~Mala Idea

📍Inghilterra
Dicembre 2021
🎶Olivia Rodrigo- good 4 u

Non credo che riuscirò mai a capire perché le persone amano tanto le vacanze natalizie, fare regali vari e passare intere giornate insieme alla propria famiglia venendo inondati da domande personali e per lo più imbarazzanti.

Ed era esattamente quest'ultima la parte che io odio maggiormente, ancora di più dei cenoni chiassosi. Fortunatamente sono veramente pochi i parenti che ci raggiungono in Inghilterra per Natale e Capodanno.

Ed era una fortuna perché tutta la famiglia intera non starebbe in casa neanche se si sgonfiassero come palloncini: solo mio padre ha cinque sorelle che hanno figli a loro volta e, da parte di mia madre, c'è circa un'altra ventina di persone. Certe volte penso che solo noi García popoliamo metà del Messico.

Vivere a così tanti chilometri di distanza però, non li ferma certo da visitarci a turno qualche volta a Natale, fermandosi per alcuni giorni che a me erano sempre sembrati interminabili.

"Non hai un fidanzato neanche quest'anno, Karol? Io e Santiago l'anno prossimo ci sposiamo" purtroppo questa volta è toccato a due fratelli di mia madre venire a farci visita. Non ho niente contro di loro anzi, li adoro! Il problema era mia cugina Akira che, alla bellezza di 30 anni ancora va in giro con i genitori sebbene abbia una sua vita con tanto di fidanzato il quale, a quanto pare, lo sarebbe stato ancora per poco. Abbiamo poco meno di 10 anni di differenza e, l'altra si è sempre sentita molto superiore rispetto a tutti gli altri nostri cugini ma, in particolare, rispetto a me.

I nostri hanno provato a farci risolvere questa divergenza quando eravamo delle ragazzine ma, non riuscendoci, avevano lasciato perdere e adesso, finché non passavamo alle mani o la situazione non diventava troppo grave, semplicemente ci ignoravano, lasciandoci libere di ucciderci con le parole.

"Forse se facessi un lavoro da vera signora i ragazzi si interesserebbero un pochettino a te ma, purtroppo, hai deciso di fare il maschiaccio" un'altra cosa che Akira detesta di me è il mio essere una pilota. Secondo molti è pura invidia perché io sono molto era conosciuta in tutto il mondo e il mio stipendio è di gran lunga migliore rispetto a quello di una commessa del supermercato com'è l'altra "O forse è la compagnia di quel tuo amico gay che spaventa i maschi dal voler avvicinarsi a te" ed è anche omofoba. Ma quando è troppo è troppo! "Senti, prima di tutto non sono affari tuoi se ho o no un fidanzato, potrei benissimo averlo ma tenerlo nascosto a tutti per via del mio lavoro! E questo non vuol dire che io ne abbia uno! Seconda cosa, nessuno ti ha mai chiesto un parere su come mi guadagno da vivere e, se a te non piace che io faccia la pilota, non mi interessa! Perché è la mia più grande passione e non mi serve la tua benedizione! E terzo, non ti permettere mai più di parlare in quel modo di Lando! Lui è una persona stupenda e, se solo tu non ti fermassi alle apparenze prima di giudicare qualcuno lo sapresti! Però penso che è molto meglio così perché una persona frigida e falsa come te si merita solo una vita altrettanto frigida e altrettanto falsa!".

In realtà nessuno è rimasto sorpreso da questa mia sfuriata. Lo sarebbero stati se l'avessi fatta rispondendo alle provocazioni dell'inizio ma, tutti in quella stanza sanno che se viene tirato in ballo il mio migliore amico- e a maggior ragione per insultarlo- la cosa migliore da fare è nascondersi e sperare che non ti trovi, o sarebbero stati guai. Anzi, si sorpresero che non le avessi direttamente tirato uno schiaffo.

Tutto sommato il resto della cena è trascorso a meraviglia, forse perché l'arpia è tornata in hotel subito dopo la sfuriata. Pochi giorni dopo Natale quelle due famiglie hanno ripreso l'aereo e se sono tornati a casa loro in Messico.

