18.Grande sorpresa

Scendiamo in cucina
"Signorina Krystal! che piacere rivederla!" esclama Maryon
"Salve Maryon" dico col sorriso
"Come stai tesoro?"
"Bene grazie e tu?"
"La vecchiaia si fa sentire, ma tutto bene" le sorrido
"Preparo subito dei pancake!" esclama e si mette ai fornelli.
"Siiiiii, Maryon sei fantastica" dice Jess, poi si rivolge a me.
"Così questo ti ha chiesto Austin eh?" Annuisco e lei ridacchia

"Krystal! come stai?"
"Ciao Aaron, come va?"
"Tutto bene"
"Come vanno le cose che ti ho dato?" Chiede Giuly
"Come la prendi se ti dico che da una parte mi sta giusto giusto e dall'altra piccolo?" Dico alludendo al fatto che le mutande vanno anche bene, ma con il reggiseno ci respiro a mala pena.
"Ti prendo a sberle, cioè ci proverei, ma tu mi faresti arrivare al posto del lampadario!" ridiamo
"Ma di che parlate?" chiede Aaron
"Non sono fatti vostri" risponde Jess e ridiamo ancora.

"Tutto pronto!" Ritorna maryon con un piatto pieno di pancake
"SIIIIIIII" mi butto e ne prendo subito tre
"Ne lasci un po' anche a noi?" Chiede Austin
"No!" Rispondo e Maryon ride
"Dai ragazzi se ne volete ancora posso farne altri" anche gli altri vengono a mangiare.

"Erano davvero fantastici" esclamo
"Non l'avevamo capito guarda" Aaron alza gli occhi al cielo.
"Bada a come parli, oggi in palestra ho messo KO quattro tipi giganti"
"Non esagerare, erano grossi quanto me e tuo fratello" si intromette Austin
"Si messi insieme"
"Non erano Golia!"
"Già erano idioti"
"Tu sei idiota!" Ribatte 
"Tu un maleducato"
"E tu una sadica"
"Ne vado fiera!"
"Sei pazza!" veniamo interrotti da tante risate.

"Che c'è!?" Diciamo in coro
"No no, é che... "Giuly non completa che scoppia ancora a ridere.
"É che...?" Chiede Austin
"Fate troppo ridere" continua Aaron
"Già" anche Jess sta per esplodere.

Suona il campanello e Maryon va ad aprire.
"Oh ciao Ryan"
"Salve Maryon"
"Vieni, i ragazzi sono in cucina" guardo Jess che smette subito di ridere mentre Ryan entra in cucina.
"Oh ciao Krystal"
"Non mi chiedi perché sono qui?"
"No, lo so già"
"Sei veggente?" Chiedo facendolo ridere
"No, ho il mio migliore amico" annuisco.

"Qualcuno lo spiega a me?" Chiede Aaron e così tutti ci mettiamo a spiegare
"Quindi rimarrai a dormire qui?" Chiede alla fine.
"Si, in camera con Jess" dico
"Ehm...No" controbatte Austin
"L'accordo é che tu stia con me 24 ore, fino alle 14.30 di domani, cioè all'uscita da scuola" credo sia anche per questo che ha deciso questo orario.
"Non ti va bene nella stessa casa?" Chiedo con tono supplichevole
"No" tono glaciale, anzi no, artico.
"Non me ne avevi parlato!"
"Era implicito!"
"No invece!" Suona di nuovo il campanello

In cucina entrano Liam, Dylan, Alyson, Madison e Mike.
"Che ci fai qui?" chiedo a mio fratello
"Ho lasciato la moto a casa, preso la macchina, Alyson e poi sono andato da Liam, Mike e Madison per prenderli per poi venire qui" spiega
"E perché?"
"Per festeggiare" esclama Mike, il solito.

"Ragazzi non dovevate venire tutti"
"Manca ancora qualcuno" dice Aaron
"Chi?" Chiede Austin
"Lo vedrai dopo"
Liam si siede vicino a me e prende l'ultimo pancake nel mio piatto.
"Buono" dice quando lo ha finito.
"Era mio!" esclamo
"Vedo che sai i tempi verbali, infatti ERA tuo"
"Ho picchiato già abbastanza persone oggi, per cui sei salvo"
"Chi?"
"Ho testato dei tipi oggi, dovevano prendere il posto del cretino" Liam capisce subito.

