~F***k all hero~ [OC]
Sucide squad
Nome: Alessandro, però in giappone lo conoscono tutti come Ash. Solo lui , i genitori e i due fratelli sanno il suo nome vero.
Cognome: Belotti
Età: 27 anni.
Nazionalità: Italo-giapponese.
Ha sempre vissuto in giappone, è andato in Italia solo una volta per delle vacanze invernali era molto piccolo circa 6/7 anni infatti ha dei ricordi molto vaghi. Suo padre è italiano mentre la mamma giapponese lui si è trasferito in Giappone inizialmente per lavoro, poi per amore (ossessione) quando incontro Hinata, la madre di Ash. Nonostante vivessero in Giappone il padre ci teneva particolarmente al fatto che Ash sapesse sia l'italiano che il giapponese.
Mestiere: Psichiatra, della prigione minorile di Tokyo.
Ha sempre voluto capire e aiutare le persone con dei disturbi mentali, specialmente quelli causati da traumi come ne soffriva sua mamma. Per questo scelse lo Psichiatria.
Crimini commessi:
.Furti
.Omicidi
Carattere:
È un ragazzo all'apparenza tranquillo e riservato che gli piace star nel proprio. Attrae molte ragazze con il suo modo semplice e distaccato. Tende a non giudicare mai una persona da come gli appare però non gli ci vuole molto per capire come è fatta realmente. Anche con delle domande che a molti possono sembrare banali per Ash sono essenziali per capire la persona. È introverso e anche parecchio, non perché sia timido o abbia paura degli altri semplicemente gli piace stare nel proprio. Nonostante la sua freddezza trasmette molta fiducia alle persone che lo circondano e a lui piace far star meglio chi ha intorno. Non gli piace stare al centro dell'attenzione preferisce stare ai lati ed osservare la scena, come un buono spettatore, per poi intervenire solo alla fine. È un ragazzo molto intelligente e logico capisce al volo la matematica. Riesce a memorizzare tutto molto alla svelta. Riesce a fingere benissimo qualsiasi cosa.
All'università studiò varie lingue, come lo spagnolo il cinese e l'inglese questo appunto per far sentire più a suo agio il proprio interlocutore. Sostenendo che parlando bene la sua lingua si avvicinava più al suo cuore.
Non sopportava la gente che urlava, sosteneva ingatti che solo i barbari e la gente stupida urlasse perché un tono normale non è in grado di spiegarsi.
È un ragazzo calmo e pianificatore. Non si è mai fatto guidare dall'impulso tranne beh quella volta a 15 anni. Aveva un mente una grande linea che divideva il bene e il male certo pensava che le persone potessero sbagliare ma nel momento in cui le cose negative erano nettamente maggiori rispetto a quelle positive la persona non meritava più di essere chiamata tale.
A volte quando una persona fa delle gesta troppo veloci o che non si aspetta fa un gesto come di protezione. È una risposta del corpo di conseguenza agli abusi subiti.
Storia:
(è una storia un pò tragica e drammatica, come piace a me).
Ash nacque da un vero e proprio stupro. Come ho già accennato prima (vedere nazionalità) Matteo, il padre di Ash, aveva una vera e propria ossessione per Hinata che lavorava in un piccolo chiosco dove lui tutte le mattine prendeva il caffè. La prima volta che entrò al chiosco notò subito la bellezza di quella giovane giapponese. Matteo iniziò presto a imparare gli orari e i giorni nei quali lavorava Hinata. Lui le chiedeva spesso di uscire sin dalla prima volta che l'aveva vista, ogni volta lei rispondeva di "no". Non per tirarsela o perché odiasse gli uomini semplicemente non le piaceva il caratere dell'uomo, troppo pieno di sé e eccentrico a lei piacevano più le persone tranquille e calme. Queste richieste di Matteo andarono avanti per tre mesi fino a quando la povera Hinata accettò di uscire con Matteo, sperando che se gli avesse dato una possibilità lui poi non l'avrebbe più disturbata. Nulla di più sbagliato. Dopo la cena a lume di candela con Matteo si era offerto di accompagnarla in auto a casa di Hinata e lei accettò, insomma alla fine era stato carino con lei tutta sera non aveva senso, nonostante la bella serata ad Hinata però continuava a non piacere l'uomo. Una volta arrivati sotto casa della ragazza lui tentò di darle un bacio che lei rifiutò, lui si infurio con lei, che non appena tento di aprire la portiera lui la chiuse a chiave e le urlo della troia. Lei lo supplico di lasciarla andare ma ormai era troppo tardi Matteo si mise sopra di lei obbligandola a baciarlo e bè ciò che accadde dopo lo sapete.
