☄️𝘓𝘪𝘬𝘦 𝘢 𝘍𝘢𝘪𝘳𝘺𝘵𝘢𝘭𝘦☄️
𝔑𝔬𝔪𝔢: Alaska, Il toponimo di questo nome è derivato dalla parola alaxsxaq che ha come significato «grande paese» o «terraferma» nella lingua degli Aleutini o Unangan (come essi si chiamavano nella propria lingua). Il nome richiama quello della tribù nativa americana dei Dakota, che deriva da un termine in lingua dakota che significa "amichevoli" o "alleati". Tipicamente statunitense, come il nome Cheyenne viene spesso dato in segno di rispetto o ammirazione verso la tribù indiana. In questo caso però venne usato il nome per un significato più terra-terra: la regina scelse specificatamente questo nome per ricordare i poteri che possedeva la ragazza, e quale nome può ricordare al freddo glaciale se non Alaska?
ℭ𝔬𝔤𝔫𝔬𝔪𝔢: Vinter, che tradotto dal norvegese significa letteralmente "Inverno". Sempre per ricollegare i poteri della ragazza al cognome, Elsa, sua madre, decise di affibiarle questo semplice cognome che però centrava bene il punto.
𝔈𝔱𝔞': Alaska ha 17 anni, nata il 26 Dicembre alle 08:25 del mattino, durante una gran tempesta di neve. Perché la neve? Beh, ora vi spiego: la regina dopo aver scoperto di aver effettivamente rotto le acque, andò subito in paranoia è nel panico. Non controllando al meglio le proprie emozioni in questo momento, fece peggiorare leggermente il clima mita ad Arendelle, congelando in più gran parte della sua stanza durante il parto, assistita anche da sua sorella Anna che faceva il tifo per lei e le teneva la mano per tutto il tempo. Alaska nacque in grande salute, seppur magari più fredda al tatto di quello che dovrebbe essere un bambino normale. È Capricorno, ascendente Capricorno.
𝔉𝔦𝔞𝔟𝔞: Frozen, 53º classico Disney, secondo il canone ufficiale, la pellicola è scritta da Jennifer Lee, ed è liberamente ispirata alla fiaba danese di Hans Christian Andersen, La regina delle nevi[1]. Il cast vocale è composto da Idina Menzel, Kristen Bell, Josh Gad, Jonathan Groff, Santino Fontana, Ciaràn Hinds e Alan Tudyk. Alla sua uscita, si è imposto come il film d'animazione con maggiore incasso nella storia del cinema (battendo il precedente record detenuto da Toy Story 3 - La grande fuga, del 2010), per poi essere surclassato solo dal suo sequel, Frozen II - Il segreto di Arendelle (58º classico Disney) nel 2019. Acclamato sia dalla critica che dal pubblico, la pellicola ha ottenuto diversi riconoscimenti, tra cui 2 premi Oscar, miglior film d'animazione e miglior canzone (Let It Go in originale, All'alba sorgerò in italiano), il Golden Globe, il BAFTA e l'Annie Award nella stessa categoria. Ad Arendelle, un regno situato su un fiordo della penisola scandinava, la principessa Elsa, la figlia primogenita della coppia reale, è dotata di poteri magici sin dalla nascita: può creare e manipolare il ghiaccio e la neve. Un giorno, mentre gioca con la sorellina Anna, Elsa finisce per colpirla involontariamente alla testa con un getto di ghiaccio, lasciandola priva di sensi. Il re e la regina chiedono aiuto ai troll, il cui re, Gran Papà, spiega che il potere di Elsa, pur essendo un dono affascinante, è anche una tremenda maledizione, avvertendo la bambina di non lasciarsi mai controllare dalla paura. Il troll rimuove dalla mente di Anna il ricordo dei poteri della sorella per salvarla, ma non dei bei momenti trascorsi insieme. I regnanti promettono che Elsa imparerà a controllare i propri poteri prima che diventino troppo pericolosi; da quel giorno i sovrani fanno tenere la figlia maggiore nascosta al mondo e da Anna. Elsa però non riesce a controllare il suo potere, vedendo che si fa sempre più forte, e si chiude ancora di più in sé stessa. Ma un giorno il re e la regina muoiono in un naufragio e le due sorelle rimangono più