DICIASSETTE

La puntata è iniziata in maniera abbastanza particolare. Zerbi mi ha fatta sedere al centro dello studio, dopodiché ha fatto leggere a Maria una lettera che aveva scritto rivolta ai miei compagni. È stato molto breve e coinciso, dicendo che non avrebbe permesso che io effettuassi una sfida dal momento in cui osservandomi 24h su 24, io risulto essere insieme a Nicol una delle poche che si occupa davvero della pulizia e dell'ordine della casetta. Ha fatto un discorso sul senso di responsabilità, spiegato che aveva aspettato queste due settimane prima di togliermi la maglia rossa perché voleva osservare il mio comportamento. Ha infatti precisato che se non avesse visto il mio impegno sia nella preparazione della sfida che nella gestione della casetta, non avrebbe mai impedito che io mi scontrassi con un'altra cantante.
Ma Rudy ha detto di voler premiare non solo il talento ma anche l'educazione, dunque con l'unanimità dei prof di ballo e canto, la mia sfida è stata annullata. Luca invece ha vinto ed io non potevo che esserne più felice.

Applaudo sinceramente appena vedo Carola finire di ballare e la osservo andarsi a prendere quella maglia super meritata.
Lei sono sicura che farà ancora grandi cose.

«Alex, ora tocca a te» lo richiama poi Maria mentre il ragazzo davanti a me si alza afferrando il suo microfono. Il pubblico naturalmente applaude mentre lui si dirige verso il centro dello studio e sento anche qualche ragazza urlare un "sei bellissimo". Come darle torto.

«Allora, questa settimana Lorella ti ha affidato una cover di Ultimo, giusto?» domanda la conduttrice e Alex annuisce. «Partiamo da un filmato» afferma e sullo schermo compare immediatamente Alex intendo a provare la sua canzone in saletta; poi in casetta, infine in giardino con gli auricolari.
Subito dopo si ha un cambio immagine dove lui è nella sala 5 ed improvvisamente entra Lorella.

«Ciao Alex, volevi parlarmi?» sorride gentilmente lei facendo il suo ingresso mentre il ragazzo annuisce, sedendosi sullo sgabello.

«Si, volevo parlarti della cover di Ultimo» inizia mentre la sua professoressa annuisce, ascoltandolo attentamente. «Io l'ho provata davvero tanto questa canzone, ci ho messo tutto me stesso giuro, quindi non è un capriccio. Ma proprio non la sento mia e considerando che nella puntata si valuterà quello che riusciamo a trasmettervi volevo parlartene. Perché comunque so che non sarò in grado di trasmettere un'emozione o una storia che non sento mia» spiega educatamente lui ed io incrocio le braccia al petto osservando quel video e non capendo dove andrà a finire il suo discorso.

«Tu sai di cosa parla "Niente" di Ultimo?» chiede Lorella ed Alex annuisce. «Parla di una relazione finita dove lui dice che non prova più nessun tipo di sentimento quando quell'altra persona lo abbraccia o gli dice che vorrebbe ricominciare» continua lei ed Alex annuisce ancora, facendo capire di aver compreso perfettamente il testo. «Tu non hai una relazione finita di cui parlare?» aggiunge poi.

Per qualche secondo Alex rimane in silenzio, poi sospira. In quel momento so cosa sta per dire perché conosco le sue storie passate. «Ho avuto solamente una relazione seria nella mia vita, le altre sono state tutte storie adolescenziali» spiega mentre guarda il pavimento visibilmente a disagio.

«Immagino che la storia seria sia quella con Giulia» ipotizza la Cuccarini ed il cantante annuisce. «E non è una storia finita?» chiede lei ancora ed io percepisco una sorta di provocazione.

Tra la domanda di Lorella e la risposta di Alex ci sono dei secondi di troppo di silenzio.

«Si» asserisce finalmente lui «Ma lei non è una persona a cui dedicherei le parole di questa canzone» ammette Alex, parlando velocemente quasi come se non volesse farsi capire davvero.

La Cuccarini a quel punto sorride. «D'accordo, vedrò allora di assegnarti un'altra cover che tu possa sentire più tua» annuncia lei mentre Alex la ringrazia. «Quando mi abbracci non sento più niente» Lorella legge poi una frase della canzone di Ultimo dallo spartito ed ammicca leggermente. «Io mi interrogherei sul perché non vuoi rivolgerle determinate parole» conclude poi uscendo dalla sala con un'espressione divertita dipinta sul volto.

Il filmato termina ed il pubblico esplode in un applauso, entusiasta di quello che ha visto.

Io d'altro canto, mi sento incredibilmente in imbarazzo. Maria mi lancia un'occhiata ed io la supplico con lo sguardo di non chiedermi nulla e per fortuna mi ascolta.
«Allora Lorella, quale cover gli hai assegnato ?» domanda poi alla Cuccarini.

«Ho scelto una canzone con un testo completamente diversa da quella di Ultimo che è Ancora di Eduardo De Crescenzo» spiega la professoressa, appoggiando i gomiti sulla cattedra che condivide con Anna e Rudy.

