Chapter twenty-four

~non lo so.. ricordamelo tu~ Draco sorrise e si catapultò sulle labbra sottili del moro.
~oh si..ora ricordo~ fece Harry tra un bacio e l'altro.
~bene.. allora continua pure~ si tolse la camicia e i pantaloni.
~non vorrai scoparmi vestito??~ Harry sorrise poi si spogliò.
~mi preferisci così? O ero meglio prima?~ chiese ghignando, avvicinandosi alle sue labbra.
~decisamente così~ soffiò con fiato caldo.
In una sola mossa tolse i boxer  al biondo,liberando così la sua eccitazione del tutto eretta.
Draco si girò,mettendo in bella mostra il suo fondoschiena perfetto.
~voglio farlo così.. l'altro giorno mi è piaciuto~ ammise diventando rosso.
~ogni tuo desiderio è un ordine~ sorrise accarezzandogli la schiena.
Ci lasciò tanti baci caldi che fecero venire i brividi al biondo.
Arrivato al fondoschiena, si buttò con la faccia tra quelle due natiche sode e lisce, e aprí le labbra.
~H-Harry..~ gemette già conscio di quello che sarebbe accaduto di lì a poco.
~Porca Morgana!~ ansimò sentendo la lingua calda di Harry percorrere il suo cerchio di muscoli.
La picchiettò un paio di volte sentendo la pelle contrarsi dal piacere.
Si alzò e sorrise notando Draco gettato col busto tra le coperte, il viso nascosto dai cuscini, le gambe spalancate e il fondoschiena in su.
~eii, tutto ok?~ chiese solleticandogli l'apertura con un dito.
~Harry..per favore~ pregò.
~abbiamo tutto il giorno..~ lo tranquillizzò prendendo un capezzolo tra le dita per stuzzicarlo. Non si meravigliò di sentirlo già eretto e duro.
~mm~ gemette togliendo i cuscini dalla faccia in cerca d'aria.
Tornò di fronte alle natiche e fece apparire un barattolo di lubricante.
~se vuoi-~ iniziò.
~no.. preferisco così~ sorrise nonostante lui non potesse vederlo.
Preferiva di gran lunga sentire Harry così, senza niente.
~va bene.. se ti faccio male, dimmelo~ disse lubrificando se stesso e un po' anche Draco.
Avvicinò la sua erezione all'entrata del biondo.
~pronto?~
~sisi Harry..v-voglio fare l'amore con te...p-per favore entra~ pregò muovendo il fondoschiena in cerca di attenzioni.
Harry sorrise e scosse la testa.
Entrò in lui con una delicatezza che non credeva di avere, facendo alzare la testa a Draco dal piacere.
~oh Harry..~ chiuse gli occhi aspettando che il moro entrasse completamente.
~Porca miseria, Draco! S-sei così stretto~ ammise sentendo il suo cuore battere forte.
Aveva i muscoli di Draco che lo circondavano perfettamente, rendendo tutto ancor più stupendo.
Iniziò a muoversi preso da un'eccitazione improvvisa.
~ah! Harry..! Cazzo~ gemette sentendo il membro del moro fare dentro e fuori, fuori e dentro.
Harry lo penetró con più velocità e forza. Nella stanza, gli schiocchi dei loro corpi riempivano l'aria. Era musica per le loro orecchie.
~si..Merlino! Continua così~gemette stringendo le lenzuola tra le mani.
Harry lo prese dalle spalle e lo fece alzare avvicinando la sua schiena color neve al suo petto abbronzato.
Gli mise un braccio intorno alla vita per aiutarlo a stare alzato.
Draco girò il viso e Harry ne approfittò per baciarlo.
~così bello..~ ansimò rosso in viso sentendo la fronte impregnarsi di sudore.
Tolse gli occhiali e continuò a penetrare Draco stuzzicando i suoi capezzoli rosei.
~H-Harry!!~ gemette quando il corvino colpì un punto delicato.
