PoV Xander:

Beacon è davvero un'accademia stupenda, grazie ad essa stiamo imparando le basi per essere dei perfetti cacciatori. Certo, queste le avevo già imparate grazie agli insegnamenti di papà.
È stato lui a progettare le armi miei e di mia sorella, ed è stato sempre lui a insegnarci ad uccidere i Grimm.
Mi aspetto di diventare come lui un giorno, anche se percorrendo questo cammino non sarà facile. Raiden e, sicuramente, molte altre persone aspirano a diventare come lui, quindi è ovvio che questo cammino sarà costellato di ostacoli. Non importa, scavalcherò chiunque mi ritrovi davanti e arriverò in cima.
Tuttavia, mi accorgo di qualcosa di strano.
Ero convinto di essere con il resto del mio team, ma ora non c'è più nessuno al mio fianco. 

-Ragazzi! Andiamo, se è uno scherzo non è divertente!-

Ma non ricevo alcuna risposta.
Mi dirigo nella mensa per fare colazione e, con mio stupore, noto che nessuno è presente, neanche il cuoco. Ma che diavolo sta succedendo?
Vado allora in segreteria. Nessuno neanche lì.
Mi dirigo in biblioteca, stessa cosa. Allora provo nella sala professori, e nemmeno lì trovo nessuno.
La cosa si sta facendo inquietante, è come se tutti oggi fossero assenti.
Sono completamente solo, disperso in una scuola così grande da sembrare anche troppo per me.
Prima non ci avevo mai fatto caso, perché sono sempre stato in compagnia, ma ora sto iniziando seriamente ad avere paura di ciò che mi circonda.
Eppure niente può farmi del male, vero...?
Cosa è stato?! Ho sentito un rumore di passi provenire dalla fine di quel corridoio, vedo chiaramente un'ombra sparire nell'oscurità. Corro verso quella figura cercando di richiamarla.

-Ehi! Cosa sta succedendo?! Dove sono tutti?!-

Non ricevo risposta.
E appena arrivo alla fine del corridoio, la figura è sparita. Me la sarò immaginata? Appena faccio per ritornare sui miei passi, sento un boato, un rumore così forte che può essere percepito anche da chilometri di distanza. Mi affaccio alla finestra per guardare e... non ci posso credere.
Dove prima vi era la statua al centro della piazza, ora vi era solo una grossa meteora, che aveva distrutto tutto ciò che vi era sotto.
E non è neanche l'unica. Guardo in cielo e vedo altre meteore avvicinarsi alla scuola. Corro il più velocemente possibile verso altre stanze, dove io possa ripararmi. Mi chiudo nell'aula di chimica e aspetto che tutto passi.
Sento un forte terremoto e i boati si fanno sempre più frequenti, mi sono dovuto tappare le orecchie per non rimanere assordato.
Tutto questo non può essere vero! Dev'essere un incubo! Ho paura... ho davvero paura di morire... non voglio, non voglio... 
All'improvviso, il silenzio. Esco dal mio nascondiglio di fortuna e mi dirigo fuori nel cortile, ma quello che trovo fuori... è uno spettacolo orribile. Non vedo altro che fiamme, fumo e l'aria diventa sempre più irrespirabile a causa della cenere, che sento entrarmi nei polmoni. Tutto era stato raso al suolo. Tossisco, tossisco sempre più forte per buttare via le ceneri, ma nulla. Perdo sempre più il respiro, la mia vista si sta offuscando e sto perdendo le forze, non mi reggo più in piedi...
Cado in ginocchio, cerco di guardare la mia mano, ma la vista è così appannata che non riesco nemmeno a contare le dita.
I Grimm sono arrivati e stanno entrando nella scuola, stranamente mi stanno ignorando.  All'improvviso percepisco qualcosa davanti a me, solo per un'istante la mia vista torna funzionare. Vedo un paio di stivali neri e, non appena alzo lo sguardo per vedere in volto il proprietario, è come se il mio cuore si fosse fermato.
Quell'espressione così tranquilla, quel sorriso che nasconde una velata malvagità.
Questo essere... è quello più malvagio in questo mondo. Non riesco a vederlo interamente, intravedo solo quel sorriso e quella che sembra un'armatura.
Le mie orecchie, poi, percepiscono un suono provenire dalla sua bocca, mi sta per dire qualcosa.

???: Il destino è proprio crudele.

Che cosa vuole da me? Chiudo gli occhi per un attimo e, appena li riapro, sono nel mio letto. Guardo alla mia destra e vedo Arya dormire sul fianco e con la coperta ad avvolgerla. Guardo alla mia sinistra e vedo anche Raiden e Viria.
Era solo un sogno, fortunatamente. Anche se fin troppo realistico e macabro.