π™·πš˜πšžπšœπšŽ πš’πš— πšπš‘πšŽ 𝚠𝚘𝚘𝚍𝚜


"Quindi? Non fare cose strane ok?" la madre stava raccomandando Emma

"MAMMA! LO SAI CHE STO CON DAVE!" arrossì pensando a quello che la madre intendeva

"Sisi vediamo poi tra qualche mese se sarΓ  sempre Dave" la ragazzina fece il broncio "okok... la smetto... comunque in questi tempi sei strana lo sai?"

"In che senso strana, mamma?"

"Eri solita a stare con noi, non avendo tanti amici... intanto ora ne hai un sacco! Sono fiera di te! Per non parlare che stai sempre con la testa fra le nuvole. Non sarΓ  per caso per Da-"

"NON Γ¨ per lui ok? Ho trovato persone che mi accettano per quello che sono e non per l'apparenza. Per questo ho degli amici!" la mamma le accarezzΓ² la guancia per darle un bacio

"Ok... PerΓ² non tornare tanto tardi! Anche se domani non c'Γ¨ scuola non vuol dire che si vΓ  al baretto eh?" Emma fu lasciata dalla mamma per poi correre alla porta aprendola

"Ok mamma! Ci vediamo dopo!" uscì dalla sua dimora per andare davanti scuola, dove la aspettava Dave. Guardando meglio l'istituto di pomeriggio sembrava come disabitato. Era abbastanza ambiguo

Il ragazzo si avvicinΓ² alla coetanea per salutarla scuotendole i capelli ricci. Lei ricambiΓ² il gesto d'affetto abbracciandolo dicendo un grande "CIAO!"

"Quindi, madame, andiamo al parco?" Dave fece un piccolo inchino facendo imbarazzare la ragazza. Ma nonostante questo, ella rise al suo gesto ambiguo e quest'azione non fece altro che aumentare l'affetto tra i due. Ella come risposta annuì alla domanda del fanciullo

"Camminare con un ragazzo in giro è imbarazzante... sembriamo fidanzati!" pensò lei fra sè e sè guardando nei suoi occhi celesti, che sembravano più determinati del solito (Undertale intensifiest [scusate ma lo dovevo mettere])

"Emma... io ti voglio mostrare una cosa, ma non devi dire a nessuno quello che sto per farti vedere ok?" la ragazza rimase poerplessa

"Ok Dave! Ti puoi fidare di me!" disse lei fiera

"Vieni" si addentrΓ² nel boschetto e tese la mano ad Emma.

Lei la prese e venne trascinata dall'amico così forte a tal punto di "atterrare" sul suo petto. Guardò il ragazzo, che la osservava con occhi spalancati. I nasi si sfiorano a malapena, prima che i due si allontanino bruscamente rossi in faccia

"P-Proseguiamo dai..." balbettΓ² Dave ancora con la carnagione di un pomodoro

Skip time

Emma's pov

Arriviamo davanti ad una piccola casetta abbandonata, fatta in legno e pietra, Γ¨ molto piccola. Egli apre la porta, mezza rotta e cigolante, facendomi strada ad un'appartamento costituito per la maggior parte da mobili con libri di tutti i generi, ma prevalgono i romanzi d'amore

"Ebbene sì, questa è la mia via per fuggire dalla realtà!" fiero di sè stesso, Dave entra accendendo il piccolo caminetto con un fiammifero "Ho trovato tutto questo quando ero bambino. Di solito andavo nel bosco per andare alla ricerca di cosidetti mondi fatati o creature strane. Ora sono abbastanza grande per capire che non esiste nulla di tutto ciò. Scusami per la condizione di questa casa... ma è un po' vecchia"

Entro affascinata da tutto ciΓ², notando che c'erano sui duecento libri

"Li hai letti tutti tu?" mi giro vedendo che ne aveva giΓ  uno in mano

"Oh... sì... sai a causa del mio aspetto e del mio carattere, una volta chiuso e freddo, l'unico hobby che avevo era leggere. Intanto leggo ancora" sia alza e viene al mio fianco "Se vuoi li puoi prendere, li ho trovati qua"

"No stai tranquillo..." mi guardo attorno, Γ¨ fantastica nonostante essa sia una banale catapecchia "Che fortuna che hai Dave"

"In che senso?" chiede lui ritornando davanti al fuoco e aprendo il suo libro

"Io non potevo andare in giro, soprattutto per i boschi, nonostante vivessi in Oregon..." lo guardo distogliere lo sguardo dalla carta

"Oh assolutamente neanche io potevo uscire! Ero un pericolo pubblico! Solo che la notte mi addentravo nel bosco e venivo qua" mi siedo vicino a lui "Era la mia strada verso la tranquillitΓ "

"Ma non dormivi?" chiedo io confusa

"Come ti ho detto giΓ , io non dormo tanto ed Γ¨ facile per me stare sveglio tutta la notte"

Mi sdraio sul tappeto che, anche se polveroso, Γ¨ abbastanza comodo. La sua vita Γ¨ stata veramente molto piΓΉ bella della mia... si sarΓ  fatto andando nel bosco e facendo cose strane la cicatrice?

