Evgenij Raskolnikov
Prestavolto: Mi dispiace tantissimo vale ma chiedermi di descrivere una persona equivale a chiedere ad un sasso di metter le gambe e andare a farsi un giro in chiesa per poi invocare qualche divinità dopo aver scontrato il mignolino contro un angolo. Per questo semplice motivo farò la "descrizione" breve breve e se hai altro da chiedere chiedi pure e guarda le foto del mio ammmmmmoreh.
Colore occhi: Potrebbe sembrare strano ma Evgenij ha gli occhi azzurri con sfumature grigie.
Colore capelli: Il colore dei suoi capelli è nero come la fuliggine. Non è raro, però, che si tinga alcune ciocche di altri colori per esempio una volta aveva una ciocca arancione, una viola, una verde e una azzurra. Si tinge, però, solamente quando non ha niente da fare e si annoia.
Pelle: Il colore della pelle è il tipico colore umano- pensavi lo facessi arancione? Ma ti pare? Poi rovino il mio amato pv. Comunque il colore della pelle è piuttosto pallido il che contrasta molto con il colore scuro dei capelli.
Altezza: Evgenij è un ragazzo dal fisico slanciato ma non lo si può definire "alto" infatti non raggiunge neanche i 185 cm poiché egli è alto 178 cm ma solitamente indossa degli stivali con le suole alte per sembrare più alto lui lui e raggiungere i 180 cm.
Nome: Evgenij( Евгений ).
Deriva dal nome latino Eugenius, a sua volta dal greco Ευγένιος (Eugénios) . Eugénios è basato sul termine ευγενης (eugenes), composto da ευ (eu, "bene") e γενης (genes, "nato"). Può quindi essere interpretato come "ben nato" oppure "di buona/nobile stirpe", in senso "nobile".
Cognome: Raskolnikov.
Il cognome Raskolnikov deriva dal verbo "raskolnik" che significa "scismatico" . Per chi non sapesse cosa significa la parola scismatico non si deve preoccupare perché ora lo spiego io. La parola scismatico deriva dal termine "Scisma" usato dai cristiani cattolici per indicare le dottrine dell cristianesimo che si sono separate dal pensiero della Chiesa di Roma. Tornando ad Evgenij, il cognome sopra citato è quello del padre mentre il cognome della madre è Lacroix.
Età: 23 anni.
Che dire, Evgenij ha poco più di ventitré anni e, se bisogna essere sinceri, caratterialmente ne dimostra molti più di quanti ne abbia realmente. Il giorno del suo compleanno è il 13 Gennaio.
Carattere: Evgenij fin da quando era piccolo ha sempre avuto un modo di pensare e di agire molto maturo, sembrerebbe molto strano ma effettivamente gli è sempre venuto naturale fare scelte responsabili; per questo motivo egli ha sempre preferito limitarsi a fare ciò in cui era sicuro avere buoni risultati anche perchè fin da subito ha sempre odiato, detestato, perdere in qualsiasi occasione. Questo i sono i tratti che caratterizzano e incidono principalmente sul suo carattere poiché egli agisce solo quando è sicuro di avere più del settanta percento di probabilità di successo, ovviamente quando era piccolo gli bastava che il padre, uomo molto responsabile e stimato dal ragazzo, gli desse la sua approvazione. Col tempo ha affinato molto questo suo tratto del carattere levigandolo per permettergli di fare anche cose che non riteneva responsabili se per una buona causa. Per quanto gli duole ammetterlo, Evgenij non ha mai avuto un gran senso della giustizia e ha sempre avuto parecchia difficoltà a distinguere ciò che è giusto fare da ciò che non è giusto fare e questo gli ha causato parecchi problemi. Possiamo definire Evgenij come una persona attenta e sempre pronta ad agire, stando sempre in guardia da possibili avvenimenti improvvisi. Effettivamente potrebbe sembrare, anzi è, un po' paranoico anche se, essendone cosciente, tenta in tutti i modi di non lasciar trapelare questo piccolo e misero dettaglio sul suo carattere tanto sfaccettato. Il motivo per cui