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โดโโโโโโโโโโโโโโโโโโด
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Time skip di, circa,
mezzo anno.
Potete decidere di
lasciare le relazioni
fra i personaggi
come sono o di
modificarle, proprio
perchรฉ รจ relativamente
passato tanto tempo-
forse 5 mesi e mezzo-.
Spiegherรฒ meglio nei
commenti.
โโคโโโ โกโโโ
โดโโโโโโโโโโโโโโโโโโด
Era passato tanto, tanto tempo.
Banale dirlo cosi', in tal modo, eppure, se l'aveste chiesto a qualsiasi cittadino, questa sarebbe stata la risposta.
Avanti ed indietro.
Avanti ed indietro.
In un modo o nell'altro, i sotterfugi creati dai cosiddetti "White Thieves" e le risposte del Governo avevano saputo alternarsi per tanto a lungo che, difatti, ne era passato fin troppo, di tempo.
La data, oramai futile insieme di giorni che nessuno considerava in quel succedersi di stagioni, probabilmente si aggirava intorno ai primi giorni del mese di Marzo dopo un movimentato Febbraio susseguitosi di schemi e piani ed un calmo Gennaio che nel ricordo delle feste aveva segnato un nuovo anno.
Con i propri pedoni nelle mani, l'orologio della partita oramai bloccato in una impazzata mozione circolare, il governatore oramai stava compiendo quella partita di scacchi con un tale schema impreciso che l'andazzo di quell'evento sarebbe stato sconosciuto anche al popolo.
Oramai, chi non conosceva quel temerario gruppo di ladri bianchi? Essi, che uno dopo l'altro avevano avuto modo di sbandierare la propria identita' ai passanti, ai presenti, ai futuri probabilmente, non erano altro che i veri e propri criminali d'una mentalita' corrotta dal passare delle stagioni, degli anni.
Quel mondo, oramai distrutto e rinnegato, sotto le mani di tre soli oligarchici monarca, non era piu' posto per chi, oramai, desiderava raccogliere pensieri utopici e pensare che vi fosse una maniera effettiva per rimanere attaccati alla bonta'.
Nessuno era differente, dopotutto. Si sarebbe potuto dibattere che i facenti parte di quel gruppo non fossero altro che sfruttatori anarchici il cui desiderio comunista era stato abbattuto; si sarebbe potuto dire che fossero corrotti, che i cavalieri bianchi disposti a proteggere il re non fossero altro che nere spie il cui travestimento stava lentamente colando.
Eppure, in un modo o nell'altro, non avevano smesso.
Animo nobile, pensieri decisi, Aster Dekker era in un modo o nell'altro un nome che nessuno avrebbe scordato.
Ed ah, come sarebbero passati alla storia i Lysander e Demetrius, Hermia ed Helena, Conte Kalliovski, Yannick Margoza, Sidouville de Villeduval.
Erano tutti nomi indimenticabili, che chi, dall'esterno, non aveva avuto modo di partecipare direttamente allo scontro avrebbe ricordato come uno spettacolare evento.
Come una di quelle crude esecuzioni che nel diciannovesimo secolo andavano tanto in voga, per le quali chiunque avrebbe desiderato un posto in prima fila.
Reminiscenza...
Faccia a faccia, Re Nero e Re Bianco non avrebbero voluto far altro che combattersi.
In eterno, forse, sguainare le proprie spade come in quel combattimento che forse non avrebbero mai scordato.
Il lavoro di squadra pero', era cio' che li avrebbe fermati.
Uno dopo l'altro, uno alla volta, tutti i pedoni andavano mossi.
Probabilmente, la vendetta di Yannick Windsor era cosi' lontana dall'adempiersi poiche' era un semplice e solitario combattente. Le cui buone maniere, forse, irritavano tanto se' stesso da risultare solo un rotatorio peso, in un movimento tanto circolare da rischiare di essere incontrato ancora una volta.
"Il Principe deve avere solo la guerra come scopo" diceva Machiavelli, eppure, cosa dovrebbe fare un imperatore?
Trovarsi in nuovi panni era assai piu' che difficile, non lasciarsi ingannare da pensieri di superiorita' ancor di piu'. Il potere corrompe, come il potere assoluto corrompe assolutamente. Inevitabilmente.
E, come egli volesse solo dimostrare al mondo come potesse essere minimamente disintegrato nelle proprie mani, oramai, era tanto chiaro che se fosse caduto, egli probabilmente avrebbe portato tutto il trono con se'.
La seguente mossa era oramai nelle mani dei Robin Hood di tale secolo, la tensione fra Torri e Cavalli e forse piu' semplici Pedoni consistente oramai che effettivamente che qualsiasi mossa avrebbe potuto ribaltare la situazione di stallo e portare alla vittoria di una delle due fazioni.
Il crimine perfetto, quanto poteva sembrare lontana quella bugia che sin dal prologo di quella buffa storia da se' scrittasi aveva gravato sul loro capo?
Ah, nulla avrebbe potuto fermare il Governo stesso dal cedere la propria supremazia se loro, i propri nemici piu' giurati, fossero stati capaci di impressionarlo.
"E' giunto il momento"
Rieccheggiante, fra le vuote pareti di quella vecchia base militare ora sede di quel famigerato gruppo rivoluzionario, quelle quattro parole erano capaci di ristabilir paura in una maniera tale da far probabilmente piu' spaventare per il proprio presente che giurar vittoria per il proprio passato.
Avrebbero, forse, vinto?
Era un piano audace.
Probabilmente stupido.
Eppure, se avesse avuto successo, avrebbero...
...vinto?
Forse, vincere non era nemmeno il termine corretto.
Ecco, dire che l'altro avrebbe perso dava piu' senso. Vincere nella sfida a loro postagli era solo seguire il perfetto schema diretto dal marionettista che avrebbe trionfato in qualsiasi caso.
Avrebbero diretto il proprio essere.
Uno. Sparo, silenzioso, partito fra le foglie.
Due. Guardie in sommossa, vi e' un intruso.
Tre. Governatori all'oscuro.
Quattro. Sistemi di sicurezza attivati all'insieme.
Il Governo, quel giorno, sarebbe finalmente caduto.
Non si poteva tornare indietro, era contro i propri principi.
Cinque. Le parole che presto sarebbero state sentite.
Quel giorno, si', quel giorno, quel momento. Si sarebbero infiltrati. Si', per una volta, avrebbero prestato attenzione alla data, all'ora al momento.
Attentato? Forse alle proprie vite.
Poiche', in quel momento, si sarebbero aperte le danze.
E tutti, oh, tutti, avrebbero udito de "Il piu' grande giorno di tutti i tempi".
Era aperto, indifeso.
L'Edificio piu' importante del Governo.
Tutti, oh, tutti sarebbero potuti entrare.
Tutti, oh, tutti avrebbero assistito a quel crimine.
Tutti, oh, tutti sarebbero morti.
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