Chapter seventeen
Harry si sdraiò sul letto e si tenne sollevato con i gomiti. Malfoy lo guardò da capo a piedi e poté notare un rigonfiamento dell'asciugamano proprio nell'esatto punto sotto al bacino.
~q-quale gamba..?~ chiese sentendo un'improvviso caldo pervaderlo.
~questa~ rispose alzando la destra.
Draco si abbassò per guardare meglio e si obbligò di non sbirciare in mezzo a quelle gambe toniche che lo eccitavano da morire.
Guardò la gamba ma non notò alcuna ferita.
~sei sicuro che sia la gamba giusta?~
~in effetti credo sia l'altra~ disse guardando la gamba.
Draco guardò attentamente la sinistra ma nemmeno in quest'ultima trovò qualcosa.
~Potter..~
~si?~ chiese Harry alzandosi con il busto.
~non c'è nessuna ferita~ fece serio.
~lo so benissimo~ disse con voce roca guardando Draco negli occhi. Questo deglutì sotto tale sguardo.
~a quanto pare il "mentire" ti affascina~ fece lui ammirando quegli occhi verdi capaci di ipnotizzare qualsiasi essere vivente.
~e non solo quello~ rispose con voce estremamente sensuale avvicinandosi pian piano,mentre guardava le labbra rosse del biondo.
~P-Potter?~ fece ancora vedendo Harry avvicinarsi a lui.
~dimmi Malfoy~
~cosa avevi detto nel locale? Cosa volevi farmi?~
Harry sorrise malizioso.
~lo sai bene.. cosa vuoi dire con questo?~
~v-voglio che.. che tu lo f-faccia~ ammise diventando rosso e sentendo il cuore rimbombare nella gabbia toracica.
~lo vuoi davvero?~ chiese Harry avvicinandosi ancora e sorridendo.
Draco annuì schiudendo le labbra.
Harry sorrise prese la camicia di Malfoy con una mano e lo spinse verso di se.
I loro nasi si sfiorarono e Draco spalancò gli occhi.
~ho ammirato quel magnifico sedere che ti ritrovi, per tutto il pomeriggio...speravo che saresti rimasto~ soffiò col fiato caldo sul viso pallido del biondo.
~t-ti voglio..~ pregò Draco. Gli facevano male le mutande e sperava che Potter potesse liberarlo da quella fastidiosa sensazione di strettezza.
Harry si buttò sulle labbra di Draco con una velocità innaturale.
Il biondo gemette per la sorpresa poi legò le braccia dietro al collo abbronzato del moro e introdusse la lingua tra le labbra sottili di Harry.
Quest'ultimo la succhiò bramoso facendo ansimare Draco che tirò i capelli di Harry con una mano.
L'ex Grifondoro iniziò a slacciare il gilet del biondo mente continuava il bacio. Poi passo alla camicia. Draco si staccò per aiutare Harry. Si tolse l'indumento poi si ributtò sulle labbra di Potter.
Harry fece vagare le mani calde sul petto liscio di Draco che gemette leggermente.
~togliti i pantaloni~ sussurrò Harry con fiato corto. Draco eseguì togliendosi anche le scarpe.
Harry rimase un po' a bocca aperta vedendo il rigonfiamento nei boxer.
~qui qualcuno è eccitato~
~non sono io~ rispose il biondo sorridendo riattaccandosi alla bocca di Harry.
Quest'ultimo si staccò nuovamente poco dopo. Fece girare Draco verso la parte del cuscini poi lo spinse facendolo atterrare tra le coperte chiare e profumate del letto matrimoniale.
Draco aveva la bocca semi aperta e guardava Harry con occhi lucidi di eccitazione. Gli occhi si lucidarono ancora di più quanto videro la figura di Harry posare le mani sul nodo dell'asciugamano. Draco deglutì sentendo il cuore battere all'impazzata. Harry inchiodò i suoi occhi in quelli grigi del platinato sentendosi andare a fuoco. Tutte queste sensazioni nuove si stavano impadronendo della sua mente e lui stava impazzendo pian piano.
