Chapter 39.
:«Seo! Pure oggi devi restare per la punizione?» chiede Jimin sbuffando mentre Min rotea gli occhi per la stessa causa.
:«Già...» dico annuendo anche con la testa.
:«Kim Taehyung ti fa del male?» chiede subito sulla difensiva Min, scuoto la testa per rassicurarla e le do un bacino sulla guancia.
:«Va bene allora Seo noi andiamo ci vediamo domani!» Jimin e la mia migliore mi salutano per poi uscire dalla classe velocemente affamati.
Non ho raccontato a nessuno dei due di aver visto la figura vestita di nero il giorno prima sapendo già che sarebbero precipitati oggi a casa mia e che avrebbero fatto casino.
Mi siedo nuovamente, prendo il foglio dove avevo scritto già la frase che mi hanno imposto più volte e continuo.
:«Entra e sconta la tua punizione signorino Kim!» urla il prof di fisica.
:«Posso portarmi Sun-hi dentro?» chiede facendomi un occhiolino e barcollando un po'.
Ubriaco?
Sono passati solo 40 minuti dal suono della campanella ed è ubriaco, com'è possibile.
I suoi capelli sono spettinati ed ha addosso l'uniforme blu della scuola che lo diventare più bello di quello che è, la camicia con il primo bottone sbottonato, cravatta slacciata attorno al collo e lo zaino in una spalla.
:«Kim Taehyung se continua a fare così la faccio sospendere!» dice severo il professore tenendosi il fianco con una mano e guardando male il bruno.
:«Mi schushi mi scushi, ora mi shiedo» dice biascicando e sedendosi pesantemente vicino al mio banco.
:«Bene, signorina Kang le toccherà prendersi cura di questo omone» si rivolge a me il prof per poi andarsene.
Continuo a scrivere sul quaderno ignorando il bruno mezzo andato di fianco a me, nonostante la sua bellezza incontrollata.
Il mio cervello continua a pensare a cosa fare come se stare fermi non fosse una soluzione neanche lontanamente pensando.
:«Kang Seoyeon... sei così piccola» dice avvicinandosi e sfiorandomi la guancia con un dito, arriccio il naso sentendo l'odore d'alcool che emana.
:«Sai cosa mi piacerebbe fare?» mi chiede mentre io sposto la sua mano dalla mia faccia e torno sul mio foglio.
:«Baciarti» continua con una voce più roca e tenendo la faccia su un pugno, comincio a diventare rossa e sento la pelle bruciare.
:«Non puoi Taehyung» dico convinta.
:«Non senti la mia mancanza a casa» chiede alzandomi il mento.
Se la sento Kim Taehyung, forse anche troppo ed è passato neanche un giorno.
:«Quando ero piccolo i miei genitori mi hanno fatto sentire la loro mancanza troppe volte, non voglio sentire pure la tua di assenza» dice incrociando le braccia al petto e guardandomi offeso.
Non vuole restare solo, ma a cosa li servo io se Sun-hi li fa compagna.
Apro bocca per parlare ma lui mi anticipa la
risposta.
:«Shi shi ora vado da Sun-ho stai tranquilla... promettimi che qualsiasi cosa mi c-chiami» dice e la sua espressione sembra così bisognosa che spontaneamente mi avvicino a lui con la sedia e lo faccio appoggiare sulla mia spalla.
Incrocia le sue mani con le mie e mi lascia un bacio sul collo, facendomi rabbrividire tutta.
:«Non so se te lo dirò mai quindi, ora che sono ubriaco parlo: mia nonna si prendeva cura di me perché i miei genitori tornavano a casa solo una volta ogni due mesi e in quelle poche vacanze non badavano a farmi compagnia.
L'unica cosa che mi è rimasta di lei oltre alla
casa è la serra che ho creato insieme a lei» si ferma mentre io lo ascolto curiosa, la sua pelle è calda e la sua mano stringe la mia con forza come se scappassi via da un momento all'altro.
:«Perché non vi siete trasferiti li prima?» chiedo ormai intenta a voler sapere di più.
:«Non volevo, i miei genitori disprezzavano la nonna dicendo che è stata lei ad allontanarmi da loro e non volevo che loro vivessero nella stessa casa in cui mia nonna si è presa cura di me» mi dice sorridendo ironicamente.
:«Che tipo di commissioni facevi per il signor Choi?» cerco di prendere più informazioni possibili per soddisfarmi.
:«Non approfittare del mio stato Kang Seoyeon per farti dire tutto» dice ridendo e alzando la testa per guardarmi dritta negli occhi.
:«Lo sai che commissioni facevo, te l'avrà detto quel pezzo di merda che ti ha stretto la bocca» dice fissando le mie labbra, si avvicina sempre di più mentre si lecca il labbro inferiore, il mio
cuore pompa sangue a tutta velocità mentre il mio cervello è in confusione, ma Taehyung barcolla e fa cadere la testa sulla mia spalla lasciandomi col fiato sospeso e una voglia incredibile di lui.
:«Perché?» chiedo quasi senza voce.
:«Sono troppo ubriaco se il perché è riferito a perché non ti ho baciato» ride e si rialza barcollando.
:«Non ti mettere nei guai ti prego, sono pronto per qualsiasi cosa per te» dice sedendosi di nuovo e abbracciandomi completamente come un bambino si addormenta.
Pochi minuti dopo ricevo un messaggio.
Xxxx~anonimo
Vuoi saper cosa c'entri in tutto questo?
Alle 7.30 davanti alla villa più grande del tuo quartiere: sono sicuro che sai qual'è.
Andare significa mettersi in pericolo ma la voglia di sapere prevale e in un nano secondo di follia decido di affrontare quel pericolo da sola.
Spazio scrittrice🌸
Buona sera bellezze❤️
Un altro aggiornamento? Si eccolo qui☺️
Comunque so che rompo, però, ho pubblicato la prima parte della nuova storia che si chiama "REMIND ME🍁".
Andate un po' a dare un'occhiata❤️
Vi amo❤️
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