CAPITOLO #25 : HERMIONE'S POV
"Scusa, cosa?" chiesi ancora sbalordita dalla sua affermazione.
"Draco ed io stiamo ancora insieme. Questa cosa va avanti da un mese." disse. Mi si formò un nodo in gola. Era da lei che andava ultimamente?
"N-non capisco. Penso che tu abbia sbagliato persona." dissi scuotendo la testa, cercando di non crederle.
"So che sto parlando con la persona giusta. Draco Malfoy e io, Jessica Smith, stiamo insieme. Lui viene a trovarmi a pranzo qualche volta e a cena." disse con un sorrisetto sul suo viso e io potei sentire le lacrime riempirmi gli occhi.
"È stato con me e stava per lasciarti ma è troppo fifone per farlo, quindi ho deciso di raccontarti io di noi. Penso solo che dovresti sapere dov'è stato e cosa sta facendo." affermò incrociando le braccia, con ancora un sorrisetto sul suo viso. Questo spiegava perché a volte saltava il pranzo con me e se ne andava dopo cena.
"I-io devo andare." dissi uscendo dalla pizzeria. Le lacrime iniziarono a scendere lungo la mia guancia. Ero arrabbiata, triste e offesa che lui mi avesse fatto ciò. Mi materializzai a casa, stando sulla soglia ancora sotto shock. Draco arrivò dov'ero io con un sorriso sul volto.
"Ciao tesoro. Cosa c'è che non va?" chiese. Il suo sorriso svanì mentre cercava di afferrarmi la mano ma io gliela strappai via.
"Come hai potuto?!" esclamai con la voce rotta dalle lacrime e la sua faccia divenne confusa.
"Di cosa stai parlando, Hermione?" Mi chiese avvicinandosi a me e io mi allontanai, non volendolo vicino a me.
"È per questo che hai saltato il pranzo con me e te ne sei andato dopo cena?" Scattai. Ero più arrabbiata che triste adesso. Mi aveva tradito e non volevo avere niente a che fare con lui. I suoi occhi si spalancarono e scosse la testa.
"Hermione, stavo solo-" alzai la mano per fermarlo.
"Risparmia il tuo fiato. Perché non torni da Jessica visto che vuoi stare così tanto con lei." sogghignai e gli passai accanto, salendo nella nostra, non più, stanza. Lui mi seguì velocemente e io tirai fuori una borsa. Presi un mucchio di vestiti, infilandoli lì dentro.
"Jessica? Hermione di chi stai parlando?" chiese cercando di convincermi a guardarlo, lacrime calde mi scorrevano lungo il viso mentre preparavo i vestiti.
"Sai chi è Draco. Jessica Smith." Scattai. Lui si fermò di colpo e mi fissò. La mia voglia di piangere crebbe enormemente.
"Hermione. Non è quello che pensi. Lei-" cercò di dire, ma io lo interruppi.
"Non voglio spiegazioni. Mi ha già dato abbastanza per capire perché te ne sei andato e non ti sei presentato in tempo o non ti sei presentato affatto." dissi scuotendo la testa, prendendo la borsa e scendendo le scale.
"No, tesoro. Devi ascoltarmi." implorò e io mi girai furiosa.
"Non chiamarmi tesoro. Non devi chiamarmi così. Anzi. Non puoi proprio." ringhiai e le lacrime gli rigarono il viso.
"Starò da Ginny e Harry per un po'." dissi e sono comparsi a casa loro. Bussai alla porta e Ginny aprì la porta con un sorriso, che se ne andò via velocemente quando mi vide.
"Hermione? Cosa c'è che non va? Cos'è successo?" mi chiese tirandomi dentro e abbracciandomi forte, mentre singhiozzavo sulla sua spalla.
"Draco mi tradisce." singhiozzai e Ginny sussultò, accompagnandomi sul divano.
"Cosa sta succedendo?" chiese Harry entrando e io alzai lo sguardo. Le sue labbra si aprirono e si sedette rapidamente accanto a me, avvolgendomi le sue braccia attorno e io mi appoggiai a lui.
"Mi sta tradendo, Harry. Come può farlo? Non sono abbastanza attraente?" chiesi ancora piangendo e Ginny mi massaggiò la schiena.
"Cosa? Hermione, di che cosa stai parlando?" chiese Harry e io mi allontanai guardandoli entrambi.
"Una ragazza è venuta da me e mi ha detto che lo vedeva da alcuni mesi, e ho iniziato a mettere insieme la cosa perché si era perso i nostri pranzi e se ne andava spesso dopo cena." piansi e Harry si irrigidì e Ginny smise di massaggiarmi la schiena. Li guardai.
"Cosa?" chiesi e loro scossero la testa. Io continuai a piangere.
**DRACO'S POV**
Non poteva essere successo. Fu come se la mia vita stesse finendo, come se stessi morendo. Volevo morire seduto stante.
