𝑀𝑒𝑙𝑖𝑜𝑟𝑖𝑠𝑚 ²

-tuttecose

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I hope you find some peace of mind in this lifetime
(Tell them, tell 'em, tell them the truth)
I hope you find some paradise
— Kendrick Lamar

-ˏˋ⋆ 𝐧𝐨𝐦𝐞 : Satis

Il suo nome di nascita sarebbe Nephys, ma nessuno (o almeno chi la conosce da pochi anni) ne è a conoscenza perché è stata costretta da sua madre a cambiarlo per "questioni di sicurezza".

❝ Satet, o Satis, era un’antica dea egizia conosciuta come “colei che vola come una freccia.” Molti la associavano con la guerra, ma era legata alla fertilità e alle inondazioni del Nilo ed era considera la protettrice delle acque del fiume. ❞

-ˏˋ⋆ 𝐞𝐭𝐚' : 1291 anni d'esistenza

Satis ha raggiunto la maggiore età esattamente 291 anni prima.
In anni umani, sarebbero circa ventitré anni.
È nata nella notte del 27 gennaio, appartenendo così al segno zodiacale dell'Acquario.

Gli Acquari sono generalmente stabili, ma sono inclini ad improvvisare cambiamenti di opinioni, idee, pensieri e piani. Hanno un grande bisogno di libertà e di conseguenza possono assolvere meglio al loro destino nei rapporti basati sull'amicizia. Chi appartiene a questo segno accomuna all'originalità ed all'indipendenza, anche un'anormalità spinta all'eccesso, che può causare violente oscillazioni d'umore e rendere possibile l'assurdo, l'imprevisto e l'imprevedibile. La permalosità è peculiare del segno; l'individuo cerca sempre di affermare la sua libertà d'essere e d'agire. Tende sempre ad andare avanti, a cercare novità, ad evitare le convenzioni. Il passato gli serve come esperienza durante la sua fuga, sempre proiettata in avanti.

I got you
all figured out
— Mike Posner

-ˏˋ⋆ 𝐟𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 : agathis

Satis fa parte della fazione Agathis.
Non ha mai avuto nessun genere di pregiudizio verso i membri delle altre fazioni; al contrario, è sempre stata affascinata dalle loro diverse caratteristiche e abilità.
Riguardo al Meliorism non ha un'opinione molto alta, nonostante sia un credo così diffuso.
Non ne sarò sicura finché non lo vedrò con i miei occhi, sue testuali parole riguardo quelle indicazioni.
Pensa che se esistono regole del genere ci dev'essere un motivo, ma allo stesso tempo ne è abbastanza scettica.
Sarebbe disposta sul serio a rischiare di venire bruciata o sciolta (se davvero le conseguenze siano così drastiche) avendo un rapporto con una persona di un'altra fazione, pur di accertare la veridicità del Meliorism e capire cosa ci sia di così sbagliato nell'avere rapporti con loro.

what doesn't kill you,
makes you wish you were dead
— Bring Me The Horizon

-ˏˋ⋆ 𝐚𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐨 : Blanca Soler

Così come si dice che gli Agathis siano i protettori di più bell'aspetto, anche Satis è oggettivamente una bella ragazza e ne è consapevole: l'autostima non le è mai mancata e il suo aspetto fisico non è mai stato motivo di sofferenza per lei.
Con i tratti del viso delicati e lo spruzzo di lentiggini sul naso, Satis ha un aspetto dolce. Ha due grossi occhi verdi contornati dalle ciglia folte.
I suoi capelli lunghi — che un tempo erano di un biondo chiaro e luminoso — ora sono corvini, ripassando la tinta ogni qualche mese per coprire la ricrescita e mantenere quel colore scuro che passa più inosservato agli occhi degli altri.
È slanciata e snella, alta un po' meno di un metro e sessantacinque, con il seno piuttosto piccolo, i fianchi stretti e, nonostante guardandola non si direbbe, ha braccia e gambe forti e un'efficiente resistenza fisica.
Ha alcune cicatrici sul corpo che non le piace mostrare e che tenta di ignorare per la maggior parte del tempo per evitare di far affiorare brutti ricordi.
Per quanto sia affascinata dai tatuaggi e piercing e provi il desiderio di farsene qualcuno, non si è mai permessa di farlo per evitare che attirino l'attenzione o la rendano riconoscibile.

fight so dirty,
but your love's so sweet.
talk so pretty,
but your heart got teeth.
— 5 Seconds of Summer

-ˏˋ⋆ 𝐜𝐚𝐫𝐚𝐭𝐭𝐞𝐫𝐞 : ESTJ — the executive

❝ Gli ESTJ sono pragmatici e razionali. In età adolescente tendono ad assorbire informazioni con estrema facilità e hanno una fervida immaginazione.
Sono ottimi organizzatori, di sistemi piuttosto che di persone. ❞

Satis è una ragazza sveglia, attiva, che punta al successo.
Come le altre persone che fanno parte della sua fazione, Satis è astuta ed ha delle buone doti negoziatrici.