Dopo un po' di chiacchiere tutti insieme, Liam mi guarda e mi dice:
"Ehi perché sei più colorita del solito?"
"Nulla nulla" sarà perché questo reggiseno é davvero stretto e fatico a respirare, non scherzo.
"Prima ipotesi: reggiseno stretto" bisbiglia
"Centro" inizia a ridere
"Io soffro e tu ridi!? Che schifo di amico!"
Tutti ci guardano e ci blocchiamo.

Suonano il campanello, ora lo stacco
"Salve signor Emilton" dice Maryon alla porta, ma subito dopo il padre di Jess, Aaron e Austin entrano anche ....i miei genitori
"Mamma?papà ?" Chiediamo io e i miei fratelli in coro.
"Già" dice mamma
"Abbiamo incontrato Christopher quando ce ne stavamo andando via dal ristorante e lui ci ha invitato qui per un caffè" spiega papà

"La mia bistecca?" Chiedo a papà
"Qualcuno mi ha impedito anche solo di ordinarla"
"Mamma ti odio" mi rivolgo subito a quella donna malevola.
"Kry, la carne rossa se esageri ti fa venire i tumori!" Esclama
"Ma io sono viva e vegeta e voglio la mia bistecca!"
"E secondo te grazie a chi!?"
"Bistecca!" Dico come se avessi 5 anni e mi avessero negato le caramelle.
"No!"
"Non ti picchio perché ti amo di bene" le dico con sguardo accusatorio e lei alza gli occhi al cielo, intanto però la scena ha fatto ridere tutti e mio padre si mette dietro di me a massaggiarmi le tempie.

"Calma figliola"
"Voglio piangere, e voglio la mia bistecca!"
"La prossima volta vieni tu e ti prendo quello che vuoi" dice e io mi giro e lo abbraccio.
"Mi sei mancato davvero, non perché mi vizi eh, ma mi é mancato anche quello" mi sorride sincero
"Anche tu piccola" tutto il nostro discorso é avvenuto in modo che nessuno lo sentisse, anche se l'abbraccio s'è visto, subito dopo che mi stacco da mio padre scorgo la mia famiglia guardarmi felice, e anch'io ora lo sono, sotto questo aspetto.

"Senti io sono stata invitata a dormire, potrei restare?" Chiedo, non dicendo però DOVE dovrei dormire.
"Chris?" Chiede papà come conferma
"Io non ne sapevo nulla, ma non c'è problema" dice il signor Emilton
"Dove dormirai?" Chiede mamma
"Con-" Austin viene prontamente bloccato da diversi calci.
"Da me!" Esclama Jess, le sono un sacco grata, mi ha risparmiato un terzo grado.
"Va bene" dicono i miei genitori e io mi risiedo.
"Grazie"

"Luisa, Paul, noi anziani andiamo nel mio ufficio a bere il caffè?" I miei genitori annuiscono
"Arriva subito" dice Maryon che si mette all'opera mentre i vecchi se ne vanno.

"Mi spieghi?" Chiede Liam al mio orecchio, così lo devo spiegare anche a lui, intanto anche Alyson allunga le orecchie.
"Non mi piace questa situazione" dice alla fine il mio migliore amico.
"Neanche a me, ma se ci scappa un nipote a me fa piacere!" Dice Alyson, le tiro la forchetta e lei scappa via, poi rispondo a Liam.
"Nemmeno a me" dico
"Tu che hai chiesto?" Gli spiego anche quello, e del fatto che avrei voluto chiedere altro.
"Mi spiace" dice, probabilmente per il fatto che non potrò sapere ciò che vorrei.
"Anche a me" dico ,infondo ci tenevo ed ero tremendamente curiosa!

Suonano ancora il campanello
"Ora gli stacco tutti i fili a quel campanello!" Dice Aaron togliendomi le parole di bocca.