egli agisca sempre dopo aver riflettuto a lungo e dopo essere sicuro di avere successo è principalmente per questo motivo: la paranoia lo costringe a prestare attenzione a tutto e a tutti. Già da bambino poteva essere notata la sua, ancora lieve, paranoia: percepiva le persone attorno a lui come un pericolo, come se stessero complottando contro di lui. Questa è stata la sua rovina e probabilmente sempre lo sarà poiché egli tende a non voler rischiare troppo la propria vita sostenendo che ovunque vada lui ci sia qualcuno pronto ad attaccarlo. Ed ecco che spieghiamo il motivo per cui Evgenij tenda ad allontanarsi dalle persone: sfiducia e preoccupazione. Tende a riporre poca fiducia negli sconosciuti infatti se vi trovaste per caso da soli con lui senza via di fuga vi consiglio di tenere una distanza di minimo un metro sennò potrebbe irritarsi. Se, invece, ha stretto un rapporto di fiducia con qualcuno non ha alcun problema: dialoga, racconta storie divertenti, ride e fa tutte le cose che si è soliti fare in amicizia. Quando si allacciano dei rapporti di amicizia e di fiducia reciproca con Evgenij biosgna stare attenti a non fare due cose: tradirlo in alcun modo e abbandonarlo. Oltre a questi dettagli del suo essere non possiamo dimenticare la sua innata passione per tutto ciò che agli altri sembra difficile o impossibile: gli enigmi logici, gli indovinelli e tutto il resto lo divertono tantissimo. Nascosta tra tutta la sua serietà, infatti, si può trovare una piccolissima parte di infantilità e giocosità: se lo si becca nel momento più opportuno e lo si invita a giocare a qualsiasi cosa sicuramente accetterà- se non è nella fase serietà assoluta. Vi assicuro che i suoi sorrisi sinceri sono alcuni dei tesori più rari di tutti gli universi esistenti. Evgenij è un ragazzo curioso, sempre interessato a scoprire cose nuove a patto che siano particolari e utili o divertenti. Non è solito "impicciarsi nei fatti altrui", anche perchè lui è il primo ad essere riservato, ma ogni tanto potrete trovarlo seduto a due persone che spettegolano a leggere qualcosa, apparentemente, anche se in realtà sta usufruendo delle sue straordinarie doti da spia per ascoltare in maniera antisgamo il gossip altrui. A parte questa breve parentesi sull'apprezzamento del gossip da parte di Evgenij torniamo a parlare di quanto egli sia pessimista e sfiducioso nei confronti dell'intero genere umano: la guerra, vedere le tragedie e vedere persone morire lo hanno indotto a riporre il suo ottimismo e la sua fiducia verso gli altri umani sostenendo che i suoi simili, compreso lui, siano solamente produttori di guerra e di dolore. Ovviamente essendo un mio Oc non potrà mai rifiutarsi di commettere azioni violente se ordinategli. Avendo seguito una rigida istruzione anche di tipo militare, Evgenij non può proprio sottrarsi agli ordini dei suoi superiori anche perchè, avendo imparato a proprie spese, la disubbidienza viene sempre punita.
Provenienza: Nord.
Cobra: White Cobra.
In che modo è entrato/a nel Cobra e perché?: Evgenij è entrato nel Cobra, ammettiamolo, per puro caso. Sembrerebbe parecchio strano da dire eppure egli non aveva mai avuto intenzione di prendere parte alla lotta contro il D.I.E. e tantomeno aveva previsto di darsi ad una fuga precipitosa. Aveva sentito parlare di quest'associazione ribelle dove viveva e dove lavorava ma non si era mai interessato tanto. Aveva solamente intenzione di scappare il più lontano possibile dal nord e, per caso, appunto, ha incontrato due membri de Il Cobra con cui ha fatto amicizia: raro ma vero. Li ha considerati i primi veri amici che avesse mai avuto e, consigliato da loro, si è unito all'organizzazione ribelle con cui collabora da un paio di anni.
Ruolo ne Il Cobra: Comandante.
