Chapter nineteen

~hai preso le tue cose?~ chiese dalla sua camera mentre finiva di piegare le magliette.
~certo, Potter. Per chi mi hai preso!~  rispose dal soggiorno.
Draco era appena arrivato a casa Potter. Dopo aver preso tutto l'occorrente per il viaggio e per il breve alloggio nella loro ex scuola, si era recato da Harry e ora stava aspettando che finisse.
Il corvino chiuse la sua valigia e la trascinò fino alla sala.
Spalancò gli occhi appena vide ciò che aveva davanti.
~tu ti porti tutta quella roba?~ chiese sbalordito indicando le tre valigie di Draco.
~non fare quella faccia!Questo è solo l'indispensabile~
Harry sbatté gli occhi più volte.
~ehm.. si..va bene.. sei pronto?~
~certo. Andiamo~ Draco fremeva dalla voglia di tornare in quella scuola ma allo stesso tempo,aveva paura. Tutti l'avrebbero giudicato, l'avrebbero offeso, l'avrebbero guardato male. E lui non si sentiva pronto per affrontare tutto questo. L'unica cosa che gli dava la forza di andare era Scorpius. Sapere che a distanza di qualche ora l'avrebbe rivisto, gli faceva già venire un enorme sorriso in viso.
D'altronde c'era Harry con lui. Il biondo era sicuro che non si sarebbe sentito solo durante la "vacanza". Harry gli aveva promesso innumerevoli volte che non lo avrebbe abbandonato e che sarebbe stato sempre con lui. Nessuno l'avrebbe toccato o umiliato.
Questo pensiero gli fece nascere una sorriso spontaneo e riuscì a fargli aumentare i battiti cardiaci.
Harry ormai era una persona importante all'interno della sua vita, questo l'aveva imparato a capire. E sperava davvero con tutto il cuore di essere importante anche per lui.
~Draco.. tutto ok? Ti vedo un po' stressato.. se c'è qualcosa che non va lo sai che puoi parlare con me~
~sto bene Harry.. grazie~sorrise.
Il fatto che ora si chiamavano per nome era  meraviglioso.
Scappava sempre quel Potter o Malfoy ma lo dicevano così, senza preoccupazioni.
~andiamo insieme?~ chiese Harry unendo le loro dita.
~non penso sia una buona idea. La McGranitt potrebbe vederci e lo sai...~ disse guardando le loro mani.
~la McGranitt è una donna affidabile.. ma se non te la senti ok, non ti obbligo~ sciolse le loro dita e si avvicinò lasciandogli un tenero bacio sulle labbra.
~ti aspetto di là..fai presto~ sussurrò con fiato caldo sulle sue labbra leggermente socchiuse. Detto ciò, prese una manciata di Polvere Volante ,entrò nel grande camino, e a gran voce esclamò.
~Ufficio Minerva McGranitt~ subito dopo l'uomo venne ricoperto di fiamme verdi scintillanti e pochi secondi più tardi l'enorme camino diventò nuovamente vuoto e pronto ad accogliere il biondino. Prese le valigie e si avvicinò.
Raccolse un pugno di cenere e si guardò la mano.
La polvere volante era una cosa da poveri. Preferiva la smaterializzazione. Peccato che ad Hogwarts non si poteva fare. Avrebbero potuto smaterializzarsi fuori dal raggio di sicurezza, ma Harry preferiva arrivare subito.
Tirò un sospiro e chiuse gli occhi. Disse la destinazione e si sentì  risucchiato in un portale. Tutto girava . Pochi secondi dopo i suoi piedi toccarono terra e lui aprí gli occhi. Si guardò i vestiti e tolse con le mani i residui di cenere rimasti, incurante del fatto che la preside  lo guardava con un sopracciglio alzato.
~Maledetto Potter.. guarda i miei vestiti! Sembro quel rognoso di Weasley! Scordati di potermi scop-~  la sua bocca venne tappata da una mano.