sole che mai. Nel luglio di tre anni dopo, ormai compiuti ventuno anni, Elsa è pronta per salire al trono; Anna, da parte sua, è felice all'idea di potere cessare l'isolamento, mentre Elsa spera che il momento fatidico passi, temendo che qualcuno possa scoprire i suoi poteri. Il giorno dell'incoronazione viene organizzata una grande festa e il palazzo è aperto al popolo per la prima volta dopo molto tempo. Anna conosce il principe Hans delle Isole del Sud; i due iniziano subito a piacersi e lui le chiede di sposarlo. Anna accetta, ma Elsa rifiuta di dare alla coppia la sua benedizione, siccome i due si conoscono a malapena. Anna, allora, le rinfaccia tutti gli anni di solitudine che le ha fatto passare e, nella discussione che ne segue, Elsa sprigiona involontariamente i suoi poteri davanti a tutti i presenti, perdendone il controllo e causando un inverno perenne su Arendelle. Elsa fugge da Arendelle e trova rifugio in cima alla Montagna del Nord; qui, sentendo di non potere ottenere l'accettazione di nessuno e liberandosi per la prima volta da tutti i vincoli e dalle sue paure, decide di dare completo sfogo ai suoi poteri: costruisce un castello di ghiaccio e dona inconsapevolmente vita a Olaf, un pupazzo di neve con il quale lei e la sorella giocavano da bambine. Nel frattempo Anna, dopo aver affidato la reggenza di Arendelle ad Hans, si mette alla ricerca di Elsa per riportarla a casa e salvare il regno. Durante il viaggio Anna fa la conoscenza di Kristoff, un burbero venditore di ghiaccio sami cresciuto con i troll, e della sua renna Sven, che tanto tempo fa assistettero al salvataggio di Anna da parte dei troll. Kristoff accetta di guidare Anna alla Montagna del Nord e strada facendo il gruppo si imbatte in Olaf, che li conduce al palazzo di ghiaccio. Le due sorelle si rincontrano: Anna vorrebbe riportare Elsa a casa, ma quest'ultima ha ancora paura di fare del male al suo popolo e si rifiuta di tornare. Quando Anna insiste, Elsa perde di nuovo il controllo e colpisce involontariamente la sorella al cuore con i suoi poteri; la regina, spaventata dall'accaduto e sempre più convinta di essere una minaccia, crea un gigantesco mostro di ghiaccio, Marshmallow, che caccia via Anna, Kristoff e Olaf dal palazzo. Dopo essere sfuggiti al mostro Anna inizia ad avvertire un fortissimo freddo e i suoi capelli iniziano a diventare bianchi; così Kristoff la porta dai troll, sperando che siano capaci di guarirla nuovamente. Questa volta però, essendo stata colpita al cuore, Anna diverrà completamente di ghiaccio e solo un atto di vero amore potrà salvarla. Anna e Kristoff ritornano di corsa ad Arendelle, credendo che Hans possa salvare Anna tramite il bacio del vero amore. Nel frattempo Hans, informato della scomparsa di Anna, è diretto al palazzo di Elsa insieme ad alcuni soldati per ritrovare le due sorelle. Hans riesce a sconfiggere Marshmallow e ad arrestare Elsa, rinchiudendola nelle prigioni di Arendelle. Anna, intanto, arriva alla reggia, sempre più debole, ma quando chiede a Hans di baciarla, quest'ultimo le nega la salvezza, rivelandole in realtà di non averla mai amata e di avere cospirato per riuscire a regnare su Arendelle: il suo piano infatti era di sposare Anna, divenendo membro della famiglia reale, e quindi di eliminare Elsa per poi salire al trono. Con l'imminente morte di Anna ad Hans non rimane altro che uccidere Elsa per mettere fine all'inverno perenne ed essere acclamato come un eroe. Lasciata la ragazza morente al freddo, Hans riferisce alla corte che Elsa ha causato la morte di Anna, che la principessa è morta appena dopo avere pronunciato i voti coniugali con lui e condanna a morte la regina con l'accusa di alto tradimento. Ma Elsa si