ᴍᴜʟᴛɪᴅɪᴍᴇɴsɪᴏɴᴀʟ sᴄʜᴏᴏʟ | ɢᴀɪᴏ ɢɪᴜʟɪᴏ ᴄᴇsᴀʀᴇ ᴏᴛᴛᴀᴠɪᴀɴᴏ ᴀᴜɢᴜsᴛᴏ

Nᴏᴍᴇ ᴇ ᴄᴏɢɴᴏᴍᴇ:
Gaio Giulio Cesare Ottaviano Augusto.
Meglio noto come Ottaviano o Augusto egli è il primo imperatore dell'impero romano e nipote di Caio Giulio Cesare.
• Il nome Gaio deriva dal praenomen latino Gaius, di origine etrusca e dal significato ignoto o forse riconducibile al greco antico Γαῖα (Gaia). Alcune fonti gli danno il significato di "felice", associandolo al termine italiano "gaio", oppure con il latino gaudere, "gioire".
• Giulio deriva dal latino Iulius, che era il nome gentilizio di un'antica e nobile famiglia romana, la Gens Iulia, il cui più illustre rappresentante fu Gaio Giulio Cesare. Gli Iulii si vantavano di discendere da Ascanio, figlio di Enea, che era chiamato anche "Iulo" (dal greco hylé, "bosco", oppure dal nome di Ilio). Probabilmente il nome trae origine dalla forma arcaica Iovilios o Jovilios, che significa "sacro a Giove" o "discendente da Giove" (Iovis), oppure dal greco ιουλος (ioulos), che vuol dire "lanuginoso", "dalla barba lanuginosa" o "dalla capigliatura crespa".
• Cesare è di origine dibattuta: viene ricondotto ad alcuni termini latini, come caesaries ("capelli", "zazzera", quindi "con molti capelli") o caesus ("tagliato", in riferimento al parto cesareo con cui Cesare stesso sarebbe nato) oppure etruschi, come aisar ("grande", "divino").
• Ottaviano è un patronimico e significa "Figlio di Ottavio". Ottavio deriva dal cognomen romano Octavius, che significa "ottavo" (dall'aggettivo octavus, "ottavo")
• Augusto è un titolo onorifico romano, in latino Augustus, etimologicamente si basa sul verbo augere ("aumentare", "accrescere"), quindi significa "grande", "venerabile".

Eᴛà:
18 anni.
Possiamo dire che Ottaviano Augusto mostri diciotto anni e sicuramente sono quelli che lui dice di avere durante una normale conversazione eppure la differenza tra la sua reale età e quella mostrata è esorbitante: ha circa 2000 anni. Egli ha così tanti anni proprio perché è Ottaviano Augusto, primo imperatore romano, in persona e dopo essere diventato un'anima eroica, quindi dopo essere morto, ha assunto l'aspetto di un sé stesso giovane interrompendo la sua crescita nel tempo. Augusto è nato il 23 settembre, sotto il segno della bilancia.
Le persone che appartengono a questo segno sono dotate di straordinaria intelligenza. Le persone della Bilancia esprimono la propria natura attraverso un incredibile amore per la giustizia. Si può definire un segno realmente sociale, perché è davvero ispirato da sentimenti di equità che non hanno alcunché di egoistico. Non stupisca il fatto che le persone della Bilancia possano avere una forte tendenza alla disobbedienza, quando si rendono conto che le regole precostituite non sono quelle che rendono davvero giustizia agli individui.
I nativi di questo segno hanno inoltre un senso estetico eccezionale.

Asᴘᴇᴛᴛᴏ:
(Se lo descrivessi scriverei troppo perciò evito)