~cazzo!~ imprecò sentendo il corpo tremare dall'eccitazione.
Inarcò la schiena mettendo un braccio dietro, riuscendo benissimo a toccare i capelli disordinati.
~c-continua lì..~ lo pregò senza fiato. Poi si abbassò nuovamente sulle lenzuola.
Harry lo prese dai fianchi e iniziò a muoversi con ancora più velocità sentendo i gemiti e gli ansiti di Draco entrargli nelle orecchie e alimentare
il suo cuore.
~S-sto per venire..~ sospirò sentendo tutto il suo corpo scoppiare di piacere.
Un calore lo avvolse e venne con un rumoroso gemito sporcando le lenzuola sotto di lui.
Harry venne dopo qualche altra spinta, vedendo il biondo contorcersi dal piacere.
Uscì da lui facendo gocciolare il suo seme sulle coperte.
Pulì tutto e pulì entrambi, poi si buttò accanto al biondo, regolando il respiro.
~abbiamo fatto l'amore~ iniziò.
~io credo che l'abbiamo sempre fatto. Non era solo sesso..~ continuò il corvino.
~Harry..sai che dobbiamo prendere quei mangiamorte..quando pensi che dovremmo farlo?~ cambiò discorso. Harry voltò lo sguardo e aggrottò le sopracciglia.
~perché ci pensi ora?~
~non lo so.. mi è venuto in mente.. se mi succedesse qualcosa noi non
potremmo p-~
~non succederà niente..continueremo a stare insieme, se è questo che ti preoccupa~ affermò unendo le loro dita.
~Harry voglio d-dirti una cosa..~
~parla pure~ disse accarezzandogli il palmo della mano.
~so che non dovrei dirlo ma..se non uscissi vivo da ques-~
~Draco..non dirlo.. ne uscirai vivo e vegeto, perché devi pensare male?!~
~Harry stavo supponendo.. fammi finire~ quello annuì.
~se non ne uscissi vivo,v-vorrei che fossi tu a badare a Scorp.. tu e mia madre~
Harry si voltò completamente verso di lui. Lo guardò negli occhi e,nonostante fosse senza occhiali, riuscì benissimo a vedere l'argento dei suoi occhi farsi pian piano sempre più liquido.
~ci occuperemo insieme di Scorpius..come anche dei miei figli, se a te fa piacere~
~scherzi?! Amo i tuoi bambini~ sorrise e Harry ricambiò.
~perfetto. Per favore non pensare al peggio..noi rimarremo uniti, io sarò lì con te,devi ricordarti di questa cosa. Nessuno ti farà del male,ok?~
Draco annuì e una lacrima scese incontrollata dai suoi occhi. Harry gliela baciò sorridendo al sapore salato.
~ti fidi di me?~
~certo che mi fido~
~allora se ti prometto che non morirai, mi credi?~
~i-io..si~ annuì sorridendo e ad Harry si scaldò il cuore.
~amo il tuo sorriso~ disse avvicinandosi.
~s-si?~
~oh si~ lo baciò e un turbine di emozioni gli riempì la mente e il cuore.
~ho passato tutti questi anni ad amare la persona sbagliata. Tempo dopo mi sono reso conto che non era vero amore quello che provavo, era amore fraterno forse. Quando ti ho visto, al Manor la prima volta, ho sentito qualcosa. Forse era semplicemente odio ma era forte, molto molto forte. Davanti avevo solo te, te e i tuoi splendidi occhi grigi.
Tutt'ora provo queste emozioni, emozioni mai provate nemmeno con Ginny.
Sei davvero speciale per me e non permetterò a nessuno di portarti via. Abbiamo passato tanti anni ad odiarci, credo sia arrivata l'ora di iniziare ad amarci~
Draco socchiuse le labbra sentendo il suo cuore rimbombare nella gabbia toracica.
