Capitolo 34

- Dunque... se ho capito bene... tu hai fatto dei sogni riguardo al passato di Iseul...-

- Si! -

- Sei riuscita a vederla personalmente... -

- Si! -

- E sei riuscita anche a parlarle... -

- Si, tutto corretto! -


Tae-hyung rimase per diversi minuti in silenzio a contemplare il vuoto e l'ansia di Eunji aumentò drasticamente. Non era sicura fosse un buon segno.

- Quindi non me ne hai parlato prima...perché... ?!- chiese alla fine esasperato.

- Perché immaginavo come l'avresti presa, insomma ti saresti preoccupato e... ecco non volevo darti pensieri in più – guardò in basso sperando di non incrociare il suo sguardo perplesso che sentiva prepotente su di sé.

- Tranquilla già con il tuo atteggiamento mi hai fatto preoccupare da morire, una in più una in meno non avrebbe fatto differenza... - commentò ironico, ricevendo una rapida occhiata tagliente da parte della più piccola, per poi tornare serio – Interessante però, sei riuscita a viaggiare nel tempo senza volerlo, potrebbe significare che te ed Iseul siete collegate. Quindi è per questo che avevi fiducia in Jung-kook ed eri certa che non ti avrebbe fatto del male...-

Eunji annuì – Esatto! Era difficile spiegarlo, quando ero la prima a non capire cosa stava succedendo. Ora invece potrei viaggiare consapevolmente. Adesso la mia idea ha un senso? Il mio potere mi sta già portando a farlo... quindi perché non approfittarne? Iseul potrebbe sapere dell'amuleto e...-


- Cosa...?! -

Alla voce aggiunta, i due ragazzi si girarono per capire chi li stesse spiando.

Eunji rabbrividì nel vedere Jung-kook semi nascosto tra gli alberi diventare più pallido del solito.

Vedendo lo sguardo interdetto su di sé e non volendo affrontare quel discorso doloroso, in un attimo il vampiro sparì in mezzo alle fronde, lasciandoli impietriti.

Eunji si sentì in colpa, non gli aveva detto nulla riguardo al suo incontro con Iseul e non avrebbe mai voluto che lo scoprisse in questo modo. Non poteva immaginare cosa stesse pensando in quel momento.


- Vai... - mormorò il riccio titubante – Và da lui... sarà sconvolto, credo... -

La ragazza sorpresa gli sorrise dolcemente, probabilmente lasciarla andare gli stava costando parecchio, ma il suo cuore era così puro da mettere da parte le sue stesse emozioni per essere razionale e giusto. Dopo aver annuito, inseguì il vampiro per il bosco.


Tae-hyung rimasto solo, si scompigliò i ricci morbidi e sbuffò guardando il cielo azzurro.

Forse doveva diventare più egoista in certi casi, ma voleva che Eunji se avesse realmente scelto di stare con lui, lo avrebbe fatto senza avere alcun rimpianto.

Era felice perlomeno di essere riuscito ad essere chiaro con lei. A parlarle apertamente dei suoi sentimenti.

Ritornò con calma alla biblioteca, dopo aver saputo quelle nuove importanti nozioni, si sarebbe consultato con gli altri per poter arrivare ad una conclusione.

- Jung-kook!! Aspetta!- urlò Eunji al corvino che si muoveva fin troppo velocemente in mezzo agli alberi.

Afferrò il libro che ormai portava sempre con sé nella borsa e recitando veloce una formula, si fece trasportare da una forte folata di vento, raggiungendolo.


Il ragazzo granò gli occhi nel vederla di fronte a lui, non aspettandoselo.

Si fermò e indugiò su come comportarsi. Abbassò lo sguardo confuso.

- Tu... hai parlato con lei... - biascicò turbato – Cosa... cosa hai visto?!-

Eunji sospirò, non era pronta a raccontargli certe cose.

- Ho visto... voi. Alcune scene dei vostri incontri, il vostro patto... - mettendola in quel modo si sentì ancor di più a disagio. Aveva scavato nel loro passato senza permesso e non aveva avuto alcun diritto di farlo, ma era successo.