Uɴɪᴠᴇʀsᴏ ᴅ'ᴏʀɪɢɪɴᴇ:
Fate.
• L'universo di Fate è costellato da guerre del Santo Graal che contrappongono tra loro sette maghi che, per combattere la guerra, evocano con dei particolari rituali lo spirito di un guerriero o di un personaggio storico/mitologico che ha lasciato il segno nella storia. Questi spiriti sono le anime eroiche, dotati di abilità sovrannaturali hanno come compito quello di portare il proprio master (il mago che li ha evocati) alla vittoria. Vengono richiamate dal Graal solo le anime di persone che hanno un profondo desiderio e che vogliono ottenere il graal a qualunque costo. Le anime eroiche, chiamate Servant, sono principalmente di sette classi: Saber (spadaccini), Archer (arcieri), Lancer (lancieri), Caster (maghi), Assassin (assassini), Rider (Cavalcatori), Berserker. A queste classi se ne sommano altre, estremamente speciali: Avenger (vendicatori), Ruler (Arbitri/ governanti), Shielder (Difensori), Alter Ego, Moon Cancer e Foreigner.
• Ottaviano Augusto ha come classe base quella di Saber, spadaccino, combattente con la spada. Seppur egli sia un Saber, occasionalmente Caster (più raramente Lancer), viene spesso evocato come Ruler, l'arbitro della guerra che ha come scopo quello di evitare che la situazione diventi ingestibile. La sua classe da Ruler è quella di Lancer infatti, seppur sia il governante della guerra è armato di lancia.

Lᴀᴠᴏʀᴏ/ᴏᴄᴄᴜᴘᴀᴢɪᴏɴᴇ:
Studente.
Ad Ottaviano Augusto piace apprendere informazioni sulle epoche non sue e seppur una volta evocato acquisisca conoscenze base sull'epoca in cui si trova vuole approfondire il più possibile perciò, avendo 18 anni fisicamente, è riuscito a farsi accettare come studente.

Pᴏᴛᴇʀɪ/ᴀʙɪʟɪᴛà:
• Proprio perché fa parte dell'universo di Fate ho deciso di seguire gli schemi delle schede di Fate creando, così, una piccola tabella sui parametri base di Ottaviano Augusto.
- Forza: B
- Resistenza: B
- Agilità: A
- Mana: A
- Fortuna: C
- Noble Phantasm: EX
[ Per i parametri delle abilità generiche si usa una scala di lettere dalla E alla EX. E è il minimo e EX il massimo nella tabella].
• Abilità di classe (abilità passive):
- Resistenza magica: ha una maggiore resistenza alla magia (solo agli incantesimi).
- Discernimento del vero nome: Poiché assume il ruolo di Ruler egli, al contrario delle altre anime eroiche che tendono a non rivelare la propria identità per non dare informazioni su come venir battuti, rivela immediatamente e senza esitazione la sua abilità e la sua identità.
• Abilità Personali (abilità passive):
- Privilegio Imperiale: Essendo membro della gens Iulio-Claudia e nipote di Cesare ed essendo stato il primo imperatore questa abilità gli permette di poter utilizzare al meglio il suo Noble Phantasm. Questa abilità si attiva solo quando viene usato il fantasma nobile.
- Il carisma dell'Imperatore: Carisma un'abilità che consiste nel fascino di una persona e nel talento naturale di comandare o unificare un esercito o un paese. Il Carisma dell'Imperatore è riferito al fatto che Augusto sia stato il primo imperatore, un uomo capace di comandare un impero senza provocare malcontento. In questa abilità è sottintesa anche quella di "Tattica Militare".
- Benedizione di Marte: Essendo un abile capo dell'esercito e avendo combattuto molte battaglie dopo aver sacrificato al dio Marte egli si è guadagnato la sua benedizione che fa sì che in caso di estrema necessità (in fin di vita) possa usare la benedizione del dio per riprendere le forze, per un breve periodo. Se queste forze non sono necessarie, però, Augusto finirà inevitabilmente per scomparire, come ogni anima eroica.
- Pontefice massimo: è un abilità paragonabile a "Divinity" e conferisce un carattere divino al personaggio, come se quello si innalzasse al rango di divinità. Certo, non cambia niente avere o meno questa abilità, è solo una caratteristica in più del personaggio.
• Noble Phantasm (abilità attive):
- Res gestae divi Augusti (Le imprese del divino Augusto).
Anche chiamato "Res Gestae", il Fantasma nobile di Ottaviano Augusto è un Anti-Army ed è una delle due abilità attive di Augusto. L'imperatore romano è in grado di richiamare a sé i soldati della sua legione, anch'essi sotto forma di anime eroiche quindi con tanto di arma nobile e abilità. Questi soldati compaiono quando Ottaviano Augusto li richiama, in qualsisi situazione e momento. Seppur sia la sua arma nobile più potente la usa di rado poiché convocare al suo cospetto dei soldati, che compaiono accanto a lui apparendo da cerchi di rituale che si generano sul momento, consuma parecchio mana. Teoricamente il massimo di soldati che Augusto può richiamare è 100 soldati che quando vengono sconfitti spariscono esattamente come anime eroiche ma che possono essere richiamati nuovamente se Augusto, a distanza di tempo, necessita di loro. Proprio perché è un Ruler non usa mai questa abilità se non in casi veramente disperati.
- Belli iure (Diritto di guerra).
Il suo secondo noble phantasm è meno potente rispetto al primo ed è fondamentalmente legato alla sua arma: la lancia. Essendo convocato per la maggior parte delle volte come Ruler la sua forma da Lancer è quella più nota rispetto a quella da Saber o Caster. La lancia, chiamata Augustea, ha come unica abilità quella di tornare sempre nella mano del proprietario: se Augusto viene disarmato in battaglia semplicemente allungando la mano verso la lancia quella torna al suo proprietario automaticamente.