Storia: Evgenij è nato da una coppia piuttosto particolare: il padre che veniva dall'Estremo Nord e la madre del Nord. Il padre, Dimitrij Raskolnikov, era un uomo grande e grosso che appoggiava in tutto e per tutto il DIE, fin da subito; il parere del padre contrastava con quello della madre, Élizabeta Lacroix, che era totalmente contro poiché non approvava i metodi di quest'ultimo. Quando ancora i due adulti si trovavano bene assieme e le divergenze politiche non erano troppe nacque Evgenij, il bambino aveva fin da subito preferito la madre rispetto al padre che trascorreva gran parte delle giornate fuori. La famiglia viveva in una cittadina non tanto grande nel Nord e si trovavano molto bene. Però, arrivò un giorno in cui il padre e la madre litigarono e la lite infuriò talmente tanto che si separarono e la madre di Evgenij fece la sua scomparsa trasferendosi nel sud, almeno così disse il padre. Quindi Evgenij rimase a vivere con l'uomo lo avrebbe portato alla "rovina". Dimitrij aveva fin da subito cercato in tutti i modi di convincere il figlio che stare dalla parte del DIE sarebbe stata la scelta adatta e, non apprezzando poi così tanto il figlio poiché gli ricordava la madre, appena poté se ne liberò lasciandolo ad un suo amico, un soldato del DIE che aveva sempre desiderato avere un bambino ma che non avrebbe potuto coronare il suo sogno poiché sua moglie era morta da poco di malattia.
Quando Evgenij fu "adottato", diciamo così, dal soldato amico del padre aveva solamente sei anni. Il soldato si chiamava Joséph ma Evgenij lo ha sempre chiamato "JoJo". L'uomo convinse il bambino a seguirlo al lavoro quando poteva e facendogli sempre frequentare la scuola sostenendo che l'educazione era fondamentale. I colleghi di JoJo consideravano Evgenij come un bravissimo bambino e una volta, scherzando, arrivarono perfino a dire che sarebbe potuto essere la loro mascotte. Uno di loro, un certo Emanuel, prese seriamente le parole dette dall'amico e il giorno dopo portò al bambino un costume da orso polare. Ed ecco che in questo modo Evgenij fino ai suoi otto anni è stato la mascotte del luogo di lavoro di Joséph.
Ad otto anni incominciò il programma di addestramento del DIE su consiglio- più obbligo che altro- di JoJo e del padre, che ogni tanto andava a salutare.
Svolgeva il suo dovere in maniera eccellente cercando di commettere meno errori possibili, odiava sbagliare. Eseguiva gli ordini alla lettera senza mai dubitare dei comandi dei superiori e riponendo tutta la sua lealtà e fiducia nei confronti del DIE di cui tutti gli avevano sempre parlato bene.
Lo fecero partecipare alla sua prima battaglia a soli quindici anni appena compiuti e possiamo dire che non sembrò assolutamente stranito, spaventato, turbato.. anzi era tanto contento di essere lì che nemmeno si accorse di aver sparato e ucciso un'uomo.
Col tempo, però, missione dopo missione qualcosa scattò nel suo cervello: per la prima volta dopo circa 15 anni capì che qualcosa non andava in quello che stava facendo. Aveva aperto gli occhi e si era accorto che i metodi del DIE erano crudeli e disumani e che per tutta la sua vita aveva servito dei mostri che non si interessavano alle persone ma solamente al potere. Decise di scappare, di disertare. Per mettere in atto il suo piano continuò a fingere di fare il soldatino perfetto per un po' ricevendo molti commenti positivi dai suoi superiori. Gli veniva naturale fingere di essere una persona violenta e fredda, quello che gli avevano insegnato ad essere in tutta la sua vita. In questo periodo svolse numerose ricerche venendo a sapere che sua madre, Élizabeta Lacroix, era stata uccisa qualche settimana dopo essersi separata da Dimitrij poiché il padre, sospettoso che potesse fare qualcosa di "sciocco" -come cercare di ostacolare il DIE- la fece uccidere da una squadra di soldati esperti in questo campo. Mise in atto il suo piano di fuga a ventun anni assieme ad un suo coetaneo di cui si fidava molto: aveva convinto i suoi superiori a farli partecipare ad un trasferimento di qualche prigioniero. Durante la notte avevano inscenato ciò che avrebbe dovuto far sparire entrambi dai registri del DIE: la loro morte. Infatti il suo amico aveva già mostrato, secondo i piani, segni di ribellione. In questo modo durante la notte e mentre tutti erano distratti l'amico inscenò una fuga dopo aver rubato una jeep. Evgenij finse di inseguirlo e misero in atto un incidente tra le due jeep facendo in modo che le due auto prendessero fuoco e che gli altri soldati credessero che i due fossero morti nell'incidente. Prima che le auto esplodessero si erano entrambi buttati giù ed erano scappati nel buio della notte. Vagarono a lungo fino a quando non incontrarono per caso due membri del Cobra e da lì la sua storia è diventata quella di un ribelle: una persona che lotta contro il DIE opponendosi alla sua tirannia. Il suo amico, che chiama sempre con l'acronimo JC (che in realtà sta per Julian Campbell), non si unì mai a Il Cobra decidendo di non volerne più sapere della guerra e così si trasferì in un qualche paese desolato del sud.