Sentiamo Maryon emettere un forte sussulto quando apre la porta e poi alcuni singhiozzi, mi sto preoccupando.

Subito entrano in cucina Maryon, ancora con gli occhi rossi, e altre tre persone, due ragazzi e una ragazza, credo più o meno tutto oltre la ventina, uno é più giovane degli altri due, che sembrano avere più o meno la stessa età.

Tutti si zittiscono, principalmente perché lo hanno fatto i 'padroni di casa'.
"Kyle, Jacob" dice Austin e la ragazza sorride
"Caro, guarda che ci sono anche io" Austin le sorride di rimando.
"Scusa Bethany"
"Ti perdono"
Il tempo per lei di scansarsi che Austin piomba sui due ragazzi, ora che ci penso, Kyle e Jacob sono i fratelli di cui mi aveva parlato Austin in macchina, quindi lei, se ricordo bene, é la moglie del più grande, Jacob.

Perché sembri sollevata nel dirlo?

Cosa?

Che Bethany é la moglie di Jacob!

Lo dici tu!

Io sono te!

Il mio monologo con la mia coscienza viene interrotto da tante risa.
"Fratello"
"Ci sei mancato anche tu" non avevo ancora visto questo lato così affettuoso e tenero di Austin.
"Aaron, hai il sedere pesante o vieni qui anche tu?" Chiede quello che credo sia Kyle, subito Aaron si alza e si butta nella mischia.

Guardo Jess che sta per piangere.
"Piccola non fare così" dice Jacob una volta staccatosi dall'abbraccio.
"Vieni qui?" Lei annuisce e si butta tra le braccia dei due, é così contenta che rende felice anche me.

"Perché siete qui?"
"Io direi per stare col nostro fratellino uno dei giorni più importanti dell'anno!" esclama Kyle, penso sia lui dato che tra i tre dovrebbe essere il più giovane.
"Grazie" dice loro
"Austin, non devi ringraziare noi, ma chi ci ha detto di venire" esordisce Jacob
"Chi?" Chiede Austin confuso
"Jess" dicono in coro, tutti si bloccano, tutti sanno dell'avversione che Austin ha verso Jess, e io voglio sapere il perché porca vacca!

Inaspettatamente succede una cosa che nessuno mai si sarebbe aspettato: Austin la abbraccia e la stringe, lei piange e lui la stringe più forte.

Si staccano e lui dice solo due parole.
"Ti ringrazio" le sorride sincero, dopo poco continua.
"E mi dispiace per tutti questi anni" detto questo viene travolto da un abbraccio gigantesco, tutti i fratelli Emilton sono coinvolti e si uniscono anche Giuly e Bethany, gli altri guardano col sorriso.

Dylan viene da me con Aly e ci stringe da dietro.
"Forse avrei voluto avere altri fratelli" inizia, e tutti ora lo ascoltano "ma Krystal mi ha fatto cambiare idea durante il suo quinto anno di vita" Alyson inizia a ridere.

"Non c'è nulla da ridere" inizio anch'io
"Dai Dylan ancora non ti é passata?" Si intromette Liam, anche lui era lì quel giorno.
"Cosa hai fatto?" Chiede Jess rivolta verso di me.
"Ecco, diciamo che siccome mio fratello non mi dava attenzioni..."
"Già si, continua" mi interrompe Dylan
"Gli ho bucato il pallone da calcio"
"Quello autografato!"
"Ho fatto spaventare le stupide dodicenni che gli ronzavano intorno"
"Già e....?"
"Gli ho annacquato il suo video gioco preferito"
"Era edizione limitata, sei un mostro" tutti scoppiano a ridere.

"Io credo che tu ci sia nata col talento per la distruzione!" Esclama Liam
"Che c'è?io ottengo sempre quello che voglio!" Dico e Jess mi viene ad abbracciare, anche se non capisco il senso di quel gesto, guardo Mad e la vedo che ci guarda sorridendo, le faccio cenno di venire, ma lei, sempre col sorriso, scuote la testa in segno di negazione.

"Almeno non le avevo ancora insegnato a difendersi o sarei stato spacciato" dice
Dylan
"Oh ma lo sai che ti voglio bene"
"Si si" risponde e mi bacia la fronte.