Cᴀʀᴀᴛᴛᴇʀᴇ:
Ottaviano Augusto è una persona seria per la maggior parte del tempo: uno sguardo tranquillo e pacato lo contraddistingue in qualsisi situazione, anche nelle più complesse. La sua innaturale serietà, dovuta al fatto di essere una persona responsabile e con un grande senso del dovere. Egli, infatti, non antepone mai il piacere al dovere e si occupa sempre prima di ciò che è più importante per gli altri piuttosto che per sé, desideroso e volenteroso di mostrarsi disponibile e gentile nei confronti altrui. È immancabile, però, il pizzico di orgoglio e compiacimento, innaturali e insensati direbbe una persona che non è a conoscenza della sua identità di Imperatore. Per quanto possa sembrare modesto, accetta con umiltà i complimenti e non si vanta mai davanti agli altri, le sue imprese sono quanto più ammira in generale e vedendosi come un eroe per roma si adora da solo anche se le autocritiche non mancano. Ritrovandosi nel futuro rispetto al suo originale periodo storico ed essendo in grado di paragonare il pensiero moderno, con grande difficoltà, a quello che ha lui trovando parecchi punti di divergenza e altrettanti di concordanza. Ottaviano è un tipico critico, attento ad ogni minimo particolare, non vuole mai lasciarsi sfuggire niente sia per paura che anche un dettaglio possa fare la differenza, non volendo che possa ripetersi qualcosa di simile all'assassinio del padre adottivo Cesare, che per curiosità personale. Anche se ha duemila anni gli occhi con cui guarda il mondo sono quelli di un bambino non riuscendoci a capacitare di quanto tutto sia cambiato da quando lui è morto. Si mostra come un tipo forte, che non si abbatte e che è sempre pronto a mettersi in gioco per la giustizia e il bene reputandoli la base di qualsiasi società, antica o moderna non gli fa differenza.
Seppur sembri una persona dal carattere forte spesso dubita di sé stesso domandandosi se non avesse solo fatto decisioni sbagliate fino a quel momento. Non è una persona vendicativa o aggressiva, se deve combattere lo fa ma non con l'aggravante della vendetta o del desiderio di combattere seppur onorare la caduta di qualcuno a lui caro gli sembra spesso opportuno. Ottaviano è estremamente educato e rispettoso verso chiunque, mai si lascia scappare esclamazioni poco consone o insulti verso gli altri. A questo suo essere educato si aggiunge il comportamento altezzoso, regale, tipico nell'immaginario collettivo di un imperatore.