Gli occhi grigi studiarono l'ufficio e appena incontrarono quelli severi della preside, deglutì.
Harry tolse la mano e sorrise nervoso.
~b-bene...eccoci arrivati~ sorrise forzato evitando lo sguardo della McGranitt.
Draco era rimasto paralizzato.
Stava per raccontare ai quattro venti ,della sua vita sessuale con il corvino.
La donna guardò entrambi alternando lo sguardo da uno all'altro.
~signor Potter.. non ricordo di aver ricevuto una sua lettera dove dichiarava di avere un accompagnatore~
~ehm.. pensavo non fosse un problema.. gli ho chiesto personalmente di venire..
n-non volevo stare solo~ disse inventando la prima scusa che gli passava per la mente.
La preside assottigliò gli occhi  e si alzò gli occhialini a mezzaluna scivolati sul naso.
~c'è spazio anche per lui?~ disse ancora.
~temo di no. Dovrà risiedere nella sua stessa stanza.. è un problema?~  chiese con la sua solita voce severa ma gentile.
~n-no..~ fu il biondo a rispondere attirando così lo sguardo della donna.
~signor Malfoy...la vedo ehm,diverso..~ fece una pausa.
~suo figlio è il signorino Scorpius
non è così?~
Lui annuì.
~è proprio un bravo bambino.. mi domando da chi abbia preso..~ fece togliendosi gli occhiali e pulendoli.
Draco si grattò la nuca. Sicuramente non da lui, e nemmeno da suo padre.
~i ragazzi ora sono tutti in Sala Grande per il banchetto.. volete che vi accompagni? Ho delle cose da sbrigare prima ma posso sempre scortarvi ora e poi tornare~
Harry sorrise.
~non ce n'è bisogno. Ricordiamo la strada~ guardò Draco che annuì.
~bene.. Gazza vi mostrerà la vostra stanza.. nel frattempo potete liberamente accomodarvi e pranzare con gli altri. Credo che gli elfi abbiano messo solo un posto in più.. dovrò farne aggiungere un altro~ fece guardando Draco che in quel momento ammirava l'ufficio con occhi sognanti..
~perfetto.. vi aspettiamo in Sala Grande allora~ sorrise e diede una pacca sulla spalla del biondo che si era momentaneamente incantato a vedere il quadro di Albus Silente appeso vicino a molti altri quadri che ritraevano i vecchi presidi di Hogwarts ormai defunti.
La McGranitt alzò il viso in segno di saluto e Draco sorrise leggermente.
Appena fuori Harry iniziò a ridere piegandosi su se stesso.
~che ti prende ora?~ fece schifato
~stavi per rivelarle di esserti fatto scopare~ rise ancora.
~si beh.. sarebbe stato estremamente imbarazzante..ti ringrazio per avermi fermato~ disse sorridendo a sua volta.
~oh figurati...ho fatto un favore ad entrambi~ disse finendo di ridere.
~il mio stomaco chiede cibo... possiamo andare?~ chiese speranzoso.
~andiamo~ sorrise dolcemente sfiorando le sue dita affusolate con la sua mano.

Appena arrivati in Sala Grande dovettero fermarsi;
Gazza gli aveva mostrato la stanza dove avrebbero alloggiato. Harry gli aveva chiesto se poteva portare un altro letto e lui se n'era andato borbottando che in quella scuola faceva tutto lui, che le persone erano ingrate e che Harry Potter era tornando per complicargli la vita.
Draco aveva trattenuto una risata poi aveva poggiato le valigie in un angolo della stanza.
Erano usciti e si erano diretti nella sala principale, pronti a divorare ogni prelibatezza di quel luogo che gli era mancato.
Erano sul punto di entrare ma Draco si fermò, bloccato, davanti a tutti quei ragazzini che conoscevano la storia, pronti a puntare il dito non appena fosse entrato.