~voglio che tu sappia, Harry, che tutte queste cose che hai detto sono ricambiate. Non te l'ho mai detto prima ma tu..cioè..m-mi sei sempre piaciuto..sin dalla prima volta.. eri così tanto famoso e amato e coraggioso,che ho iniziato a invidiarti. Tu eri sempre l'eroe, quello perfetto, quello che tutti vorrebbero come amico. E sapere che avevi preferito l'amicizia di quel piccolo Weasley al posto della mia, mi mandava su tutte le furie. Volevo averti con me, volevo averti a tutti i costi. Tant'è che ho iniziato a perseguitarti pur di trovare una scusa per vederti.
Mi piacevano i tuoi occhi, mi sono sempre piaciuti i tuoi occhi, e i tuoi capelli disordinati e scuri così diversi dai miei, il tuo sorriso era qualcosa da far invidiare il mondo intero e la cicatrice..ho sempre voluto sfiorarla~ disse guardando Harry con occhi innamorati.
~Pansy aveva ragione l'altra sera. Ho sempre amato una sola ed unica persona per tutti questi anni e quella persona sei sempre stato tu~
~Oh Draco~ disse baciandolo.
~ti amo anch'io~ soffiò poi sulle sue labbra calde.
~D-Davvero?mi..insomma..mi ami?~ chiese sorridendo.
~con tutto il mio cuore~

Quando scesero in Sala da pranzo per mangiare, trovarono Priscilla ricoperta da gufi e civette.
~P-Padron Draco..aiutate Priscilla~ pregò non appena si accorse del biondo.
~via..sciò..andate via..dannati pennuti~ fece muovendo le braccia.
Harry trattenne una risata.
~cosa diavolo volevano quei maledetti?~ chiese porgendo una mano all'elfa per aiutarla ad alzarsi.
~Priscilla non lo sa, signore. Gli animali sono entrati e hanno lasciato quelle..~ indicò un angolo della stanza dove una montagna di lettere sorgeva maestosa.
~mi odiano..credono che ti abbia stregato~ affermò.
~ti posso giurare che nulla di quello che provo è frutto di un incantesimo~ gli sorrise.
~Harry, guarda! È della Granger~ disse dirigendosi dalle lettere. Prese la prima in alto e la la porse ad Harry.
~hai ragione.. ~ la aprí e ne lesse il contenuto.
~Harry. Non so se l'hai saputo, i mangiamorte hanno attaccato Diagon Alley poco fa. Io e Ron eravamo da George, e Ron è rimasto ferito.
L'ho portato subito al San Mungo ma non riescono ad aiutarlo. Harry per favore fai qualcosa. Hanno distrutto parecchi negozi, non so perché.Vieni appena puoi,Hermione~
~Dobbiamo andare subito~
~tu non vieni.. dimentichi forse il giornale?~ disse rispondendo veloce alla lettera grazie alla piuma portasi da Priscilla.
~non me ne frega niente. Voglio venire a dare una mano. Sono il miglior medimago in circolazione, proverò ad aiutare il tuo amico~ Harry gli si avvicinò e gli lasciò un bacio veloce sulle labbra.
~ti ringrazio. So che Ron non è nella lista delle due persone preferite, apprezzo molto quello che fai~sorrise.
~se ti importa, mi importa~ disse unendo le loro mani.
~ora andiamo~ disse poi.
Harry annuì, salutarono Priscilla e insieme si smaterializzarono davanti all'ospedale. Sciolsero le mani per non dare nell'occhio e corsero dentro.
~Ronald Weasley.. in che stanza è?~ chiese Draco dirigendosi dalla signora al bancone.
~signor Malfoy! Cosa ci fa l-~
~dimmi il numero di stanza~
~406~ disse la donna alternando lo sguardo da lui a Harry.
~grazie~ disse quest'ultimo prima di seguire il biondo per il corridoio.
~in che piano si trova?~ chiese guardandolo
~quarto~

Hermione sentì alcuni passi e si girò.
