-Cavolo, perché non sono stato più attento- esclamava di continuo il cacciatore dei Serpeverde mentre lui e la sua amica si dirigevano in infermeria.

-Draco ti prego, non importa, è una stupida partita dove è stato ferito un giocatore, non che mio fratello, potresti smetterla- Andromeda si voltò per qualche secondo per poi ricominciare a camminare, il giorno prima non gli era stato dato il permesso di andare a visitare il fratello, ferito da un bolide su un braccio e succesivamente fatto scomparire le ossa da quel incapace di Lockhart, non poteva nemmeno immaginare che quel l'uomo era un Corvonero.

-Sapessi quanto me ne frega- sussuro Draco colprendo tutto con un colpo di tosse, cosa che Andromeda decise di ignorare.

Appena entrati la ragazza noto immediatamente un corpo steso su un letto più vicino all'entrata
-Colin...- si avvicinò al corpo del ragazzino, le mani erano posizionate come per fotografare qualcosa e il volto era un misto tra sorpreso e impaurito.

-È pietrificato- una voce alle spalle della ragazza la fece girare.
-Harry- urlò Andromeda saltandogli addosso.

-Andromeda- Harry abbracciò la sorella -Posso parlarti- fece una pausa guardando Draco -in privato-
-Tranquillo, Potter, me ne stavo già andando-
Draco alla fine se ne andò, sospirando.

-Ti ricordi quella, sorta di elfo?- chiese infine Harry staccandosi dalla sorella che si era seduta alla fine del letto con le gambe incrociate e me mentre faceva di si con la testa.

-Ecco, è tornato, questa notte.

Mi ha detto che era stato lui ha fare in modo che il muro si blocasse al mio passaggio, ha detto che è stato lui a mandarmi quel bolide- venne interrotto dalla sorella.

-E pensare che lo trovavo così simpatico- sospirò lei poggiando la testa sulla mano.

-Dicevo, infine ha detto che stanno accadendo cose terribili qui ad Hogwarts a, e poi...- fece un momento di paura, per sistemare le idee nella sia testa, quasi non ricordava del tutto, il sonno gli aveva fatto dimenticare in po' delle cose e quindi doveva rielaborare il tutto -Ha detto che la Camera dei Segreti era stata riaperta, gli ho chiesto di raccontarmi tutto ma poi-.

-È arrivato Silente, con probabilmente la McGrannit e Madame Pomfrey, portavano Colin vero?- concluse Andromeda.

-Esattamente, e hanno confermato quello che aveva detto Dobby, se non sbaglio si chiama così, che la Camera dei Segreti era stata veramente riaperta- Harry si mise le mani in faccia.

-E ora toccherà a te e a i tuoi amici di salvare per la 2 volta il mondo magico- concluse la sorella -chi te lo fa fare?-.
Harry non rispose alla domanda ma fisso soltanto la sorella.

-Cambiando argomento, il braccio?- chiese prendendo il braccio del fratello rendendosi conto che era riossificato, ma tremendamente duro.
-Probabilmente posso uscire tra un po'-.

La porta dell'infermeria si aprì, i due ragazzi si girarono, era Percy Weasley
-Ora vado, buona guarigione- disse Andromeda scendendo dal letto e dandogli un bacetto sulla fronte, passo vicino al rosso e lo saluto

☁︎𝙰𝚞𝚝𝚛𝚒𝚌𝚎☁︎
𝙸𝚕 𝚌𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 𝚎̀ 𝚊𝚋𝚋𝚊𝚜𝚝𝚊𝚗𝚣𝚊 𝚌𝚘𝚛𝚝𝚘, 𝚖𝚊 𝚌𝚛𝚎𝚍𝚘 𝚍𝚒 𝚊𝚟𝚎𝚛𝚎 𝚊𝚋𝚋𝚊𝚜𝚝𝚊𝚗𝚣𝚊 𝚕𝚎 𝚒𝚍𝚎𝚎 𝚌𝚑𝚒𝚊𝚛𝚎, 𝚐𝚛𝚊𝚣𝚒𝚎 𝚊𝚕 𝚕𝚒𝚋𝚛𝚘 𝚜𝚒 𝚒𝚗𝚝𝚎𝚗𝚍𝚎.
𝙲𝚘𝚖𝚞𝚗𝚚𝚞𝚎 𝚜𝚙𝚎𝚛𝚘 𝚌𝚑𝚎 𝚒𝚕 𝚌𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 𝚟𝚒 𝚜𝚒𝚊 𝚙𝚒𝚊𝚌𝚒𝚞𝚝𝚘,
𝙱𝚢𝚎
𝚉𝚞𝚕𝚊☽︎