~Harry ..io..~ provò, sentendo il suo cuore battere forte e un senso di colpa rinascere in lui.
~Draco calmati..andrà tutto bene.. non ti lascio da solo, ricordi?~ spostò lo sguardo nei suoi occhi verde smeraldo.
~Ci sono io con te..~ gli prese una mano e fece unire le loro dita.
La pelle fredda del biondo sembrò bruciarsi a contatto con quella calda del moro.
I suoi occhi grigi tremavano così come tutto il suo corpo.
~non diranno niente, e se lo faranno, dovranno vedersela con me~ Draco sorrise leggermente e strinse la mano di Harry.
~grazie Harry.. di tutto~
~non devi ringraziarmi.. mi piace prendermi cura di te~
~ehi!! Per chi mi hai preso? So badare a me stesso e poi non ho mica 2 anni!~ ghignò.
~bene.. ora che sei tornato, entriamo?~ 
Draco guardò il portone, poi guardò le loro mani unite e infine gli occhi di Harry.
~entriamo~ sciolse le dita delicatamente e lentamente.
Avrebbe voluto tenerle unite per sempre, ma sapeva di non saperlo fare.
Harry entrò per primo.
Dalla Sala usciva un brusio di voci. Gli studenti erano concentrati a mangiare e a parlare tra loro quindi all'inizio non l'avevano notato. Poi però, le teste iniziarono ad alzarsi, a voltarsi e pian piano tutta la sala si silenziò e gli occhi di tutti furono puntati sulla figura del Salvatore del Mondo Magico.
Tutti iniziarono a parlare a bassa voce tra di loro.
È Harry Potter?
Qui ad Hogwarts?
Oddio è davvero lui!
Il Salvatore!
Harry fece vagare lo sguardo per ogni tavolo e quando arrivò a quello dei Grifondoro assottigliò lo sguardo in cerca dei suoi figli. Riconobbe James e vide Lily salutarlo entusiasta. Poi guardò quello dei Serpeverde e sorrise notando Albus e Scorpius guardarlo sorridenti.
Si voltò e fece un cenno a Draco.
~ci sono io~ lo rassicurò ancora.
Draco sospirò poi entrò.
Se nella sala c'era rimasto ancora qualcuno a parlare, ora di sicuro erano tutti zitti.
Gli sguardi felici ed elettrizzati lasciarono posto a quelli arrabbiati, sorpresi e schifati.
Tutti guardavano Draco come se fosse feccia.
E iniziarono di nuovo le domande.
Che ci fa quello qui?
Ma non si vergogna?
È Draco Malfoy?
È ancora vivo?
Perché non è ad Azkaban come tutti gli altri mangiamorte?
Non si merita la libertà
Abbassò il volto sentendo lo sguardo di tutti puntato sulla sua figura. Camminò dietro Harry continuando a tenere gli occhi fissi sul pavimento.
Per ogni commento negativo che facevano, sentiva un pezzo del suo cuore sgretolarsi.
Avrebbe tanto voluto alzare lo sguardo verso Scorp, salutarlo, sorridergli.. ma non riusciva.
Il passato era tornato nella sua mente rendendolo fragile e incapace.
Dovette avere una grandissima forza di volontà per non scoppiare a piangere.
Intanto gli studenti continuavano a sussurrare insulti e commenti poco carini.
Erano quasi arrivati al tavolo dei Professori, la McGranitt era già seduta al tavolo e li guardava seria.
Harry sorrise a tutti i ragazzi che lo stavano salutando.
Voleva voltarsi, prendere Draco per i fianchi e baciarlo. Voleva tranquillizzarlo ma sapeva di non poterlo fare in presenza di tutte quelle persone.
~ehi tu! Schifoso mangiamorte! Non è questo il tuo posto! Mi chiedo come tu possa andare ancora in giro dopo le cose che hai fatto!
Non ti vergo-~
~BASTA! Signorino Hope,si sieda e continui a mangiare se non vuole che convochi i suoi genitori~ quello sbuffò ma obbedì.
