New life.

Where you going?
I'm too fast
You say whatchu doing?
Don't do that
Never been a liar
I'm a lilac and you are my sun
And every season I need you to come back

FINN'S POV
Il mio cellulare squilla e mi affretto a rispondere.

-Pronto Gaten?- rispondo

-Finn!! Devo dirti una cosa stupenda!- esclama

-Okay stai calmo. Di che si tratta?- dico confuso mentre piego la maglia che ho acquistato ieri e la inserisco nel cassettone.

-Jack! Deve trasferirsi di nuovo a Los Angeles!!- esclama. Posso immaginare il sorriso sul suo volto.

Spalanco gli occhi e per poco non svengo.

-Come lo s-sai?- balbetto leggermente.

-Me l'ha detto lui ieri sera. Sai che sono partito cinque giorni ad Atlanta?- chiede

-Si, lo so.- rispondo sedendomi nel letto.

-Ecco, ieri l'ho incontrato mentre facevo una passeggiata. Mi ha detto che sarebbe partito questa mattina.-

-Non posso crederci...- dico sorridendo come un ebete.

-Mi ha chiesto di te.- sento la mancanza di salivazione in bocca.

-Ti ha chiesto di me?...- chiedo incredulo.

-Yes baby- afferma. Resto in silenzio qualche secondo.

-Cosa ti ha chiesto?- domando

-Non mi ricordo bene...ha chiesto se ti ricordavi ancora di lui e io gli ho detto che non smettevi di parlare di lui.-

-Oddio...questo vuol dire che probabilmente lo rivedrò..- dico incredulo stendendomi nel letto.
-Dopo otto anni...- sussurro

-Già. Credo si sia iscritto nella nostra scuola, sai?-

-Serio??! Te l'ha detto lui?- domando fissando il soffitto.

-Non proprio.- risponde -Mi ha chiesto in che scuola andavamo noi due e quando gli ho detto il nome della scuola ha sorriso ed è rimasto a bocca aperta. Quindi...-

-Oh Gesù.- dico alzandomi dal letto
-Pensi che domani ci sarà a scuola?-

-Non lo so!- esclama -Finn ora devo andare, devo salire in aereo, sto tornando a Los Angeles. Ci vediamo stasera.- dice prima di chiudere la chiamata.

***

JACK'S POV
Finalmente dopo quasi quattro ore di loro, atterriamo a Los Angeles.

Mi sento già a casa.

Penso scendendo dall'aereo seguito dai miei genitori.

Dopo essere andati via dall'aeroporto chiamiamo un taxi e ci porta nella via richiesta da mia madre.

Mezz'oretta più tardi arriviamo nella nostra vecchia casa. È esattamente uguale l'esterno.

Chissà se è uguale anche l'interno oppure è stato cambiato.

Mio padre suona il campanello ma nota che la porta è aperta, così entriamo.

Anche l'interno è esattamente lo stesso. È pulito e c'è la luce del sole che invade la cucina.

-Nonna!- esclamo andando ad abbracciare mia nonna materna. Subito dopo abbraccio anche mio nonno. Si sono occupati della casa per tutti questi anni.

I miei genitori non hanno voluto venderla, in caso saremo tornati a vivere qui.

Dopo i vari saluti salgo le scale ed entro in camera mia. Non è cambiato nulla neanche qua.

Mi siedo nel letto mentre poggio le varie valige vicino al comodino.

Inizio flashback
-Finn prova a prendermi se ci riesci!- urlai iniziando a correre

-Ci riuscirò eccome, piccolo Jack!- esclamò Finn rincorrendomi.

Finimmo per cadere in mezzo al corridoio come due sacchi di patate.
Scoppiammo a ridere mentre mia mamma ci disse che era pericoloso correre dentro casa.

-Ma stiamo giocando!- risposi io in modo innocente.

-Si può giocare anche senza farsi male- rispose mia madre lasciando un bacio in testa sulle nostre piccole teste.

-Jack fammi una promessa.- disse Finn

-Quale?- risposi guardandolo

-Saremo sempre amici. Niente e nessuno ci dividerà.- disse sputando sulla sua mano.

-Promesso!- strinsi la sua mano e poi andai a pulirmi con un fazzoletto.
Fine flashback

Una lacrima solitaria bagna la mia guancia. Mi manca veramente troppo.

-Jack, tesoro?- mia madre entra nella stanza risvegliandomi dai miei pensieri.

-Si?- rispondo mentre asciugo velocemente la lacrima.

-Hai già sistemato le tue cose?-

-No, credo lo farò stasera. Non ne ho molta voglia, sono stanco adesso.- dico sollevando su con il naso.

-Okay, riposati allora.- sorride e se ne va dalla camera lasciandomi nuovamente solo.

***

-Sam! Sono arrivato a Los Angeles da un bel po', ti va se ci incontriamo adesso?- domando all'altra parte del telefono.

-Jack sto facendo i compiti adesso. Che ne dici se ci incontriamo alle 17 nella fontana della piazza principale? Si trova in Vine Street.- dice.

-Okay, mi farò accompagnare da un taxi. Ci vediamo dopo!!- esclamo sorridendo.

-Ci vediamo dopo!- esclama entusiasta anche lei.

Si da' inizio a una nuova vita.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top