Mi prendo questo piccolo spazio prima di catapultarvi nella storia.

Innanzitutto chiedo scusa a tutti i romani, mi sono cimentata a scrivere qualche parte in dialetto ma sicuramente avrò sbagliato qualcosa non essendolo, ma mi piaceva l'idea di rendere quanto più veritieri Lauro ed Edoardo. (E io me li immagino a parlare romanaccio tra di loro, belli che so *Q*)

Inoltre, mi sono cimentata a scrivere la storia vista dagli occhi di Lauro, è stata dura non cadere nel tranello di parlare al femminile, ma ce l'ho fatta, si spera.

Spero che la storia vi piaccia e che non mi linciate, è tutto frutto della mia immaginazione, è come io ho immaginato Lauro quindi non prendete alla lettera la sua stronzaggine (perché non credo nemmeno lo sia, quel dolcioso *w*), perché vi assicuro che in alcuni punti della storia avrei voluto strangolarlo.

Bando alle ciance, BUONA LETTURA!

P.S. Se siete nel fandom Achille Lauro, nel mio profilo trovate un'altra storia già completa su di lui: "MALEDUCATA".

Besos, S.