~Harry! Malfoy! Siete venuti~ disse abbracciando l'amico.
~come sta?~ chiese il corvino.
~non ne ho idea. Sono qui fuori da un po'. L'hanno portato in sala operatoria. Non mi fanno entrare~
~ci penso io~ Draco entrò nella sala e le infermiere lo guardarono stupite.
Lui si mise un camice e si lavò le mani.
~cosa gli hanno fatto?~
~signor Mal-~ lui la guardò male e quella per poco non saltó via spaventata.
~l-lo hanno colpito con uno Stupeficium ed è andato a sbattere contro una vetrina..vede i pezzi di vetro qui? Credo si sia rotto un braccio~
~cosa gli avete dato?~
~niente ancora..è svenuto, credo per il colpo...aspettavamo che il dottore venisse.. ~
~chi si occupa di questo paziente?~
~il signor Smith~
Draco alzò subito lo sguardo.
~S-Smith? Quell'incapace?~ chiese sentendo il suo cuore iniziare a battere più veloce nel petto. Lo conosceva bene quello Smith.
~c'era solo lui libero.. lei non c'era, signore.~
~va bene.. andate pure a dirgli di lasciar perdere. Ora sono qui, ci penso io~
L'infermiera annuì e corse fuori.
~mi ringrazierai Lenticchia, mi ringrazierai eccome~

~come sta?~
~sta bene, tranquilla.. non era nulla di grave.. ha qualche taglio e un braccio rotto..guarirà~ sorrise.
~ma avevano detto-~
~il medimago che l'ha confermato è un vero coglione, stai tranquilla Granger, sta bene~
~posso vederlo?~
~prego~ disse spostandosi e indicandogli la camera.
~sei stato molto bravo~ sorrise Harry avvicinandosi.
~non era niente di che~ arrossì.
~Malfoy! Razza di bastardo! Era il mio paziente~fece con voce roca avvicinandosi.
~Smith, mi dispiace ma non sai fare bene il tuo lavoro.. hai allarmato tutti ma non c'era niente di preoccupante~
~sei solo una checca schifosa che non si fa mai gli affari suoi~
~bada a come parli,amico~
Zacharias spostò lo sguardo su Harry e un ghigno comparve sul suo volto.
~quindi le voci sono vere..il grande Harry Potter che si allea con questo schifoso mangiamorte.. cos'è quella faccia Malfoy? Dopo che ti ho lasciato sei andato in cerca di altri uomini da raggirare?~ ghignò.
Harry aggrottò le sopracciglia.
~sta zitto~ strinse i denti.
Smith guardò Potter e la sua espressione confusa lo fece sorridere.
~oh lui non lo sa..beh Harry deve sapere che siamo stati insieme.. non puoi mica nascondergli una cosa così bella!~
~non siamo stati insieme, coglione~
~hai ragione.. abbiamo solo scopato un paio di volte...6 forse~ Draco strinse i pugni sentendo la rabbia salire.
~andiamo via, Harry. Stiamo solo perdendo tempo~ prese il moro da un braccio e lo portò via.
~chi è quel tipo?~ domandò fermandolo.
~Zacharias Smith.
Ex-tassorosso del nostro anno. È diventato medimago e ha iniziato a lavorare qui un anno dopo dal mio arrivo~Harry annuì.
~Draco.. è vero quello che dice?~ chiese dopo un po'.
~non ascoltarlo.. è così odioso~fece, provando a deviare l'argomento.
~voglio sapere se è vero~
~si Harry. Ma è successo tanto tempo fa..~
~perché non me l'hai detto prima?~
~non è importante..questo è il passato.. noi dobbiamo pensare al presente no?~ fece per andarsene ma Harry lo fermò.
~avresti dovuto dirmelo~
Lui ruotò gli occhi.
~non abbiamo mai parlato degli anni dove non ci siamo visti.. non vedo perché avrei dovuto dirtelo~
~ci sei andato a letto..