libera grazie ai suoi poteri e fugge, scatenando una tempesta di neve. Anna intanto, grazie a Olaf, riesce a riscaldarsi, rallentando la propria morte; il pupazzo le rivela poi che Kristoff è innamorato di lei e quindi il suo bacio può salvarla. Kristoff, vedendo la tormenta scatenata da Elsa si appresta a tornare ad Arendelle, temendo per la vita di Anna. Nel frattempo, Hans trova Elsa e mentendo, le riferisce che Anna è morta a causa sua; Elsa crolla sconvolta. Il dolore è tale che la tempesta si placa improvvisamente. Kristoff e Anna, scorgendosi, corrono l'uno verso l'altra, ma la ragazza vede in lontananza Hans, con la spada levata alle spalle di Elsa, pronto a ucciderla: la ragazza decide così di sacrificarsi, frapponendosi fra il principe e la sorella e fermando la spada, ma diventando nello stesso istante una statua di ghiaccio. Elsa piange disperata sul corpo congelato della sorella minore, ma la scelta di Anna di rinunciare alla propria vita per salvare la sorella era proprio un atto di vero amore, che scioglie il suo cuore di ghiaccio, e Anna si risveglia, con grande felicità di tutti, e le due sorelle si possono finalmente riabbracciare. Elsa capisce così che la chiave per controllare i suoi poteri è proprio l'amore e riesce finalmente a dissolvere la magia dell'inverno perenne facendo tornare l'estate. Hans viene ricondotto nel suo regno, dove verrà punito, mentre Anna e Kristoff sono liberi di amarsi. Elsa riprende il suo posto di regina, smettendo di nascondere i suoi poteri e utilizzandoli per il bene comune: le sorelle sono riunite ed Elsa promette che le porte non saranno mai più chiuse. In una scena dopo i titoli di coda Marshmallow ritorna al palazzo di ghiaccio di cattivo umore in seguito al combattimento contro Hans e trova per terra la corona che apparteneva a Elsa: dopo averla indossata il mostro riassume il suo aspetto originale e si addolcisce. Nella storia, Alaska prenderà il posto della madre Elsa, diventando così la nuova Regina del Ghiaccio.
𝔄𝔰𝔭𝔢𝔱𝔱𝔬:
Di primo impatto, sicuramente, direste che Alaska ha decisamente più di diciassette anni. Ne dimostrerà pressoché una ventina -e poi dà della vecchia a sua madre, bah, perlomeno lei si mostra giovane! Il motivo, forse, risiede nell'altezza... La fortunella, infatti, è alto la bellezza di 176 cm ed è ancora in piena crescita! Forse, probabilmente, in futuro arriverà a sfiorare persino i 180cm, ma questo non lo si può sapere con certezza... chi lo sa, magari invece di alzarsi si abbasserà. Comunque sia, oltre alla statura, Alaska dimostra più anni di quanti ne ha in realtà anche grazie alla sua corporatura. In effetti la ragazza è piuttosto... formosa. Che sia per il seno, le cosce o altro non ha importanza, il suo sviluppo l'ha proprio resa "più adulta" ed ora si vede proprio a primo impatto. Partendo dalla sua carnagione, Alaska ha una pelle pallida di natura. Non si abbronza... o meglio, potrebbe ma non lo fa, anche perché molto probabilmente si potrebbe solo ustionare, arrivando ad ottenere un bel colorito di pomodoro essiccato al sole -e, spesso, già in primavera, ai primi raggi di sole più caldi-... Ha delle spalle abbastanza larghe, anche se non esagerate, non è un armadio, e i muscoli sulle braccia sono piuttosto assenti visto lo spessore di esse, così come quelli sulle gambe. Il busto non è che sia così tanto "grosso"... Ma sicuramente a qualcuno cadrà l'occhio, e non ha chissà quali addominali, anzi, però si può dire che abbia una pancia piatta e che riesca a cavarsela bene a rimanere in forma anche senza fare tanto esercizio fisico. Una cosa che le si può dare atto è che con gli anni ha acquisito un ottima resistenza fisica e una notevole velocità, scappando da sua madre