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❝𝐼𝑙 π‘π‘Žπ‘ π‘ π‘Žπ‘‘π‘œ 𝑐𝑖 π‘ π‘’π‘šπ‘π‘Ÿπ‘Ž π‘’π‘›π‘Ž π‘π‘œπ‘ π‘Ž π‘“π‘Ÿπ‘’π‘ π‘π‘Ž, π‘žπ‘’π‘Žπ‘›π‘‘π‘œ 𝑖𝑛𝑣𝑒𝑐𝑒 π‘›π‘œπ‘› π‘™π‘œ 𝑒̀ 𝑝𝑖𝑒̀ π‘‘π‘Ž π‘šπ‘–π‘”π‘™π‘–π‘Žπ‘–π‘Ž 𝑑𝑖 π‘Žπ‘›π‘›π‘–.❞

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Erano passati pochi giorni, e i ragazzi andavano sempre a fare visita a Yuzuriha.

È vero, non poteva sentirli, ma parlare con lei li aiutava, era come averla lì con loro.

Ikuyo si stava dirigendo verso il grande albero, non mancava molto al tramontare del sole.
Insieme a Senku aveva lavorato tutto il giorno, ma era stato un buco nell'acqua.

Dovevano avere pazienza, molta pazienza, se volevano raggiungere l'obiettivo.

Il rumore delle foglie e del suolo calpestato da lei si estendeva attorno alla ragazza, era l'unico suono presente in quel momento.

Quando arrivΓ² vide la figura di una ragazza li davanti, che riconobbe essere di Kinuyo.

Beh, non che ci fossero altre ragazze a parte loro due.

Si stava passando una mano sugli occhi, così l'amica si avvicinò.

Β«Stavi piangendo?Β» La vide sobbalzare appena, poi si girΓ² verso di lei, rivolgendole un leggero sorriso.

Β«Scusa, Γ¨ che mi manca... Mi manca parlare con leiΒ» rispose tirando su con il naso e facendo un profondo respiro.

Β«Non scusarti, non c'Γ¨ niente di male nel piangere.Β» Rivolse lo sguardo verso Yuzuriha.
«Manca anche a me, riusciva sempre a migliorare le nostre giornate. È una ragazza speciale» continuò sorridendo appena.

Kinuyo annuì e per un po' rimasero in silenzio, con i loro pensieri, poi però la castana parlò.
Β«Come fai?Β»

Ikuyo spostΓ² lo sguardo su di lei.
Β«A fare cosa?Β»

Β«Ti vedo sempre allegra... Voglio dire, anche io ci provo, perΓ² ci sono dei momenti in cui sento una specie di vuoto a pensare a come stia la nostra amica, ma anche riguardo al passato, a quello che abbiamo perso a causa di questa catastrofe.Β»

Β«Anche io ci penso... Dobbiamo ancora metabolizzare appieno tutto questo, il passato ci sembra una cosa fresca, quando invece non lo Γ¨ piΓΉ da migliaia di anni. PerΓ²... Poi penso a quello che ho ora e non posso fare a meno di sorridere, perchΓ© ho ritrovato i miei amiciΒ» rispose lei guardando il cielo che cominciava a prendere delle colorazioni gialle/arancioni.

«Già, questo è vero, siamo stati fortunati ad essere rimasti più o meno vicini tutto questo tempo... Se solo fosse stato così anche per i nostri genitori, invece non li abbiamo visti.»

Ikuyo non rispose a quell'ultima affermazione, spostando il suo sguardo verso gli alberi che circondavano le due ragazze.

Β«Si sta facendo tardiΒ» disse invece, interrompendo quel discorso.

Β«Oh?Β» Rispose l'amica osservandola, sembrava non volesse continuare a parlare dell'argomento.

Per un momento le sembrΓ² di notare il suo sguardo leggermente piΓΉ pensieroso e cupo, ma durΓ² pochi secondi perchΓ© Ikuyo si girΓ² verso di lei sorridendo.

Β«Non vorrai mica sentire urlare tuo fratello su quanto fosse preoccupato, vero?Β» Le disse ridendo appena.
Β«Stai scherzando? Ci tengo alle mie orecchie.Β»

E si incamminarono dopo aver salutato silenziosamente Yuzuriha.

Β«Ti era mancata la scienza, vero?Β» Chiese poi Kinuyo con un piccolo sorriso sul volto.

Β«Oh si, non puoi immaginare quanto! Averci di nuovo a che fare Γ¨ qualcosa di fantastico, non saprei come esprimerlo perfettamente a parole.Β»

Β«Non ce n'Γ¨ bisogno, basta vedere la tua faccia quando si tocca l'argomento o quando ci lavori su.
Si vede che ti piace, che ne sei appassionata.Β»

Al loro ritorno trovarono un Taiju preoccupato fino all'inverosimile, e un Senku tranquillissimo, che intimava l'amico a darsi una calmata.