È generalmente estroversa, ma riservata, quindi le piacerà stringere amicizia con altri, ma sicuramente non andrà a dire le proprie cose private al primo che capita. Al contrario, lo farà solo con chi ritiene davvero degno di fiducia e se proprio lo trova necessario.

Le piace conoscere gente diversa, capire che ognuno ha tratti differenti, la affascina anche il fatto che tutti hanno una storia diversa da raccontare e sono cresciuti in modi diversi l'uno dall'altro.

È affascinata anche dalle cose banali, perchè per quanto l'essere un Agathis sembra poterle garantire la libertà, i suoi vissuti l'hanno costretta a rimanere nascosta e imprigionata nella paura. In un certo senso, è come se prima della morte di sua madre non avesse mai visto realmente il mondo e ora si ritrova ad essere incuriosita ed attratta da tutto ciò che prima non aveva la possibilità di vedere ed esplorare.

È parecchio testarda: se è convinta di una cosa è perché ci ha pensato parecchio e per questo non permetterà che una sua decisione venga smontata facilmente.

È sicura di sé, difficilmente mostra segni di insicurezza, o almeno all'esterno. Internamente si mette spesso in discussione — risultando a volte fin troppo dura con se stessa — nel tentativo di migliorarsi sempre.

Il suo bisogno di sapere la porta ad essere sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo.

Come la maggior parte degli Agathis, Satis non è una persona particolarmente pacifica. Quando si ha a che fare con lei, un piccolo battibecco può trasformarsi facilmente in una pesante lite, così come un solo torto può scatenare una serie di vendette.

Il suo passato l'ha portata ad essere sempre in guardia e attenta a tutto: ai dettagli, a nascondersi, a quando fosse più opportuno mentire e quando poteva concedersi di dire la verità. L'ha anche portata ad avere un carattere a tratti cinico, che mostra involontariamente.

Vive con la convinzione che le altre persone la approcciano con l'unico scopo di ottenere qualcosa: spesso di fronte ad un'offerta si è ritrovata a chiedere "cosa vuoi in cambio?" con aria diffidente, alla ricerca dell'inganno nascosto.

Forse ha solo bisogno di ricevere sicurezza, ma nemmeno lei lo sa.
La cosa certa è che, nonostante il proprio carattere diffidente e un po' difficile, è una persona leale e con un buon cuore.

You'll change your name or change your mind
And leave this fucked up place behind
But I'll know, I'll know
— Roar

-ˏˋ⋆ 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 :

I ricordi di Satis relativi alla sua infanzia sono pochi e vaghi. Non è sicura che i suoi genitori si fossero mai amati così come non è sicura di aver mai passato dei bei momenti in famiglia.

Un frammento della sua infanzia che le è rimasto impresso è il modo in cui, impaziente, sin da bambina ha imparato a controllare i suoi poteri, da sola nella propria stanza. Non ricorda il motivo, ma era determinata a voler imparare più cose possibili.

Tutto poi torna un miscuglio di cocci, fino a circa i suoi settecento anni.
Lei e sua madre erano fuggite di casa, lontano dal padre e dalla loro vita. La confusione che Satis provava ed il panico che rendeva terrificante il viso carino di sua madre sono rimaste impresse nella sua mente, così come le cicatrici sul suo corpo.

Si erano trasferite in una delle zone meno frequentate del territorio Agathis e avevano cambiato identità, frequentando luoghi popolati solo quando era strettamente necessario. Era importante mantenere un profilo basso se non volevano attirare l'attenzione, o almeno così continuava a ripetere sua madre.
L'aveva cresciuta insegnandole tutto: fuggire, mentire, difendersi, tenersi al sicuro, riconoscere i pericoli. Il nome Nephys diventò solamente un brutto ricordo e lei ora era Satis, bruciando così ogni traccia di ciò che era stata prima.