- Capisco... - si girò mettendosi una mano sul viso sconvolto – Perchè non me lo hai detto? -

- Non sapevo come dirtelo sinceramente... io... -

- E' per questo che mi hai chiesto a chi pensavo quando ti ho baciata? Perchè ci hai visto insieme all'epoca...- concluse Jung-kook finendo nel guardare un punto indefinito di fronte a sé.

Eunji annuì sconfortata.

- Ho percepito i sentimenti di Iseul per te, è questa la verità. Io non so cosa provo realmente e vedere te come eri con lei... io...-


Il vampiro sospirò sonoramente sentendo quelle parole.

Stava capendo perché si era allontanata da lui ed aveva iniziato a fargli tutte quelle domande. Era confusa esattamente come lui, era comprensibile. Come aveva sospettato non era solo una coincidenza il fatto che si assomigliassero tanto, quindi qual'era la verità?

Si decise a guardarla con l'intento di dirle qualcosa.

L'avrebbe rassicurata? Le avrebbe confermato i suoi sentimenti persistenti per Iseul?


Si avvicinò a lei specchiandosi in quegli occhi curiosi e pieni di aspettativa e rimase immobile.

- Eunji...siamo nella stessa situazione temo... - disse dispiaciuto – Vorrei poter dire qualcosa per aiutarti a schiarirti le idee, ma non ne sono in grado...-

La ragazza annuì consapevole – Lo so... non pretendo nulla da te -

Jung-kook allungò una mano verso di lei, ma la ritrasse subito dopo.

- La incontrerai ancora immagino...-

- Immagino di sì...infondo te lo avevo promesso che avrei scoperto cosa davvero le è successo, giusto? - sorrise appena cercando conferma in lui.

Il vampiro ricambiò con un sorriso accennato e annuì per nulla sorpreso dalla sua tenacia.


Si sarebbero incontrate di nuovo, era strano da sentirlo e non sapeva neppure se esserne felice o meno.

Aveva sempre amato Iseul, ma al contempo ne era rimasto troppo ferito.

Anziché avere fiducia in lui, aveva preferito lasciare ogni cosa ed abbandonarlo su due piedi.

Poi aveva incontrato Eunji che con il suo coraggio lo aveva protetto, era andata contro i suoi stessi compagni per lui e questo non lo avrebbe mai dimenticato. Ammirava la sua forza d'animo che dimostrava ogni volta e anche se aveva delle fragilità, era sicuro che non avrebbe mai mollato.

Alla fine arrivava sempre a metterle a confronto, non avrebbe dovuto, ma non riusciva a fare altrimenti.


- Sei l'umana più strana che abbia mai visto...- disse all'improvviso nel vortice dei pensieri.

- Non è la prima volta che me lo dici ahah – rise ricordando i loro primi incontri – Tu invece sei il primo vampiro che ho conosciuto, probabilmente siamo pari – aggiunse sperando di alleggerire quel discorso.

- Probabilmente... - confermò a voce bassa abbassando il capo.

- Jung-kook... vuoi che le dica qualcosa da parte tua?-

Quella frase lo fece bloccare. Scosse il capo in negazione – No, lei ha già fatto la sua scelta e non sono stato io. Sarebbe stupido ora dirle qualcosa... - s'incamminò per il bosco nuovamente sconfortato.

- Jung...- provò a fermarlo, ma il suo viso spento, le fece morire le parole in gola.

- Vorrei rimanere da solo, scusa...-


Eunji avvilita ritornò alla grotta, si sentiva demoralizzata. Si era tolta un peso raccontando tutto a Tae-hyung, ma allo stesso tempo aveva ferito ancor di più Jung-kook.

Avrebbe tanto voluto guarire il suo cuore lacerato dalle continue delusioni, ma non sapeva davvero come fare.

Voleva solo che le persone a lei vicine stessero bene, non chiedeva molto infondo.

