Karina Kvist

Oc per la roleplay "Never ending story" di DumbThisNoel
Spero vada bene, se c'è qualcosa anche non va avverti pure :'>
___________________________________


Genere e pronomi;
She/her; transgender

Nome;
Karina
Forma svedese di "Caterina". Si ipotizza derivi dal greco, nello specifico da Hekateríne col significato "che saetta", o, secondo l'etimologia popolare, da katharós, ovvero "pura". Potrebbe derivare anche dall'aggettivo carus e dal soprannome dell'età imperiale romana carinus.

Cognome;
Kvist
Letteralmente "ramo", "ramoscello" è un cognome diffuso principalmente in Svezia, ma non manca di rappresentanti anche in Danimarca e Norvegia. La ragazza l'ha ereditato dal padre, secondo la tradizione.

Nazionalità;
Svedese
Precisamente da Eskilstuna, una città della Svezia centro-orientale, nella contea del Södermanland. Ha una popolazione di 60 200 abitanti, ma nell'intera municipalità si arriva a 93 101. La città è attraversata dal fiume Eskilstunaån che collega il lago Hjälmaren al lago Mälaren.

Età;
18 anni
22/06
♋️
Di segno zodiacale Cancro, i nati questo giorno sono orientati all'azione. Vogliono vedere i progressi, non parlarne e basta, sebbene questo obbligo di agire possa portare a difficoltà, può anche renderli degli innovatori eccezionali. Oltre al loro forte intelletto e alla prodigiosa energia fisica ed emotiva, queste persone possiedono una grande sensibilità e creatività, anche se a volte agiscono senza pensare completamente alle possibili conseguenze. Devono essere in contatto con le proprie emozioni perché la mancanza di conoscenza di sé o autoconsapevolezza è un potenziale problema che potrebbe indurli a sforzarsi troppo o dedicarsi a cause a cui le persone non si adattano.

Ultimate;
Ultimate policewoman
Il compito di un poliziotto è quello di garantire l'ordine e la sicurezza pubblica e lo adempie in due modi, generalmente: pattuglia le vie e le strade per prevenire i reati e le azioni criminali e interviene sul posto a seguito di telefonate arrivate al numero per le emergenze. Un poliziotto è autorizzato a portare con se delle armi e, al fine di proteggere dei civili, ad usarle, ma oltre all'attività sul campo le sue mansioni prevedono anche questioni amministrative da svolgere negli uffici della questura, come il rilascio di permessi di soggiorno o di passaporti e raccolta e messa a verbale di denunce per smarrimento o reati. Un poliziotto è dunque quella che dovrebbe essere la voce della giustizia e per quest'ultima egli si batte, mettendo a rischio la propria vita. In particolare, nella gerarchia delle forze di polizia, Karina, a soli diciotto anni, copre il ruolo di ispettore capo.

Altezza;
179 cm

Peso;
73.5 kg

Prestavolto;
(~Angelica /Library of Ruina)
Karina è una ragazza di statura leggermente superiore alla media, ha una corporatura asciutta e slanciata, occhi color del cielo e lunghi capelli bianchi. Questi ultimi le arrivano fin sotto ai fianchi e, tagliati in una frangetta leggera che le incornicia il viso, sono il più delle volte lasciati sciolti. Purtroppo al contrario di come mostrano le immagini non ha le big boobas, ma ciò non cambia il fatto che mi farei calpestare da lei lo stesso quindi va bene così. Ama indossare un vestiario scuro in contrasto con la sua lunga chioma e la sua carnagione molto pallida, segno del poco sole che prende nel Paese in cui vive, predilige pantaloni abbastanza stretti, giacche, maglie a collo alto o camice e solitamente accompagna il tutto con un paio di stivaletti muniti di tacco per sentirsi imponente e poter guardare le persone dall'alto in basso <3