Per Capodanno i vari piloti hanno organizzato una festicciola per tutte le categorie in una discoteca carina a pochi chilometri da Londra. Sarebbe stato un modo per stare tutti insieme e allo stesso tempo divertirsi e pensare ai propositi per l'anno nuovo.

Il pomeriggio del 31 dicembre mi trovo a casa dei miei genitori perché, visto che non avremmo aspettato la mezzanotte insieme come facciamo da sempre, almeno siamo stati un po' insieme a pranzo e fin quando non sarei andata alla festa.

Attualmente mi trovo nella mia camera da letto di quando ero una piccola bambina innocente per prepararmi. Contrariamente a quello che si può pensare, io sono una persona molto femminile. Quando non sono in pista o in factory, amo portare gonne, vestiti, tacchi alti e, quando c'è n'è bisogno, truccarmi e acconciare un minimo quei miei capelli ribelli. Quando ero piccola adoravo da morire il rosa e, in effetti, esso è il colore dominante in quella stanza e nella maggior parte dei piccoli capi d'abbigliamento del mio vecchio armadio.

Sto finendo di lisciarmi i capelli con la piastra- i quali avrei poi legato in una bella coda di cavallo- quando mia madre entra e si mette a guardare il lungo vestito lilla con il corpetto in pizzo e la gonna con uno spacco laterale, appoggiato sul letto "Este vestido es asombroso. Dove lo hai comprato?" "In realtà me lo ha regalato Lando per Natale e stasera ho trovato l'occasione giusta per sfoggiarlo" le sorrido guardandola dallo specchio "Lui come sta? È riuscito a dichiararsi a quel ragazzo che gli piace?" per mia madre, Maria García, il mio migliore amico è come se fosse un figlio proprio. Da bambini passavano un sacco di tempo insieme- cosa che non era affatto cambiata- e, dopo tutto quel tempo, sia lei che mio padre si sono affezionati al ragazzo. Tutti in quella famiglia sanno un sacco di cose rispetto a Lando e, il suo essere gay e la sua cotta per Carlos erano una di quelle.

Sorrido dolcemente ripensandoci "Si. Anche se in realtà a dichiararsi è stato Carlos. Fortunatamente aggiungerei perché, sicuramente Lando non si era ancora fatto coraggio" in effetti, alla fine dell'ultimo Gran Premio di Formula 1, il loro ultimo come compagni di Scuderia, lo spagnolo aveva portato l'inglese in un angolo nascosto e lo aveva baciato per poi dichiararsi, con delle parole che mi avevano fatto commuovere, mentre li filmavo nascosta dietro ad un albero.

Un paio d'ore dopo, la festa era effettivamente iniziata e la maggior parte dei piloti si stava scatenando in pista e, i rimanenti bevevano e parlavano con amici e compagni. Io faccio parte della prima categoria e, si deve dire anche che ho bevuto tanto forse anche troppo. Non sono solita farlo ma quella sera voglio dimenticare tutto, anche la cosa più insignificante.

Sono talmente ubriaca che non mi sono accorta neanche di quando Jack, Mick e Callum mi hanno lasciata sola a ballare sulle note di non so quale canzone. E non mi ricordo bene neanche quando un ragazzo- che dal profumo riconobbi come George Russell- più ubriaco di me ha iniziato a baciarmi il collo da dietro e io, troppo poco lucida per connettere il corpo al cervello, inclinai la testa dando libero accesso all'inglese di fare quello che voleva con me.

Non so bene perché nessuno tentò di fermarci seppur sapendo il forte odio che ci lega. Forse anche gli altri erano completamente andati o forse non si erano accorti di nulla per qualche conversazione interessante.

Fatto sta che, noi due finimmo nella casa del ragazzo e lì sì che iniziammo la vera e propria festa! I vestiti finirono seminati per qualsiasi angolo della dimora e, dopo aver preso le giuste precauzioni per non avere delle brutte sorprese, io e George ci lasciammo completamente avvolgere dal piacere carnale, continuando a fare sesso fino alle prime luci dell'alba quando crollammo sfiniti sul letto di Russell.

Fortunatamente il pilota della Williams non ha vicini, altrimenti la mattina dopo avrebbero sicuramente chiamato la polizia per le urla e gli sbattimenti di porte che si sarebbero sentiti provenire da quella casa.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top