Sia Hinata che Matteo erano conservatori e attaccati ai valori della famiglia quindi quando poche settimane dopo l'avvenimento Hinata scoprì di essere incinta decisero di sposarsi. I genitori di Hinata erano entusiasti che la figlia si sposi con un uomo affascinante e con un buon lavoro come Matteo, erano un po stupiti del loro matrimonio anticipato ma pensarono che al cuor non si comanda e finanziarono le grandi nozze.
7 mesi dopo il loro matrimonio nacque Ash.
Ovviamente dissero a tutti che era un parto prematuro nato dalla notte di nozze, non volevano si sapesse fosse un figlio concepito fuori dal matrimonio.
Al di fuori tutti pensavamo a quanto quei tre ,che poi diventarono cinque, fossero una famiglia felice, insomma moglie bellissima ,marito benestante che riusciva a far stare nel lusso la famiglia, figli così teneri e bravi.
Nulla di più sbagliato da pensare.
Hinata all'inizio ci provò davvero ad essere una brava madre per i suoi figli, convincendosi che la colpa non era loro.
Ma presto la sua grande rabbia repressa verso il marito la sfogo con i figli, specialmente con il primo, Ash. Spesso gli urlava contro anche per motivi futili o per il minimo errore. A volte lo prendeva a sberle ricordandogli quanto facesse schifo e assomigliasse a suo padre. Altre volte aveva momenti di lucidità e metteva i suoi figli su un piedistallo, li portava al parco o ai centri commerciale, li aiutava con i compiti.
Nonostante gli scatti di ira la madre ha sempre protetto i figli dal padre sapendo che razza di mostro fosse, pur di non far scoprire ai figli ciò che le accadeva li chiudeva nella loro cameretta insonorizzata e gli dava delle pastiglie di un pensante sonnifero.
Probabilmente se Hinata non avesse mai incontrato Matteo sarebbe stata la madre migliore del mondo.
Hinata morì a soli 35 anni per lo stress e le percosse dategli dal marito, quando Ash ne aveva solo 12.
Ash soffrì parecchio della perdita di sua madre, nonostante la violenza che subiva da lei, le voleva bene era pur sempre l'unico essere che si prese cura di lui e i suoi fratelli. E così tutto quello che la madre nascondeva ai figli usciva allo scoperto, come il fatto che loro padre si portasse donne a casa di continuo come tornasse spesso ubriaco la violenza che prima sfogava con la moglie adesso la sfogava con i figli. Ash si sentiva in dovere da fare da madre ai suoi fratelli minori in modo che vivessero una vita migliore. Spesso quando i suoi fratelli combinavano qualcosa o si assumeva la colpa o faceva qualcosa di peggiore in modo che il padre se la prendesse con lui.
Il padre era completamente devastato per la perdita della moglie, sosteneva infatti che nonostante le sue amanti Hinata fosse il suo vero e unico amore.
Ash iniziò rubare il materiale scolastico e alcune piccole cose che il padre non comprava ai figli nonostante fossero essenziali come lo spazzolino.
Per i suoi fratelli minori, Caterina di 10 anni e Eiji di 7 anni, prese il posto della mamma, infatti i due fratelli amavamo Ash e lo vedevano più come un genitore che un fratello.
