🌷 If only you saw what I can see
You'll understand why I want you so desperately
Right now I'm looking at you and I can't believe
You don't know, oh
You don't know you're beautiful, oh
That's what makes you beautiful 🌷          

7 Agosto 2010

Io continuavo a guardarti, non riuscivo a smettere di farlo. Ti osservavo, e quando mi resi conto che stavi venendo verso di me, l'acqua mi arrivava quasi alle ginocchia. E quando tu ti accorgesti che io avevo capito le tue intenzioni, un sorriso increspò le tue labbra.

— No, Harry! — gridai, iniziando a muovermi verso la riva.

Il mio equilibrio scarseggiava ad ogni passo che cercavo di compiere per scappare da te, anche se, in qualche modo, quasi volevo che tu mi raggiungessi. Che tu mi prendessi con te e che non mi lasciassi più andare via.

Sentivo la tua risata mentre correvo verso la spiaggia, la sabbia intorno alle mie caviglie. Risi anch'io, ridevo così tanto che quasi faceva male sentirsi improvvisamente così felici.
Feci l'errore di voltarmi, e mentre ero convinta di trovarti dietro di me, tu invece mi avevi superata velocemente, sollevandomi sulla tua spalla. Urlai ancora, con una tua mano intorno alle mie gambe e i miei capelli spinti verso il basso.

— Presa — dicesti compiaciuto, e riuscivo a sentire il tuo respiro dopo la corsa verso il mio cuore, già tuo.

Iniziasti a camminare verso il mare, con me ancora sulle tue spalle. Io tenevo le mani sulla tua schiena nuda e bagnata. Percepivo le gocce d'acqua scivolare dai tuo capelli e finire sulle mie gambe.

— Non mi lascerai andare, vero? — ti domandai, e tu esitasti a rispondermi.

Entrambi sembrammo renderci conto di quello che c'era dietro quella domanda. Del vero significato di quelle parole, perché entrambi sapevamo che non ci restava ancora molto tempo prima che succedesse.

— Risposta giusta — dicesti, e io sospirai.

L'acqua del mare raggiungeva le tue gambe quando ti fermasti. Sentivo le tue mani muoversi sulle mie, e la sensazione che tu mi lasciassi andare da un momento all'altro si fece spazio dentro di me.

— Ti prego, Harry, no! — esclamai quando tu mi lasciasti andare, ma durò soltanto un istante. Quello dopo ero ancora tra le tue braccia, ma adesso riuscivo a guardare il tuo volto, e la mia mano era finita sul tuo petto, mentre l'altra era intorno alle tue spalle.

Un accenno di sorriso curvò le tue labbra, ma la tua espressione era seria. In quel momento, sapevo che tu mi stavi dando una certezza.

— Non ti lascio andare — sussurrasti, e non ebbi neanche il tempo di risponderti o di continuare a perdermi nei tuoi occhi, perché mi avevi già trascinata giù con te.

Ma mi tenevi ancora stretta, e non mi avevi mai lasciata andare.

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Ne approfitto per ricordarvi il mio profilo su Instagram per le mie storie: september199six (personale: september199x)