"SΓ² per certo a che cosa stai pensando... e la risposta Γ¨ no... quello che ti ho raccontato di me non Γ¨ nulla rispetto alla realtΓ , madame"

"Perchè mi chiami madame!" mi alzo di scatto stranita dal suo modo di chiamarmi madame

"Madame Γ¨, in francese, signora, un modo rispettoso per chiamare una donna"

"Beh allora mi costringi a chiamarti monsieur!" mi guarda male ed io scoppio a ridere "HAHA PER QUESTO NON TI CONVIENE CHIAMARMI COSÌ!"

"Ok..." sospira e si alza "Beh credo che sarΓ² obbligato a cadere nelle tue grinfie regina ahhh" si sta prendendo gioco di me?

"Ma mi prendi per il culo monsieur?"

"Ho detto basta ehi" mi guarda con sfida negli occhi. Ma aspetta, suo padre non ha gli occhi azzurri! Da chi ha preso quegli occhi magnifici!

"Dave ma.. i tuoi occhi gli hai ereditati da tua madre?" gli chiedo per togliermi il dubbio

Dopo la mia domanda, lui sbianca completamente, cambiano espressione e guardando il nulla.

"S-Si" stringe i pugni guardando in basso... forse non dovevo chiedere un caz- "Mia madre, come anche Tommy avevano occhi azzurri chiaro... anche io, ma poi divennero piΓΉ scuri, diventando come il ghiaccio. Invece quelli di Tommy non cambiarono... Will ha gli occhi di mia zia" si tranquillizza subito

"Ma... tua-" non finisco in tempo la frase che lui mi interrompe, molto probabilmente per evitare che la questione vada a fondo

"Ehy sono giΓ  le cinque! Tua madre ha detto che mangi con me o con loro? Se sei con me, se vuoi, invitiamo qualcuno"

"Come... vuoi... per me va bene mangiare con te!" gli dico cercando di sorridere il piΓΉ possibile "E in caso tu voglia invitare qualcuno stai tranquillo!"

"Ok? Vabbè io non c'avevo voglia di invitare gente sinceramente, PERFETTO HAHA!" la sua risata è magnifica, anche se un po' forte. Di solito non lo sento mai ridere "Quindi? Ti piace il sushi?"

Esulto dalla gioia andandogli vicino. Ci guardiamo negli occhi. Sono come ipnotizzata dalle sue iridi color ghiaccio magnifiche... mi prende dal fianco ed io mi avvicino ancora di piΓΉ. Non capisco letteralmente cosa stia succedendo, ma una forte sensazione di calore che proviene dal mio cuore aumenta ad ogni millimetro in meno di distanza da me e lui

Ma... una canzone inizia a suonare dal suo telefono

Achilles, Achilles, Achilles come down...

"Ti piace questo genere di canzoni?" dico io per interrompere la situazione che stava avvenendo

"Q-Questa Γ¨ la mia suoneria... Γ¨ mio padre aspetta che rispindo..." se ne vΓ  fuori dalla casetta imbarazzato

COSA-ERA-APPENA-SUCCESSO ODDIO NON RIESCO A CAPIRE! Ci stavamo... BACIANDO? ODDIO ODDIO! Mi dirigo verso la libreria per prendere un libro, cercando di calmarmi ma una cosa attira attira la mia attenzione: un quadernetto in pelle, abbastanza vecchio, Γ¨ di poco piΓΉ sporgente rispetto ad ogni altro libro. Lo prendo e lo apro

Diario del Dio del Sangue sono le sue prime parole. Credo sia un diario ispirato ad Harry Potter ma non ne sono sicura... lo apro e risale al... DUEMILASETTE!? Che l'abbia scritto proprio Dave? La scrittura Γ¨ abbastanza disordinata e ha vari errori grammaticali. Lo metto nella mia piccola borsetta, anche se con fatica essendo troppo grosso

"...nono papΓ  senti possiamo-" sembra avere una discussione con Phil, entrando nella stanza "Non c'Γ¨ bisogno ho i soldi... no non la faccio pagare tranquillo... OKOK CIAO!" attacca alla chiamata per poi dire un E CHE CAZZO che mi fa scoppiare a ridere


._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._

MA BUONZOLLOHHHHHHHHHH

Io adoreggio la canzone ad inizio capitolo UwU

come state voi? Spero bene daje

e spero che il capitolo vi sia piaciuto

ed ioooooooooo vi lascio con sto video qui zaoooooooo <3

https://youtu.be/pV6O17qrW-8


BαΊ‘n Δ‘ang đọc truyện trΓͺn: AzTruyen.Top