Capitolo 42
Mi sveglio con il rumore del mare, anche Miami ha una sua bellezza. La stanza è color bianco con sfumature blu, come il mare, anche le coperte del letto sono dello stesso colore però un blu più chiaro. Mi giro è vedo che Logan sta dormendo, lo accarezzo e gli lascio un bacio in guancia. Vado a lavarmi, prendo il telefono ed esco nel terrazzo. Mando un messaggio a mia cugina per vedere se fosse già sveglia. Per fortuna mi risponde e mi dice che si è appena svegliata e che sta morendo di fame. Allo stesso tempo anche la mia pancia brontola e le chiedo se ci vedevamo al bar, così facciamo colazione e poi saliamo per farla con gli altri, anche perché sono solo le 6 del mattino.
Scendo, senza fare rumore e aspetto Alexa.
«Siamo due pazze» dicendo facendomi spaventare.
«Tu sicuro» rido e andiamo e a mangiare.
Prendiamo tre ciambelle ciascuno.
«Ma che state facendo?» ci chiedono Logan e Carlos.
«Oh oh, ci hanno scoperto» dico .
«Ma ci potevate svegliare» dice Logan.
«Dove sono i piccoli?» chiede Alexa.
«Tranquilla, Ocean si è svegliato e sta controllando i suoi fratelli» dice Carlos.
«Che carinooooo» penso «Io li amo quei bambini, ognuno con il suo carattere. Kingdom è quello più spiritoso, Rio è ancora piccola per capire che carattere ha, mentre Ocean è dolce e quello più timido tra i fratelli».
Loro tornano in hotel e io e Logan rimaniamo per fare colazione.
Saliamo in camera e ci prepariamo per andare in giro per Miami, visitare questa città.
Visitiamo musei per grandi e piccoli.
Arriviamo in un porto e prendiamo una barca per fare un giro. Pranziamo e poi ci prendiamo il sole, devo dire che tornerò a casa abbastanza abbronzata.
Verso le 20 salgo in camera e vediamo il tramonto, abbracciati.
«Ti amo» mi dice.
«Anch'io tantissimo» rispondo
Ci baciamo.
Entro in camera, prenoto la cena in camera e ci sdraiamo nelle sdraio.
Ceniamo fino a quando non veniamo interrotti dal telefono che squilla: è Caitlin.
«Dimmi» rispondo.
«Disturbo?»
«Stavamo cenando»
«Allora vado dritta al sodo: avevamo pensato insieme agli altri di andare al Teatro a vedere uno spettacolo. Venite? È tra un ora»
«Non so, devo parlare con Logan; mandami la posizione e l'orario preciso, per favore»
«Va bene a dopo»
«Ti faccio sapere» dico ridendo
«Ok. Ciao»
Poso il telefono e lo dico a Logan...
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