@kimareum: " Nuovo costume da bagno👙. Non vi chiedo se vi piace perché il vostro parere non conta per me "

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— Jimin, non mangi?

— No, mi disse il mio amico con espressione schifata, tu come fai a mangiare questa roba?

— Non voglio assolutamente perdere punti perché abbiamo sprecato il cibo. Qual'è la prossima cosa da fare?

— Una corsa di nuoto nel lago in squadra.

— Cosa? Allora non mangio neanch'io, non ho voglia di morire di idrocuzione.

— Ciao Jimin.

— Juna, che ci fai qua?

— La zona della nostra classe non è lontana dalla vostra, allora ho pensato di fare un giro e di venirvi a salutare. Areum, non immaginavo saresti venuta. Non hai paura di farti pizzicare da qualche insetto letale?

— Perché? Dovrei?

— Lascia perdere Juna, non la riconosco più da stamattina.

— Areum!

— Areum, TSCGODS (tipo strambo con gli occhiali da sole) in arrivo.

— Non immaginavo saresti venuta! Gli altri anni non c'eri.

In tempo normale me la sarei data a gambe, ma in quel momento ignorai totalmente Hoseok che si era seduto accanto a me. Ero troppo occupata a guardarmi intorno per analizzare i miei compagni, cercando di capire chi temere in anticipo. Nel fissare tutti quanti, mi accorsi che avevano praticamente finito di consumare i loro pasti, io e Jimin eravamo gli unici ad avere il portapranzo pieno.

— Hobi caro, potresti finire i nostri piatti, per favore?

— Ma c'è tantissimo da-

— Ti prego, fallo pensando a me.

— Va bene...

— Perfetto. Jimin, dobbiamo vincere la corsa a nuoto. Se mi rallenti, giuro che ti trucido con le mie proprie mani!

— Mi stai dicendo che nuoterai in quell'acqua sporca?

— Acqua sporca, tossica, inquinata...niente mi ferma quando voglio vincere!

— Ma ti prego, disse Hoseok ridendo, se non sai nemmeno nuotare.

— Tu zitto e mangia!

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— Prima di cominciare, vorrei sapere se c'è qualcuno che non può nuotare.

— Direi di no, disse Jungkook.

— Bene. Jimin, ce la farai a fare la corsa due volte?

— Prof, lo chiamai scuotendo la mano, guarda che nuoterò anch'io.

— Cosa?

— Non ha forse detto che dovremmo fare tutto in squadra?

— Si...

— Bene. Allora farò la mia parte.

Dopo avermi guardato stupito, il prof se ne andò nel suo gazebo.

— Non ci posso credere, disse il ragazzo che mi piace, farai la corsa anche tu?

— Lo senti anche tu il rumore della sconfitta con la quale ti schiaccerò?

— Ma quale sconfitta? Ti si torcerà un capello e ti ritirerai in men che non si dica.

— Jungkook, dovresti sapere che essendo una principessa sulla terraferma, divento una sirena una volta in acqua.

— Sei veramente patetica piccola mia.

— Non usare dei determinanti possessivi quando parli di me!

— Preferisci che usi unicamente la seconda persona del plurale? Bene, tanto ci farai velocemente l'abitudine visto che arriverai SECONDA.

— Jungkook, pensavo che avessi la media del cento in matematica. Dovresti sapere che winner più winner equivale al primo posto.

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Dopo pranzo sono andata a lavare i porta pranzo di tutti insieme a Jungkook, ci siamo palesemente ignorati tutto il tempo.

Adesso siamo tutti davanti al lago in costume da bagno, a parte il prof. Per la gara, le ragazze dovranno fare il primo giro ed i ragazzi il secondo.

Mi misi a fissare Eunmi, ed anche se non l'avevo degnata del minimo sguardo mentre mangiava, quella pancia post-parto mi confermò che aveva divorato tutto il suo pranzo.

— Areum, disse il mio migliore amico, sei ancora in tempo per lasciar perdere. Per me non sarà un problema fare la corsa due volte.