"Ehi ma cos'è tutto questo baccano" gli adulti scendono e appena Christopher vede tutti i suoi figli non crede ai suoi occhi.
"Ciao papà" dicono, lui non risponde, si limita ad abbracciarli forte, non capisco, é vero che non li vede da un anno, ma mi sembra esagerato piangere, io non giudico nessuno, ora che ci penso, come Austin può non essere in buoni rapporti col padre potrebbero non esserlo anche i suoi fratelli, ma Aaron non sembra avere di questi problemi, ho talmente tanta confusione in testa.

Sento dei bisbigli da parte dei due e il padre sorride decisamente felice.
"Che succede?" I miei genitori mi affiancano
"Sapevate che c'erano altri Emilton sparsi per l'Europa un po' come Aaron?"
"Si" rispondono
"Eccoli" li indico
"Sono molto felice per lui" dice papà
"Anch'io" si inserisce mamma
"E anch'io, sembrano decisamente tutti molto felici" dico

Squilla un telefono, anzi due.
"Pronto?" Dicono in coro mio padre e il signor Emilton e si estraniano per poco, poi attaccano.
"A quanto pare devo andare" dice mio padre baciandomi sulla fronte e salutando tutti seguito da mamma.
"Dove?" Chiede Christopher
"Washington DC hotel" risponde papà
"Mi hanno chiamato proprio per andare lì, vi accompagno" e gli adulti se ne vanno.

"Torniamo a cose più importanti" inizia Kyle
"Ciao" dice verso di me
"E addio" vado verso Liam e Dylan che già lo guardano malissimo, provocando qualche risolino.
"Sei lesbica?"
"No per carità" non ho nulla contro le lesbiche ma immaginarmi come tale mi fa decisamente strano!
"Allora hai qualche malattia"
"Mi dici qual é il tuo problema?"
"Ah ho capito, sei fidanzata" guardo Austin e lui capisce al volo.
"Fratello lei é l'ultima su cui dovevi puntare"
"E perché? Piace a te?" Sussulto a queste parole, così come Austin.
"Perché se vuole ti fa male" spiega Austin.
"Ah sì?"
"Si "dicono tutti in coro, tranne ovviamente Jacob e Bethany che ancora non mi conoscono.
"Davvero?" Si rivolge a me
"Sei arrivato qui da poco, non voglio che tu te ne vada subito"
"Quindi sei interessata"
"No, riformulo, non voglio che tu te ne vada subito all'ospedale"

Jess arriva subito
"Kry ti prego é mio fratello e l'ho rivisto dopo tanto, per favore non fare nulla e conta"
"Solo per te" le dico e le sorrido "ma sai benissimo che non sopporto certi tipi"
"Certi tipi?"
"Già, ragazzi simili a te che credono che ogni essere vivente femminile gli cada ai piedi solo perché hanno un-" mi ritrovo addosso Mad e Jess, tengono le mani sulla mia bocca e non sembra vogliano toglierle.
"Mmmmmh mmmh mmh" continuo finché non mi tolgono le mani di dosso.
"Non voglio sentire certe cose mentre ci sono io!" Esclama Jess
"E tantomeno io!" Annuncia Mad, guardo Kyle e lo vedo con gli occhi spalancati che mi guarda come se avessi un terzo occhio.

"Ma chi sei?" Tutti scoppiano a ridere
"Krystal Matthews"
"Matthwes?" annuisco
"La classica viziata allora" ora basta, gli tiro un gancio fortissimo.
"Solo perché ho il mio cognome non vuol dire che sia viziata" si tiene la guancia.
"Io te lo avevo detto" dice Austin
"Pensavo stessi scherzando!"
"Tu non sei umana, un gancio del genere non é umano!" Tutti sono bloccati, mi rendo conto di avere decisamente esagerato, quello che ha detto mi ha ricordato Davon, il dolore che mi ha fatto provare, la rabbia che mi ha reso come sono ora.

