002 non sono chi ero
capitolo due
non sono chi ero
( tw!: riferimento a uso di droghe e autolesionismo )
"Agenti, grazie. Mi dispiace tanto vi garantiamo che non accadrà più" Laurel parlò ai due agenti di polizia.
"Dite al signor Fisher che il capo lo aspetta per una partita di golf" l'agente uomo disse "Glielo diremo. E scusateci ancora per tutto" Rose sorrise mentre accompagnava i due agenti alla porta.
"Buona notte agenti" Laurel salutò i due prima di chiudere la porta.
"Come avete potuto fare una cosa simile?" chiese Laurel dopo essersi girata verso i ragazzi.
"Mamma, non è niente di grave. Gli agenti volevano solo interrompere il falò" Steven fece qualche passo avanti.
"Non è grave?" chiese Rose "Si" rispose Steven "La polizia vi ha trovati a bere e siete minorenni. È molto grave!" Rose disse.
Steven guardò per terra prima di sentire uno strano odore e ridere "Aspettate, avete fumato stasera?" chiese.
"Cosa?! Abbassa la voce, Susannah sta dormendo sul divano" Laurel disse alzando do la voce, per poi abbassarla.
"Che? I-io, io, io non sto urlando. Tu lo fai" ribatté Steven.
"Solo perché voi lo sappiate, Rose e Laurel, non ho bevuto stasera, dovevo guidare" si intromise Jeremiah.
"Sei il più grande. Che diavolo ti è preso?" Laurel guardò Conrad seduto sul divanetto affianco a Leilah.
La riccia alzò lo sguardo su sua madre, che la stava già guardando, era molto infuriata.
"Mi avevi detto che non c'era da bere, ed eccoti qua ubriaca. Vuoi fare come la fine dell'estate scorsa?" Rose si rivolse al sua figlia arrabbiata.
Leilah non rispose, la sua mente ricordò tutte le volte che aveva mentito a sua madre per andare a una festa e ritornare ubriaca e anche peggio...
Conrad si voltò verso Leilah confuso.
"E tu perché sei uscita di nascosto? E come diavolo ti sei vestita?" Laurel guardò Belly, che cercò di nascondere il vestito rosa.
"È di Taylor. E perché sono l'unica che non può uscire?" chiese Belly un po' arrabbiata. "Non è che non ti è permesso, avresti dovuto dircelo. Come sei arrivata alla spiaggia?".
"Camminando" sbuffò Bells "Accidenti! Sai bene che non puoi andare così lontano da sola di notte" le ricordò sua madre.
"Vuoi finirla di trattarmi come una bambina?!" chiese Belly stufa "Vuoi essere trattata da adulta? Comportati come tale" Laurel disse.
"Dovreste farlo anche voi però" Conrad aprì bocca per la prima volta.
"Cosa vorresti dire?" chiese Rose ricevendo come risposta un'alzata di spalle da Conrad.
"Spero che capiate che questa serata sarebbe potuta finire diversamente se non fosse per questa famiglia" Laurel guardò i ragazzi.
"Ci dispiace" disse Jeremiah "Filate a letto" Rose sospirò esausta.
•••
Le mani di Leilah si riempirono di acqua fredda, con cui ci si lavò la faccia.
Qualcuno bussò alla porta e la riccia andò immediatamente ad aprirla, ritrovandosi sua madre davanti.
È il momento della ramanzina.
"Mi vuoi fare un test anti droga?" chiese Leilah mentre Rosa chiudeva la porta.
"No, ma dovrei fartelo" rispose arrabbiata Rose "Leilah io non voglio che tu rifinisca in quel giro" aggiunse dopo.
"Mamma, sono solo un pochino ubriaca" la riccia sbuffò "Quindi smetti con le droghe e poi diventi alcolista?!" esclamò la madre.
Leilah non sapeva che dire, aveva ancora una volta deluso sua madre.
Sei una delusione.
Quella frase è risuonata moltissime volte nella testa di Leilah.