~Cazzo~ deglutì il biondo quando Harry fece scivolare l'asciugamano sul letto.
~ti piace ciò che vedi?~ chiese sghignazzando sovrastando il biondo con il suo corpo.
Draco non rispose nemmeno. Prese le spalle di Harry e lo fece scivolare su di lui. Sentì l'erezione dura pulsare sulla sua coscia e ansimò alzando la testa in alto.
~ma come siamo impazienti ~ sorrise malizioso.
~chiudi quella bocca~ ansimò.
~chiudimela tu~ fece con voce roca. Draco incollò le loro labbra bramoso. Succhiò il labbro inferiore e lo morse fino a sentire il sapore ferreo del sangue in bocca. Harry iniziò a muoversi su di lui provando a colmare quell'eccitazione che lo stava divorando.
~ti p-prego~ fece il biondino sentendosi morire.
Harry lo guardò. Aveva la fronte sudata e stava respirando a fatica. Le labbra erano gonfie e rosse. Iniziò a baciare il collo candido di Draco lasciando succhiotti qua e là. Aveva sognato quel momento da tanto e ora che si stava avverando, voleva lasciare il segno per assicurarsi di star vivendo la realtà.
Baciò la clavicola chiara e baciò il petto liscio e tonico. Leccò i capezzolo eretti e fece passare la lingua per tutta l'areola facendo ansimare Draco ad alta voce.
~t-ti prego..vai avanti~
Harry continuò a leccare e baciare il petto scendendo pian piano al bacino fino ad arrivare al rigonfiamento. Guardò Draco da dietro gli occhiali poi abbassò il viso sui boxer. Inspirò beandosi dell'odore di Malfoy poi morse il membro da sopra il tessuto. Draco inarcò la schiena e spalancò gli occhi.
~oh si..~ gemette eccitato.
Harry stuzzicò i bottoncini di pelle eretti mentre con i denti provava ad abbassare i boxer.
~P-Potter... muoviti!~ esclamò alzando il bacino facendogli capire che non riusciva più a resistere. Harry sorrise di nascosto poi lasciò stare i capezzoli e si concentrò sull'ultimo indumento rimasto addosso al biondo.
Abbassò i boxer in un gesto fulmineo liberando il membro gonfio ed eretto del biondo. Harry socchiuse le labbra. L'erezione di Draco aveva la cappella arrossata e leggermente lucida. Avvicinò la mano al membro e lo prese in mano un po' insicuro.
Dopotutto era facile no? Era come toccare se stesso.
Iniziò a fare su e giù incantato dal corpo fremente di Draco. Quell'uomo era una figura celestiale.
Aumentò la velocità beandosi della vista di Malfoy che si contorceva dal piacere.
Aveva le labbra spalancate e gemeva forte. Gli occhi erano chiusi e stretti. Ad un certo punto li aprí e li inchiodò in quelli di Harry. Il corvino si incantò in quel mare in tempesta e aumentò ancora di più la velocità. Draco guardò la mano di Harry poi strinse il lenzuolo tra le mani.
~H-Harry..~ gemette sentendosi quasi al culmine. Potter spalancò gli occhi. Draco aveva detto il suo nome. L'aveva detto per la prima volta. Ed era stato meraviglioso.
Lasciò la presa sul suo membro e si avvicinò a lui.
Draco lo guardò confuso. Doveva stufarsi proprio sul più bello?
~p-perché ti sei fermato?~ chiese col fiato corto.
~mi hai chiamato Harry..~ si buttò a capofitto sulle sue labbra. Se ne impadronì.
Draco si staccò pochi minuti dopo per mancanza d'aria.
Guardò Harry negli occhi.
