28. Primo appuntamento (p.1)

Steve's Pov
"Steve posso parlarti?" Mi chiede Bucky, venendomi incontro. Dopo le prese in giro che sono volate tra lui e Shuri, Mary è andata in camera per farsi una doccia e io mi sono diretto nel soggiorno. Sono seduto sul divano e ammiro la bellissima vista davanti a me. Cavolo! Che spettacolo!
"Steve?" Richiama la mia attenzione Bucky, toccandomi la spalla.
"Dimmi, scusa. Non ti avevo sentito." Dico io frettolosamente.
"Ho notato. Senti... sei libero ora? Ti andrebbe di fare quattro chiacchiere?" Mi chiede, sedendosi vicino al sottoscritto.
"Certo, Buck, dimmi."
"Intanto vorrei dirti che tu e Mary siete una coppia perfetta, vi completate a vicenda."
"Ma nemmeno la conosci" dico ridendo, poi continuo "comunque grazie."
"Da come me ne hai parlato nelle tue lettere, sembra la ragazza perfetta. Solo che ho un dubbio..."
"Dica..." dico io ironicamente.
"L'hai già portata a cena fuori, vero?" Mi chiede e io rimango in silenzio.
"Steve..." dice, scuotendo la testa, per farmi capire la sua disapprovazione.
"Non abbiamo avuto tempo... troppe missioni, poi lei se n'è andata e ..." rispondo.
"Steve state insieme da 1 mese ormai..." mi dice, sconcertato.
"Lo so Buck, ma non ho avuto ancora l'occasione. Sai che sono sempre stato un romanticone, ma non so se lei è allo stesso modo, non so come comportarmi." Ammetto al mio migliore amico.
"Non capisci niente delle donne..." dice scuotendo la testa, poi dice "Se vuoi posso darti una mano o qualche consiglio... sai io ci so fare con queste cose..." dice, facendomi l'occhiolino.
"Va bene, ora smettila però." Rispondo e poi mi alzo e mi avvicino alla cucina, riempiendo un bicchiere con l'acqua.
"Allora prima di tutto dovresti parlare con lei, oppure con le due sue nuove amichette del cuore. Magari loro sanno qualcosa in più..." inizia.
"Potresti avere ragione...continua" dico io finendo di bere l'acqua e appoggiandomi al bancone con le mani.
"Ok, poi se lei è una romanticona, come credo che sia, cerchi un posto carino dove portarla, le chiedi di uscire, ti vesti elegante e il gioco è fatto." Dice , finendo l'ultima parte battendo le mani.
"La fai facile così, Buck. Io..." dico.
"So come sei Steve. Conosco lo Steve di Brooklyn e conosco anche quello di ora. (In effetti non sei cambiato per niente, se non per il fisico). Sei timido, molto timido, ma proprio per questo sei stato scelto per essere l'eroe che tutti acclamano. Tu sei forte e a volte rompiscatole, ma questo non vuol dire che non vuoi bene alle persone che ti circondano, anzi.
Ritornando al discorso di prima, volevo chiederti una cosa...Sai se Mary ha mai avuto un fidanzato o cose nel genere?"
"Non lo so, non abbiamo mai parlato di questo."
"Ecco perfetto, io inizierei da questo con le ragazze. Chiedi più informazioni possibili. E se loro non te le daranno, chiedi a ..."
"JARVIS!" Urlo io, certo lui sa tutto su tutti, almeno dovrebbe.
Lei fa parte degli Avengers, è ovvio che lo SHIELD abbia un fascicolo su di lei.
Giusto, grazie coscienza.
Perfetto, ora parlo anche da solo.
"Esatto. Allora che aspetti? Vai!" Mi dice Bucky, spingendomi verso la palestra, dove a quest'ora tutti si stanno allenando e sicuramente dove troverò le due ragazze.
Speriamo bene...

Scusatemi per il corto capitolo,
So che sto rendendo Steve in questo storia abbastanza "tonto" sul fatto donne, ma lui lo è (senza offesa). Ha dato solo un bacio a Peggy e non l'ha mai dimenticata. Poi si è messo con Sharon (ship che non approvo, è troppo strano che sia stato con la nipote dell'amore della sua vita) e poi (SPOILER su Avengers Endgame) è tornato indietro nel tempo per stare con Peggy e invecchiare con lei...
Comunque : per quanto corto questo capitolo sia, spero vi piaccia. Fatemi sapere e come sempre, se vi è piaciuto lasciate una 🌟.
Grazie,
Un abbraccio.
for.ever

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