๐พ๐๐ฅ๐๐ฉ๐ค๐ก๐ค 20
T/n pov:
-Se io fossi andata subito a parlargli non se ne sarebbe andato- sospiro, buttando la confezione azzurro pastello del mio succo d'arancia all'interno del primo cestino della spazzatura che mi capita a tiro.
Abbiamo appena finito di pranzare e ci stiamo apprestando a lasciare la mensa con molta calma, forse anche troppa per i miei gusti.
-Non fartene una colpa- replica Mina avvicinandosi a me.
Liquido l'affermazione con un gesto della mano, provando a farle sembrare che non me ne importi granchรฉ.
In realtร sono parecchio dispiaciuta di non essere riuscita a parlare con Shoto, ma non ci tengo che la mia amica, nonchรฉ shippatrice seriale, lo venga a sapere. Se lo facesse correrei il rischio di dovermi sorbire un altro lungo ed inutile discorso sulle anime gemelle.
C'รจ qualcosa in quel ragazzo che perรฒ mi attira molto.
Possiede un carattere distaccato e l'incredibile capacitร di restare quasi indifferente di fronte a certe situazioni, forse perchรฉ riesce a mantenere la calma cosรฌ bene da non trasmettere agli altri le sue preoccupazioni.
Non so dire esattamente da dove derivino questi tratti della sua personalitร , tuttavia ho come l'impressione che pian piano stia diventando sempre piรน socievole.
Forse ha solo bisogno di tempo prima di aprirsi completamente.
Attraverso la mensa a grandi falcate, accompagnata dalle mie due amiche, passando tra i tavoli e rivolgendo cenni di saluto ai nostri compagni di classe ogni qual volta ci capita di incrociare i loro sguardi.
Dopo poco ci lasciamo alle spalle il rumore persistente delle voci ed il frastuono di posate e piatti che si scontrano tra loro.
Non amo i luoghi dove c'รจ troppa gente, mi mettono parecchio in soggezione.
-Abbiamo ancora quindici minuti prima che ricomincino le lezioni- Tsuyu controlla distrattamente l'orologio argentato che tiene al polso.
La pausa รจ passata davvero troppo in fretta e con tutta onestร non ho molta voglia che inizino le prove con i quirk.
"Sappi che ti batterรฒ" รจ questo quello che ho detto a Todoroki prima che ci salutassimo l'ultima volta.
In quel momento con buone probabilitร la mia voce deve essere risultata decisa e convinta, emozioni che ora non rispecchiano per nulla il mio stato d'animo.
La mia unicitร รจ cosรฌ insignificante messa a confronto con la sua.
Lui รจ figlio del secondo Hero migliore di tutto il Giappone e io di un mezzo alcolizzato ed una donna qualsiasi.
Lui mantiene la calma in qualunque situazione, io vado nel panico per qualsiasi cosa.
Lui รจ nato per diventare qualcuno che in futuro verrร ricordato, io sto ancora cercando di capire chi voglio essere.
Mi riscuoto da questi pensieri che hanno come unico risultato quello di intaccare la poca autostima e fiducia in me stessa che mi รจ rimasta.
-Vado a prendere una bottiglietta d'acqua al distributore automatico, vi serve qualcosa?- guardo Mina e Tsuyu aspettando una risposta.
Scuotono la testa all'unisono, informandomi che per ora non hanno bisogno di nulla.
-Ti aspettiamo in classe, vedi di non fare tardi-
Mi volto iniziando a percorrere il lungo corridoio che mi separa dalla scale.
La luce del sole filtra dalle finestre disegnando riflessi dorati sulle pareti e gettando ombre scure sul pavimento.
Mi porto una mano alla tasca destra cercando qualche monetina per pagare la bottiglia d'acqua.
Il distributore automatico si trova al piano terra, perciรฒ preferirei non dover rifare le scale per salire di nuovo nel caso mi accorgessi troppo tardi di non avere soldi con me.
Fortunatamente trovo 150 Yen, che dovrebbero essere sufficienti.
Appoggio la mano al corrimano delle grandi scala, passando accanto a gruppi di studenti che chiaccherano tra loro.
