xi. dimmi che mi pensi
༉ ⋆ ೃ 𝐅𝐎𝐑𝐒𝐘𝐓𝐇𝐈𝐀 ... !
𝖺 𝚆𝙾𝙾𝚂𝙰𝙽 𝖿𝖺𝗇𝖿𝗂𝖼𝗍𝗂𝗈𝗇 ❨ 𝙰𝚄 ❩
ooi. 𝑪𝑨𝑷𝑰𝑻𝑶𝑳𝑶 𝑼𝑵𝑫𝑰𝑪𝑰
🎞⚡️ — 𝘳𝘰𝘭𝘭𝘦𝘳𝘤𝘰𝘢𝘴𝘵𝘦𝘳
𝗅'𝖺𝗆𝗈𝗋𝖾 𝗇𝗈𝗇 𝖾̀ 𝗆𝖺𝗂 𝗎𝗇𝖺 𝖼𝗈𝗌𝖺 𝗌𝖾𝗆𝗉𝗅𝗂𝖼𝖾.
PARTE UNO SU TRE
La festa di Mingi
«Hey..! Emma, giusto?» chiesero, costringendo la diretta interessata a fermarsi in mezzo al salone dei Song.
Socchiuse gli occhi e sospirò: l'ennesimo ragazzo pronto a flirtare con lei. Si girò e con tutta la gentilezza - e pazienza - che aveva in corpo rispose: «Si, giusto.. Tu sei?»
«Jongho, piacere» disse porgendo la mano.
«Oh.. Piacere mio» disse.
La casa di Mingi era già circondata da una miriade di persone nonostante la festa fosse iniziata solo da una mezz'ora; Emma si aggirava per la le stanze cercando Wooyoung e Yeosang che, puntualmente, sparivano per parlare con qualcuno di diverso.
"Quei due mi lasciano sola nei momenti meno opportuni, li odio" fece a sé stessa.
Jongho non sembrava un tipo strambo, a detta sua, era più piccolo di loro ma allo stesso tempo, era più maturo di molti di quell'età. Aveva due anni in meno di Emma e pareva pure anche simpatico. Peccato che lei non fosse interessata - non al poveretto in particolare, ma a tutto il genere maschile - e non sapeva proprio come uscire da quella situazione spiacevole.
Intanto che parlavano, con la coda dell'occhio, vide i suoi amici spassarsela nel guardarla: "Infami. Io questa me la segno e poi ve la faccio pure pagare." pensò mentre continuava a sorridere e cercare di risultare cordiale.
«Ti va di bere qualcosa?» chiese impacciato, guardandola con quei suoi occhi neri e piccini.
«Guarda.. In realtà avevo appena preso..-» iniziò a parlare Emma, girandosi di scatto e afferrando il primo bicchiere trovatasi davanti, «Ecco.. Io avevo preso già questo» rispose.
Cercò invano di lanciare delle 'occhiatine d'aiuto' a Wooyoung e Yeosang che, tuttavia, si divertivano non poco osservandola appoggiati al muro. «Quasi mi dispiace per lei» disse uno poggiando il gomito sulla spalla dell'altro che, nel mentre, era piegato in due dalle risate. «Oh, a me dispiace per lui invece. Pensa che palo si prenderà!»
«Che si dice?»
Seonghwa interruppe la comica scena che i due si erano creati, chiedendo il motivo della loro ilarità. «Guarda Emma, sta parlando con quel tizio. Credo si chiami Choi Jongho o qualcosa di simile, è del secondo anno» spiegarono.
«Ma Emma non è lesbica?» chiese Hwa.
«Eh, appunto. Questo è il bello» disse il moro dandogli una pacca sulla spalla e, quasi, rovesciando il suo bicchierino.
«Ah! Siete crudeli a non aiutarla!» fece il maggiore andandole appresso.
«Uhm, hey! Tu devi essere Jongho.. Io sono Seonghwa e, ora che ci siamo presentati, posso rubarti Emma per un po'?» disse tutto d'un fiato, poggiando una mano sulla schiena della ragazza e camminando via con lei, lasciando il povero visibilmente disorientato.
«Mi hai salvata»
«Figurati Em.. Però c'è una cosa che devo davvero chiederti..» ammise abbassando lo sguardo che, quando rialzò, portava con sé un po' di tristezza.
«Che succede?» domandò lei toccandogli il braccio, «Dimmi tutto» aggiunse preoccupata.