"Deve essere un sogno. Mi sveglierò e Hermione sarà sdraiata accanto a me." Mi dissi scuotendo la testa, ma non era vero. Mi aveva lasciato tutto a causa di una stupida ragazza che non riusciva a capire che non stavamo più insieme. Volevo vomitare. Rivolevo Hermione, ma dovevo capire perché Jessica mi aveva fatto questo.
Inviai subito un gufo a Jessica per incontrarla, così che potessi capire perché mi aveva fatto ciò. Mi rispose dopo qualche minuto, mandandomi un indirizzo e mi materializzai lì rapidamente.
Una volta arrivato lì, la rabbia ribollì dentro di me quando la vidi lì con un sorriso che mi fece star male.
"Come osi?" urlai. Ero livido. Lei sobbalzò al mio urlo. Il suo sorriso svanì e sembrava spaventata.
"Pensavo che mi amassi ancora." sussurrò e io schioccai la lingua.
"No, Jessica! Non ti amerò mai! Mi hai rovinato la vita!" Le urlai contro. Stavo tremando per la rabbia. Le lacrime le salirono agli occhi e potevo onestamente essere incurante se le facessi del male. Mi aveva ferito. Aveva ferito Hermione e non lascerei mai che la cosa passasse inosservata.
"Draco, non lo sapevo. Pensavo che mi avessi mandato un gufo per potermi dire che hai fatto un errore." disse con una voce debole.
"Jessica, quella era una nota professionale! Sono il tuo guaritore e tu sei la mia paziente. Ti ho detto quando ti ho lasciato che non potevo stare con te." sospirai frustrato dalla sua ignoranza.
"Mi dispiace." Lei piagnucolò, le lacrime le rigavano il viso e io scossi la testa.
"Hai mentito a Hermione! Hai rovinato la mia relazione! Per cosa? Per poter stare con me? Non è un modo per stare con qualcuno." dissi continuando a sgridarla e lei pianse di più, "Perché le hai mentito?" dissi.
"Ti ho visto andare sempre a casa di Potter. I-io abito vicino a loro. Avevo letto l'articolo di Rita Skeeter su come ti saresti presto sposato. Mi sono arrabbiata quando ti ho visto entrare nella casa di Potter con l'anello in mano. Non riuscivo a controllarmi." sussurrò e io scossi la testa.
"Non avvicinarti mai più a me. Non mi interessa se sono il tuo guaritore o no. Ti manderò da qualcun altro. Non voglio più vederti." scattai. Lei adesso stava singhiozzando e ancora non me ne poteva importare di meno e mi materializzai a casa dei Potter così che potessi provare a parlare con Hermione.
Bussai velocemente alla porta e Ginny la aprì. Sembrava triste mentre usciva e chiudeva la porta dietro di sé.
"Cos'è successo? Perché dice che la tradisci?" chiese Ginny e io mi passai le mani tra i capelli, cercando di capire cosa avrei dovuto dire.
"Perché questa ragazza con cui sono uscito per un po' è innamorata di me e ha scoperto che stavo per fare la proposta di matrimonio a Hermione." dissi velocemente e Ginny sembrò piuttosto arrabbiata.
"Quella stronza, puttana e troia! Non può semplicemente andare avanti?" Ginny scattò e io sospirai.
"Ho bisogno di parlare con Hermione." dissi e Ginny si morse il labbro. Il mio cuore si spezzò ancora di più.
"Sta piangendo da quando è arrivata qui, Draco. Non penso che sia una buona idea." disse Ginny con un'espressione triste mentre mi massaggiava il braccio.
"Per favore Ginny. Ne ho bisogno." implorai e lei scosse la testa.
"È con Harry e Ron in questo momento. La stanno calmando. Non le abbiamo detto che sei venuto da noi ultimamente." disse e sospirai. Fui felice che non glielo avessero detto, ma forse non si sarebbe arrabbiata se lo avessero fatto.
"Per favore. Dille che sono stato da voi." dissi e lei scosse di nuovo la testa.
"Non rovinerò nulla. Dalle solo un po' di tempo e lei tornerà in sé." disse e io sospirai, le lacrime ora rigavano il mio viso e lei mi abbracciò. "Va tutto bene, Draco. Non hai fatto niente di male. Lascia solo che Hermione abbia il suo tempo." sospirò e io annuii. Scesi i gradini e tornai a casa.
Mentre mi trovai davanti alla porta, guardai casa e sembrava vuota. La casa sembrava essere nulla, come se tutta la felicità se ne fosse andata e non ci fosse altro che una corazza impossibile da trafiggere. Andai di sopra e mi sdraiai sul lato del letto di Hermione. Assorbii il suo profumo che aveva lasciato sul letto. Potei sentire il suo profumo di rosa e di miele.
Cominciai a piangere. Volevo morire proprio in questo momento, perché forse non sarei mai più riuscito a stare con Hermione.
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NOTE DELL'AUTRICE (emiliaclark99)
Ahhhh scusate. E' un capitolo così triste!! Mancano altri 2 capitoli più l'epilogo e sono molto triste che stia per finire :( Non piangerò adesso ma lo farò presto ahah
Tutto l'amore -EC
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