Harry e Draco arrivarono al tavolo e presero posto di fianco a due professori.
La professoressa accanto al biondo fece una faccia disgustata e Harry sembrò l'unico ad averla notata. Si alzò e si avvicinò alla donna.
~mi scusi.. potrei sedermi qui? Da questo posto riesco a vedere meglio i miei figli~ sorrise sicuro che gli avrebbe ceduto il posto anche a occhi chiusi.
~oh certamente.. prego si accomodi~ disse infatti.
~la ringrazio professoressa~ sorrise ancora poi riempì il suo bicchiere di acqua.
~perché lo hai fatto?~
~mm?~
~Harry sappiamo entrambi che non ti sei messo qui  per vedere meglio i tuoi bambini~
~cosa ti fa pensare che non sia così?~
~beh, i tavoli dei tuoi figli sono da quella parte.. noi siamo dalla parte opposta~
~è per una questione di prospettiva~
~si..prospettiva~ finí il biondo.
~ragazzi, scusatemi per vi sto interrompendo dal gustare il nostro magnifico banchetto, ma ho delle cose da dirvi. Come avrete ben visto, oggi a scuola abbiamo due ospiti speciali..~
~speciali..come no~ fece una ragazza.
~silenzio! Come dicevo, oggi due persone sono venute a farci visita e sono lieta e veramente emozionata di averle qui. Come ben sapete Harry Potter ha sconfitto l'oscuro signore e riaverlo qui con noi è proprio una fortun-~
~e l'altro? Cosa ci fa qui? Ci ha salvati anche lui o faceva parte del lato nemico? Davvero dovremmo ritenerci fortunati ad avere un mangiamorte nella nostra scuola!? Dovrebbe starsene ad Azkaban insieme a tutti i suoi simili!~ esclamò e molti ragazzi confermarono il suo discorso.
~BASTA!! 20 punti in meno a Tassorosso! Voi altri preferirei stesse zitti. Non obbligatemi a levarvi altri punti! State in silenzio e se non volete ascoltare il mio discorso siete obbligati a stare seduti lo stesso e dovete farlo senza parlare! Potete anche alzarvi per protestare ma lo farete a vostro rischio e pericolo. Sono stata abbastanza chiara o qualcun altro vuole perdere punti?~
Nella sala regnò il silenzio.
I ragazzi rimasero meravigliati dalla sfuriata della loro preside. Non l'avevano mai vista così arrabbiata.
~finisco di dire che per me è un onore averli qui. Ora,signor Potter, vuole dire qualcosa?~ guardò Harry e tutti gli studenti fecero lo stesso.
~io..~ spostò lo sguardo sui suoi figli che gli sorridevano radiosi poi si voltò per guardare Draco e gli si spezzò il cuore quando lo trovò con la testa bassa, la forchetta in mano che usava per giocare col cibo che aveva nel piatto.
~si..voglio dire qualcosa~ si alzò e il viso di Draco si alzò con lui. Seguì con gli occhi la figura di Potter arrivare accanto alla McGranitt.
~c'è una cosa che voglio dirvi...Smettetela di pensare alla guerra. È inutile secondo me continuare a vederla dentro ogni persona e in qualsiasi posto andiate. La Guerra è finita, e che voi lo vogliate o no, anche le discriminazioni. Ci sono persone che hanno fatto quel che hanno fatto solo perché costrette a farlo, ma voi questo non lo capite, e mi dispiace immensamente. Facendo così continuerete a vedere il brutto nelle persone quando invece nascondono una montagna d'oro. Anch'io la pensavo come voi, e ho le mie colpe. Ma col tempo ho imparato a capire che non tutti sono per forza cattivi. Qualcuno finge di esserlo, qualcuno è obbligato ad esserlo. E sono sicuro di dire che chiunque abbia vissuto questa vita sia pieno di tristezza nel cuore. Passare per una persona che non è, essere continuamente visto negativamente, venire diffamato e dispregiato. Potete anche continuare a offendere, io non sono nessuno per obbligarvi a fare il contrario, poi però, se lo fate, fermatevi a pensare. Siete voi i cattivi o sono loro?~
Detto questo ritornò al suo posto, sorrise ad un Draco meravigliato e iniziò a mangiare.