«Sai se Hongjoong verrà..?» chiese con un tono lievemente speranzoso.
Nell'ultimo periodo il fratellastro di Emma, Hongjoong, era stato davvero impegnato tra lavoro ed esami universitari e di conseguenza non aveva molto tempo da dedicare al suo fidanzato che, d'altro canto, si sentiva solo.
Il loro amore era grande, era vero e lo sarebbe stato per sempre, a ogni modo questa distanza non li aiutava affatto.
Seonghwa non aveva grandi pretese, a lui sarebbe bastato vederlo, toccarlo, baciarlo anche solo per un'ora. Gli sarebbe bastato poco, giusto il tempo per osservarlo mentre giocava al telefono e la sua espressione si irritava quando perdeva, mentre scriveva indaffarato con quel ciuffo di capelli che gli copriva gli occhi, mentre faceva tutte quelle facce strane quando pensava, mentre sorrideva facendo qualcosa di stupido e poi si girava verso Hwa chiedendo: «Perché sorridi?» e allora lui rispondeva con «Perché lo fai tu».
«Non lo so.. Prima di uscire ha detto che avrebbe fatto il possibile per esserci» disse la ragazza, dispiaciuta per l'amico.
«Capisco.. - rispose Hwa affranto, facendo un grande respiro - Grazie comunque» fece allontanandosi.
«Hey - iniziò a parlare lei, afferrandogli il polso - sono certa che gli manchi tanto. Ti ama, non lo dimenticare» aggiunse.
Seonghwa, tristemente, annuì avviandosi verso il tavolo degli alcolici.
Passò un'ora prima che la festa cominciasse davvero, prima che le luci si spensero lasciando spazio ai led colorati, prima che l'odore di alcol e fumo si diffuse tra le stanze.
Le persone presenti iniziarono a ballare ma nessuno, o quasi, riusciva a lasciarsi andare e staccarsi a pieno da tutti i suoi pensieri o da qualcuno in particolare.
«Amico, tu hai un bisogno fottuto di bere, lasciatelo dire» annunciò Wooyoung, notando Seonghwa a pezzi.
«Ho bisogno di Hongjoong, è diverso»
«Okay, okay, però la vodka sta lì - indicò il tavolo in salotto - mentre Hongjoong sta a casa, quindi, cosa possiamo fare?»
«È vero, l'alcol potrà non risolvere i tuoi problemi ma, quanto meno, potrà farteli dimenticare per un po'. Che dici?» continuò non avendo ottenuto risposta.
Hwa, seppur non molto convinto, lo seguì.
Dopo che tutti ebbero bevuto qualcosa, chi più e chi meno, l'atmosfera cambiò e arrivarono pure gli ultimi invitati.
«Non ti piace proprio essere in orario» esclamò Emma, alzando uno shot in onore di Isabel che aveva appena varcato la soglia della porta; lei, stranamente, ridacchiò e si staccò da San. «Ma è già ubriaca?» chiese Woo avvicinandosi a quest'ultimo, rimasto solo, «No..? Perché?»
«Non l'ho mai vista "felice" - disse simulando le virgolette - nel vedere Emma»
[ ... ]
Era passata da un paio di quarto d'ora la mezzanotte quando Yunho propose di giocare a "obbligo o verità", insomma, il solito cliché.
La maggior parte dei presenti si mise seduta a mo' di cerchio, posizionarono delle bottiglie piene al centro e Mingi abbassò leggermente la musica per permettere loro di parlare.
«Se nessuno comincia, parto io» disse proprio quest'ultimo, sedendosi accanto al suo ragazzo che, nel frattempo, aveva appena finito di spiegare l'unica regola: se rifiuti un obbligo, la tua penitenza è correre nudo per strada con una bottiglia tra le mani, sotto lo sguardo di tutti. Capirono che qualsiasi altra cosa sarebbe stata meglio di questa pena.
«Uhm.. San, obbligo o verità?» chiese guardandolo dritto negli occhi.
«Verità» rispose.
«Pff.. Scontato» disse Wooyoung.
Stava a pochi metri da lui, solo un paio di persone li dividevano e, il minore, aveva già bevuto abbastanza da non controllare le parole che uscivano dalle sue labbra carnose.
San cercò di non dare peso a quella frase e ascoltò la domanda di Mingi: «La tequila che hai portato, a chi la devi offrire?»