Cosa pensa del DIE?: Evgenij, in realtà, ha lavorato per questo progetto. Gli hanno sempre ripetuto che fosse la cosa giusta, che fosse corretto e che chiunque si opponesse fosse solamente un pericolo da eliminare. Per questo motivo per gran parte della sua vita era totalmente pro a questo progetto. Quando, poi, ha vissuto in prima persona le azioni di guerra la sua idea ha iniziato a modificarsi fino ad arrivare a sostenere che non sia la vera cosa giusta. Una volta in cui il suo cervello ha fatto la cosa giusta. Attualmente sostiene che il DIE sia la personificazione del male e che vada eliminato con ogni mezzo possibile poiché non si può permettere che distrugga in tale modo le città nemiche e che riduca in schiavitù le persone. Per questo motivo è totalmente contro e lo definisce in tale modo: "Tutto il male che compone le persone, nel DIE, prende forma e si libera uscendo e distruggendo tutto".
Con chi va d'accordo? Con chi non va d'accordo?: Principalmente Evgenij va d'accordo con tutte le persone che reputa sincere e giuste, secondo i suoi pensieri. Come ho già detto nel carattere sceglie i suoi amici con molta attenzione per evitare di venir abbandonato o tradito poiché, seppur abbia lui stesso tradito i suoi vecchi compagni, non può reggere altri tradimenti. Per lui basta che una persona sia sincera e contro al DIE e potrebbero diventare amici, biosgna considerare solamente la disponibilità dell'altro soggetto. Non va d'accordo con le persone bugiarde e false poiché sostiene che di loro non ci si possa fidare e perciò tende ad allontanarsi. Preferisce evitare contatti con le persone che sono "esageratamente ribelli" perchè data la loro imprevedibilità rischiano poi di essere pericolosi per le persone accanto a loro. Non sopporta, poi, quelli che si atteggiando da "bulli", se incontra qualcuno così rischia, quel qualcuno, di venir preso a calci nel fondoschiena.
Cosa gli/le piace? Cosa non gli/le piace?:
- Il freddo.
Fin da quando era nato Evgenij ha vissuto al Nord e per tutta la sua vita vi è rimasto. Ha imparato ad apprezzare il freddo anche perchè lo rilassa il "frescolino". Per questo motivo non avrebbe problemi ad andare a nord stando semplicemente con una giacca di pelle e una maglietta ma qualcuno dovrà pur dirgli di vestirsi perché a furia di fare il fantastico si ammalerà e bye bye.
- L'attività fisica.
Quando era piccolo il suo sogno era quello di diventare un campione sportivo in atletica, purtroppo non ha coronato il suo sogno ma la passione è rimasta. Non è raro che la mattina vada a fare un giro di corsa per tenersi in forma e spesso in casa si allena con i pesi.
- Le armi da fuoco.
Strano per un mio Oc eh? Comunque, Evgenij è sempre stato abile ad utilizzare le armi da fuoco anche perchè quando era piccolo giocava a tiro al bersaglio con le lattine in cortile usando il fucile del padre. Si divertiva un sacco, anche per questo motivo è diventato un esperto cecchino. Conosce a memoria i nomi di tutte le armi esistenti e la loro tipologia: niente gli sfugge.