Ispiro profondamente, alzo il viso verso l'alto e poi mi rivolgo a Kyle.
"Scusa davvero, ho esagerato, a Londra ho avuto esperienze simili, e non è stato bello ricordare" non é da me giustificarmi così, per nulla, ma gli ho tirato uno dei miei ganci più potenti e mi sembra giusto.

Afferra la mano che gli porgo e si tira su, mi spiace averlo colpito, potevo rovinare quel bel viso, davvero bello, capelli castano scuro, gli occhi di un colore simile, sorriso bellissimo e lineamenti decisi, fisico davvero tonico e ben fatto, non mi stupisco che abbia il vizio delle donne.

"No, hai ragione e hai fatto bene" interviene Jacob "gli serviva una batosta del genere" guarda male Kyle, poi si gira verso di me e mi fa un sorriso.

Anche lui é davvero bello, lineamenti ben definiti, bel sorriso, capelli molto scuri, più di Kyle, e degli occhi blu davvero belli, molto simili a quelli di Austin e Aaron, ma più scuri, con un fisico anch'esso  ben fatto.
Trovatemi un Emilton brutto e ciccione per cortesia! Inoltre il suo completo elegante, il contrario di quello degli altri fratelli, molto casual, fa la sua figura.

"Certo non mi aspettavo che mio fratello ricevesse un pugno del genere da una ragazza appena conosciuta, piuttosto da un fidanzato o marito geloso" dice ancora e tutti ridiamo
"Glielo hai insegnato tu?" Si rivolge a mio fratello
"Ovvio, ne vado fiero "
"E fai bene" borbotta Kyle
"Comunque Jacob ha ragione, me lo sono meritato" continua

"Possiamo spostarci in salotto per parlare, saremo più comodi e potremmo sederci tutti" dico
"Con 'potremmo' intendi tu e le tue regali chiappe?" Il mio migliore amico e la sua finezza.
"Liam sei così volgare "dico
"Che c'è non è vero?"
"No, é vero, ma potevi anche non dirlo!" Esclamo
"Dai su !" Esclama e mi carica sulle spalle mettendomi in braccio sotto al sedere per darsi più slancio, se lo avesse fatto qualcun'altro sarebbe già morto.
"Ma cosa fai?" Chiedo ridendo a testa in giù
"Non sia mai che il tuo reale didietro si sforzi ancora"
"Rimanendo in tema, mi stai prendendo per i fondelli?"
"Si" ridiamo tutti, oggi lo ribattezzerò come giornata delle risate.
"Andiamo in salotto!" Esclama Jacob.

Ci mettiamo in salotto sul divano gigante e finalmente tutti siamo seduti a soprattutto comodi, o almeno tutti tranne me, non respiro!

"Giuly davvero ti voglio bene ma io non respiro più!" Sbotto, Jess ritorna a ridere e Alyson capisce subito, infondo è mia sorella.
"Sei una ingrata!" Esclama
"Ma non é colpa mia!"
"Anche con me hai fatto così una volta che ti ho prestato i vestiti a scuola, ti odio"
"ma Jess..."
"Anch'io ti odio sotto questo aspetto" si aggiunge Aly e intanto Liam si sta facendo grandi risate.
"Smettila di ridere cretino!" Si zittisce ma fa abbastanza fatica a trattenersi.

"Forse posso darti una mano io" inizia Bethany
"Hai capito ciò che stanno dicendo?!" tutti gli uomini la guardano strano, tranne Liam.
"Ehi, sono donna, lo ho capito" poi si rivolge a me "dai vieni!"
"Sicura?"
"Mi stai simpatica, perché non dovrei farti un piacere?" Le sorrido grata
"No non devi farlo!" Dice Giuly
"E perché mai?" Chiede
"Perché deve soffrire, punizione divina!" Risponde Aly
"Sono d'accordo" dice Jess
"Ma che razza di migliore amica sei!?" Ride
"Anch'io ho avuto gli stessi problemi" dice Bethany
"Grazie" ridacchia
"Andiamo, ho fatto portare le mie valigie su in camera di Jacob" mi dice e io la seguo.

