Non è stato Loki (per una volta)

«Decisamente, sì. Nuovo outfit?»
Commento.
Me lo ricordavo più mingherlino
Sento qualcosa all'altezza del petto di caldo. Sangue? Devo essermi tagliata.
Come ho fatto? Mi succede spesso di tagliarmi senza accorgermi, ma... Sarà il ferro sporgente dato che l'armatura non è comp

«Che ci fai qui, piccolo cervo?»

«Sai, ho visto la torre al centro di New York spegnersi, mi sono detto "magari c'è qualcosa da pugnalare"»

«Sono seria»

«Thor.»

«Adesso segui gli ordini del biondino?»

«È mio fratello, gli sto facendo un favore»

«Ma non eri tu quello che mi ha buttato dalla torre quando avevo dodici anni?» che poi, "buttato". Sono atterrata sul balcone sottostante, non mi sono fatta nulla (dato che sono atterrata su Thor)

«Esiste una cosa chiamata "cambiamento"»

James intanto che ascoltava la conversazione attentamente dalle cuffie, ci interrompe

«È Loki? Quel Loki?»

«Sì, l'idiota. Vuoi un riassunto sulla battaglia di New York o possiamo continuare?»

«Che ci fa qui

«A quanto pare tutti quelli con qualche strana abilità accorrono qui per vedere cosa succede, ci manchi tu, Rogers»

«Chi?» chiede Loki, che in pratica mi vede conversare con il nulla.
Loki mi è sempre stato simpatico, sapete? Sapevo fosse morto...
Sbuffo e prendo una delle cuffie che passo al dio. E iniziamo a camminare per i corridoi bui, uno armato di coltelli e l'altra di quello che rimane della sua armatura.
Non mi fido di lui. Per nulla. Ma un alleato temporaneo in questo momento fa comodo.
Sto iniziando a parlare come Steve, basta, basta, basta

"Quale midgardiano è?" Mima Loki con le labbra
"I figli del capitano" rispondo, stando attenta a non fare rumori
"Cosa?"

«Non eri morto?» esordisco, per non farci credere morti da James, e dalla sua sorella che fa strani rumori gorgoglianti.

«Sono qui vivo e vegeto.»

«Molto di aiuto»

«James, chi starebbe venendo qui?»

«Mio padre, Buck, Sam, Wanda, se ci ha visto al telegiornale, Natasha, forse, e ogni ladro, pazzo criminale, psicopatico che ce l'abbia con tuo padre probabilmente.»

«E tu come lo sai?»

«Ci sono tanti telefoni qui»

«E tu li sai usare?»

«Più o meno...»

«Un po' di silenzio?» ci rimprovera Loki.

«Non hai il diritto di dirmi cosa fare»

«Sono un dio»

«Dei dispetti, un titolo davvero spaventoso»

«Non parlarmi così, midgardiana»

«La volete smettere per un secondo!?» esclama James «Ed, mi passi la planimetria della torre?»

«Ora non posso, passa all'ufficio reclami più tardi»

«Piano

«Prendiamo Morgan e vediamo che succede»

«Vediamo che succede e poi prendiamo questa "Morgan"» risponde Loki.

«Morgan è più importante. E poi stiamo andando esattamente verso la sua camera, se non te ne fossi accorto»

«Hai idea di cosa ci sia qui?»

«Di sicuro ne so più di te, cerbiatto»

Non ho idea di cosa stesse per dire, dato che una piccola furia castana butta Loki a terra e gli punta un guanto dell'armatura finto in faccia dicendo «Non ti muovere»

Posso ridere? Per favore

«Morgan...» sussurro per non mettermi a ridere.
La bambina si gira verso di me chiedendo «Edith che succede?»

«L'avete trovata?»

«Sì»

«Togliti piccola midgardiana» tuona Loki, per prenderla sotto le ascelle e toglierla da dosso, e rialzarsi

«Chi è lui?» chiede guardandomi dal basso.
Mi metto sulle ginocchia e la guardo negli occhi
«Lui è un mio amico. Ascoltami bene Morgan, adesso devi andare in camera mia, nasconderti e non muoverti per nessun motivo, fino a quando io non ti vengo a prendere. Lo puoi fare per me?»