- Il caldo.
Opposto al freddo cosa c'è? Il caldo! Evgenij lo detesta perché non gli piace avere la sensazione di sciogliersi e di avere tutti i vestiti sudaticci. Per questo motivo preferisce il freddo.
- Le persone che fissano troppo.
Ecco che la paranoia riprende il sopravvento: Evgenij non riesce a sopportare coloro che fissano le altre persone troppo a lungo, lo mettono in soggezione.
- I bugiardi.
Il lato sincero del nostro cucciolo spunta fuori: oltre al fatto che gli venga difficile socializzare con le persone che mentono sostiene che essere sinceri con gli altri sia anche un dovere proprio da rispettare per vivere in sintonia. (Lui non è bugiardo: risponde sinceramente alle domande che gli vengono fatte ma spesso tralascia informazioni- anche importanti- che però non sono la corretta risposta alla domanda. Quindi attenti, è furbo lui)
Curiosità:
- Come ho già detto è chiaramente paranoico. Per paranoia si intende una psicosi caratterizzata da un delirio cronico, basato su un sistema di convinzioni, principalmente a tema persecutorio, non corrispondenti alla realtà. Si tratta, in sostanza, non di una sensazione di ansia o di paura, ma di disturbi di pensiero (giudizio distorto, sbagliato). La sua paranoia non è ad un livello eccessivo: ha semplicemente la sensazione che qualcuno lo osservi e che le persone complottino contro di lui.
- Ha paura dell'altezza. Che possiamo dire se non che portarlo in elicottero significherebbe vederlo sudare freddo mentre si ripete che tutto andrà bene.
- Non si fa problemi ad uccidere.
Per quanto Evgenij possa essere un bravo ragazzo, una cosa che sicuramente può dimostrare il contrario è la sua capacità di uccidere qualcuno a sangue freddo e senza provare poi rimorso. Esecuzioni? Sarebbe l'esecutore adatto: guardare la vittima negli occhi e puntargli contro la pistola per poi sparare è una cosa caratteristica di lui anche se dice spesso "Non facciamo questo qui". (Chi riconosce la Cit si merita un biscotto e un bacetto da Etty).
- Fuma e beve. Okay, siamo realisti: in una situazione simile anche io mi sarei ridotta con pacchetti di sigarette ovunque e bottiglie di vodka e di birra sparse in giro. Evgenij non è un gran fumatore ma qualche sigaretta la fuma anche lui, sopratutto quanto è stressato. Ovviamente le sue sigarette, però, sono quelle fatte al momento in cui lui non inserisce la nicotina anche se a volte le compra già fatte per pigrizia. Oltre a questo beve: vodka liscia e birra sono i suoi alcolici preferiti.
Attributi:
- Evgenij ha parecchi tatuaggi sparsi su tutto il corpo. Mi dispiace carissima Vale ma stare qua a descrivere i tatuaggi non mi entusiasma per questo motivo metterò una sua foto nel prestavolto in cui mostra i tatuaggi.
- Ogni tanto può avere ciocche di capelli colorate con dei colori sicuramente visibili e notabili come l'arancione fluo o il blu.
- Ha un orecchino solamente sul lobo dell'orecchio sinistro. Questo orecchino ovviamente varia da giornata a giornata: può capitare che come orecchino abbia un anello d'oro o nero oppure un orecchino che come ciondolo ha una croce nera..
- Ha il marchio del DIE sulla spalla sinistra. Il marchio consiste, appunto, nella scritta DIE e in un numero che nel suo caso è 789.
Abilità:
-È esperto in combattimento con armi da fuoco.
L'istruzione ricevuta durante il suo addestramento nel DIE gli ha permesso di affinare la sua mira con qualunque tipo di arma da fuoco.
- È un abile cecchino. Esatto, è raro che lo si veda in battaglia a combattere a distanza ravvicinata col nemico: preferisce stare in posti meno scoperti e in posizioni più alte con il suo fedele compagno fucile da precisione con cui si "diverte" ad headshottare i nemici.