che cercava in tutti i modi di farle mettere i vestiti che Alaska si toglieva da solo durante le cerimonie all'interno del castello di Arendelle. Tornando a noi, Alaska ha dei fianchi piuttosto abbondanti, cosa che ad alcuni non dispiacciono affatto, e che tuttavia non stonano sulla sua figura e donano una certa morbidezza alle sue forme e ai suoi lineamenti, conferendogli infatti una corporatura a clessidra, avendo anche una vita piuttosto stretta. Avrebbe veramente un bel fisico, quasi da modella oserei dire... peccato per le sue chiappette. Eh sì, non si può mica avere tutto, e Alaska ha un sederino... moscio e piatto. E la ragazza ci ha provato a fare qualcosa, ma essendo partita con una retromarcia non ha ottenuto chissà che risultati. Anzi. Non ha proprio ottenuto risultati, purtroppo. Quindi lei punta tutto sul viso e sui capelli. E parlando del viso, Alaska ha veramente dei lineamenti piuttosto femminei e delicati -o, meglio, eleganti... quasi sinuosi-, ma al tempo stesso marcati e taglienti. La forma del suo volto è ovale e magra, con il mento leggermente a punta. Le sue orecchie, forse, sono un po' piccole, ma non stonano comunque con il resto del viso, essendo proporzionate ad esso. Il naso potremmo quasi definirlo un mix tra greco e all'insù: dal ponte del naso lungo ed elegante, si va a formare una leggera curvatura all'insù. È piuttosto sottile e questo lo rende elegante, sia visto frontalmente che di profilo, ma anche piuttosto "affilato". Il volto è contornato da lunghi e folti capelli color platino, talmente chiari da risultare quasi finti, ma che sotto la luce del sole assumono quasi delle sfumature più azzurre. Li tiene, quindi, lunghi fino all'osso sacro, ma, dato che li ha sempre legati, arrivano poco più giù di metà schiena. E la sua acconciatura è "particolare". Non così tanto da dire che è strana, ma a lei piace creare un mix di treccine e capelli lasciati sciolti. Partendo dalla parte destra, tiene il ciuffo scalato lasciato libero a ricaderle sulla clavicola, spesso, dato che parte più o meno centralmente, le va a coprire l'occhio, ma nulla che un soffio o un gesto di mano possa correggere... solitamente però non lo sistema mai dietro l'orecchio, questo perché trova che le stia male, dato che poi tutti i capelli della parte sinistra sono tirati indietro in delle treccine. Per l'esattezza si fa una treccina con la ciocca che gli incornicia il viso a sinistra, spesso lasciata sciolta a ricadergli sulla spalla e sulla schiena, dato che tende a sistemarsela dietro l'orecchio. Sempre nella parte sinistra, si fa altre quattro trecce olandesi -quelle attaccate alla nuca (?) o dette anche francese al contrario-, che lega poi insieme ai restanti capelli in un'alta coda di cavallo, legata da un elastico bianco. Le treccine le lega con piccoli accessori dorati, anche quelli per bellezza. Trova, infatti, molto belli gioielli ed accessori, soprattutto quelli in oro -poiché ritiene che risaltino meglio su di lei- ma è fermamente convinta che non si debba mai esagerare. Nonostante poi in realtà indossi orecchini, bracciali, collane e, qualche volta, anche cavigliere, Alaska non appesantisce mai la sua figura con oggetti sgargianti od esagerati. Infatti i suoi gioielli sono estremamente semplici: orecchini lunghi -spesso delle semplici "stanghette"- o a cerchio, un grosso girocollo a punta, braccialetti d'oro al polso sinistro -anche quelli semplicissimi, a cerchio, per l'esattezza ne ha due e tintinnano ogni qualvolta che muove il braccio o la mano-, tre piccoli pendenti ovali attaccati alla treccia sinistra e lasciati ricadere sulla fronte e sulla tempia e, dulcis in fundo, un bracciale a forma di serpente che si arriccia sul braccio