Ignoro i loro nomi, ma non posso fare a meno di pensare che probabilmente molti saranno i futuri Hero di questo mondo.
Chissร se riuscirรฒ anche io a realizzare il mio sogno...
Prima ancora di rendermene conto e riuscire a cambiare direzione finisco per scontrarmi in modo violento contro la spalla di una persona.
L'impatto รจ forte e per poco non finisco a terra -Stai piรน attenta quando cammini- la voce di colui che ho difronte trasuda rabbia e disprezzo.
Alzo lo sguardo, per poter osservare meglio il mio interlocutore.
Per poco non impreco, alla vista di mio cugino.
"Tra tutti gli studenti di questa scuola proprio lui dovevo incontrare? Si vede che oggi non รจ proprio il mio giorno fortunato".
So che non mi farebbe mai del male, eppure l'espressione corrucciata e la sua statura mi mettono decisamente paura.
Nonostante questo non voglio che lo noti, non voglio che mi consideri debole.
-Ah Katsuki, sei tu- dico, cercando di superarlo per continuare a camminare come se niente fosse.
A quanto sembra perรฒ ha altri piani in programma per me.
Si sposta bloccandomi la strada -Non cosรฌ in fretta tovagliolina-.
Odio questo soprannome.
Sbuffo, incrociando le braccia al petto.
Devo sembrare del tutto indifferente. -Scusami, adesso non ho proprio tempo da perdere con te- sibilo a denti stretti, squadrandolo da capo a piedi nello stesso modo in cui di solito fa lui.
Forse la mia provocazione lo spiazza, forse oggi รจ meno di cattivo umore del solito, forse ho recitato abbastanza bene la mia parete da dura, fatto sta che riesco a sgattaiolare alla sua destra senza che dica nulla.
Mi aspetto che mi segua, che mi urli qualcosa, invece si limita a stringere i pugni e proseguire per la sua strada.
Non รจ un buon segno.
Attraverso il grande atrio, andando verso i due distributori automatici di ultima generazione nell'angolo a sinistra.
Per fortuna non c'รจ coda, salvo per due ragazze del secondo anno che stanno prendendo una confezione di patatine.
Arrivo davanti ai congegni elettronici e sfilo le mie monetine dalla tasca aspettando il mio turno.
Quando finalmente tocca a me le faccio scivolare all'interno dell'apposito foro.
Digito sul monitor e attendo pazientemente che i bracci roboticiย facciano cadere la mia bottiglietta d'acqua.
Continua perรฒ a tormentarmi la reazione che ha avuto Katsuki poco fa.
La rivivo nella mia testa, come un disco rotto che non riesco a fermare.
Insomma non lo conosco benissimo, ma so che in una situazione normale non mi avrebbe lasciata andare cosรฌ in fretta, senza reagire o dire qualcosa.
Forse รจ solo perchรฉ sono sua cugina? Oppure ha intenzione di escogitare una qualche strana vendetta per prendersi la sua rivincita e farmela pagare per la mia sfrontatezza? Magari sono solo troppo paranoica...
-Merda...- sibilo sbattendo una mano con forza contro il vetro del distributore.
Quello stupido braccio meccanico deve essersi bloccato troppo presto, lasciando la mia bottiglietta incastrata.
-Non credo che cosรฌ risolverai qualcosa-.
Una voce alle mie spalle mi fa voltare all'istante.
Shoto Todoroki tiene le mani in tasca e lo sguardo basso, mentre mi parla a pochi metri di distanza.
-ร normale- afferma facendo qualche passo in avanti -Anche a me succede spesso che si blocchi-.
Arriva esattamente al mio fianco, fermandosi a fissare la bottiglietta d'acqua ancora incastrata -In questi casi devi fare cosรฌ-.
Prima che io possa dire qualcosa lo vedo spostarsi verso il lato destro del distributore e colpirlo con un calcio leggero in un punto preciso.
Come per magia la bottiglietta cadere pronta per essere ritirata.
Senza dire nulla si piega in avanti e la tira fuori con nonchalance.