6 volte!~
~è successo dopo la morte di Astoria..dovevo liberare la mente~
~anche con me stai facendo così? Stai liberando la
mente?~
~oh Harry, andiamo! Non sarai mica geloso!?~
~io? Geloso? Non direi~
~e allora smetti di pensare a quel bastardo. Lo fa solo per darci fastidio. Tu non sei un passatempo, sono davvero innamorato di te, Harry. Non dubitare del mio amore~
Harry sorrise.
~hai ragione, scusami tanto. Non aprirò mai più questo discorso~ gli sorrise e insieme entrarono nella stanza del rosso.
~Harry! Dovete fare qualcosa! Avete pensato al piano? Va tutto liscio?~
~Herm si.. è tutto apposto, tranquilla~
~quando lo metterete
in atto?~
~non ci abbiamo ancora pensato... Facciamo così, questo pomeriggio, verso il tardi, troviamoci tutti a casa mia. Pianificheremo ogni cosa~
~perfetto. Ron tu dovrai stare a casa..devi riposare~ disse con voce gentile accarezzando i capelli del marito.
~al diavolo! Io vengo con voi~
~potrai aiutarci con le idee ma non verrai. Come pensi di fare con un braccio ingessato?~
Lui alzò gli occhi al cielo.
~vado a dare una mano a Diagon Alley.. magari riusciamo ad aggiustare qualcosa.. tu che fai?~ chiese rivolgendosi al biondino.
~vengo con te, naturalmente~ Harry gli sorrise dolcemente.
~prima ci fermiamo a mangiare qualcosa..sto morendo di fame~ affermò il moro e Draco annuì.
~riprenditi presto amico~ disse dandogli una pacca sulla spalla.
~Ron!! Per la barba di Merlino! Ma che hai fatto?~ esclamò Arthur Weasley con occhi spalancati.
~Oh Ron.. povero figlio~ disse Molly avvicinandosi al suo letto per abbracciarlo.
~ciao papà! ehi mamma ti dispiace staccarti?! Non riesco a respirare~ lei sciolse subito la presa.
~Hermione cara! Come stai? Come va al Ministero?~ chiese notando la donna seduta accanto al figlio.
~tutto bene Molly, grazie~ sorrise.
~che mi venga un colpo! Cosa ci fa lui qui?~ fece Arthur notando il biondo dietro Harry.
~Harry, tesoro! Abbiamo letto il giornale...sono vere quelle cose che dicono?~
~Molly..~ guardò Hermione che le sorrise caldamente.
~s-si..io e Draco stiamo insieme, ma non voglio che tutti lo vengano a sapere~
~Oh Harry.. sei sicuro di quello che dici?! Lui?~ chiese indicandolo. Draco si sentì più inutile dello schifo.
~Draco è una persona stupenda e io tengo molto a lui. Sono super sicuro di quello che provo~
~ma Ginny?!~ fece l'uomo.
~Non ho sue notizie , mi spiace~
~Harry voglio che tu sappia che nonostante la separazione, rimarrai sempre parte della famiglia. Tu e anche i tuoi splendidi figli~ sorrise la donna.
~ti ringrazio Molly.. grazie di cuore~ ricambiò il sorriso.
Sentì Draco tirargli la maglia e il suo sorriso si allargò.
~ci tenevo a dirvi che se ora Ron è con noi, il merito è tutto suo~ si spostò di lato mettendo Draco di fronte ai due genitori.
~Sei stato tu a curare mio figlio?~ chiese Molly indecisa se essere allarmata o felice.
~s-si beh..~
~è il miglior Medimago che io conosca~ affermò Hermione con un sorriso.
Le guance del biondo si colorarono di rosa pastello.
~non era niente di che~ ammise giocando con le sue stesse mani.
Arthur gli si avvicinò e gli porse la mano.
~penso che tu non sia come tuo padre dopotutto~ sorrise.
Draco guardò la mano indeciso poi la strinse sorridendo.