Wooyoung abbassò la testa istintivamente, coprendosela pure con le mani per nascondere il rossore sul viso e quel sorriso che gli era spuntato. "Se l'è ricordato" pensò.
«A... - fece incerto, guardandosi attorno cercando un nome qualsiasi - Hongjoong» rispose. Lui non era lì, quindi non avrebbe potuto dire il contrario e nessuno avrebbe scoperto di quella serata.
Si inventò l'ennesima bugia, del tipo che gli aveva offerto un passaggio in un giorno di pioggia e che, per sdebitarsi, avrebbero brindato insieme.
«Kim Hongjoong...» sussurrò Seonghwa, lasciandosi andare all'indietro e finendo con la schiena contro il tappeto, «Kim Hongjoong» ripeté flebilmente socchiudendo gli occhi.
Si alzò con la sua poca stabilità e si diresse verso il tavolo con gli alcolici, prese la bottiglia più piena tra tutte e iniziò a bere senza fermarsi. Con le palpebre serrate e un'espressione quasi disgustata sul volto, non sembrava volersi staccare, nemmeno per prendere fiato.
Forse aveva ragione Wooyoung, forse avrebbe potuto lasciar andare le sue paturnie e godersi una serata, persino senza il suo amato.
Si, forse aveva ragione lui.
«Seonghwa...»
Una voce calma pronunciò il suo nome, costringendolo a fermarsi mentre gli altri continuavano tranquillamente il loro gioco.
Il ragazzo davanti a lui afferrò la bottiglia e la rimise al suo posto costringendo Hwa a guardarlo innocentemente.
«Sei qui..» disse con un filo di voce, «Hongjoong, sei qui..»
Si perse negli occhi dell'altro, pensava quasi che quel momento non sarebbe mai arrivato, eppure, Joong era lì davanti a lui e l'unica cosa che Hwa poteva fare, era sprofondare tra le sue braccia.
«Tsk.. - mugugnò Wooyoung, buttando giù uno shot - Troppa dolcezza stasera, quand'è che gli obblighi diventano più divertenti..?!» sbuffò alzando e abbassando le spalle come i bambini.
«Vabbè, Woo è già andato» disse Yunho ridacchiando, «No no, non lo è ancora completamente. È come al solito, solo un po' più extra» puntualizzò Yeosang, trattenendo l'amico che continuava a muoversi.
«Ah, può essere più extra di come è di solito?»
«Yuyu! Fammi un obbligo, bello però!»
«Bacia Yeonjun - disse guardando il ragazzo dai capelli rosa, seduto all'angolo della stanza - non a stampo, intendo» sottolineò.
Il moro - tutto contento e brillo - si alzò e si diresse verso di lui ma, quando i loro visi si avvicinarono, San ebbe la brillante idea di combinare un disastro. Istintivamente allungò la gamba rovesciando dell'alcol su tutto il pavimento, «Cazzo, scusa Mingi!» esclamò mettendosi in piedi per pulire con altre persone. Ottima tattica per far dimenticare il bacio, no?
Si risparmiò il: 'non so perché l'ho fatto' dal momento che lui, lo sapeva benissimo.
Era geloso. Era geloso solo all'idea che le labbra di Wooyoung potessero sfiorare quelle di Yeonjun, era geloso immaginandosi le loro mani incrociate e solo questi suoi inutili pensieri gli fecero contorcere lo stomaco.
Odiava ciò che stava provando in quel momento perché non poteva permetterselo. Non poteva permettersi di avere quella sensazione che gli logorava il petto per ben tre motivi: primo, non aveva una cotta per quel ragazzo. Secondo, era fidanzato. Terzo, era sicuramente stata colpa dell'alcol.
༄˚ ༘ ༉ ⋆ ೃ⁀➷ 𝚊𝚞𝚝𝚑𝚘𝚛'𝚜 𝚗𝚘𝚝𝚎 🎞⚡️
ciaooo
come state? :)
spero meglio di me che oggi sono tornata a scuola😒😒stavo cosi bene a casa, l'unica cosa positiva è che almeno ho visto le mie compagne
VABBE COMUNQUE buon rientro se siete rientrati ;) cercate di non viverla troppo male, tra poco è finita finalmente 🙏🏻❤️
e niente, questo capitolo mi è uscito più lungo MA era importante per quello che succederà nel prossimo😁
vbb baci vi amo
giulia
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