Superiamo la stanza di Aaron, di fianco a quella di Jess e andiamo a quella dopo ancora, entriamo e questa é sui toni del rosso e del bianco, mentre quella di Aaron su quelli del verde e quella di Austin, se ricordo bene, sui toni dell'azzurro chiaro, quella di Jess invece sul lilla, ogni fratello ha il suo colore, chissà Kyle che colore ha.

Le stanze sono strutturate tutte nello stesso modo, letto enorme, stanza spaziosa, comodino, scrivania, tv a schermo piatto e un bagno, anche la mia é molto simile.

"Ecco qui, prova, credo che abbiamo più o meno le stesse taglie" annuisco e prendo il completo che mi porge.
"Te lo farò riavere"
"Cosa?no figurati, tienilo " manco avessi fatto shopping mi ritrovo con due completi nuovi in un giorno.
"Sicura?" Annuisce "grazie"

Entro nel bagno e lo metto, mi rivesto con i vestiti che mi ha dato Giuly.
"Che liberazione!" Dico una volta uscita dal bagno e Bethany ridacchia.
"Comunque non mi sono presentata, sono Bethany Emilton, moglie di Jacob però non mi piace il mio nome, quindi chiamami Beth" dice
"Io come avrai sentito sono Krystal Matthews, ma puoi chiamarmi Kry" annuisce e mi sorride.

Anche Beth é molto carina, capelli rossicci non troppo scuri, ma nemmeno chiari come quelli di Madison, occhi chiari sul verde, molto belli, fisico minuto ma prosperoso come il mio ed é molto simpatica.

"Sei davvero bella, sei la ragazza di Austin?" Mi chiede
"No!" Esclamo
"Eppure sembrava di sì" riflette
"Mi spiace ma no"
"Lo diventerai" bisbiglia ma io lo sento
"Come?!"
"Bè si insomma, c'è intesa e tensione, ti dico che quando Kyle ci stava provando, se non gli tiravi quel pugno tu, lo avrebbe fatto Austin" detto questo cambia argomento.
"Dai, andiamo giù con gli altri "

Scendiamo e io esclamo
"Ecco fatto"
"Ora stai bene?" Giuly é infastidita ....e molto.
"Già"
"Non la passerai liscia, é da un po' che avevamo qualcosa in sospeso..." Dice Aly.

Riiniziano a farmi il solletico come tempo fa.
"Nooooooooo, smettetela!"
"RAGAZZIIIIIIIIIIII" ritornano gli stessi che mi hanno aiutato la scorsa volta.
"Non cambierete mai!" Esclama Dylan
"Non é colpa sua" dice Liam, facendo capire alle ragazze che non era colpa mia se sono più prosperosa di loro.
"Devo dire che il lupo perde il pelo ma non il vizio" dice Aaron.

Sono le 23.00 passate e tutti se ne vanno e io mi unisco alla folla.
"Dove vai tu?" Austin mi carica sulla spalla.
"Razza di troglodita" borbotto, oggi sto un po' troppo tempo a testa in giù
"Hai fatto un scommessa, e come io mantengo la mia promessa tu farai lo stesso"
"DYLAAAAN" lo chiamo per farmi aiutare, Austin mi lascia giù giusto il tempo di parlare con mio fratello.
"Krystal sono stato io insieme a papà ad insegnarti l'importanza del mantenere le promesse, ora non posso aiutarti a scamparla"
"DYLAAAAAN" lo richiamo ancora con voce supplichevole.
"E poi sempre io ti ho insegnato a difenderti no?" Sbuffo e gli do ragione, mi bacia la fronte e saluto tutti prima di salire su con Austin, devo dire che mi scoccia parecchio passare la notte con il ragazzo che mi ha dato talmente tanto da pensare  nell'ultimo periodo.

Kyle:

Jacob:

Beth:


Angolo autrice:
Belli i fratellini Emilton eh? 😏 Coooomunque.....
Ciao a tutti! Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, forse é uno dei più lunghi mai scritti e mi dispiace per questo, magari vi sarete annoiate. Se il capitolo é stato di vostro gradimento lasciate commenti e stelline!

Grazie mille
Alla prossima ❤
_IlMioNomeSG_

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