Ho scoperto altri particolari tipo di schermi ritmici della poesia giapponese.
Ho provato a scriverne alcune anche io, cercando di mantenere lo stesso conteggio di sillabe e anche le tematiche utilizzate, ma non aspettatevi chissà che capolavori.

Vi lascio qui qualche informazione che potrebbero essere utile, chissà.

Il Sedoka è un'altra variante della poesia breve giapponese, si articola in due terzine da 5/7/7 sillabe ciascuna (5/7/7 + 5/7/7). Prevale il contenuto intimistico accanto alla tematica naturalistica.

Il Băishù è un componimento poetico in quattro versi e trentadue sillabe, secondo lo schema 7/9/7/9.
I temi ricorrenti tiguardano lo scorrere del tempo, in un'ottica naturalistica o meditativa.

Il Katauta è un'altra forma di breve poesia giapponese, composta da tre versi di 5/7/7 sillabe, diversa anche per il contenuto, non più naturalistico ma emotivo, spesso rivolta al proprio amore.

Il Keiryu è invece composta da cinque righe di 7/9/8 + 9/9 sillabe. Simile all'haiku e al tanka, il suo contenuto si riferisce alla natura, ma la seconda parte ha un richiamo intimistico, che rivela l'animo del poeta.

E infine il Bussokusekika - nome impronunciabile - è l'ultimo scherma ritmico poetico che ho trovato. Segue lo stesso schema del Tanka, ma aggiunge un'altro verso da 7 sillabe, quindi 5/7/5 + 7/7/7.