SEI MESI PRIMA, DICEMBRE
"Da quanto fai uso di droghe?" Virginia chiese alla ragazza seduta davanti a lei, aveva un aspetto orribile.
"Dal 2 Settembre. Ero ad una festa, c'erano questo gruppo di ragazzi e ragazze che ne stavano facendo uso, uno di loro mi ha chiesto se ne volessi un po'. Dissi di si e da lì ho incominciato" spiegò Leilah.
"Perché l'hai fatto?" domandò la psicologa "Volevo provare, ero curiosa. E pensavo potesse farmi fuggire dai miei problemi, ma ne ha creati molti di più" rispose Leilah guardando in basso.
"Stai cercando di smettere, vero?" "Si" bugia.
"Tua madre mi ha detto che ti fai del male, me ne vuoi parlare?".
"Ho iniziato a tagliarmi alla fine dell'estate..." gli occhi di Leilah iniziarono a bagnarsi "Perché sono una delusione".
"Leilah, tu non sei una delusione, credimi" Virginia rassicurò la ragazza.
ORA
"Mi dispiace" disse Leilah prima che sua madre uscisse dal bagno.
La ragazza uscì dal bagno ritrovandosi a qualche metro di distanza il maggiore dei fratelli Fisher.
Leilah iniziò a pregare che non abbia ascoltato la conversazione tra lei e sua madre.
I due rimasero per qualche secondo a guardarsi prima che la riccia si diresse verso camera sua.
Appena entrata chiuse la porta e si avvicinò al suo letto, i suoi occhi caddero nell'invito per il ballo delle debuttanti, lo prese in mano e pensò a cosa fare.
Prese la penna che era sul comodino e disegnò uno spunta sulla risposta 'accetta con piacere'.
•••
All'alba Leilah si svegliò e scese in cucina, non c'era nessuno, così decise di andare in spiaggia.
Ma prima doveva prendere le medicine per la depressione.
Appena finì mise una felpa bianca e uscì di casa.
Arrivata in spiaggia vide Conrad seduto sulla sabbia a guardare le onde che sbattevano contro la sabbia.
"Ehi" Leilah salutò Conrad, che si girò verso di lei.
"Scusa se ti ho chiamata infantile" il ragazzo si scusò mentre la riccia si sedette vicino a lui "Scusa se ti ho chiamato testa di cazzo" disse Leilah sorridendo.
"Senti, per caso, ricordi qualcosa di quello che è accaduto dopo? Eri bello sbronzo" chiese Leilah "Ricordo tutto quando bevo" rispose.
"Ti invidio, io non ricordo mai nulla" rise la ragazza.
Conrad prese lo spinello che aveva sopra l'orecchio e prese l'accendino dalla tasca per accenderlo.
"Posso un tiro?" Leilah domandò, a volte per rilassarsi fumava un pochino d'erba.
"No" disse secco Conrad "Si" ribatté Leilah "No" "Si!" "No!" i due iniziarono a battibeccare.
"Rose mi ammazza!" esclamò Conrad "Come se non sapesse che ho fatto di peggio" Leilah guardò il mare.
"Ma se non posso fumare io, non fumo neanche tu" Leilah cambiò argomento, guardando Conrad.
Non voleva che lui iniziasse a farle qualche domanda.
Conrad sorrise guardando Leilah "Sei sempre la stessa" rimise a posto lo spinello e l'accendino.
Leilah sorrise stringendo le spalle. Non era affatto vero.
Tutti e due erano cambiati molto durante l'anno.
"Andiamo a prendere quei deliziosi muffin finché dormono tutti" suggerì Conrad "Andiamo allora" Leilah si alzò.
•••
"Dio! Questo coso deve fare tutto sto rumore?!" Leilah chiese dopo che Jeremiah accese il frullatore.
"Mi ringrazierai dopo il mio frullato per la sbornia" il ragazzo disse mentre Leilah finiva di mangiare il suo terzo muffin.
"Devi solo stare seduto, non mi sembra che Conrad si lamenti" Laurel disse a Steven, dopo che continuava a lamentarsi di non voler essere ritratto da Susannah, mentre indicava Conrad sdraiato sul divano.
