscirebbe mai a fare il primo passo. Quando staranno insieme diventerà meno taciturno e comincerà a sorridere e a ridere più spesso, sentendosi perennemente in imbarazzo e rosso in faccia ma allo stesso tempo felice, come se potesse toccare il cielo con un dito
~αmα~
.Il colore viola
.L'uva
.Meditare
.Fare delle lunghe passeggiate
.Il silenzio
.Dormire
~σdíα~
.La confusione
.Arrabbiarsi
.La sua malattia
.Le persone bugiarde
.Le scuse patetiche
.Il suo naso in inverno e estate
~αrmα/íncαntєѕímí~
La sua arma consiste in una frusta in oro con, alla fine, una specie di lama super tagliente e ben lavorata. Questa ha delle caratteristiche magiche spaventose, chiunque provi a prenderla che non sia André o viene toccato da questa durante l'attacco, partiranno dei dolori allucinanti per tutto quanto il corpo costringendo quella persona a stare immobile per almeno 5 lunghi minuti. Se ti becca la lama non solo ti penetra profondamente nella carne, ma aumenta anche i minuti di attesa prima che il male finisca, per almeno 10 minuti. La cosa positiva è che, passati i tot di minuti, la persona si sentirà come prima di essere stato attaccato, con qualche ferita profonda provocata dalla frusta. Questa cambia colore in base alle emozioni provate dal ragazzo
~αвílítà~
André pratica ninjutsu fin da quando era piccolissimo, quindi è molto veloce e agile nel combattimento nonostante la statura, era il migliore del suo gruppo in palestra. Ha dei bei riflessi che lo aiutano se si distrae anche solo per un attimo (cosa che accade raramente) e le sue mosse sono imprevedibili e molto precise, non perde mai l'attenzione in ciò che fa e studia sempre l'avversario nei mini particolari segnandosi i punti migliori dove poterlo attaccare e dove doverlo evitare.
~puntí dєвσlí~
Se qualcuno gli becca con un pugno o uno stussone alla parte sinistra del petto bello forte, al suo cuore non succederà proprio un bel niente, ma André avrà un piccolo shock misto allo spavento di avere un attacco, allontanandosi così dall'avversario confuso sul da farsi e controllando velocemente se è comparsa una qualche lucina sull'orologio che gli indica la sua salute. Questo gli farà perdere due o tre minuti, lasciando all'avversario il tempo di attaccarlo, fortuna che ha dei buon riflessi e che se ne accorga in fretta.
~lívєllσ dí αвílítà mαgícα~
4/10
~lívєllσ dí αвílítà fíѕícα~
8/10
Eccolo! Spero che vada bene e che vi piaccia, se qualcosa non va la sistemerò subito! ┌|°з°|┘
Ciauuu
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