Raggiunta la biblioteca venne raggiunta da Sun-mi preoccupata.

- Come è andata? Tae-hyung ci ha detto tutto...-

Eunji scosse la testa ed Ho-seok le accarezzò la testa dolcemente.

- Non è facile da gestire questa situazione, ma andrà tutto bene, non fare quel faccino – ringraziò mentalmente il rosso per quel piccolo incoraggiamento, ne aveva davvero bisogno.

La castana d'improvviso le afferrò la mano e la condusse velocemente nella grande sala, di cui ormai sapeva a memoria, con fare concitato.

- Cosa ti prende ora?- chiese la ragazza perplessa da quel repentino cambiamento d'umore.

- Vedrai!!-


Tae-hyung immerso nei libri, sentendo il rumore di passi si voltò verso la porta e vedendole arrivare si tranquillizzò.

Non avendo Eunji sempre sott'occhio, gli metteva una certa ansia visto come era finita l'ultima volta.

Si alzò e le andò incontro deciso.

- Dobbiamo avere delle condizioni prima scricciolo! Ne abbiamo parlato e siamo arrivati a questo...- dichiarò solenne alla ragazza allibita.

- Di cosa stai parlando ora?-

- Regola numero uno, ti eserciterai a viaggiare nel tempo presente. Quindi farai piccoli esercizi per spostarti in vari angoli del parco. Regola numero due, proverai a tornare indietro o in avanti solo di pochi minuti e...dopo aver fatto pratica proverai ad eseguire quelle formule su quel maledetto libro che mi faranno perdere la metà degli anni. Sono stato chiaro?!- concluse avvicinandosi al suo viso per mantenere un contatto visivo.

Eunji dopo essersi data qualche secondo di tempo per essere sicura di aver capito bene, saltò sul posto felice per aver avuto l'approvazione per il suo piano.

Lo abbracciò di slancio stringendolo forte, che nel vedere la sua reazione rise divertito abbracciandola a sua volta.

- Se mi avessi detto che avresti reagito in questo modo, ci avrei riflettuto con attenzione anche prima ahah -

Eunji si staccò in imbarazzo e tornò composta.

- Quando posso iniziare? -

- Anche adesso se sei pronta! - rispose il ragazzo in un sorriso quadrato.

- Sono sempre pronta!-

Jung-kook rimase in cima ad un albero a contemplare il tramonto fino alla sua completa sparizione, per molti secoli quel momento del giorno, era stata in realtà la sua alba.

Quando tutti si preparavano a finire la giornata, per lui iniziava.

Si ricordava quando era stato umano e di quanto amasse la sensazione di calore sul volto, era da diverso tempo che non lo risentiva.

Solo grazie ad Iseul, aveva ritrovato il suo sole. Gli aveva portato quella luce e quella voglia di vivere che aveva dimenticato.

Essendo un vampiro, per lui era normale seguire i comandi del proprio capo senza porsi alcuna domanda. Per lui era stato difficile adattarsi, ma ci stava riuscendo.

Conosceva solo quella vita, quella era diventata la sua normalità.

Eppure quella piccola umana, gli aveva fatto capire che aveva una scelta. Poteva aspirare ad essere diverso, se solo lui avesse voluto.

Nella dolcezza e nell'amore, avrebbe potuto vivere senza uccidere, senza far del male a nessuno.

E poi cosa era successo?

Lei, per motivi ancora a lui sconosciuti, aveva preferito farla finita. Lasciandolo solo di nuovo.

Non poteva sopportarlo, non ora che aveva capito per l'ennesima volta cosa aveva perso.

La prima volta aveva perso la sua umanità ed in seguito l'amore della sua vita.

Ora risvegliandosi, non riusciva a capire quale scopo avesse in quel mondo. Era tutto finito per lui. Ma evidentemente Eunji non la pensava in egual modo.

Con la sua forza, gli aveva dato un'altra motivazione. Scoprire la verità.

