9.

Oh, quanto mi sbagliavo...
Una testa castana fece capolino dalla porta semiaperta, guardando dentro la stanza.

«Ehy» disse. Strinsi gli occhi per abituarmi al passaggio dal buio della stanza al corridoio che inondava si luce, e riconobbi Jaeden. Per un momento rimasi a bocca asciutta, non sapendo che rispondere.

Sia perché non era una domanda, che perché decisamente non mi aspettavo che, tra tutti, proprio Jaeden fosse venuto.

Entrò in camera mia senza aspettare una risposta. D'istinto mi venne l'impulso di coprirmi e mi tirai il lenzuolo su fino al collo, anche se ero totalmente vestita - e ne ero anche cosciente.

Ok, devo ammetterlo. Ammetto che Jaeden mi metteva un po' in soggezione. Molto in soggezione.

Si sedette in fondo al mio letto e per un po' mi osservo in silenzio, torturandosi l'interno della guancia con i denti. Stavo per rivendicare i miei spazi privati quando lui interruppe i miei pensieri iniziando a parlare.

«Ti piaceva tanto Finn, eh?»

Siete mai stati così scioccati nella vostra vita da non riuscire neanche a dire "bah"? Da boccheggiare cercando parole che non vi vengono? Ecco, quella era la mia situazione.

Dire che ero terrorizzata era riduttivo. Se se n'era accorto Jaeden, con cui non parlavo MAI, cosa mi assicura che neanche TUTTI gli altri (Wyatt, Jack, o addirittura lo stesso Finn) non ne fossero venuti a conoscenza?

Per un attimo mi passò di mente il fatto che - per me - Jaeden era una specie di sconosciuto che si era infiltrato in camera mia - seppur con buone intenzioni - e che si era seduto sul mio letto, violando il mio spazio personale (ancora non avevo capito perché glielo avevo permesso)

Perché è bono

Taci!

Dicevo, lo guardai negli occhi, un contatto visivo diretto. D'accordo, ammetto che i suoi occhi chiari sono davvero stupendi [mi associo 🤤]

Presi un respiro profondo, e parlai con tutta la calma e la diplomazia che mi contraddistinguono.

«Cazzo... sono fottuta! E TU, dimmi tipo IMMEDIATAMENTE come fai a saperlo!»

Ok ok, ora sembravo più una leonessa che si avventava sulla preda-

E che preda!

Ma la smetti?

NO

Dicevo, sembravo più una leonessa che di avventava sulla preda, e Jaeden la gazzella che avevo avvisato.
Deglutì leggermente.
Lo so, faccio molta paura

«S-sono un buon osservatore, tutto qui. Ho visto come lo guardavi, e come sei rimasta delusa quando... beh, quando c'è stato il bacio - si interruppe un momento e mi lanciò un'occhiata eloquente. Io distolsi lo sguardo imbarazzata - quindi, a meno che non ti piaccia Jack...»
Lasciò la frase in sospeso.

Ora, non chiedetemi il perché, ok? Non lo fate. Punto.
Sentire una sintesi della luuunga storia d'amore proveniente da una sola persona che usciva dalla bocca di un semi-sconosciuto mi fece piangere. Non so perché. Forse ero stressata, ero sempre in cerca di un modo per piacere a Finn, ma ora che lui si era fidanzato, in un certo senso, mi ero tolta un grosso peso dalle spalle.

Scoppiai a piangere, nascondendomi il viso tra le mani e facendomi colare irrimediabile il mascara che mi ero attentamente applicata.

D'un tratto sentii una presenza sulla mia spalla e una mano che mi accarezzava la schiena impacciata. Sorrisi, riconoscendo il profumo di Jaeden.

Mi astengo del fare commenti

Mi stava abbracciando. Ricambiai, cingendogli la vita con le mie braccia così minute in confronto alle sue.

Restammo così per minuti, forse ore, fin quando il sonno non mi travolse e, come scoprii solo da sveglia, Jaeden aveva continuato a cullarmi anche durante la notte.

Angolo autrice:
Hola, come va?

No dai, rimaniamo un attimo seri.
Ho deciso di scrivere questo nuovo capitolo per il mio compleanno (ovvero today, 15 aprile). In realtà anche per Elix02, che rinuncierà al suo appuntamento con Steve per pranzare con me (ily) 🖤

Anche se so che ormai nessuno si caga 'sta storia, spero comunque che il capitolo vi piaccia. Non so quando ne pubblicherò un altro, ma di sicuro non molto presto.

Ily,
Ivy 🥀

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