BOCCIOLO โ–ธ il morto

ยซQuandโ€™anche foste casta come il ghiaccio, e pura come la neve, non sfuggireste per questo alla calunnia.ยป

-Una poco di buono, nient'altro che una poco di buono.-ย  fu il leggero borbottio che si diffuse per gli scuri corridoi dell'Opera, accompagnato da un colpo di tosse rauco e malaticcio, che avrebbe allarmato ogni medico di buoni studi.
-Sei riduttiva Camille.- fu la secca risposta a quel commento, in un tono tanto acuto da poter far saltare un timpano. -Una puttana era quella.-
-Camille, Julliette, vi prego!- l'ammonimento provenรฌ dalla terza figura che avanzava in quello stretto corridoio di fronte alle altre due, tenendo alta una lampada ad olio usata per illuminare il cammino in quello che sembrava un labirinto di bui tunnel. Era la piรน giovane di quel piccolo trio eppure poteva sembrare la piรน saggia, pura serietร  era dipinta sul suo volto e instancabile sembrava il suo braccio che giร  da diverso tempo portava alzata quella pesante lampada.
-Portate un po' di rispetto.-
-Il rispetto รฉ per le vere donne, non per le figlie del demonio.- disse in tono un poco piรน alto la prima voce, accompagnando l'esclamazione con uno sputo diretto al pavimento impolverato. -Quella meritava di morire alla nascita! Ah, ma cosa puoi capire tu Cosette, sei cosรฌ giovane, non hai mai incontrato i veri perigli della vita.-

La donna in testa al gruppetto alzรฒ gli occhi al cielo, chiedendo perdono a Dio dell'insolenza delle sue compagne che non rispettavano neanche il riposo eterno un morto e continuavano a compiere boriose insinuazioni.
-Esattamente, cosa ne capite voi giovani.- concordรฒ la vecchia dalla voce acuta, colei che veniva chiamata Juliette. -Con quella ignobile femmina รจ arrivata la maledizione che ora incombe su tutti noi! Non perchรจ fosse giovane va perรฒ discolpata. Quanti anni aveva? Venti?-

-Circa.- rispose Camille, avanzando sempre a braccetto della compagna. -Ventidue mi pare, vi ricordate la grande festa che ha indetto il Direttore qualche mese fa, per il suo compleanno?-
-Come scordarselo, quella torta mi ha causato problemi intestinali per una settimana.- borbottรฒ Julliete mentre si passava una mano tra gli untuosi capelli neri strisciati di bianco. -Con tutte le attenzioni che le dava mi stupisco che non fosse lei la prima ballerina al posto di quella malata di mente che occupa quel ruolo.-
Cosette sbuffรฒ di nuovo, arricciando le labbra in una smorfia, pensando che le sue compagne alla fine non erano vogliose di nient'altro se non spettegolare.
-Ah, la sua migliore amica! Certo che quelle due creavano proprio un bel duo di matte.- sghignazzรฒ Camille, mentre la sua risata si perdeva in un nuovo colpo di tosse. -Chissร  che non sia lei la prossima a morire...-
Stanca Cosette si voltรฒ verso di loro, un fruscio della lunga gonna nera accompagnรฒ il suo movimento fino a che i suoi occhi color petrolio non si puntarono sulle compagne.
-Smettetela di elargire morte nei vostri discorsi, sapete che questo non รจ nostro compito.- le fiamme della lampada le illuminavano il volto pallido e la luce da essa prodotta si rifletteva sui suoi biondi capelli, rendendoli simili all'argento. -Quella povera donna era buona con tutti, sapete quanto era gentile e ben amata, il suo carattere veniva sempre lodato. Poco importa delle voci che girano sul suo conto, le sueazioni passate non pregiudicano una persona.-
-Perchรจ tu cosa sai del suo passato?- fu il sibilio che ella sentรฌ arrivare in risposta. -Oscuro era esso e nessun uomo puรฒ comprendere l'ombra che gravava sulle sue spalle, perchรจ pensi di poterlo fare tu, Cosette? Cosa pensi di ottenere dal cercar di redimere la sua figura?-
Mentre gli occhi color carbone venivano assottigliati in una severa occhiata la piรน giovane delle tre si chinรฒ verso le due vecchiette che la guardavano con altrettanta durezza.
-Giustizia.-

Fredda era Parigi quella notte, la primavera sembrava essersi celata al mondo degli uomini e una leggera pioggerellina si abbatteva su uno dei tanti cimiteri della cittร .
Un'ombra vagava tra le lapidi, il volto basso e rigato dalle lacrime, il cuore svuotato e allo stesso tempo strarimpante di ira.
Nessun uomo aveva mai conosciuto tale furore e nessun uomo sarebbe stato pronto ad affrontarlo, il sangue versato gridava vendetta al cielo.

Solo una rosa solitaria si trovava sulla sua tomba. Una rosa rossa come il sangue con un nastro di seta nera ad avvolgervi il gambo reciso, brutalmente interrotto come il corso di una giovane vita.

In memoria di
Elodie Legrant, 22 anni


Ecco a voi una piccola presentazione di Elodie, il nostro morto. Non รจ una scheda vera e propria, ma un piccolo capitolo per farvi inquadrare un poco il personaggio della ragazza.
Sรฌ, trovarle un volto inoltre รจ stato alquanto difficile, ma mi urtava non trovare una faccia a colei che sarร  cosรฌ importante per lo svolgimento della trama.
Inoltre avete avuto un primo capitolo con i tre corvi che, personalmente, non so se amare o odiare.
Infine sono curiosa di sapere cosa ne pensate della figura che avanza nell'ombra del cimitero, anche se onestamente non so quante teorie potreste avere visto che non l'ho descritt* appositamente per non farvi capire di chi si tratta.

Detto ciรฒ anche per oggi รจ tutto, mi diverto a fare questi brevi capitoli e spero entusiasmino voi quanto lo fanno con me.

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