— Se farne due non è un problema, farne una sola lo è ancor meno. Girandomi, notai che Jungkook mi stava fissando senza alcuna discrezione, tutto come gli altri ragazzi della classe. Sai Jimin, ho l'impressione che tu sia l'unico ragazzo a guardarmi senza perversità.

— Vuoi che ti porti un pareo per coprirti?

— No. Devo assolutamente abbronzarmi un po'.

— Ragazze, il prof ci chiamò, la corsa sta per cominciare.

— Jimin, lo presi per mano mentre ci dirigevamo a bordo del lago, devi assolutamente fare il tifo per me. Voglio sentirti urlare il mio nome anche mentre sono sott'acqua.

— Puoi stare certa che lo farò.

— Adesso vi spiego le regole. Non sono difficili, anche le più lente di comprendonio le possono capire. Perché diamine stava fissando me? Dovrete nuotare fino a quella boa, girarci intorno e ritornare qui. Non appena toccherete il bordo della passerella, il vostro compagno si tufferà per finire la corsa.

PDV Esterno

Dopo essersi messe in posizione l'una accanto all'altra, le sei ragazze si tuffarono in acqua non appena sentirono il fischio del prof. Che sia di faccia, di schiena, in una perfetta rovesciata o con un tuffo a bomba, tutte le ragazze entrarono in acqua e si misero a nuotare il più velocemente possibile.

— Non se la sta cavando male, disse Jimin guardando la gara con apprensione.

— Sei sicuro di guardare la ragazza giusta? Gli chiese Jungkook che non toglieva gli occhi da Eunmi.

— Beh, per il momento è seconda, quindi per me se la sta cavando più che bene. Ma non riesco a vedere chi è quella in prima posizione.

— Eunmi.

— DAI AREUM! CE LA PUOI FARE! NON PUOI DI CERTO PERDERE CONTRO LA TUA ACERRIMA NEMICA!

Grazie alle tifa del suo migliore amico, la ragazza accelerò come se non ci fosse un domani, ritrovandosi in prima posizione.

Tutti i ragazzi della classe erano senza fiato, perdere una sfida sportiva contro una come Areum era una cosa a dir poco imbarazzante. Sapere che avrebbe partecipato alla corsa fu già abbastanza sorprendente e vedere che la stava addirittura vincendo lo fu ancor di più.

Jungkook si mise a guardare il ragazzo fare il tifo per la sua migliore amica. Fin dalle elementari, si era sempre chiesto come Jimin facesse ad avere la pazienza di stare appresso ad una ragazza come Areum.

La risposta era in realtà evidente: anche se a volte poteva sembrare prepotente ed egocentrica, la ragazza non era MAI stata cattiva con lui, entrambi si volevano un bene dell'anima.

A parte Taehyung, Jimin era l'unico a vedere tutti i punti positivi di quella ragazza che dagli estranei era considerata come prepotente, cattiva, narcisista ed egoista.

Le ha sempre voluto bene come una sorella, ma in pochi avevano capito che fra di loro c'era solo ed unicamente dell'amicizia. La madre di Jimin stessa pensava che i due stessero insieme. Il ragazzo aveva addirittura una reputazione da donnaiolo, perché come qualunque altro maschio, gli capitava di fissare delle ragazze, di trovarle carine e di fare qualche commento spinto. Ma visto che tutti hanno sempre pensato che stesse insieme ad Areum, lo ritenevano infedele.

Molti ragazzi della scuola ce l'avevano con lui per questo, perché ritenevano impossibile il fatto di essere attratti da qualcun altro quando si è fidanzati con la ragazza più bella della scuola.

Invece le ragazze lo hanno sempre ritenuto inaccessibile, pur trovandolo molto attraente. Pensando che Areum sia quel tipo di ragazza possessiva che abbaia non appena qualcuno si avvicina al suo migliore amico, nessuna ha mai provato a rivolgergli la parola per flirtare con lui od invitarlo ad uscire.

La sola ragazza che ammirava Areum e che voleva bene a Jimin era Juna. A differenza degli altri, aveva capito come i due sono fatti, e si è rapidamente accorta del fatto che siano entrambi delle belle persone.