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Β«Taiju... Io non credo che quelli siano tutti-Β» Stava dicendo Kinuyo al fratello mentre ritornavano con del cibo, ma quest'ultimo le rispose che non c'era nulla di cui preoccuparsi.

Senku, una volta avuto il cesto davanti agli occhi, si mise subito ad ispezionare il tutto, togliendo le cose non commestibili.

Ikuyo, che era seduta poco lontano, lo osservava.

Β«Amatina virosa, velenosa. Buna shimeji, commestibile. Amatina muscaria, velenosa. Ma scusa, basta guardarla per escluderla, sembra uscita da Mario!Β»

Β«Da un po' qua.Β» La castana si sporse e la prese.
«È vero, sembra uscita dal gioco!»

Β«Il prossimo!Β» ContinuΓ² Senku.
Β«Artemisia, commestibile. Aconito... Chi Γ¨ che vuoi ammazzare, scemo?Β»

E mentre Ikuyo ridacchiava, Kinuyo si mise una mano in faccia sospirando.

Β«Io lo avevo detto che molti non erano commestibili.Β»
Β«Dovrebbe darti piΓΉ retta la prossima volta.Β» Le disse l'amica.
Β«Aspetta e spera-Β»

Quando li mangiarono usarono un po' del sale che Senku era riuscito a recuperare.

Se lo aspettavano da uno come lui, per il ragazzo queste erano cose semplicissime da ricavare.

Potevano ritenersi fortunati a poter mangiare qualcosa con un po' piΓΉ di sapore, il loro palato ne aveva bisogno.

Ovviamente poi Taiju se ne andΓ² via correndo, e urlando.

Β«Ma-Β» CominciΓ² a dire Kinuyo che se lo vide sfrecciare via davanti agli occhi.

Β«Ha energia da vendere eh?Β» CommentΓ² Ikuyo mentre finiva di mangiare.
Β«Meglio per noiΒ» rispose Senku, non che avesse tutti i torti, tutta quell'energia faceva comodo.

Kinuyo si alzΓ²: Β«Vado da quello scemo... Non si sa mai.Β»

E si avviò anche lei, lasciandoli lì.

Β«Speriamo che Taiju non assaggi niente.Β» La castana espresse quel suo pensiero ad alta voce.

«È veramente un cretino se pensa di poter mangiare qualcosa senza prima essersi assicurato che sia commestibile.»
Β«Prima mi sembrava molto convinto.Β»
Β«Purtroppo... Che idiota.Β»

Senku si alzΓ², spengendo poi quel poco di fuoco che era rimasto acceso.

Β«Andiamo.Β»

Ikuyo lo guardΓ², mentre era intenta a masticare il suo ultimo boccone.

Β«Dove?Β» Chiese una volta che ebbe finito.
Β«Come dove? Alla grotta, andiamo a prendere altro acido.Β»

Β«Uh, pensavo ne avessimo ancora qui... E poi ero io che non mi fermavo mai.Β» Sorrise mentre lui sbuffava appena, poi si alzΓ² e lo raggiunse.
Β«Andiamo allora.Β»

«È diverso... Visti i recenti fallimenti preferisco non perdere tempo.»
«È comprensibile, tanto non è che abbiamo molto altro da fare no?»
Β«Un motivo in piΓΉ per continuare a lavorare.Β»

Quando giunsero trovarono anche Taiju e Kinuyo nella grotta.

Β«Chi l'ha lasciata qui?Β» Stava dicendo, o meglio, stava urlando il moro.

Β«Sono stato io, scemo.Β» Intervenne Senku, distruggendo ogni speranza sul fatto che non erano i soli ad essersi svegliati.

Β«A cosa vi serve esattamente?Β» DomandΓ² Kinuyo avvicinandosi.

Senku riferì loro le domande che si era posto, sul perché la loro pietrificazione fosse finita dopo 3700 anni, e perché a distanza così ravvicinata l'uno dall'altro.

Β«GuardateΒ» disse poi alzando lo sguardo, seguito dagli altri.
«Quei goccioni che cascano. È acqua miracolosa nata dagli escrementi dei pipistrelli. È acido nitrico.» Finì di dire con un leggero sorriso.

