Nome:
Marley Hellis
Marley è il primo nome ed è sicuramente quello che usa di più, Hellis è il secondo. Entrambi sono di origine inglese come la storia da cui proviene.

Cognome:
Heart
Nulla da dire a riguardo, è semplicemente la parola inglese per indicare "cuore", ovvero il rango del seme di carte da cui Marley discende.

Età:
16 anni
Li compie il 24 ottobre, segno scorpione.
Lo scorpione è un segno d'acqua dal caratteristico pungiglione velenoso. Come il loro spirito animale celeste, lo scorpione, gli Scorpioni stanno in agguato e colpiscono quando meno se lo aspettano.

Carattere:
Marley non è una figura positiva, non lo è mai stata. È un ragazzo testardo e vanitoso, spesso si dimostra crudele nei confronti degli altri, nonostante non ricorra quasi mai alla violenza al contrario di come dicono i pettegolezzi.
Nonostante i suoi sedici anni, si comporta ancora come un bambino e questi suoi modi infantili si rivedono soprattutto nei suoi scherzi e nei suoi atteggiamenti. Non è una persona matura, si burla degli altri come passatempo, solo per divertirsi, e non pensa alle conseguenze delle sue azioni. Il più delle volte è spericolato e nonostante sia ignaro di a cosa vada incontro, si butta in situazioni rischiose o delicate, finendo il più delle volte nei guai per questo. Quando intraprende una conversazione e gli argomenti iniziano a non importargli molto perde subito interesse e, se non riesce a cambiare rapidamente il soggetto della conversazione, è capace ad andarsene senza dire nulla.
Sì comporta come se il mondo giri intorno a lui e le persone che lo circondano siano semplicemente altre carte pronte e sempre al suo servizio. Non rispetta l'autorità altrui e lascia spazio solo alla propria; inoltre, nonostante lui provenga da una stirpe reale, detesta tutte le altre persone che ne fanno parte, considerandole viziate (cosa che però è in parte anche lui) e quindi aprendo varie discussioni con esse che sfociano solitamente in litigi. Se dovete prendere qualcuno che giudica gli altri per stereotipi allora prendete Marley: "i reali sono tutte femminucce, e i figli di cattivi sono brutte persone", lui è l'unica eccezione, futuro sovrano di un regno che deve ancora costruire.
Non ama né leggere né studiare, la sua attenzione cala drasticamente poco dopo aver iniziato e questo gli rende quindi impossibile imparare realmente le nozioni dei libri.
Nonostante non amasse la politica violenta portata avanti da sua madre, si è ripromesso che un giorno sarà lui a prendere le redini dell'impero in pezzi che quest'ultima aveva lasciato, riacquistando quindi potere e facendo temere il proprio nome per tutto il Wonderland; ma sfortunatamente per lui il giorno dove ciò accadrà è ancora lontano.
Ogni tanto capita che passi dei momenti in completa solitudine e silenzio, pensando al futuro o altri problemi che lo affliggono e quelli sono gli unici momenti in cui dimostra di essere, anche se solo in parte cresciuto.
Combatte sempre per le sue opinioni e raramente lascia spazio per quelle degli altri, guarda chiunque dall'alto in basso e raramente si affida a qualcuno per consigli o risposte. Non è raro che si arrabbi per poco, infondo litigare è una delle cose che lo diverte di più, ma quando le discussioni sfociano in atti violenti si tira subito indietro. Infatti, in fondo Marley è un codardo che ha paura di farsi del male, sa dare aria alla bocca, ma nella pratica non agisce mai. Da quando la madre è stata segregata e lui è stato lasciato da solo per le vie di Heartington con niente più che il suo nome, ha imparato a scappare ed è quello che fa tutt'ora quando le situazioni non volgono a suo vantaggio.

Prestavolto:

Descrizione:
Marley è un ragazzo alto 1,72 m, dalla corporatura abbastanza robusta ma molto agile e slanciato. Il suo peso è di 65 kg, e purtroppo lui stesso non conosce il suo gruppo sanguigno.
Ha dei capelli castani leggermente ramati che gli arrivano fin poco sopra le spalle, e i suoi occhi, di un rosso scuro, sono spesso coperti dalla frangia che oscura il suo viso. Proprio per evitare ciò alle volte il ragazzo si tira i capelli indietro, quindi non è raro vederlo con una cospicua quantità di gel in testa per domare la sua chioma ribelle.
Nonostante ciò la sua vista è ottima, dunque non lo vedrete mai con addosso occhiali o altro, e i suoi occhi sono perennemente arzilli e quello a sinistra è decorato da un neo sulla parte superiore della guancia.
In volto porta spesso trucchi, o colori ad acqua, che delineano la forma di due cuori sotto gli occhi, come a sottolineare la sua provenienza. Porta anelli ed orecchini, ma odia qualunque altro gioiello: le collane e i bracciali sarebbero troppo restrittivi per lui, dunque si limita a non indossarli.
Nonostante la sua situazione non sia stata delle migliori da quando sua madre è stata esiliata, il ragazzo è sempre vestito impeccabilmente, con giacche e camice che variano sui vari toni del rosso e del nero e, occasionalmente, anche del bianco. Ama rendersi più stravagante aggiungendo al suo vestiario cinture particolari, spille, cravatte o cappelli, il tutto tenendosi sempre sul tema del rosso-nero e dei cuori.
Ai piedi porta quasi sempre mocassini neri in pelle, e ogni tanto vi ci abbina un paio di guanti del medesimo materiale e colore.

Storia di origine e genitori:
La storia narra di Alice, una bambina che, un giorno annoiatasi nel giardino di casa, nota un coniglio bianco che corre affannato e, dopo averlo sentito mormorare qualcosa, decide di seguirlo verso una tana che si rivela essere l'ingresso per un mondo fantastico. Una volta entrataci Alice segue ancora il coniglio attraverso una galleria, alla cui fine trova una stanza piena di porte e dopo varie disavventure si ritrova a poter nuotare nelle proprie lacrime e, arrivando quindi sulla sponda di un fiume fa la conoscenza di un topo e alcuni animali che però presto la lasciano sola. La ragazza riavvista il coniglio bianco e nel tentativo di seguirlo di nuovo di imbatte nel Brucaliffo, uno strano bruco che fuma la pipa, e dopo ciò avvista una piccola casina dove fa la conoscenza della Duchessa e del Gatto Cheshire, che le spiega come raggiungere la casa del Cappellaio Matto e della Lepre Marzolina. Dopo esserci andata la ragazza nota una porta scavata nella corteccia che la riconduce alla stanza iniziale dove è finalmente in grado di aprire le altre porte. Da lì Alice arriva al castello della Regina di Cuori e nel grande giardino del palazzo trova dei giardinieri che al posto del corpo hanno una carta di picche e che dipingono delle rose. La ragazza fa quindi presto la conoscenza della Regina e del Re di cuori, che la coinvolgono in una surreale partita a croquet, in cui le palle sono sostituite da istrici, le mazze da fenicotteri e le porte dalle carte da gioco al seguito della Regina. Sono queste due peculiari figure, antagonisti della povera bambina e sovrani di Heartington, ad essere i genitori di Marley.

Storia:
Marley, figlio dei sovrani della ormai passata capitale del paese delle meraviglie, è stato un bambino agiato in tenera età. Nato e cresciuto a in quella che era la corte del palazzo è sempre stato abituato ad avere tutto ciò di cui sentiva il bisogno, o quasi, e sicuramente questa situazione ha influito sul suo carattere e la sensazione di superiorità che lo contraddistingue.
Quando la capitale cadde e la storia fece il suo corso egli si ritrovò con poco più di nulla fra le mani e iniziò a vantare una certa fama fra le poche carte da gioco rimaste dopo la segregazione della sovrana, intimorire da lui.
La città in rovina e i suoi pochi abitanti, caddero in mano a suo padre, o almeno così si tentò, il re di cuori, bonaria figura che aveva sempre fiancheggiato la regina ma che mai aveva osato contraddirla, e che finalmente ripresosi il suo ruolo tentò di portare avanti una politica più pacifica che però non durò molto, le strade distrutte e i cittadini arrabbiati non lo aiutarono nella sua iniziativa e bastò poco perché a Heartington nascesse nuovamente il caos.
Per Marley questo era solo uno dei tanti divertimenti che smuovevano la sua monotona vita di ogni giorno e presto quella di vagare per le vie a seminare trambusto divenne uno dei suoi passatempi preferiti. Era un ragazzo come tanti, che faceva qualche scherzo o diceva qualche brutta parola, ma la consapevolezza di appartenere ad una stirpe reale lo rendeva diverso: lui provava gusto a vedere gli altri soffrire, convinto che il mondo giacesse nelle sue mani. Crescendo ciò non cambiò mai, e tutt'ora gioisce della sofferenza altrui.