Jungkook continuò a fissare Jimin, chiedendosi come facesse Jimin ad ignorare tutti i difetti di Areum.

Anche lui le voleva bene, ma c'erano tante cose di lei che lo infastidivano. E non capiva come quella ragazza fosse capace di dire certe cattiverie alla persone che ama. Già, perché pur non mostrandolo, Jungkook ci rimaneva male ogni volta che litigavano, anche se gli insulti con i quali rispondeva facevano credere il contrario. Malgrado tutti i suoi i difetti, il ragazzo la riteneva una persona particolare che non aveva ancora finito di scoprire.

E non dimentichiamoci del fatto che lui provi una certa attrazione per lei, ha addirittura fantasticato su cosa le farebbe se i due avessero un rapporto sessuale. Questi pensieri non si fanno di certo su una persona per la quale provi solamente amicizia. Ed il fatto che Areum sia la sola ragazza delle sue fantasie da anni non fa che dimostrare che i due non sono solamente amici.

Se vi state chiedendo cosa il ragazzo provi allora per Eunmi, sappiate che la vedeva come una semplice ragazza innamorata che sarebbe pronta a tutto pur di poter conquistare la persona che ama. Provava un po' di affetto e nient'altro per lei.

— Jimin, cosa le hai detto per convincerla a fare la gara.

— Assolutamente niente. Ha deciso lei da sola. Vuole sicuramente dimostrare a colui che l'ha umiliata trattandola di stupida che quando ci si mette, diventa imbattibile.

Imbarazzato da questa frecciatina, Jungkook ripensò alle parole che le aveva detto ed alla sua reazione che interiormente gli aveva spezzato il cuore. Non immaginava che la ragazza fosse così fragile.

— Capito...

— Jungkook, ho notato che ti piace un po' troppo provocarla. Perché lo fai? Cosa speri di ottenere comportandoti in questo modo con lei?

— Aigo, non lo so. Sono veramente un idiota...

— Puoi dirlo forte. Queste sono le conseguenze delle tue azioni.

Jimin aveva ragione. Alla fine era sempre Jungkook che svegliava il leone addormentato. Non aveva il diritto di essere sorpreso quando si faceva mordere.

— Almeno puoi stare certo di non doverti occupare mai delle pulizie, disse il ragazzo per sdrammatizzare.

— Hai ragione, forse dovrei ringraziarti.

— Stop! Disse il prof dopo aver fischiato sorprendendo i due ragazzi che ormai non guardavano più la corsa, fermiamo la corsa!

— Che succede? Chiese Jungkook rivolgendo nuovamente lo sguardo verso il lago. Le ragazze stavano tutte tornando indietro e non si vedevano più Areum ed Eunmi.

— Eunmi era di nuovo in testa, e poi Areum l'ha sorpassata nuovamente. Nuotava talmente in fretta che sarebbe stato impossibile raggiungerla e superarla. E fu proprio qualche istante dopo essere stata superata che Eunmi affondò improvvisamente.

Nello stesso istante si vide Areum ritornare a riva portando Eunmi in braccio.

— Prima mi aveva detto che non si sentiva molto bene, disse una ragazza della classe, non avrebbe dovuto partecipare.

— Che stupida, sospirò Areum posandola a terra, sappiamo tutti che non bisogna farsi il bagno subito dopo aver mangiato.

Che sia ben chiaro, Areum l'aveva posata a terra con delicatezza soltanto per evitare di essere accusata di tentato omicidio. Le mantenne anche la schiena e ci diede qualche colpo così da far sputare ad Eunmi tutta l'acqua che aveva ingoiato.

Quando si assicurò che la ragazza stesse bene, si alzò per andare verso Jimin e Jungkook. Gli altri intanto rimasero intorno a lei, preoccupati per quel che era successo.

— Penso di meritarmi delle scuse, disse puntando il dito contro Jungkook, ed anche una corona. Jimin, voglio che regali una corona di diamanti per il mio prossimo compleanno.

— Un'immensa corona! Direi che te la meriti. Vero Jungkook?

— Ehm, sì...adesso vado a vedere come sta Eunmi. Grazie Areum.