CINQUANTANOVE

Non mi sono mai chiesta fino in fondo per quale motivo io fossi stato scelta prima da Rudy e poi da Lorella, è stato qualcosa di talmente naturale che non mi sono mai posta la domanda. Eppure adesso, seduta vicino al televisore, in attesa di sapere qual è stato il verdetto dei giudici, mille paranoie iniziano ad assillarmi.

La puntata per la nostra squadra è andata abbastanza bene, se non per Nunzio che è finito al ballottaggio. Io ho cantato una canzone degli One Direction, Alex ha cantato Battiato e sono stata felice nel vedere che i giudici hanno riconosciuto il nostro impegno.

Eppure, ogni momento di felicità che ho vissuto fino ad adesso, sembra sgretolarsi davanti a me.
Solo perché accanto a Nunzio, a rischio eliminazione, c'è Luca.

Gli altri sono seduti sulle gradinate ma io non ne ho voluto sapere di allontanarmi dal mio amico. Abbiamo passato tanti momenti insieme ed adesso, ho tanta paura.
Per questo motivo ho circondato il braccio di Luca e lo tengo stretto a me, quasi come se mollando la presa avessi il terrore di perderlo.

«Giulietta, devi stare tranquilla» sussurra LDA al mio orecchio ma io scuoto la testa.

Luca è forte, non può trovarsi qui.
Nella mia testa era tra i finalisti, com'è potuta accadere una cosa del genere?

«Ragazzi» la voce di Maria risuona nella stanza.

No. Non ancora.

«Non voglio fare troppi discorsi, vado dritta al punto» continua, amareggiata.

Io chiudo gli occhi, stringendo più forte il suo braccio.

Trattengo il respiro per quelli che sembrano secondi interminabili.

Per favore.

«Esci tu Luca»

È lì, ogni certezza crolla.

«No!» esclamo di getto, senza neanche pensarci.

«Va bene così» mi ferma lui, posandomi un bacio sulla testa.

«No no no no» scuoto la testa velocemente, sentendo le prime lacrime iniziare a scendere «No Maria ti prego» sussurro, mentre sento le braccia di Luca avvolgermi. «Non puoi andartene» mi lascio andare, in un pianto liberatorio.

Non anche lui.

«Guarda che mica sparisco nel nulla» scherza lui, cercando di alleggerire quel clima teso.
Nessuno si aspettava la sua uscita. «Fuori da qui ti porto a mangiare in una delle più belle pizzerie di Napoli! Che ne dici?» mi propone, accarezzandomi la schiena.

Ma io non trovo la forza per rispondere perché sto piangendo.

Luca si alza, trascinando anche me con sé, quasi come se fossi a peso morto. Non ha nessuna intenzione di staccarsi, ma sono sicura che si sia avvicinato ad Alex, perché con la coda dell'occhio vedo le sue scarpe. «Mi raccomando» sussurra LDA al mio ragazzo, facendomi capire tante cose.

Poi Luca posa entrambe le mani sulle mie spalle, cercando di farmi allontanare delicatamente dal suo corpo. Immediatamente la mia schiena aderisce al petto di Alex che si è alzato, pronto ad accogliermi tra le sue braccia

«Vinci per me» asserisce sicuro LDA, guardandomi dritta negli occhi.

Ma io scuoto la testa.
Questa frase avrei dovuto dirla io a lui e a Carola. Sono sempre stati più forti di me.

«Io non voglio rimanere qui senza di te» ammetto, con la poca voce rimasta.

Luca accenna un lieve sorriso. «C'è stato un periodo in cui e te non abbiamo parlato» mi ricorda, anche se io lo volevo dimenticare.

«Si ma era diverso, eri comunque qui» replico subito, sentendo il braccio di Alex circondarmi le spalle.

«E ci sarò anche adesso» mi fa l'occhiolino «Non finisce niente qui, ci aspetta un mondo fuori. Promettimi che spaccherai tutto, perché se ti vedo fare qualche cazzata giuro che torno qui e ti faccio la strigliata peggiore della tua vita» continua ed io non resisto di nuovo e torno ad abbracciarlo.

Per qualche secondo lui perde l'equilibrio ma poi mi stringe nuovamente forte a sé. «Devo andare Giulietta» mi accarezza i capelli.

«Non ancora, ti prego» cerco di trattenerlo.

È davvero tanto difficile.

«Mi devi promettere che non piangerei, altrimenti me ne vado incazzato con te eh» mi sorride, accarezzandomi la guancia.

Io mi mordo l'interno guancia, quasi come per cercare di trattenermi ma è davvero tanto difficile.

«Come farò per queste settimane senza di te Lu?» chiedo sospirando, godendomi ogni singolo attimo.