destro. Se per gli altri potrebbe anche decidere di farne a meno o perlomeno sono "interscambiabili", quel bracciale a serpente non lo toglie neanche quando deve andare a dormire... è molto prezioso per lui, è il suo preferito in assoluto. Cosa ne pensa sua madre di tutto questo? Ovviamente la obbliga ad uscire con semplicemente i capelli sciolti o massimo una coda di cavallo e senza così tanti gioielli - "stai andando a scuola, non ad un ballo". Ma ora arriviamo al pezzo forte! I suoi occhi. Partiamo dalla forma: sono a mandorla, con delle palpebre "calanti" che li rendono costantemente socchiusi in un espressione... tagliente, quasi "spaventosa" oserei dire. Fatto accentuato anche dalla curvatura affilata degli occhi e dallo strato di eye-liner che li allunga, rendendoli, tuttavia, senza alcun dubbio, eleganti e particolarmente profondi. Profondità ripresa anche dal loro colore che, in realtà, è indefinito. Di base sono un grigio ardesia, che possono assumere dei veri e propri riflessi azzurri o risultare proprio cerulei se sotto a una gran quantità di luce. In sostanza variano dal grigio all'azzurro, ma è impossibile definire il loro colore esatto, anche perché, qualche volta, possono sembrare di un grigio talmente scuro da risultare quasi blu... ed è in quei casi che ci si rende conto di quanto sia profondo il suo sguardo, quando le sue pupille, dalla forma "ovale" e piccola da risultare quasi come quelle di un rettile, si confondono quasi con il colore dell'iride. Ha delle sopracciglia piuttosto sottili, sempre perfettamente curate e quasi studiate al millimetro. Davvero, Alaska sembra utilizzi un righello per sistemarsele... e forse è proprio così...? Le controlla ogni giorno, portandosi sempre appresso una pinzetta -no, si porta proprio tutto il kit in realtà- per togliere qualche peletto ricresciuto in un posto sbagliato. Ma ormai ci è passato sopra talmente tante volte che stentano a ricrescere. Detto proprio fuori dai denti... il suo viso, il suo aspetto e soprattutto i suoi occhi non esprimono affatto calore o, perlomeno, un aria amichevole. Anzi. Tutt'altro. Il suo sguardo tagliente e freddo lo rendono una tipa quasi spaventosa o, comunque, qualcuno da cui stargli alla larga... almeno di primo impatto. Ma sono fatti dati solo dalla prima apparenza, perché già a starle accanto o rivolgerle la parola, Alaska dimostrerà tutta la sua socialità e calorosità... Più o meno.
ℭ𝔞𝔯𝔞𝔱𝔱𝔢𝔯𝔢: Alaska si rivela essere una persona molto forte, riflessiva, tenace, solitaria e razionale. Potrebbe avere un carattere un po' ombroso, schivo, e probabilmente anche se può sembrare socievole, in realtà si apre davvero solo dopo aver ponderato a lungo. Prima di concedere la sua fiducia, vuole essere sicura che sia ben riposta. Ha un grande senso della realtà, è lungimirante, concreta, e può sembrare pessimista. A volte lo é davvero, a volte sta solo valutando obiettivamente le circostanze. Tranne importanti indicazioni contrarie del resto del tema natale, le manca il guizzo della fantasia, dell'imprevisto, della creatività. D'altra parte, in famiglia, con gli amici, con il partner, è lei il punto di riferimento solido, saggio e ponderato. Ha un grande senso di responsabilità e se promette qualcosa devi essere più che certo che manterrà la parola. Generalmente, preferisce lavorare da sola, secondo i suoi tempi e le sue modalità, ma se la situazione lo richiede, è disposta ad adattarti. Niente è impossibile per la sua inossidabile forza di volontà.
𝔒𝔯𝔦𝔢𝔫𝔱𝔞𝔪𝔢𝔫𝔱𝔬 𝔖𝔢𝔰𝔰𝔲𝔞𝔩𝔢: Bisessuale, è un orientamento sessuale che comporta l'attrazione emozionale, romantica e/o sessuale verso entrambi i sessi, oppure verso più generi, con o senza preferenze. Si tratta di un termine ombrello.