~i-i tuoi occhi... sono bellissimi~
~solo i miei occhi?~ chiese sorridendo.
~anche questo~ inarcò la schiena facendo toccare le loro erezioni nude ed eccitate.
~oh Draco.. sei così bello~ disse iniziando a strusciarsi su di lui. Si fermò poco dopo.
~Harry!~ gridò quando il moro prese entrambe le erezioni e le masturbò assieme.
~Ah!! Porca Morgana! Più veloce... si così~ gemette.
Draco si prese un labbro tra i denti per non gemette troppo. Alzò la testa all'insù mostrando ad Harry il suo collo pallido segnato da tante macchie violacee.
~Harry.. s-sto per..~ disse guardandolo. Harry aumentò la velocità facendo gemere entrambi.
~vieni.. vieni per me~ e Draco venne con un fiotto caldo e denso sporcando il suo petto e la mano di Harry. Anche Potter venne. Subito dopo Draco.
Poi pulì entrambi e si buttò accanto alla chioma platinata. Rimasero in silenzio per riprendere fiato.
Draco si alzò col busto.
~è meglio che io vada~ fece raccogliendo i vestiti gettati a terra. Si infilò boxer e pantalone.
~ci vediamo domani vero?~ chiese Harry mentre Draco si allacciava la camicia.
Draco si girò verso di lui.
~ovvio. Non potresti vivere senza di me~ sorrise scherzando. Dopodiché scomparve.
Harry passò tutta la notte a pensare a quello che era successo. A domandarsi se fosse giusto, ma soprattutto pensò alla frase di Draco. Lui l'aveva detta inconsciamente, ma la verità era quella.
Harry non sarebbe mai riuscito a vivere senza di lui, specialmente dopo quello che avevano fatto quel giorno.
**********
La mattina dopo Draco si svegliò di buon umore. Le sue labbra erano incurvate all'insù. Priscilla entrò in soggiorno e notando la felicità del biondino si avvicinò e provò a intuire di chi fosse il merito.
~Harry Potter vero signore?~ sorrise.
~si nota così tanto?~ chiese sorridendo voltandosi verso di lei.
~oh nono.. solo leggermente~ scherzò lei.
~Priscilla è stato stupendo! Lui è stupendo.. Merlino credo di star impazzendo~ disse buttandosi sul divano a peso morto. Se ripensava al giorno precedente sentiva il cuore esplodere. Non erano andati fino in fondo ma c'erano quasi arrivati. E quel semplice toccarsi aveva fatto diventare Draco una quindicenne mestruata.
Era felice perché dopo anni e anni, il suo cuore
(e non solo😉) aveva avuto qualcosa che desiderava da tempo.
Aveva persino perso le speranze ma dovette ringraziare suo figlio per aver in qualche modo collaborato in quella loro storia sessuale.
~non state impazzendo.. Padron Draco è semplicemente innamorato~
Innamorato?
~no.. io non sono innamorato... l'amore rende deboli..i-io~
~l'amore non rende deboli. L'amore rende forti. L'amore regala una forza per andare avanti, un motivo per vivere.. l'amore è la cosa più bella del mondo.. e padron Draco è cotto d'amore~ sorrise
~non scherzare Priscilla. Non sono innamorato. Sono solo felice perché finalmente siamo riusciti a..~ la guardò poi tornò a guardare davanti a se.
~..non posso dirtelo.. cioè se vuoi saperlo posso farlo ma-~
~Priscilla non vuole sapere i dettagli, signore~ ammise. Le orecchie le divennero rosse e Draco trattenne una risata.
~si.. scusa~ si schiarì la gola provando a sembrare serio.
Poi si alzò.
~devo andare. Mi starà sicuramente aspettando~
~buona giornata~ sorrise lei.
~buona giornata a te~ ricambiò il sorriso rubando un biscotto dal tavolo.
Arrivato al Ministero, Harry entrò nel suo ufficio e per la prima volta si meravigliò di essere arrivato in anticipo. Nemmeno Draco era ancora arrivato.