Β«COSA?!Β» EsclamΓ² Taiju.
Β«ACIDO NITRICOOOO?! E che accidenti Γ¨?!Β»

Β«Sapevo che lo avresti chiesto, scimmioneΒ» rispose Senku.
Β«Non te lo spiegherΓ² manco per sbaglio, perchΓ© sarebbe una rottura.Β»

Β«Taiju... Non lo hai mai sentito nominare? Davvero?Β» Chiese la sorella, lui scosse la testa.

Kinuyo cominciava veramente a credere che suo fratello vivesse fuori dal mondo certe volte.
Lei non studiava quelle cose, ma lo aveva sentito nominare molte volte.

A quel punto Ikuyo intervenì.
Β«In poche parole, Γ¨ un acido minerale che puΓ² sciogliere la maggior parte dei metalli. Quindi stiamo cercando di usare la cosa a nostro vantaggio per la pietrificazione. Al suo stato puro Γ¨ trasparente, altrimenti, come in questo caso, prende una colorazione giallina. Questo dovrebbe bastare per farti capire-Β» Ma si bloccΓ² non appena vide la faccia di Taiju.

Ha capito si?

Β«Quindi potrebbe salvare Yuzuriha?!Β»
Β«Forse.Β»
Β«Beh, sei hai detto che scioglie-Β»

Β«Ma tu senti solo quello che pare a te, scimmione?Β» Non era proprio una domanda quella di Senku.
«Se fosse così facile, adesso non sarei qui a farmi tanti problemi.»

Tornati alla loro nuova casa, Senku prese un uccellino ancora pietrificato e ci versΓ² dell'acido sopra, per fargli vedere.

Tutti e quattro quasi appiccicarono le loro teste quando si sporsero verso il centro di quel pezzo di tronco, che una volta teneva in piedi un albero.

Infatti non successe nulla e Senku si sedette.
Β«Ci ho provato tanto da diventarci matto.Β»

Poi si alzΓ² e andΓ² nel laboratorio di ricerca.
«Prima che voi arrivaste ho cambiato metodo, ho cambiato campioni... Non so quante volte, quante decine di volte... Insomma, siamo praticamente nel territorio del fantasy. È un minerale? Un organismo cellulare? In questo momento non ho nemmeno gli strumenti per verificarlo.»

Β«Quindi vuol dire che a questo mondo esistono anche cose che la scienza non puΓ² spiegare?Β» Chiese l'amico, generando la risata di Senku.

Β«Eccola qui, l'aspettavo! La frase fatta! Per questo continuo, e continuiamo, con le ipotesi e gli esperimenti. La scienza richiede fatica e pazienzaΒ»

«È vero» concordò Ikuyo.
Β«Andare di fretta non ci aiuterΓ  a raggiungere l'obbiettivo, anzi, farΓ  l'effetto contrario. Ci sarΓ  sempre qualcosa da provare.Β»

Β«Se solo avessi qualcosa di alcolicoΒ» constatΓ² poi Senku.
«Se avessi un alcolico come il sakè, unendo acido nitrico ed etanolo, riuscirei ad ottenere il nital.
Una soluzione corrosiva utilizzata in molti campi industriali.Β»

Ikuyo ci pensΓ² su un momento, poi quando collegΓ² il tutto schioccΓ² le dita.
Β«Hai ragione! Non ci avevo pensato!Β»

Β«Cosa...Β» IniziΓ² il moro.
Β«Cosa hai detto prima, Senku?!Β»

Β«Nital, ho detto! Corrode i bordi di grano della ferrite nei miner-Β»

Β«Non questo! Queste cose difficili non le capisco! Dicevi che ti serviva dell'alcolico?Β» TirΓ² fuori qualcosa dal cesto che teneva sulle spalle.

Β«Senti, ma non Γ¨ per caso con l'uva... che si fa il vino?Β»

Senku sorrise e lo guardΓ².
Β«E bravo il mio scimmione!Β»

Deve averla raccolta prima che arrivassi io

PensΓ² Kinuyo prima di sussurrare: Β«Abbiamo una possibilitΓ .Β»

SpostΓ² poi lo sguardo su di loro.
Β«Bene! D'ora in avanti faremo una bella scorta d'uva!Β» EsclamΓ² sorridendo, non era riuscita a trattenersi, perchΓ© in quel momento avevano una speranza in piΓΉ.

Β«Dai!Β» Ikuyo strattonΓ² con delicatezza il braccio di Senku.
Β«Mettiamoci a lavoro, non perdiamo tempo, okay?Β» Gli disse entusiasta e con un sorriso sulle labbra, usando la stessa frase detta dal ragazzo quello stesso giorno.

Lui annuì, forse quella era la volta buona.

Forse avevano fatto un passo in piΓΉ per avvicinarsi al loro primo successo, che li avrebbe portati a salvare Yuzuriha.

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