22: Study.


Percorro la via a passo svelto fino all'appartamento di Gerald e busso alla porta, aspettando con tranquillità e addentando quel morbido miscuglio di zucchero e crema, che scivola pesante fino al mio stomaco. Con la coda dell'occhio vedo una chioma rosa venire verso di me, sorridente e piena di brio:-Ehi Madison- la saluto, e lei mi risponde in tono scorbutico e sconsolato:-Quello stronzo non fa entrare nessuno... E chiamami Mad- mi fa l'occhiolino dopo l'ultima frase, e le sorrido. In quel momento, Gerald apre la porta e manda ad entrambe un profumo di bucato e di lui, il profumo più rilassante che conosco. -Ehi, ciao piccola merda- dice Mad a Gerald, e lui alza le sopracciglia:-Te l'ho detto, in questi giorni casa mia è off-limits- Madison si mette le mani curate sui fianchi, in un'espressione che a me diverte particolarmente. -Ma lei la fai entrare?- e mi indica con un cenno della testa. -Lei non è un'amica asfissiante e rompipalle- gli dice, e lei ridacchia:-Okay, un punto per te, G. Ci vediamo dopo il tuo test della minchia- e se ne va, proseguendo per un po' a camminare, per poi entrare in un locale nominato "La Chimera", con l'insegna a neon ancora accesa e la testa di un leone perfettamente ritratta sulle porte in acciaio.-Entra- mi dice, e mi lascia passare.


Cammino incerta nella casa, non sapendo dove mettere le mie cose, e lui come per rispondere alla mia domanda inespressa mi indica un'enorme tavolo da pranzo dove sono stati ammucchiati libri su libri. Sposta le sue cose e mi sposta la sedia; lo ringrazio con un sorriso e mi siedo, improvvisamente tesa e imbarazzata. È così strano entrare nella casa di Gerald mentre lui sta bene, si fa gli affari suoi e assume un'espressione rilassata, perfetta per i disegni che mi sono immaginata. -Allora, queste pose...- mi dice alzando la testa dal libro che stava sottolineando, e... "madonna mia". I capelli che di solito sono tenuti da del gel, ricadono dolcemente sul lato sinistro della fronte, e gli occhi sono talmente in pace che sono quasi fastidiosi da guardare. Mi si secca la gola mentre rispondo:-Basta che tu studi normalmente- mi sorride e torna a studiare, chinandosi sulla scrivania e sottolineando le cose più importanti. Io tiro fuori l'astuccio dei lapis e prendo un 2H, perfetto per le linee iniziali perché ha la mina dura che produce linee più precise e sottili. Intanto tiro fuori un vecchio foglio dove sono ritratti delle cornacchie, e inizio a disegnarle, per poi perdermi nel mio mondo fatto di linee, curve, piume, pagine e capelli scompigliati, consapevole delle occhiate di Gerald che, curioso, osserva la mia immaginazione prendere vita su un foglio bianco. Io ho bisogno di disegnare per potermi liberare, per potermi sfogare e togliermi qualche pensiero dalla mente, perché quando disegno tutto si eclissa e rimaniamo solo io, il foglio e la mia fervida immaginazione. Non mi serve correre, non mi serve la droga o l'alcol, mi basta un ottimo soggetto, una matita e una gomma; poi gli acquerelli, le matite colorate o solo i pennarelli completano il lavoro, che molti chiamano arte ma io chiamo sfogo:-Dove posso metterlo ad asciugare?- chiedo a Gerald, e alza la testa per poi chiedermi:-Posso vederlo?- annuisco timida e gli giro il foglio con cautela. Osserva il disegno con attenzione riuscendo a leggerne ogni centimetro, e ciò mi fa sorridere. È ritratto lui chino a scrivere con una piuma inchiostrata, circondato da libri aperti con alcune pagine che si staccano e formano delle cornacchie che volano per la stanza. -Wow. È meraviglioso...- dice guardandomi profondamente e facendomi arrossire:-Puoi appoggiarlo lì, vicino alla finestra della cucina- risponde alla mia domanda e prendo il foglio, lasciandolo asciugare. -Pronto per ripetere?- gli chiedo, e annuisce, iniziando a parlare di marketing e di business, perdendomi nelle sue parole che scivolano così bene fuori dalle sue labbra.



Sono tornata ufficialmente :) scusate se il capitolo è corto, ma almeno ho rispettato le parole che vi avevo scritto, quindi spero che vi piaccia lo stesso. Come sempre, se avete consigli o vedete degli errori, avvisatemi pure nei commenti. ;) 

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