Sorrise al pensiero.
Draco.
Quell'uomo sapeva sconvolgerti la vita in un modo unico.
Era bello, bellissimo ma era anche dannato. Aveva mille difetti, mille problemi.. mille emozioni e mille sentimenti.
Aveva un corpo perfetto, da far invidia al mondo. Grazie a Godric se a Hogwarts era voluto da tutti. Chi non avrebbe ceduto al suo fascino irresistibile?
Sentì la porta aprirsi e il suo cuore iniziò a battere più veloce quando i suoi smeraldini riconobbero la ragione dei suoi pensieri.
~buongiorno~ fece Draco.
~buongiorno~ ripeté Harry.
Rimasto parecchi minuti in silenzio. Entrambi guardavano il pavimento o comunque ogni altra cosa presente in quella stanza che non erano gli occhi dell'altro.
Come se ne avessero parlato, entrambi iniziarono a camminare nello stesso momento. Avvicinandosi pian piano l'un l'altro.
~mi crederesti se ti dicessi che quello di ieri non mi è bastato?~ chiese Harry guardandolo negli occhi.
~e tu mi crederesti se ti dicessi che in questo preciso istante, ogni particella del mio corpo freme dalla voglia di riaverti?~
Harry sorrise.
~si. Ti crederei perché è quello che provo anch'io~ e unì le loro labbra.
Ormai erano drogati. Erano drogati uno delle labbra dell'altro. Non potevano smettere. Non riuscivano. Ed erano entrambi sicuri che tutto quello era sbagliato. Che non doveva andare così. Sapevano che non era giusto, non era facile. Ma entrambi amavano il complicato e niente sarebbe riuscito a fermarli.
Le lingue esplorarono la bocca dell'altro. I cuori batterono all'unisono e come la prima volta, le loro emozioni li circondarono. Li stavano proteggendo dall'esterno.
Harry sbatté Draco sulla scrivania facendolo ansimare.
~non smetterò mai di volerti..~ ammise Harry.
~stupido Sfregiato.. mi fai male~
Harry lo guardò confuso poi notò la sua gamba tra quelle del biondo, spingere sempre più verso il centro.
~oh Godric! Perdonami~ fece allontanandosi imbarazzato.
~va tutto bene..davvero~ sorrise per tranquillizzarlo.
~non volevo farti male..~
~lo so~ sorrise ancora.
Draco accarezzò il viso di Harry e quando arrivò alle labbra fece pesare un pollice sul labbro inferiore. Prese il suo tra i denti iniziando a torturarlo.
~Malfoy..~
~mm?~
~se non smetti di morderti quel labbro, potrei non rispondere delle mie azioni~
~sono curioso~ ghignò.
Harry alzò gli occhi al cielo.
~allora..vediamo di parlare di cose serie..dobbiamo ancora trovare un modo per prendere quei mangiamorte~ disse buttandosi sul divanetto.
~avevamo già deciso mi pare. Sarò io a chiamarli~
~tu non farai proprio un bel niente. Mi sembrava di averti già detto che questa idea non mi piaceva~
~e io ti avevo detto che era l'unico modo~
~Malfoy, non farmi incazzare~
~ma smettila..sembri mio padre! Sai bene che questo è l'unico modo. Non capisco perché ti ostini così tanto a non fidarti..~
~si che mi fido~
~e allora lasciamelo fare~
~no~ Draco sbuffò.
~non farai niente di tutto ciò. Eseguirai solo i miei ordini~
~io non prendo ordini da nessuno, tantomeno da te~ rispose freddo.
~ieri però quando ti dicevo di levarti i pantaloni non sembravi farti tanti problemi~
~tu! Brutto figlio di-~ disse avvicinandosi.
~cosa? Cosa Malfoy?~ fece lui alzandosi .