-Ecco a te- esclama infine porgendomela con una mano.
La afferro con riluttanza, stando attenta a non sfiorare la sua pelle candida per non creare imbarazzo.
-Come hai...- prima ancora che io riesca a finire di porre la domanda mi anticipa con la risposta -In realtร non lo so bene nemmeno io, ho visto un ragazzo del terzo anno che lo faceva, cosรฌ quando รจ capitato a me ci ho provato constatando che funziona alla perfezione-
Abbozzo un sorriso parlando con naturalezza -Grazie mille-.
Alza le spalle infilando le mani in tasca.
Si comporta sempre da brava persona, molto probabilmente perchรฉ lo รจ.
Non faccio fatica ad immaginarlo mentre sconfigge Villain e salva cittadini in difficoltร .
Come immaginavo l'atmosfera diventa ben presto imbarazzante e per quanto io mi sforzi non riesco a trovare qualcosa da dire.
-Ecco, non รจ che potresti spostarti un secondo?- la voce di Shoto รจ cosรฌ flebile che faccio quasi fatica a sentirlo ed i suoi occhi si spostano da me al distributore rapidamente.
-Come?- chiedo per assicurarmi di aver capito bene.
-Voglio prendere una cosa dal distributore, non รจ che potresti spostarti un secondo?- ripete con calma, spostando il peso da un piede all'altro
-Oh si scusa, mi tolgo subito di mezzo- mi affretto a rispondere facendo qualche passo indietro, lasciandogli lo spazio necessario.
Distolgo lo sguardo mentre sento il rumore dei tasti ed un tonfo sonoro appartenente a qualcosa di non troppo pesante che cade, segno che questa volta il braccio meccanico non si รจ bloccato.
Lo osservo piegarsi e tirare fuori dallo sportello delle barrette energetiche al lampone.
-Non le ho mai provate prima, ma sembrano davvero buone-.
Mi accorgo solo quando ormai รจ troppo tardi di aver dato voce ai miei pensieri inconsciamente.
Arrossisco all'improvviso, pentendomi di non essere stata zitta.
Shoto al contrario di me non sembra turbato.
Apre con naturalezza la confezione senza dire nulla -Ne vuoi una?- domanda infine porgendomi il pacchetto.
Divampo scuotendo la testa per rifiutare con gentilezza, ma lui non sembra voler cedere -Davvero, non รจ un problema per me se ne mangi una-.
In effetti sono sempre stata curiosa di sapere che sapore avessero quelle barrette, ma non ho mai potuto togliermi lo sfizio a causa del prezzo poco economico.
Quando posso preferisco risparmiare, nel rispetto di tutto il lavoro che fa mia madre per mantenermi.
Allungo la mano e ne afferro una dalla confezione che Shoto mi porge -Grazie di nuovo, sia per avermi aiutata con il distributore che per la barretta-.
Annuisce, chinando il capo.
Mentre assaporo il gusto intenso del lampone contenuto nello snack butto un occhio al grande orologio appeso alla parete centrale dell'atrio.
Sussulto accorgendomi che manca davvero poco all'inizio delle lezioni -Forse รจ meglio se torniamo in classe-.
Inizio a dirigermi verso le scale, controllando che anche Todoroki stia facendo lo stesso. Si sposta velocemente arrivando proprio di fianco a me.
Non ero mai stata cosรฌ vicina a lui.
Camminiamo senza parlare tra di noi, affrettando il passo per evitare di arrivare tardi.
Quando meno me lo aspetto, perรฒ, la sua voce rompe il silenzio -T/c, posso farti una domanda?-
Ciaooooo,
No, non preoccupatevi: non sono morta.
Dovevo pubblicare venerdรฌ, ma non avevo connessione.
Come al solito spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Ho lasciato in sospeso il finale con la domanda di Todoroki, un po' per creare suspence e un po' perchรฉ avevo giร scritto troppe parole.
Si accettano scommesse su quello che Shoto vuole chiudere a T/n ;)
E nulla, ho giร parlato abbastanza.
Ci "vediamo" venerdรฌ (o almeno spero).
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