Carattere;
È inutile girarci troppo attorno, Karina non è altro che una ragazza crudele, disinteressata delle altre persone e terribilmente legata al suo lavoro. Ha imparato a non guardare in faccia la gente con cui ha a che fare, mettendo da parte ogni legame affettivo e non, dando più valore agli errori commessi che alle scuse che seguono. La sua professione le ha permesso di vedere la parte più brutta di ogni persona è proprio per questo ha imparato a considerare la gente solo un ricettacolo per crimini ed ingiustizie, maturando pian piano un odio generale verso la società in cui vive.
Tuttavia, si rende conto che l'immagine che gli altri hanno di lei sia importante, dunque, ad un primo sguardo, ella riusulterebbe solo una ragazza perennemente sorridente, composta ma non per questo non estroversa e disponibile, competente in ciò che fa e alle volte persino divertente. È facile però capire che, seppure si sforzi, non le importa nulla degli altri e può capitare che, cercando di risultare divertente, cada sull'ironia, ferendo anche le persone che la circondano. La ragazza quindi crea con la gente legami fasulli e senza significato, alle volte può capitare che si avvicini a qualcuno solo per interessi lavorativi e, una volta raggiunto il suo obbiettivo, taglierà completamente i legami con quest'ultimo.
Considerati questi aspetti risulta ovvio che la poliziotta non si fidi degli altri. Ella reputa la fiducia solo uno stupido mezzo che l'uomo utilizza per autoconvincersi di essere al sicuro quando in realtà l'unico su cui può veramente contare è se stesso. È stupido, dunque, affidarsi ad un esterno sapendo che la natura umana è subdola e cedevole alle tentazioni, Karina stessa si considera una persona non degna di fiducia visti i suoi comportamenti opportunistici e meschini.
È molto competente in ciò che fa e basta parlare un po' per capire che è ben istruita in molti campi. Nonostante ciò tende ad ignorare completamente le cose che non le interessano e dunque, per esempio, si ritrova all'età di diciotto anni senza sapere come usare un fornello o come annaffiare una pianta in modo appropriato.
Non è raro che si arrabbi e, in caso ciò accada, assumerà un comportamento serio e severo. Non sopporta che la gente le manchi di rispetto e, in caso un atteggiamento del genere si prolunghi nel tempo, sarà più che felice di occuparsi personalmente del diretto interessato. Nelle sue azioni si può dire ci sia cattiveria, ma esse sono dettate dal puro e genuino senso di giustizia della ragazza. Karina si considera un semplice strumento nelle mani del giusto e, nonostante i metodi che la ragazza utilizza, ella arriva sempre all'obiettivo con ottimi risultati.
Non tutti condividono il suo modo di fare. C'è chi pensa che un poliziotto debba essere un modello da seguire, insomma, un ideale di rettitudine e correttezza, ma purtroppo Karina non è di questa opinione. Il mondo fa schifo tanto quanto le persone che lo abitano, e farsi strada fra esse alle volte può richiedere più che un sorriso e delle belle parole. Per arrivare da qualche parte ed avere risultati concreti non si deve avere paura di ingannare il prossimo e agire secondo metodi.. diversamente convenzionali, finché essi rimangono legalmente accettabili, perché le persone, stupide come sono, infondo non desiderano altro che essere usate, dunque, piuttosto che lasciarle nelle mani di qualche potenziale criminale, Karina decide di occuparsene personalmente.