~la ringrazio~
~se stai con Harry allora sei parte della famiglia, caro~ Molly si avvicinò a lui e lo strinse in un abbraccio.
Draco la guardò disgustato e provò a togliersela di dosso.
~g-grazie..grazie mille~
Molly si staccò e gli sorrise.
~noi ora andiamo.. ci vediamo presto~ disse Harry affiancando Draco. Fece incrociare le loro dita. Il biondo arrossì vistosamente e non alzò lo sguardo sulle persone presenti nella stanza.
Harry strinse leggermente la presa e poco dopo si ritrovarono a Diagon Alley.

~oh Salazar! Credo che dormirò per almeno tre giorni di fila!~ Draco si buttò sul divano del moro e Harry sorrise.
~tra poco un mucchio di persone arriverà qui.. non credo sia una buona idea mettersi a dormire~
Il biondo sbuffò ma alla fine si alzò.
~dormirai stanotte~ affermò avvicinandosi a lui.
~avevo altri piani in mente per stanotte~ ghignò Draco.
~sei un pervertito~ sorrise divertito.
~ah! Io sarei il pervertito! Sei un coglione Harry~ disse allontanandosi.
~dove vai?~
~ho fame~ il corvino scosse la testa e sorrise.
Venti minuti dopo Hermione, Ron, Seamus, Dean, Shacklebolt, e molti altri Auror, entrarono in casa attraverso il camino.
~signor Potter. È un piacere rivederla~ fece uno.
~Harry! Ti vedo in gran forma~ disse Seamus ancora ignaro della sua relazione con Draco.
~ciao Harry! Come stai amico?~
~molto bene Dean, grazie~ sorrise.
Draco uscì della cucina con alcuni biscotti in mano. Quando si accorse di tutte quelle persone davanti a lui, tornò subito indietro, posò i biscotti, si sistemò i vestiti e rientrò.
~signor Malfoy. Harry ci ha informati della sua idea. Crede di riuscirci?~
~penso di ricordare,si~ disse posizionandosi al fianco del compagno.
~Harry..ma voi-~alternò lo sguardo da uno all'altro.
~non ne voglio parlare ora. Abbiamo qualcosa da fare~ rispose all'amico.
Finnigan guardò male il biondo poi annuì facendosi da parte.
Tutti presero posto e Harry iniziò a parlare.
~chi è ancora all'oscuro del piano, gradirei che stesse a sentire. Il signor Malfoy ha pensato ad un modo per poter raggruppare tutti gli ex-mangiamorte e tender loro una trappola~
~come facciamo a essere sicuri che non stia dalla loro parte?~ disse facendo alzare lo sguardo di tutti.
~Finnigan ha ragione, signor Potter. Non siamo ancora certi di poter riporre la nostra fiducia e la fiducia di tutto il mondo magico nelle mani di uno di loro~
~io non sono uno di loro. Non lo sono mai stato. E che lo pensiate o no, per me non fa differenza. Stanno distruggendo qualsiasi cosa gli si pone davanti, e io voglio aiutare a fare in modo che tutto questo finisca. Se non vi fidate di me bene, non c'è problema. Nemmeno io mi fido di voi. Però mi fido di lui, e se lui si fida di voi,beh, lo faccio anch'io~ disse guardando Harry che ricambiò con un sorriso sulle labbra.
~v-va bene.. credo che si..possiamo fidarci~
Tutti furono d'accordo con lui ed Hermione sorrise a Ron.
~non vedo Harry sorridere così da molto. Gli piace, Ron. E a Draco piace lui. Sono così felice che si siano ritrovati..! a Hogwarts non facevano che rincorrersi l'un l'altro~
~forse ho sbagliato a dubitare sul suo conto. Sembra tenerci davvero molto a Harry..~
La riccia annuì sorridente poi spostò il suo sguardo su i corpi vicini dei due compagni  e il suo sorriso si allargò quando si accorse delle loro mani quasi unite.

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