"tuo padre non è una brava persona, Satis..." le aveva sussurrato sua madre con un tono dolce e gli occhi pieni di lacrime, mentre le accarezzava i capelli che a quel tempo erano ancora naturalmente biondi, sbattendole così in faccia la realtà e la ragione dei loro spostamenti e delle ossessive ansie della donna.

Dopo essere riuscite a ricostruirsi una vita abbastanza stabile, forse Satis avrebbe dovuto accontentarsi di ciò che era riuscita a ricavare, ma accontentarsi non era qualcosa che lei era in grado di fare: lei voleva raggiungere la cima, la perfezione.
La perfezione le dava la certezza di aver fatto bene qualcosa, di aver soddisfatto qualcuno, e lei sentiva il bisogno di farlo o di convincersi di averlo fatto.

Si era tinta i capelli di nero per nascondere quel biondo che aveva ereditato da suo padre, ma le somiglianze con quell'uomo erano evidenti nel suo carattere e nei suoi comportamenti.

"vuoi che io sia capace o no?!" aveva gridato contro sua madre in un impeto di rabbia e frustrazione. La donna la guardava con gli occhi chiari pieni di quelle lacrime che Satis odiava così tanto. In quel caso, erano scaturite dal terrore di rivedere quell'uomo nello sguardo della sua dolce figlia, e Satis le odiava da morire.
"voglio che tu sia buona" aveva risposto con la voce spezzata, zittendo in quel modo Satis e dandole qualcosa su cui ragionare.

Era in questo modo che Satis ricordava sua madre: dolce, amorevole, forte, paranoica e attenta a tutto. Ricordava il panico sul suo volto e tutte le sue paranoie, ma anche la sua dolcezza e attenzione verso la figlia.
Un angelo in Terra che viveva nel terrore e che era morta ingiustamente.
Perché, alla fine, sono sempre i buoni che muoiono.

E Satis presto e all'improvviso si ritrovò sola, senza una meta e con i soli insegnamenti della donna e le proprie ambizioni con sé. Ha avuto la fortuna di incontrare altri tre ragazzi in situazioni precarie come la sua che condividevano una casetta piuttosto mal ridotta, ma abitabile, nei sotto borghi di Eratos e che le offrirono un posto dove stare in cambio di aiuti economici.

Solo una volta le era stato chiesto da una dei suoi coinquilini perché aveva questa mania nel voler migliorarsi costantemente e la sua risposta fu breve e diretta: "forse così riuscirò ad essere al sicuro".

Abitare nei sotto borghi della capitale Eratos, dove le persone sembrano abbandonate a loro stesse ed escluse dagli altri protettori, ha portato con sé un lato positivo e uno negativo: se da una parte può passare inosservata con facilità, dall'altra sarà più difficile per lei poter raggiungere i propri obiettivi, se non quasi impossibile.

but she never really quit,
she'd just say she did
— TV girl

-ˏˋ⋆ 𝐨𝐫𝐢𝐞𝐧𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐬𝐞𝐬𝐬𝐮𝐚𝐥𝐞 / 𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐢𝐭𝐚' 𝐝𝐢 𝐠𝐞𝐧𝐞𝐫𝐞 : she/her + bisexual
Satis è una ragazza cisgender e utilizza i pronomi femminili. È attratta sia dai ragazzi che dalle ragazze — essendo quindi bisessuale — senza alcuna preferenza.

Non ha mai avuto una relazione degna di poter essere chiamata "seria". Molte erano avventure di una notte o di una settimana al massimo ma, per quanto le occasioni si fossero presentate, non è mai riuscita a permettersi una vera e propria relazione romantica.

-ˏˋ⋆ 𝐫𝐞𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 :
in aggiornamento...

-ˏˋ⋆ 𝐜𝐮𝐫𝐢𝐨𝐬𝐢𝐭𝐚' :

↳ ama il mare, o almeno ama guardarlo: non sa nuotare e ha una vaga paura dell'acqua dopo che suo padre, quando lei era una bambina, ha provato ad affogarla nella vasca da bagno.

↳ ha una piccola pietra blu che porta sempre con sé, quasi come se fosse una specie di portafortuna. Le è stata regalata da uno dei suoi coinquilini poco dopo essersi trasferita da loro, come gesto d'affetto. Sia Satis che la persona che gliel'ha regalata sono consapevoli che quella sia solo una pietra colorata trovata per terra e senza alcun valore, ma lei ha iniziato a tenerla con sé come se avesse un valore inestimabile.

↳ per quanto detesti ammetterlo, tiene davvero molto ai suoi coinquilini.

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