"Si lamenterà quando sarà cosciente" Jeremiah versò in due bicchieri il suo frullato anti-sbornia, per poi darlo a Leilah e Conrad.
"Andiamo Jere, sbrigati. Non posso fare tardi il primo giorno di lavoro" Steven guardò il suo migliore amico "Stai calmo, sono pronto".
"Sarà meglio. Quei boomer del country club mi daranno tante mance senza sapere cosa gli aspetta" scherzò Steven muovendo il bacino in avanti "Steven, ti prego" disse Laurel schifata.
"Così mi fai vomitare" fece una faccia disgustata Leilah.
"Che c'è?" "Dai, ragazze. Il mio ragazzo deve guadagnarsi da vivere" rise Jeremiah "Grazie".
"Buongiorno" Jeremiah salutò Belly mentre entrava in cucina.
"Belly, dov'eri finita? È un livido questo?" Laurel spostò i capelli di Belly per vedere meglio il livido.
"Ehm...beh, sono andata a sbattere" mentì Belly "Sei andata a sbattere?".
"Non sembra grave" intervenì Conrad mentre i due si guardavano.
"Oh, santo cielo!" Susannah esclamò mentre correva in cucina "Leilah e Belly saranno delle debuttanti!".
"Non è niente di che" sorrise Belly mentre Susannah abbracciava lei e Leilah.
"Scusa, vuoi dire Belly? Mia sorella Belly? Quella cosa lì?" chiese Steven sorpreso.
"Piantala idiota!" esclamò Belly guardando il fratello maggiore.
"Okay, sarà divertente. Aspettate e vedrete. Ci sarà il tè, l'asta, il ballo, le prove. Devo scrivere tutto".
"Ah! Dobbiamo fare shopping!" disse eccitata Susannah "Sembra piuttosto costoso" disse Rose. "Oh, non ti preoccupare, pago io. È stata una mia idea, così organizziamo anche la presentazione del libro di Laurel".
"Ragazze, siete sicure di volere tutto questo? Non credo sia da voi" chiese Laurel guardando le due ragazze.
"Non lo è" disse Conrad "Conrad, potresti essere più collaborativo?" Susannah si girò verso suo figlio.
"Ora, chi di voi vuole fare da cavaliere a Belly e a Leilah?" chiese.
"Non io, chiedi a Jere o a Steven" rispose Conrad prima di bere un sorso del frullato.
"Ma a me non attrae molto" disse Jeremiah "Ballare intendo" aggiunse dopo la risatina di Steven.
"Non mi va" disse Steven.
"Ehi ragazzi, smettetela di litigare per noi!" disse sarcasticamente Belly.
"Non andrò con nessuno di voi, troverò da sola il mio cavaliere" annuì Belly "Anche io, se lo trovo" disse Leilah dopo aver finito il frullato.
"Secondo Wikipedia, le debuttanti devono avere una condotta morale e comportamentale irreprensibile" lesse Rose su Google.
Leilah rise "Fantastico".
"Vado a fare una nuotata" disse Conrad prima di uscire mentre Leilah e Belly lo guardavano.
"Hanno bisogno di un po' di galateo" disse Steven "Si" rise Jeremiah.
"Non credo che un country club sia il posto giusto per delle ragazze indipendenti come loro" Laurel guardò la bionda "Laurel i tempi sono cambiati. Questa stagione c'è una debuttante che verrà accompagnata dalla sua ragazza e al club è andato bene" informò la bionda "Si stanno evolvendo" disse Laurel.
"Muoviamoci! Lo shopping ci attende!" rise Susannah.
𝒂𝒖𝒕𝒉𝒐𝒓𝒔 𝒏𝒐𝒕𝒆...
buon natale!!!
ecco il mio regalo per voi, che brava che sono.
spero abbiate passato una buon giornata❤️.
vi ricordo che nel mio profilo trovate altre storie, se vi va andate a leggerle.
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ci vediamo al prossimo capitolo🫶🏻.
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