Io rimango per qualche secondo stupita dato che non sapevo quale nuova cover gli fosse stata assegnata eppure sono curiosa.

Maria mi guarda nuovamente di sfuggita, poi ridendo sotto i baffi si porta il microfono ala bocca. «Base» sussurra.

Alex mette entrambe le mani sull'asta ed anche se non lo posso vedere direttamente, so che ha appena chiuso gli occhi.

«È notte alta e sono sveglio
Sei sempre tu il mio chiodo fisso
Insieme a te ci stavo meglio
E più ti penso e più ti voglio»

Inizia lui ed io, sento una strana sensazione dentro di me mentre l'ascolto.
È come se la sua voce stesse cercando di forzare la serratura del mio cuore senza neanche chiedermi il permesso di entrare.

«Tutto il casino fatto per averti
Per questo amore che era un frutto acerbo
E adesso che ti voglio bene, io
Ti perdo»

Chiudo gli occhi anche io per qualche secondo ma dopo poco li riapro immediatamente sentendo il respiro mancare.
Percepisco la verità di quelle parole pronunciate da lui ed è come se improvvisamente in questo studio tutto fosse sparito lasciandomi qui da sola ad ascoltarlo.

«Ancora, ancora, ancora» a questo punto Alex stacca il microfono dall'asta e si gira verso di noi seduti al banco.
«Perché io da quella sera
Non ho fatto più l'amore senza te
E non me ne frega niente senza te» canta ed i suoi occhi si posano su di me, forse per più tempo del previsto.

Deglutisco a vuoto sentendo un nodo formarsi in gola e lui si gira nuovamente verso i professori.
«Anche se incontrassi un angelo, direi
Non mi fai volare in alto quanto lei» conclude ed il pubblico urla, applaude e noto anche che alcuni si alzano in piedi completamente estasiati dalla sua esibizione.

Il mio cuore sta impazzendo.

Lorella ed Anna sono commosse.
Rudy sembra essere un pochino meno convinto, anche se sono sicura che gli sia piaciuta.

«Lorella?» domanda Maria ma lei sorride solamente afferrando la maglia grigia.

«Non ho nulla da dire, è tutta tua!» dice fiera la Cuccarini, porgendo la felpa ad Alex che corre immediatamente a prenderla ringraziando tutti.
Anche la Pettinelli gli sorride complimentandosi.

Lui poi stringe al petto quella maglia, risalendo gli scalini per andarsi a sedere al suo posto.
Proprio in quell'istante, Maria manda la pubblicità. Io lancio un'occhiata a Luigi che mi fa segno di parlargli ed io inizialmente tentenno un po'. Poi prendo coraggio nell'esatto istante in cui anche lui si alza forse per andare a parlare con Albe che lo ha appena chiamato. Entrambi allora ci ritroviamo in piedi, uno davanti all'altro e le parole sembrano morirmi in gola.

«Sei stato bravo» dico, con la voce che trema leggermente e se potessi, mi colpirei da sola. E davvero l'unica cosa che il mio cervello è riuscita a formulare? «Molto bravo» aggiungo, peggiorando solo la situazione.

«Grazie» sussurra lui, imbarazzato.

Gli sorrido leggermente e per un paio di minuti, rimaniamo solo a guardarci. «Ale» lo richiamo, con un filo di voce.
Poi, prendo un respiro profondo. «Posso abbracciarti?» domando e lui sembra essere stato colto alla sprovvista da questa mia richiesta.

«Certo che puoi» è l'unica cosa che dice prima che io mi butti tra le sue braccia che trovo subito pronte ad accogliermi.

Mi alzo di poco sulle punte, mettendo poi il mio viso dell'incavo del suo collo mentre Alex esercita una pressione maggiore sulla mia schiena per stringermi più forte a sé. 
«È per questo che non avrei mai potuto cantare quella canzone» sussurra al mio orecchio mentre il suo respiro mi solletica la pelle.

Sento in sottofondo il pubblico applaudire mentre io penso ad una frase specifica del testo di Ultimo, la stessa che aveva letto Lorella.

Quando mi abbracci non sento più niente.

Io però il suo cuore lo sento battere forte in questo momento ed anche il mio non è da meno, dunque mi torna in mente il perché quando stavamo insieme consideravo Alessandro la mia casa.

Nelle sue braccia mi sento al sicuro.

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Spero davvero che questo capitolo vi sia piaciuto esattamente quanto è piaciuto a me scriverlo. Non è nulla di che, ma secondo me fa capire che il rapporto tra Alex e Giulia è qualcosa di ancora vivo, anche se entrambi non capiscono bene come viverlo perché entrambi ancora troppo spaventati e forse immaturi da quel punto di vista.

Vi cedo questo capitolo in una giornata un po' amara per me. Non so se c'è qualcunx tra voi che segue la motoGP ma se si, potranno capire il mio stato d'animo dopo la caduta di Pecco che speravo con tutto il cuore potesse vincere il mondiale o almeno combattere fino alla fine💔
Felice però per Quartararo, perché se lo  merita davvero tantissimo e lo sport è bello proprio per questo

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