Pov's Cristian

Finito il pranzo vado nella mia camera, gli altri non sono ancora rientrati, mi sdraio nel mio letto e metto le mani dietro la testa pensando.
Certo, è stato molto scontroso il tipo, dovrebbe chiamarsi Garcia ma non ne sono sicuro, mi presento e lui subito mi insulta, magari gli ho dato una brutta impressione e non me ne sono accorto, oppure è solamente un tipo scontroso.
Però con gli altri era amichevole, si vedeva che è un tipo scherzoso e amichevole, e allora perché con me è stato così scontroso?

Al diavolo lui, prendo il libro che ho iniziato prima e continuo a leggerlo, meglio leggere un libro che farsi paranoie su un ragazzo che magari non ci parlerò neanche, ci sono molte altre persone oltre a lui, però è molto carino.

Non riesco a concentrarmi sulla lettura così chiudo il libro e apro il telefono, prenderà qui internet?
A quanto pare prende poco e niente, diamine.
Apro WhatsApp e mando un messaggio dicendo a mia mamma che sono arrivato, prima o poi lo manderà.

Lascio il telefono nel letto e scendo, né Aleandro, né Anita, né Maria, mi sembra strano.
Alejandro entra in stanza e quando mi vede ha una faccia stupita.

"Sei ancora qui? Dobbiamo fare un'attività di gruppo tra pochi minuti"
Ecco perché nessuno arrivava.

"Non lo sapevo, prendo il telefono e arrivo, grazie"
Lo guardo e lui mi fa l'occhiolino uscendo, prendo il telefono dal letto ed esco dalla stanza, andando nella stanza dove fino ad adesso ci siamo riuniti tutti.
La signora sulla quarantina, quella che mi aspettava all'entrata è al centro della sala.

"Ora faremo delle attività di coppia, ora vi metteremo in coppia"
Piano piano chiama tutti, ovviamente sono l'ultimo, e non ci credo con chi sono in coppia, con quel Garcia, non sarà affatto piacevole.

"Gámez e Garcia"
Lui viene verso di me senza degnarmi di uno sguardo e insieme agli altri ci dirigiamo verso il bosco, non so dove.

"So che non ti sto simpatico, ma almeno cerchiamo di fare le attività in modo decente ok?"
Lui mi guarda e annuisce, gli hanno mangiato la lingua per caso? Forse meglio così, evitiamo di litigare.
Ci ritroviamo in una radura in mezzo al bosco, e di nuovo la signora di prima e in mezzo a noi.

"Abbiamo nascosto 5 statuine come questa nei dintorni"
Prende una statuina e ce la fa vedere, è un tronco molto lavorato, con molte incisioni, è bello.

"Chi di voi ne trova almeno una avrà un bonus per la prossima attività e vinceranno insieme alle altre 4 coppie che troveranno la statuetta, ora andate"
Tutti iniziano a sparpagliarsi e anche io inizio a cercarla, anche se sono solo visto che lui si sta guardando intorno come se nulla fosse.

"Mi vuoi aiutare a trovare sta cavolo di statuina?"
Dico sbuffando e lui mi guarda con nonchalance

"Trovala da solo"
Ma che cosa gli ho fatto di male io esattamente?

"Cos'ho che non va sentiamo? Perché con me sei scontroso e con gli altri scherzi e ridi?"
Sono esasperato, non credo di aver fatto qualcosa per meritarmi un comportamento così.
Lui non mi risponde neanche e inizia a cercare insieme a me, almeno qualcosa di utile lo fa.
Guardo verso la radura già ci sono tre coppie, sono veloci a quanto pare, meglio sbrigarsi.
Continuiamo a cercare finché non veniamo interrotti dalla voce di lei

"Manca ancora una statuetta, forza cercate"
Continuiamo a cercare finché non vedo Garcia che alza in alto una statuetta, ce l'ha fatta, una cosa buona l'ha fatta

"Trovata"
Ci avviciniamo al centro della radura insieme alle altre quattro coppie, devo dire che sono abbastanza in imbarazzo ad essere davanti a tutti.
Due coppie sono coppie di ragazze, un'altra come noi di due ragazzi e una formata da un ragazzo e una ragazza.

"Benissimo, voi siete i 5 fortunati che avete trovato la statuetta, avete guadagnato 5 punti ciascuno, in tutte le attività vi daremo dei punteggi e alla fine chi avrà più punti vincerà in premio un viaggio in America di un mese"
Un viaggio in America? Di un mese, gratis, dobbiamo vincere, sarebbe un sogno riuscire a vincerlo.

"Le coppie rimarranno queste fino alla fine del campeggio, spero che vi troviate a vostro agio, adesso torniamo al rifugio, alle 5 ci ritroviamo tutti nella hall"
Inizia ad incamminarsi verso il rifugio e tutti la seguiamo, io sono tra i primi insieme alle altre coppie che hanno trovato la statuetta, e dietro ci sono tutti gli altri ammassati come un gregge di pecore.
Arriviamo al rifugio e io sto un po' all'esterno, è molto tranquillo come posto e c'è una vista stupenda sui Pirenei, prendo il telefono e faccio una foto per immortalare il momento.
Sarà un po' spiacevole stare sempre in coppia con lui, ma magari con il tempo inizierà a non fare più lo stronzo con me, speriamo.
Mi alzo e mi avvicino al bordo di un precipizio, si sta benissimo, l'arietta fresca della montagna e il sole non troppo forte, è un piccolo paradiso in mezzo alle montagne.
Mi allontano da lì e rientro nel rifugio, dove trovo tutti e tre in stanza.

"Sei stato molto fortunato attivare la statuetta"
Dice Anita che è sdraiata nel letto sotto al mio.

"Si, ho avuto molta fortuna"
Dico salendo nel mio letto

"Non sei uno che si muove la notte vero? Che non voglio un letto traballante mentre cerco di dormire"
Ridacchio istintivamente, di solito non mi muovo nel sonno.

"Non sono quel tipo"
Dico sdraiandomi nel letto.

"Primo a fare la doccia"
Dice Alejandro entrando nel bagno e chiudendosi.
Vado Maria che si avvicina alla porta del bagno e inizia a bussare.

"Devo andare in bagno, esci un attimo"
Continua a bussare finchè Alejandro non gli apre e corre subito in bagno.
Almenooro non sono scontrosi come lui.
Prendo il libro e continuo a leggere, chissà quale sarà il bonus per la prossima attività, magari del tempo in più, quello non guasta mai.
Apro il libro e mi immergo nella lettura, passerò così le prossime ore fino alle 17.