«Aspetta» mi dice mentre si tira su le maniche della giacca. Io lo osservo attentamente allontandomi di poco per cercare di capire cosa sta facendo, poi noto che si toglie un braccialetto rosso. Afferra delicatamente la mia mano e me lo fa indossare, nel polso opposto a  dove c'è l'elastico di Alex. «Così sono con te, anche se non fisicamente» mi sorride di nuovo, poi si allontana definitivamente per salutare gli altri.

Ed io non posso fare altro che restare a guardarlo.

«Vieni qui» sussurra Alex, facendomi posare la testa sulla sua spalla.

Ne abbiamo passate così tante insieme.
Ed io non gli ho mai detto quello che penso di lui. So che avrò tempo per farlo fuori, ma ho bisogno che lui lo sappia.
Ho bisogno che dopo tutto quello che è successo in passato, sappia quanto sia importante per me averlo nella mia vita.

«Luca!» lo richiamo e lui si volta, come se se lo aspettasse «Grazie per tutto quello che hai fatto per me» inizio «Grazie per avermi insegnato ad essere una persona migliore, per aver cercato sempre di farmi capire i miei errori con calma, per essermi stato vicino quando ne avevo bisogno e per essermi stato lontano quando sapevi che ci saremmo solamente fatti del male a vicenda. Mi dispiace se non sono mai riuscita a dimostrarti quanto ci tengo a te, ma voglio che tu sappia che ti voglio davvero tanto bene e che sei un ragazzo ed un artista meraviglioso » mi lascio andare, con ancora gli occhi lucidi.

Lui sorride solamente, forse per cercare di trattenere le emozioni. «Ti voglio bene anche io Giulietta, il resto ce lo diciamo fuori» è l'unica cosa che dice, prima di incamminarsi verso l'uscita.

Io sospiro, emotivamente distrutta. «Io mi sa che resto qui...» sussurro, non trovando il coraggio per vederlo uscire da quella porta.

«Resto qui con te» Alex mi lascia un dolce bacio sulle tempie mentre mi accarezza il viso delicatamente. «Non stare così, fuori da qui io sono sicuro che sarà la prima persona che rivedrai» cerca di tranquillizzarmi, lasciando una serie di baci sulla mia guancia.

Io chiudo gli occhi, facendomi cullare dal suo tocco. «Se ne stanno andando tutti quelli a cui voglio più bene» ammetto «Mi rimanete solo tu e Luigi» continuo, abbassando lo sguardo.

Alex afferra il mio mento tra le dita, obbligandomi a voltarmi verso di lui. Poi con il pollice asciuga le mie lacrime.

«Manca poco alla fine, resistiamo il più possibile mh?» domanda retorico ed io mi linito annuire.

Sento dal giardino le voci degli altri che salutano Luca. Io non sono andata perché mi sembrava troppo un addio. E non voglio assolutamente che lo sia.

Alex si accorge della mia espressione triste e lentamente posa le sue labbra sulle mie, cogliendomi impreparata.

«Ho davvero paura di non essere più la Giulia del pomeridiano» confesso «Luca quel palco se lo mangiava, io sembro quasi intimorita. Dunque com'è possibile che io sia ancora qui mentre lui se ne sta andando? Non ha alcun senso Ale» vado avanti ma mi fermo appena le sue mani si posano sul mio volto.

«Non farti queste pare inutili Giulia» sussurra a fior di labbra «Ricordati che uno dei due deve vincere, altrimenti niente tatuaggio» scherza, facendomi sorridere inconsciamente.

Allora io annuisco.
Luca non vuole vedermi triste.
E so che al mio posto, sdrammatizzerebbe la situazione. Quindi voglio che sia fiero di me quando sabato guarderà la puntata da casa

«Saresti sexy con la coppa in mano» azzardo, afferrando la sua maglietta per portarlo più vicino a me.

Lui si morde il labbro inferiore.
Poi mi bacia.

«Tu sai come saresti sexy?» mi provoca.

Io arrossisco, scuotendo la testa.

Lui porta una mano sul suo microfono e l'altra sul mio. Apre la bocca per parlare ma io lo fermo.

«Stai per dire qualcosa di sconcio?» lo interrompo. Lui sorride malizioso ed io lo colpisco sulla spalla, ridendo a mia volte. «Questo periodo di castità ti sta dando alla testa» lo prendo in giro, con ancora i microfoni isolati.

«Non sai quanto» replica «Fuori recuperiamo tutto» mi fa l'occhiolino ed io lo colpisco di nuovo.

«Alessandro!» lo rimprovero sorridendo mentre lui torna a baciarmi.

Solo ora mi rendo conto che lui ha cercato di farmi ridere per non farmi pensare a Luca.
E per qualche minuto, ci è riuscito davvero.

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Ragaaaaa
Manca poco alla fine di tutto questo.
Una parte di me vorrebbe far durare questa storia in eterno per quanto mi sono affezionata ahah l'altra parte, sa che è giusto che arrivi un finale. Molto probabilmente la fine di questa storia coinciderà con la fine del programma.

Sembra tutto perfetto per adesso...rimarrà tale?

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