~sei uno stramaledetto coglione Harry James Potter! Dici di non stancarti di me poi invece vengo a sapere che nemmeno ti fidi! Che razza di persona malata fa questo?~ esclamò.
~sarei io quello malato? Ti ricordo che sei tu quello che vuole servire la sua vita a ben quattro ex mangimorte in cerca di vendetta~ esclamò a sua volta.
~io lo faccio per salvarvi.. è più facile così!~ disse alzando la voce
~anch'io lo faccio per salvar-~ si bloccò rendendosi conto di quello che stava per dire.
Lui lo stava facendo per salvarlo.
~cosa? Cosa stavi dicendo?~ chiese Draco abbassando la voce.
~che io lo faccio per salvarti~ Draco socchiuse leggermente le labbra.
~per salvarmi?~
~si, razza di idiota! Potresti ferirti.. potrebbero prenderti! Qualcosa potrebbe andare storto e tu potresti... potresti~
Harry guardò gli occhi di Draco.
Il cuore gli batteva fino a far male. Possibile che fosse per colpa di Draco?
~io posso farcela..devi fidarti~ disse con voce calma.
~No~ fece sicuro.
~non cambierò idea~ continuò.
~nemmeno io~ rispose il biondo.
~bene.. vedremo chi riuscirà a vincere alla fine~
~vincere? Mi hai appena fatto venire in mente una cosa..~ sorrise Draco dimenticandosi per un momento i mangiamorte, il marchio e il loro lavoro.
Anche Harry sorrise. Forse stavano pensando alla stessa cosa.
~sei con me?~
~ci puoi scommettere~ rispose l'ex serpeverde.
Mezz'ora dopo erano per aria,fuori Villa Malfoy,
all'inseguimento di una pallina dorata con le ali.
Da veri ragazzini, avevano preferito giocare che occuparsi del lavoro.
~cos'è Potter? Ti sei arrugginito?~ ghignò passandogli accanto.
~nei tuoi sogni magari~ sorrise e si abbassò con il petto contro il manico della scopa, aumentando la velocità e superandolo. Arrivò vicinissimo al Boccino e non gli ci volle molto per prenderlo.
Scesero a terra sudati e con il fiato corto.
~Grifondoro batterà sempre Serpeverde.. ricordatelo~ sorrise
~oh taci Grifondiota~ ricambiò il sorriso.
~vuoi la rivincita?~ chiese.
~e me lo chiedi anche!~
Dieci minuti dopo si trovano sdraiati per terra, nel prato. Erano senza fiato e per di più accaldati.
~siamo uno...a..uno~
~sisi.. avrei vinto... anche questa partita se tu... e la tua scopa non foste venuti accidentalmente ....a sbattere contro la mia facendomi... finire a tre metri di distanza~
~non trovare presupposti per sminuirmi,Potter.. impara ad accettare la sconfitta~ ghignò.
~si..sconfitta~ sorrise roteando gli occhi.
Passarono parecchi minuti. Entrambi guardavano il cielo sopra di loro.
~hai deciso cosa fare?~
~riguardo cosa?~
~intendo per venire a Hogwarts~
~ah.. non lo so~
~qualcosa ti turba?~
~molte cose in realtà~
~non devi preoccuparti.. ti lasceranno entrare e riguardo agli studenti.. nessuno si ricorderà chi sei~
~farò finta di crederti..~ rispose serio.
~quindi?~
~per Mordred! Come sei assillante! Devo pensarci okay?~
~scusa~
~non ti preoccupare~
Passarono altri minuti.
~hai fame?~ chiese il platinato.
~si, molta~ ammise.
~andiamo a mangiare~ si tirò su e porse ad Harry la sua mano. Lui l'afferro sorridendo.
~possibile che la luce del sole ti renda ancora più bello?~ chiese guardando i suoi occhi che per colpa della forte luce sembravano quasi trasparenti.
~si.. probabile..~scherzò.
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