Annuisce, per poi eseguire i miei ordini.

«Vediamo a chi dobbiamo fare il culo» dico ad alta voce

«Linguaggio

Chi potrebbe essere stato? Ipotizziamo che sia un furto. D'accordo, è un furto, cosa vorrebbe rubare qualcuno qui? C'è tanta roba...
Ma, se fossi il ladro, andrei al caveu, o almeno cercherei quello qui dentro, ma, se fossi il ladro non entrerei senza sapere a memoria la planimetria, quindi, direi che dobbiamo scendere.

Non per dire che è un impresa, ma è un impresa.
Ci tocca prendere le scale, è assolutamente impossibile, non sai cosa ci sia dietro ogni angolo, potrebbe succedere di tutto, e Il silenzio non aiuta, nemmeno Loki, potrebbe girarsi e pugnalarmi ogni secondo, mi sento più stressata di quando dovetti aggiustare il dito dell'armatura di papà prima che tornasse a casa.

«Nessuno

«Chiederlo ogni due minuti non alza le probabilità che ci troviamo il ladro davanti»

«Devo assicurarmi che tu non muoia»

«Sono qui, buongiorno» dice Loki.
Mi giro per ribattere con una delle mie migliori sarcastiche e una cosa nera mi piomba in testa.
Una persona, vestita completamente di nero, sembra una delle tute dello Shield con aggiunto un passamontagna, mi è letteralmente piombata in testa e adesso vuole uccidermi.
Ma perfetto, sapevo che uno di quei due mi avrebbe fatto ammazzare.
Carico il guanto e sono a tanto dallo sparagli in faccia quando Loki lo sposta e inizia un combattimento corpo a corpo, impedendomi di sparargli senza colpire anche il dio

«Che è successo
L'intruso si libera dalla presa di Loki e mi guarda con occhi assassini.
Okay, calma...
Si scaglia su di me e io la colpisco in faccia. Sì, è una donna.
Lei non si fa nulla e invece mi spruzza qualcosa di nero negli occhi
«Ma cosa ca-» sussurro mentre il sistema va in tlit.
Non è solo inchiostro, è qualcos'altro, lo devo esaminare

«Friday, espellimi» urlo mentre la cosa nera si infiltra anche nel resto dell'armatura, iniziando ad appiccicarsi ai vestiti. In risposta ottengo solo qualche mugugno.

«Che succede?» chiedono contemporaneamente Loki e James anche se la voce di quest'ultimo è smorzata, molto smorzata.

«Devo uscire!» esclamo, più come ordine che altro. Non si vede più nulla, sono cieca, e i sistemi si stanno spegnendo, uno dopo l'altro, le armi sono già andati in tlit.
«Il sistema di esplusione è nel lato addominale destro, Loki, taglia il filo blu, poi quello verde e infine quello rosso»
Il microfono è andato, non posso più muovermi, perfetto.
Sento Loki che chiede «cosa?» e James che ripete le mie istruzioni.
Il liquido ha attraversato i vestiti,ne sono impregnata
Loki esegue i miei ordini, l'armatura si apre e io crollo a terra.
Le ultime cose che sento sono la voce di James che chiede cosa stia succedendo e Loki che mi misura la temperatura con la mano.

_Spazio me_

Forse è inutile dirlo, ma l'altra giorno ho incontrato un tipo che era James, identico e l'ho fissato come una scema per tutto il tempo.

E mi hanno preso per pazza.

Anyways, sto per rubare un mucchio di pugnali e spade, e vorrei sentire qualche parere, se la storia è bella, se non lo è, se scrivo malissimo (cosa che penso), se devi migliorare qualcosa, qualunque cosa, anche qualche errore di battitura, fatemelo notare, grazie

Peace love and pie

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