Ci aveva rinunciato all'epoca e forse aveva anche paura di scoprirlo, ma vedendola così determinata l'aveva smosso e ne era sinceramente attratto da quel suo lato.

Anche il fatto che assomigliasse così tanto alla sua Iseul, non lo aiutava di certo.

Si mise le mani tra i capelli, perché nella sua vita doveva sempre essere tutto così complicato?


- Ed ecco il mio caro amico!!- arrivò Ho-seok dietro di lui, dandogli una pacca sulla schiena con affetto.

Jung-kook da sotto i capelli scompigliati gli lanciò uno sguardo triste e ritornò a guardare il cielo scurirsi.

- Eunji si sta esercitando per viaggiare nel tempo sai? E' davvero un vulcano quella ragazza! Non appena ha degli attimi di sconforto, si ricarica a molla e continua per la sua strada! Pazzesca!- commentò estasiato, sedendosi accanto a lui.

- Ci siamo già io ed il maghetto a complicare le cose, ti conviene non infatuarti anche tu di lei... - scherzò il corvino lanciandogli un'occhiata.

Il rosso rise scuotendo la testa – Ahah non ci penso proprio ad entrare in questo triangolo! E' già abbastanza divertente guardare dall'esterno, non ho intenzione di farlo diventare un quadrato! -

- Mi fa piacere che almeno qualcuno tra noi trova divertente la situazione. Non bastava il mistero di questa storia, si dovevano intromettere anche i sentimenti, stupendo...- gettò la testa all'indietro chiudendo gli occhi.

- Jk! Ci stai pensando troppo secondo me! Sai perché non riesci ad uscirne? Vuoi saperlo? - Ho-seok ritrovò il suo sguardo fattosi curioso di colpo, intenerendosi concluse il discorso – Perchè non capendo il comportamento di Iseul è come se ti avesse bloccato. Probabilmente se tu capissi il motivo per cui ha preso quella decisione, capiresti i tuoi reali sentimenti sai? Sei legato ad Iseul, eri felice con lei lo so, ma al contempo trovi interessante Eunji per la sua determinazione ed il suo coraggio... ma sono due persone completamente differenti e lo sai anche tu!-

Jung-kook annuì lentamente passandosi una mano tra le ciocche scure.

- Quindi dici che scoprendo il motivo per cui ha compiuto quel gesto...io sarei a cuor più leggero? -

- Amico mio, hai visto morire davanti ai tuoi occhi la donna che amavi ed ora la rivedi in Eunji. Pur quanto tu creda di aver messo un punto, in realtà sei stato costretto a farlo per la realtà dei fatti e non sei riuscito a superarlo. Ma è perfettamente normale – il rosso appoggiò una mano sulla sua spalla sorridendogli in modo rassicurante – Eunji sta mettendo tutta sé stessa per affrontare questa situazione e ha bisogno dell'aiuto di ognuno di noi, quindi smettila di isolarti Jk! Siamo l'uno la forza dell'altra ricordalo! Andiamo da lei e chiudiamo questa storia scoprendo la verità una volta per tutte! Tutto il resto verrà da sé- si alzò raggiante allungandogli la mano.

Jung-kook sospirò con la consapevolezza che senza il suo prezioso fratello, probabilmente sarebbe rimasto su quell'albero a riflettere senza uscirne mai.


Raggiunse la sua mano e si tirò su.

- Mettiamo un punto e ricominciamo! -

- Così ti voglio! Andiamo!-





Ciao a tutti!!

Hobi è il grillo parlante di Jung-kook ahah

Riesce sempre a farlo ragionare e a fargli ritrovare il sorriso.

Jung-kook è rimasto molto turbato per questa scoperta, è come se la ferita del suo cuore continuasse a riaprirsi senza rimarginarsi mai.

Il nostro vampiro riuscirà mai a capire cosa vuole davvero?

Ma grande scoperta, Eunji proverà a viaggiare nel tempo, ci riuscirà?

Siete content* che Tae-hyung le abbia dato fiducia?

Un grosso bacio Ekylove ;*

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