Cosa ne pensano di lui:
Come figlio della temibile sovrana di cuori, Marley non fa sicuramente una buona impressione a chi lo circonda. Le persone lo dipingono come una persona crudele e senza pietà, anche se tutto ciò che egli ha fatto non ha mai superato qualche scherzo o scherno nei confronti di altri. Nonostante ciò viene riconosciuto, di malgrado, il suo grado reale, essendo egli figlio di un re, anche se ormai caduto, ma ciò non ferma i pettegolezzi che vengono fatti alle due spalle, anzi li alimenta.

Poteri magici:
Marley non possiede alcun potere magico, sua madre, la Regina di cuori, vantava solo della sua autorità e della sua posizione per mantenere l'ordine e seminare il terrore, quindi non è in grado di compiere nessun tipo di magia.

Regno di provenienza e dove abitava:
Il regno delle meraviglie, Wonderland.
Anche dopo la caduta di Heartington, Marley ha sempre continuato a vivere nel paese delle meraviglie, anche se di quel che da piccolo aveva conosciuto rimaneva poco e nulla.

Cosa gli piace:
_Carte
Scontato vero? Questa è stata una delle poche passioni che i genitori sono riusciti a tramandargli; egli infatti si diverte molto a giocare, ma soprattutto a vincere. Conosce ogni tipo di gioco, ma soprattutto conosce ogni modo possibile per barare ad esso, quindi non accettate mai di fare una partita con lui mi raccomando.
_Il cioccolato
Fra tutti i cibi che Marley abbia mai mangiato, il cioccolato è sicuramente quello che preferisce. In realtà ha un debole per i dolci in generale, ma la cioccolata ha un posto speciale per lui.
_La musica
Abituato da piccolo ad ascoltarla a corte, la musica è qualcosa che rende Marley estremamente nostalgico, ma anche felice. Non è in grado di suonare alcuno strumento ma non esclude il fatto che potrebbe imparare in futuro.

Cosa non gli piace:
_cricket
Potrà parere strano ma a Marley non piace il cricket, gioco adorato invece dai suoi genitori. Il castano lo trova semplicemente troppo lungo e noioso, e non capisce perché dovrebbe perdere tempo in un passatempo che non lo diverte.
_leggere
Educato a leggere poco fin da piccolo, Marley non ha mai riscoperto nella lettura una sua grande passione. Non trova divertimento nel recitare, frase dopo frase, ammassi di parole, sensate e non, e spesso e volentieri rimpiazza i libri con dei mazzi di carte.
_animali
Ereditato da sua madre, il disprezzo verso gli animali e la loro inutilità è una delle cose che lo caratterizza. Essi non hanno uno scopo se non servire gli uomini con qualunque mezzo possibile e ancora adesso il ragazzo non riesce a concepire l'idea che qualcuno possa amare e dare affetto a cose del genere.

Curiosità:
_Acqua.
Marley non sa nuotare, curioso, vero? Semplicemente non ha mai sentito la necessità di imparare, ma soprattutto nessuno si è mai proposto di insegnarglielo. Non è una carenza di cui soffre molto in realtà, e fino al giorno d'oggi non gli ha mai causato problemi, quindi non ha intenzione di imparare, non in un vicino futuro almeno.
_Morte.
Nonostante le sue origini, Marley è terrorizzato dalla morte. Non gli interessa se è qualcun'altro a passare a miglior vita di fronte ai suoi occhi, ma quando si tratta di sé stesso è una cosa diversa. Si fa temere per non mostrarsi debole, ma soprattutto perché non vuole assolutamente morire.
_Allergie.
Oltre a detestare gli animali, il castano ne è pure allergico. Ovviamente non a tutti, ma solo quelli muniti di pelo, quali cani, gatti, topi e.. conigli. Se mai dovesse entrare in contatto con qualcosa del genere inizierebbe a starnutire senza sosta e i suoi occhi a lacrimare, sintomi di qualunque allergia insomma.

Rapporto con il genitore:
Non ha molti ricordi della madre, e quello che la gente dice su di lei è diventato il suo unico riferimento: una sovrana crudele, che seminava morte, distruzione e terrore.
Non ha invece un'alta considerazione del padre, lo vede come un debole che non sa reggere il peso del potere sulle sue spalle e che si è fatto scivolare tutto via senza fare nulla. Nonostante sia l'unica persona cara che gli resta, non apprezza la sua compagnia e, come detto più volte dal ragazzo, la sua vita sarebbe probabilmente migliore senza quel vecchio fra i piedi.

Oc per -thenewsov
Spero vada bene