Caterina assomigliava molto ad Hinata sia di aspetto che di carattere, raggiunse la sua maturità a 13 anni e a quel punto non solo il dolce viso ma anche le sue forme erano come quelle della mamma. E Ash non fu l'unico ad accorgersene. Anche il padre Matteo se ne accorse. Un giorno torno a casa tardi dopo una sbronza e suono il campanello per farsi aprire. Sentendo suonare il citofono fu proprio Caterina ad aprirgli la porta, Matteo scambio Caterina per Hinata e appena lei chiuse la porta di casa le saltò addosso iniziando a toccarla ovunque. Caterina urlò e lui le mise una mano sulla bocca sussurrandole delle parole che lei non si scorderà mai "shh amore così svegli i bambini" a quel punto era totalmente pietrificata. Fortunatamente Ash sentì l'urlo della sorella e appena vide il padre su di lei, fece una cosa impulsiva che lui pensando lucidamente non avrebbe mai fatto, ma in quel momento era necessario, prese il coltello da cucina e lo ficcò nel cranio dell'uomo fino ad ucciderlo.
E fu così che a 15 anni Alessando Belotti fece il suo primo omicidio.
Ash era un ragazzo molto intelligente tanto da essere sopra la media. Ed in quel periodo, per caso o per fortuna , si interessò molto ai casi di cronaca nera e riuscì a far passare agli occhi della polizia la morte di suo padre come un incidente dato da un ladro che tentava di rubare dei presunti gioielli di sua madre e di come suo padre pur di non farsi portare via quel ricordo di Hinata si mise in mezzo tra il ladro e i gioielli finendo così per farsi uccidere, e di come il ladro terrorizzato dalla vista del cadavere non predisegnato scappo impaurito.
Ovviamente non esisteva alcun ladro infatti il ritrovamento di questo ladro si rilevo inconcludente.
Caterina, come la madre, era una bravissima bugiarda infatti affermò che la spiegazione di Ash era corretta, mentre Eiji non aveva visto nulla poiché stava dormendo.
Nessuno dei tre figli pianse per la morte del padre, fecero finta al loro funerale per non far ricadere i sospetti su di loro.
Andarono in una famiglia affidataria che li trattava molto bene e loro si sentivano al sicuro e protetti da questi nuovi genitori.
Ash è sempre stato un ragazzo molto intelligente e bravo a scuola. Fece anche pallavolo durante il liceo uno sport nel quale era abbastanza bravo. Finito il liceo prese una borsa di studio e si laureò in Psichiatria all'università di Tokyo.
Ash commette ancora omicidi, dopo quello di suo padre non riuscì più a smettere, non si poteva definire un serial killer perché non uccideva per un piacere personale credeva semplicemente che alcune persone non meritassero la vita, come gli imprenditori di industrie che vivevano nel lusso e nello sfarzo a discapito dei lavoratori che soffrivano la fame oppure gli stupratori seriali, o i serial killer. Possiamo dire che era una sorta di giustiziere della povera gente che non riusciva ad ottenere la giustizia che meritava per via del loro status sociale. Infatti la gente sapeva chi fosse l'assassino ma essendo l'unico che gli desse un minimo di giustizia non proferi parola con la polizia, nonostante le ingenti forme di denero.
Il suo modo di uccidere era molto pulito spesso per veleni impercettibili all'autopsia. Oppure finti incidenti.
Finita l'università, grazie ai suoi voti molto alti, riuscì facilmente a trovare lavoro e lui scelse di essere so psichiatra del carcere minorile. Tentando di aiutare più ragazzi possibili.
Aspetto:
Abbigliamento:
Si veste in modo elegante e classico. Lo fa sentire a suo agio. Anche a casa sua quando è da solo sta sempre in modo elegante.
Genere: Ragazzo cisgender. He/him
Orientamento sessuale: omosessuale.
Curiosità:
. Si divora le unghie e le mani, nonostante tenda a non farlo davanti ad altri per non mostrare insicurezze lo fa quando è da solo.
. Crede che l'amore e l'attrazione sessuale siano due cose ben distine e da non confondere. Infatti lui è difficile, ma non impossibile, che si innamori di qualcuno. Però prova attrazione sessuale specialmente per i ragazzi impavidi.
. Ama alla follia i dolci. Ha un rapporto sano con il cibo non fraintendete semplicemente ama moltissimo le cose zuccherate.
Tags: @now_kun
Spero vi piaccia boh a me piace molto forse è tra i miei OC preferiti finora. (sto scrivendo ciò per arrivare a 2000 parole okay sono arrivato a 2011).
Vi ringrazio della lettura (ora 2017)
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top