Curiosità;
-Karina, in quanto poliziotta, è autorizzata a portare con se un'arma da fuoco ma ciò, nonostante possa sembrare una cosa positiva per lei, in realtà non è altro che una limitazione alla sua libertà ed un modo per tenerla sotto controllo. L'arma, infatti, viene costantemente controllata e il numero di proiettili ad essa allegati è limitato in modo da decretare quanti di essi vengono usati e per ogni pallottola sparata va fornita una buona giustificazione. La poliziotta detesta non poter essere in grado di agire liberamente quindi, oltre la pistola, porta regolarmente con se un coltellino svizzero, utilizzabile all'infinito e soprattutto non monitorabile.
-Le piace molto la letteratura russa, Dostoesvkij in particolare. Il pessimismo dell'epoca e il ritratto della psiche umana che lo scrittore fa sono abbastanza simili alle sue ideologie e i discorsi sul subconscio e gli atteggiamenti umani la affascinano molto.
-Odia gli animali domestici, perché li ritiene, molto amorevolmente, uno spreco di ossigeno <3. Li considera solo dei giocattoli che le persone utilizzano per divertirsi e passare il tempo è non hanno davvero uno scopo se non quello di accontentare gli egoistici bisogni dei loro padroni. Forse il fatto che non abbia mai potuto avere un animaletto domestico durante l'infanzia ha influenzato questo suo modo di pensare, ma ormai è tardi per porvi rimedio sigh.
-Karina indossa sempre degli eleganti guanti in pelle ma non c'è un vero motivo per questa sua abitudine. Inizialmente ha iniziato a portarli per evitare di ferisi le mani in caso fosse necessario agire sul capo, oppure per non sporcarsi di terra, sangue o polveri varie; ma con il tempo si è affezionata ed ora li indossa anche quando non è in sevizio.
-La ragazza è vegana e per questo la cerchia dei cibi che consuma è molto ristretta. Per di più, odia alcuni elementi quali pomodori, carote e molti altri, dunque la sua alimentazione è abbastanza monotona e alle volte piuttosto povera. Nonostante ciò, si assicura di assumere la giusta quantità di proteine, carboidrati ecc. in modo da mantenere un corpo sano e se la sua solita dieta non le permette di raggiungere questo obbiettivo ha diversi integratori alimentari che la possono aiutarla in ciò.
-Capita spesso che la ragazza debba firmare diversi documenti e per farlo utilizza solo le sue iniziali, K.K., estremamente riconoscibili vista la fama del suo nome è la sua caratteristica scrittura ordinata ed abbastanza elegante.

Conoscenze;
-Hanna Karlberg; 39 anni; tutrice; avvocatessa, viva.
Hanna è la donna incaricata di prendersi cura di Karina e si potrebbe considerare una specie di figura materna per la ragazza. Nonostante ciò, la poliziotta è di temperamento difficile e le due finiscono spesso per litigare. È stata la rossa a garantire un percorso di studi alla più giovane e da quando quest'ultima era molto piccola si è presa la responsabilità di accudirla.
Oltre a ciò, Hanna e anche un'avvocatessa di discreto successo e negli anni ha aiutato spesso ma poco volentieri Karina a tirarsi fuori da tutti i pasticci legali in cui si cacciava. La donna alle volte è fin troppo severa con la ragazza ma reputa che sia l'unico atteggiamento che potrebbe davvero insegnarle qualcosa vista la sua testa dura e, nonostante come già detto litighino molto, ci tiene davvero alla sua "figlioccia".

-Levi Wallin; 23 anni; viceispettore; vivo.
Mr. Wallin è il viceispettore, nonché diretto subordinato di Karina, nella stazione di polizia in cui la ragazza è in servizio. Molti lo considererebbero il suo assistente, altri il suo cagnolino, ed è piuttosto palese che sia la persona a passare più tempo con la poliziotta. Levi è un ragazzo pieno di qualità, è piuttosto bravo nel suo lavoro e, nonostante ,a sua giovane età, è abbastanza rispettato dai colleghi. È bravo a parlare con la gente e ha solitamente un atteggiamento calmo e gentile con i suoi interlocutori, cosa che lo rende davvero bravo a gestire folle o persone agitate. L'unico suo problema è che non sa imporsi e, di fronte a persone con un carattere come quello di Karina, finisce per assecondare ogni loro desiderio, lasciandosi trasportare in situazioni scomode in cui non vorrebbe assolutamente trovarsi. Ma tutto sommato Levi è un ragazzo di buon cuore e proprio questa sua qualità lo porta a preoccuparsi costantemente per la sua superiore, seguendola dovunque lei vada, assicurandosi che non finisca nei guai più di quanto già non faccia.