- È esperto in medicina.
Questa forse è la sua abilità migliore poiché durante il suo addestramento ha ricevuto svariate lezioni e ha pure svolto dei corsi e test per diventare medico. Conosce molto bene le medicine, i veleni e le attrezzature da medico. Non ha alcun problema a curare le altre persone infatti si propone spesso come medico in caso ne serva uno.
Orientamento sessuale: Graypansessuale.
Una persona gray è prevalentemente asessuale ma può manifestare in momenti specifici attrazione sessuale verso persone di entrambi i sessi. Cos'è quindi una persona Graypansessuale? Semplicemente è una persona graysessuale che può provare attrazione verso entrambi i sessi. Se mai vi è sorta la domanda sul motivo di questo orientamento sessuale beh, ora vi dico la risposta. Evgenij nella sua storia non ha mai avuto l'occasione di provare attrazione verso le altre persone poiché fin da piccolo gli altri lo hanno sempre ignorato e si erano sempre tenuti alla larga da lui dicendo che era troppo "noioso" per i loro gusti. Per questo motivo non avendo avuto un granché di relazioni non ha mai, e dico mai, provato attrazione- neanche semplicemente fisica perché non degnava neanche di uno sguardo gli altri- verso altre persone. Eppure ha sempre avuto la sensazione di apprezzare sia il sesso femminile che quello maschile solamente che per cause mistiche- certo sisisi- non ha mai provato attrazione sessuale verso nessuno.
Disponibilità a relazionarsi: Il nostro carissimo Evgenij, per come l'ho presentato, potrebbe benissimo far pensare ad una di quelle persone che odia le interazioni sociali: No. Egli apprezza molto la compagnia, sopratutto se di persone fidate, e gli piacerebbe tantissimo fare amicizia con molte altre persone ma essendo cosciente di com'è strutturato il suo carattere gli viene difficile essere disponibile a nuove relazioni. Per le relazioni, invece, possiamo dire che egli tema abbastanza le interazioni fisiche più per paura di fare scemate che altro. Mi sarebbe davvero piaciuto avere un oc Poliromantico ma non è questa l'occasione: già avere una relazione romantica è tanto per lui. È disponibile a relazioni sia di tipo semplicemente sentimentale che anche dal punto di vista fisico solamente che per entrambi i casi il/la partner deve avere alcuni dei tratti in comune con Evgenij stesso poiché in questo modo gli viene più semplice fidarsi dell'altro.
Come si comporterebbe in una relazione: Come mi pare di aver espresso chiaramente, Evgenij impiega circa quintordicimila anni a fidarsi delle persone per poterle considerare vere amiche. Okay, forse quintordicimila anni è un po' esagerato ma credo che faccia comprendere molto facilmente ciò che intendo: a seconda del carattere della persona con cui interagisce, se è più o meno simile a lui, ci può impiegare da una settimana a tre anni (esagerato ma vero).
Come amico, Evgenij sarebbe il ragazzo che in tutte le occasioni cerca di sdrammatizzare e tirare su il morale seppur egli sia il primo a percepire la gravità di certi momenti; sarebbe anche abbastanza protettivo e sicuramente sarebbe il tipo di amico che per le persone a cui tiene farebbe di tutto- letteralmente.
Come si comporterebbe Evgenij in una relazione romantica? Credo sia un mistero e lo rimarrà fino alla fine dei tempi. Sicuramente una cosa la si può dire: sarebbe un fidanzato che lascia spazio alla persona che ama, che offrirebbe sempre il suo supporto. Ma una cosa la dobbiamo dire: il dovere prima del piacere. Questa è la sua regola di vita e mai e poi mai la infragerebbe.
Ho troppe cose da dire:
1 È stato un parto.
2 Non ho ricontrollato, ci possono essere errori ma il mio ultimo neurone Bob non regge più.
3 Se non va bene io ormai ho fatto e posso morire in pace.
4 Etty passa e chiude
Ecco il mio Oc per la storia ad Oc di Black_Riddle.
Evgenij: *mangia gelato seduto su un tetto dondolando le gambe e salutando con la manina*
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