ℭ𝔬𝔪𝔭𝔬𝔯𝔱𝔞𝔪𝔢𝔫𝔱𝔬 𝔠𝔬𝔫 𝔦𝔩 𝔓𝔞𝔯𝔱𝔫𝔢𝔯: In amore ha una passionalità poco appariscente, ma è come un vulcano: la definizione che indica meglio la sua sensualità è "ghiaccio bollente". Prima di concedere realmente la sua fiducia però preferisce fermarsi a lungo, riflettere, essere sicura di quello che provi e di chi ha di fronte.
𝔐𝔞𝔱𝔢𝔯𝔦𝔢 𝔠𝔥𝔢 𝔖𝔢𝔤𝔲𝔢: Reginologia, Arti della Magia Bianca, Estetica
𝔈' 𝔉𝔢𝔩𝔦𝔠𝔢 𝔡𝔢𝔩 𝔖𝔲𝔬 𝔇𝔢𝔰𝔱𝔦𝔫𝔬: Assolutamente sì. Si sente fiera di prendere il posto al trono e governare la piccola città di Arendelle, si sente pronta per questo incarico e, nonostante i vari dramma che dovrà subire all'interno della storia, si può anche ritenere fortunata; pensa che ci siano dei destini nettamente peggiori dei suoi. Non vede l'ora di rendere sua madre felice e fiera di sé, anche se non riesce effettivamente ad esprimere al meglio questa sua grande eccitazione.
ℭ𝔬𝔰𝔞 𝔫𝔢 𝔓𝔢𝔫𝔰𝔞 𝔡𝔢𝔩𝔩𝔞 𝔓𝔢𝔯𝔡𝔦𝔱𝔞 𝔡𝔢𝔩𝔩𝔞 𝔐𝔢𝔪𝔬𝔯𝔦𝔞 𝔢 𝔡𝔢𝔩 𝔏𝔦𝔟𝔢𝔯𝔬 𝔄𝔯𝔟𝔦𝔱𝔯𝔦𝔬 𝔲𝔫𝔞 𝔙𝔬𝔩𝔱𝔞 𝔭𝔯𝔢𝔰𝔬 𝔦𝔩 𝔓𝔬𝔰𝔱𝔬 𝔡𝔢𝔦 𝔊𝔢𝔫𝔦𝔱𝔬𝔯𝔦: Non la spaventa la perdita della memoria, sa già tanto che una volta portata a termine la storia i suoi ricordi torneranno di nuovo, non c'era niente lì che la preocupasse. Per quanto riguarda il libero arbitrio, sarebbe fierissima di vedere il proprio riflesso all'interno del libro, ma non è così fuori di testa da ripetere lei stessa la fiaba all'infinito, vuole vivere anche lei la sua vita dopotutto. Perciò, lascerà che sia il suo riflesso a continuare la storia.
𝔙𝔞 𝔡'𝔞𝔠𝔠𝔬𝔯𝔡𝔬 𝔠𝔬𝔫 𝔤𝔩𝔦 𝔄𝔩𝔱𝔯𝔦 𝔓𝔢𝔯𝔰𝔬𝔫𝔞𝔤𝔤𝔦 𝔡𝔢𝔩𝔩𝔞 𝔖𝔱𝔬𝔯𝔦𝔞: Sì e no, possiamo dire indifferente? Alaska non si definisce "fredda", ma come detto prima è una ragazza solitaria. Andrà magari d'accordo con i personaggi della storia, ma delle volte preferirà starsene anche per conto suo piuttosto che stare sempre 24 ore su 24 con loro.
ℭ𝔬𝔫 𝔔𝔲𝔞𝔩𝔦 𝔓𝔢𝔯𝔰𝔬𝔫𝔞𝔤𝔤𝔦 𝔗𝔢𝔫𝔡𝔢 𝔞 𝔉𝔞𝔯𝔢 𝔄𝔪𝔦𝔠𝔦𝔷𝔦𝔞: Possiamo dire le principesse, e non sopporta benissimo i figli o le figlie degli antagonisti della storia, soprattutto quando si comportano tali e quali ai propri genitori. Li trova meschini e maleducati, un conto è essere cattivi all'interno della storia, un conto invece è essere nel mondo reale e comportarti comunque da stronzo (detta come va detta, lmao).
Bunhongsaeg_03 ecco fatto!!! Spero che vada bene e che non abbia saltato niente. Dimmi pure se qualcosa non va ^^
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