-Sylvia Nillson; 32 anni; commissario capo; viva.
Miss Nillson è una dei superiori di Karina ed è sicuramente quella con cui la ragazza va meno d'accordo. Se la giovane non è ancora stata promossa ad un grado superiore è solo perché la più grande si oppone a ciò e detesta i metodi che l'altra utilizza. Al contrario della più piccola, infatti, Sylvia tiene molto a cuore i sentimenti delle persone e crede che per svolgere il loro lavoro al meglio non li si possa tralasciare. Naturalmente riconosce che Karina ottiene risultati strabilianti tramite i suoi modi di fare, ma non per questo li approva, e, anzi, per questa loro diversità di idee finisce spesso per farle scontrare. In ogni caso, Sylvia è una donna giusta e costante, tiene a cuore il suo lavoro e si è fatta una carriera grazie alle sue qualità e alle sue doti eccezionali. Non sarà certamente una delle persone che va più a genio a Karina, ma è indubbio che ella la rispetti, riconoscendo che, infondo, è una donna in gamba.

Orientamento sessuale;
Bella domanda.
Karina, come si può intuire, detesta in generale le persone, considerandole solo possibili ricettacoli per crimini e ingiustizie. Tuttavia, una persona dagli ideali simili ai suoi ed un carattere capace di tenerle testa susciterebbe sicuramente il suo interesse, dunque il suo orientamento sessuale potrebbe rientrare nell'asessualità e quello romantico nell'omniromanticismo, visto che ciò che potrebbe far innamorare la ragazza è indipendente e disinteressato dal genere della persona coinvolta, ed è legato piuttosto al suo modo di pensare e al suo carattere.

Se trovasse un cadavere;
<Oh cielo, che disdetta> direbbe la ragazza fra sé e sé con tono evidentemente ironico.
Non è una cosa nuova per persone come Karina assistere a scene particolarmente cruente, quindi sarebbe incoerente dire che rimarrebbe scossa alla vista di un corpo senza vita. Da brava poliziotta, per prima cosa si assicurerebbe che il cadavere sia tale controllandone i parametri vitali e poi, una volta accertatasi della morte, allontanerebbe i possibili testimoni per poter isolare la scena del crimine. Non è abituata a lavorare sui corpi e le sue conoscenze in medicina si limitano alle basi, quindi lascerebbe a qualcun altro il compito di analizzare le spoglie del defunto. Al contrario, la poliziotta sarebbe estasiata all'idea di poter interrogare i sospetti o semplicemente i testimoni, e credetemi, far parlare la gente è un passatempo che la allieta molto ed è estremamente raro che non frutti risultati.

Se trovasse il cadavere di un suo amico;
Amico? Cos'è, si mangia?
No, seriamente, "amico" è una parola che Karina può ammirare solo da lontano, perché evidentemente è una cosa di cui è sprovvista. Anche se la maggior parte delle persone fredde e distaccate in fondo nasconde un lato più sentimentale, ciò non vale per la poliziotta. È difficile che arrivi a considerare qualcuno un suo amico e, anche se ciò dovesse accadere, sarebbe inteso più nell'accezione di "collaboratore", o in casi peggiori, "pedina". Il suo comportamento se trovasse il corpo di una di queste persone non varierebbe molto da quello in caso trovasse un corpo qualsiasi, ad eccezione del fatto che sicuramente si dimostrerebbe leggermente dispiaciuta nel constatare la perdita di un collaboratore importante per lei. Nonostante ciò non piangerebbe, solo gli stupidi piangono per una cosa come la morte.

Se trovasse il cadavere di un suo nemico;
<Un'altro insetto che abbandona questo mondo.. è sicuramente una benedizione dal cielo, ma sono consapevole che la morte non dovrebbe essere augurata a nessuno> direbbe con un sospiro seccato. Alla fine non importa cosa qualcuno abbia fatto in vita, una volta morto diventa carne, proprio come tutti gli altri, ma ciò sicuramente non cancella le sue azioni ed i suoi errori. L'unica differenza è che, una volta passato all'altro mondo, il diretto interessato non potrà più porre rimedio o chiedere scusa ai problemi che ha causato e risulta quindi stupido accanirsi contro un corpo impotente e senza vita. Quindi, detto tutto ciò, Karina preferisce lasciare da parte i morti per concentrarsi sui vivi, sarà qualcun altro ad occuparsi delle loro questioni in sospeso, perché la ragazza non ha assolutamente voglia di perdere tempo in qualcosa che non la porterà da alcuna parte. Dopo queste considerazioni, procederebbe a isolare la scena e ad interrogare i presenti, come farebbe per il cadavere di qualsiasi persona.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top