Presto tutti seguirono il suo esempio e dopo poco tutte le persone nella Sala finirono di mangiare, con ancora le parole di Harry in testa.

~papà!! papà!~ esclamò Lily correndo verso di lui.
Dopo aver finito di mangiare, i due amici erano usciti per primi dalla Sala Grande.
Harry aveva portato Draco nella loro stanza con l'intento di parlare ma appena entrati, il biondo era scoppiato a piangere. Harry l'aveva consolato con parole dolci e lo aveva stretto tra le sue braccia riscaldandolo con il suo corpo.
Draco aveva iniziato a singhiozzare ed Harry, sentendosi in parte in colpa perché lo aveva portato lì, lo aveva baciato. I singhiozzi di Draco erano pian piano spariti e avevano lasciato spazio ai gemiti. Poi, preoccupato che potessero andare oltre, si era allontanato da Harry e gli aveva consigliato che forse era meglio tornare dai bambini. Harry aveva accettato a malincuore.
Avrebbero sempre potuto salutarli dopo.
Erano ritornati alla Sala Grande e avevano trovato i loro figli fuori dal portone che parlavano e ridevano. Non appena la piccola Lily ebbe riconosciuto la figura di suo padre, anche gli altri si voltarono e a tutti comparve un sorriso. Persino a Scorpius che col tempo aveva dimenticato la litigata con suo padre. Gli era mancato tanto e non gliene fregava niente del loro litigio. Voleva poterlo riabbracciare e voleva sentirsi dire tutte quelle cose dolci che Draco riservava solo per lui.
~tesoro! Come va? Ti sono mancato?~ sorrise abbracciandola.
~si papà.. ~ le baciò la fronte poi abbracciò anche i figli maschi. Draco guardò Scorpius con uno sguardo triste.
~Scorpius, amore mio, mi disp-~ ma non riuscì a finire perché il corpo del bambino gli si era incollato addosso.
~non importa papà. Ti ho già perdonato.. mi sei mancato tantissimo~ ammise stringendolo.
Draco sorrise leggermente e quelle parole gli riscaldarono il cuore.
~mi sei mancato un sacco anche tu,piccolo mio~ lo abbracciò forte.
Non appena si furono staccati, Draco puntò i suoi occhi grigi in quelli identici del figlio.
~sono stato cattivo con te. Ero arrabbiato e me la sono presa con l'unica persona che di male non aveva fatto nulla. Sono un pessimo padre.. se tua madre fosse qui..~
~non è vero, papà. Sei un padre fantastico e se la mamma fosse qui, sarebbe di sicuro orgogliosa di te. Anch'io ti ho detto delle cose brutte e ti chiedo scusa.. non le pensavo davvero~ lo abbracciò di nuovo e Draco sentì tutta la sua tristezza e tutti i brutti pensieri, svanire solo grazie a quel contatto.









Buonasera a tutti, miei cari lettori 💕
Scorp e Draco hanno fatto pace, beh menomale.
Mi dispiace tantissimo per il mio piccolo e bellissimo furetto biondo😢
Ma bando alle ciance, come state? La storia vi sta piacendo?
Spero di sì ahah, anche perché ci sto mettendo tutta me stessa per scriverla.
Nonostante i mille errori, credo stia venendo bene dai.
Mi piace troppissimo il comportamento di Harry e Draco... ma •ALLERTA SPOILER•.....non durerà molto.
Ecco, ho detto troppo
Baci stellari a tutti,

Melissa🥰

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