"Devo andarmene adesso Eva", ha gridato T/n mentre Eva usciva dalla sua stanza. "Stai al sicuro", ha detto mentre T/n usciva dalla porta. leri Draco le ha detto di andare a casa sua la sera e ora era ora che lei andasse. T/n ogni tanto pensava a ieri. Il pensiero di ieri la rendeva eccitata ma anche spaventata da ciò che quella sera aveva in serbo mentre usciva dalla porta. Si raddrizzò il vestito prima di andarsene.

S/n POV: Volevo che mi vestissi bene per lui. Quest'uomo sarà la mia morte. Più simile alla morte delle mie gambe, ho pensato mentre lanciavo la mia bacchetta atterrando alla sua porta. Ho bussato e sono rimasto pazientemente fuori. Mi chiedo cosa vuole che io faccia o cosa vuole. La porta si aprì e lui era lì con indosso il suo vestito. I suoi occhi scrutarono la mia figura mentre si aggiustava gli anelli al dito. "Regola anche tu il tuo matrimonio", ho scherzato."Vedo che Miss Rose si sente audace oggi", disse mentre mi lasciava entrare. "Mi piace quando ti comporti così", dichiarò tirandomi più vicino a sé. Le sue mani vagavano sul mio didietro mentre mi palpava il culo facendomi gemere. Ridacchiò mentre si piegava accarezzando le sue labbra sulle mie. "Ti farò gemere in un altro modo gattino", disse seducente tirando fuori la bacchetta per trasportarci da qualche parte. Mi sono aggrappato al suo blazer mentre aprivo gli occhi per vedere una casa. Non era grande né piccolo era ok. "Vieni", disse tenendomi per mano, dirigendosi verso la porta. Lo aprì e lo richiuse dietro di sé mentre mi guardavo intorno. Era già impostato e comodo dove stare. "Perché siamo qui", ho chiesto guardandolo.

Draco POV: Mi sedetti sul divano allargando le gambe mentre la guardavo guardarsi intorno nella stanza. "Perché siamo qui", disse infine guardandomi. Ho dato un colpetto al mio posto indicandole di sedersi. Lentamente si sedette tra le mie gambe e sembrava tutta timida quando lo faceva. Le alzai il mento guardandola negli occhi. "Rimarrai qui d'ora in poi", ordinai mentre l'altra mia mano le stringeva il lato della vita. Inspirò mentre la tiravo più vicino facendole sentire il mio cazzo coperto. "Resterai qui e verrò a trovarti", le dissi mentre lei annuiva lentamente. "Perché non posso stare con te", mi chiese guardandomi mentre le sorridevo. "Perché sei il mio gattino segreto e sarai dove so dove sarai", sussurrai carezzandole una guancia. "Sei il mio piccolo sporco segreto", ho aggiunto. La mia mano si fece strada dietro la sua vita tirandola più vicino mentre le nostre labbra erano vicine. "Ora baciami", dissi mentre si mordeva nervosamente il labbro. Poso la mia mano sulla sua guancia attirandola più vicino, le nostre labbra si avvicinano. "Non essere timido gattino, so di cosa sei capace", dissi. Si avvicinò mentre le afferravo la parte posteriore dei capelli spingendo le sue labbra sulle mie. Approfondii il bacio all'istante, mettendo la mia lingua nella sua bocca. Lo desideravo da anni e ora l'ho ottenuto. Le mordicchiai il labbro inferiore facendola gemere nel bacio mentre la tenevo per la vita prendendola tra le mie braccia. Mi passò le mani tra i capelli mentre le mordevo il labbro mentre leccavo il sangue che era sul suo labbro inferiore. La sua lingua con la mia mi ha fatto impazzire. Lei gemette nel bacio mentre la tenevo tra le mie braccia, schiaffeggiandole il culo mentre la portavo di sopra nella sua stanza. Lei gemette per lo schiaffo mentre io sorridevo nel bacio, aprendo la porta con il gomito. Continuammo a pomiciare lussuriosamente mentre chiudevo la porta con un calcio spingendola sul letto. Mi allontanai beccandole le labbra ancora una volta mentre si guardava intorno. Respirò pesantemente quando i suoi occhi incontrarono i miei. "Micino, le tue labbra creano dipendenza", dissi sfiorandole il labbro inferiore con il pollice. Aprì un po' la bocca succhiandomi il pollice. Alzai un sopracciglio alla sua azione improvvisa mentre sbatteva gli occhi su di me. "Ragazza cattiva sei, principessa, pensavo che non volessi questo", la schernii mentre lei alzava gli occhi al cielo. I miei occhi si oscurarono quando le avvolsi la mano intorno al collo spingendola nel materasso. Lei ansimò mentre la soffocavo leggermente. "Non alzare gli occhi al cielo o ti do una ragione anche io", minacciai.

S/n POV: Fanculo le sue mani intorno al mio collo mi stava facendo impazzire considerando la vista che avevo di lui. Allentò la presa mentre mi guardava dall'alto in basso sotto di lui. "Ti ho sempre immaginato così", sussurrò mentre posava entrambe le mani sul mio corpo. Inspirai mentre le sue mani tastavano i miei seni.
La mia schiena si inarcò mentre deglutii sentendo la sua erezione contro di me. Ridacchiò mentre mi prese per i capelli tirandomi su per guardarlo in faccia. Sussultai quando mi tirò più vicino a lui. "Vedi cosa mi fai", disse mentre l'altra sua mano afferrava la mia guidandola verso il suo cazzo indurito. Mosse la mia mano con la sua mentre gemeva. Cazzo, i suoi gemiti erano bollenti. "La tua bocca intorno al mio cazzo è tutto ciò di cui ho bisogno in questo momento gattino", disse guardandomi. Ho aperto la bocca per dire qualcosa ma lui ci ha messo le dita dentro. "Non parlare e mettiti in ginocchio e papà ti darà una ricompensa....

Al prossimo capitolo🔞🧸

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