Sᴛᴏʀɪᴀ:
La storia dell'imperatore Ottaviano Augusto è ben nota a tutti, almeno spero.
Gaio Giulio Cesare Ottaviano Augusto fu il primo imperatore romano, originariamente figlio di Gaio Ottavio e Azia, la nipote di Cesare, venne adottato da quest'ultimo. Quando il padre adottivo Cesare fu assassinato egli rivendicò l'eredità del padre, deciso a prendere il potere e concludere quanto Cesare aveva iniziato. Marco Antonio, rifiutandosi, diede inizio ad un'aspra contesa tra i due che venne momentaneamente interrotta quando, con Lepido, Antonio e Ottaviano decisero di dare la caccia ai cesaricidi che furono sconfitti più volte e infine uccisi. Dopo che per un periodo l'accordo del triumvirato con Antonio e Lepido aveva funzionato, alla morte di quest'ultimo rimaneva solo Marco Antonio come principale ostacolo per Augusto. In questo modo, convinta Roma che Antonio volesse instaurare un regime monarchico simile a quello dei faraoni in tutti i possedimenti romani gli rivolse contro il popolo e il senato concludendo la contesta nella battaglia di Azio che costrinse Antonio a suicidarsi e Cleopatra a fare lo stesso. Augusto col tempo assunse tutte le cariche presenti nel cursus honurm e poiché il Senato sembrava incline ad affidargliele riuscì ad eludere chiunque evitando di commettere l'errore di Cesare che aveva chiaramente mostrato segni di voler instaurare un regime monarchico/ dittatoriale. Augusto, infatti, aspettò che fosse il senato a rivestirlo delle cariche e quando ebbe il consenso di tutti, facendosi chiamare Princeps e non Imperatore, incominciò usufruire dei poteri imperiali, seppur non fossero ancora tali. Il regno di Ottaviano fu caratterizzato da pace e tranquillità: le guerre furono poche e strettamente necessarie (battaglia di Teutoburgo, unica sconfitta, 9 d.C). Roma subì notevoli cambiamenti nell'assetto urbanistico: si iniziarono ad usare materiali pregiati come il marmo e fu incentivata la costruzione di edifici pubblici. Augusto regnò a lungo e in pace lasciando, alla sua morte, un impero nelle mani di Tiberio.
Dopo essere morto la sua anima, poiché appartenente ad un uomo illustre e famoso, un grandissimo personaggio storico, divenne "eroica" e quindi compresa nella lista di eroi, re, imperatori, divinità che il santo Graal riteneva adatte per combattere le Guerre del Graal. Ottaviano Augusto viene solitamente evocato come Lancer da un mago (se evocato dal Graal, come per la maggior parte delle volte e in questo caso, come Ruler). Per la prima volta fu evocato nel 1840 durante una Guerra del Santo Graal, evocato nella classe di Lancer si ritrovò a fronteggiare uno dei suoi più grandi nemici: il fratellastro Bruto, di classe Saber. Per lui la guerra terminò durante lo scontro con Bruto nel quale entrambe le anime eroiche trovarono la morte una per mano dell'altra.
Per la seconda volta fu evocato, come extra class, nel 1940 durante un'altra guerra del Graal combattutasi in parallelo alla seconda guerra mondiale. In quella guerra uno dei partecipanti aveva tentato di appropriarsi del Graal prima che la guerra fosse conclusa e per evitare ciò fu evocato un Ruler: Ottaviano Augusto. Augusto fece in modo che la guerra non fosse manomessa da quel partecipante scorretto scontrandosi più volte contro un servant in particolare che si ostinava a voler aiutare il proprio master nel raggiungere il Graal. L'ultima guerra svolta fino ad ora è stata la più particolare: improvvisamente qualcosa di strano è accaduto al Graal che ha straripato tutto il suo contenuto sui partecipanti della guerra, che si trovavano tutti nello stesso luogo per concludere la guerra. Le anime eroiche sommerse dal contenuto del Graal si sono ritrovate parte integrante del mondo attuale conservando comunque le loro abilità da anime eroiche ma essendo in grado di avere autonomia totale, per questo Augusto si trova lì, il graal gli ha concesso una forma umana completa seppur il suo desiderio una volta raggiunto il graal non fosse quello di tornare in vita.

Sᴇssᴜᴀʟɪᴛà:
Ottaviano Augusto non si è mai fermato a riflettere su quale possa essere il suo orientamento sessuale anche perché ai suoi tempi non esisteva il concetto di "omosessualità" e "eterosessualità". Ad Augusto non fa differenza se la persona per cui prova attrazione sia una donna o un uomo, quando viveva lui non era un problema.

Dɪsᴘᴏɴɪʙɪʟᴇ ᴀ ʀᴇʟᴀᴢɪᴏɴɪ:
Teoricamente sì seppur le anime eroiche non siano note per provare amore nei confronti delle persone. Seppur egli trovi difficile riuscire ad innamorarsi di qualcuno nella sua condizione non esclude, però, l'opportunità di trovare nuovi amici, che lui reputa importantissimi. In breve: avere una relazione romantica con Augusto sarà difficile ma non impossibile.

Beh ora che ho finito il mio piccino Ottaviano Augusto posto morire in pace :D
Spero vada bene e sopratutto non sia troppo OP (fare oc di Fate non OP è un'impresa)
Thanks _-Lawless-_ for your OC Bruto, il più grande nemico di Ottaviano :D.
nobody_65.

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