electric feelings
Era da almeno mezz'ora che i ragazzi stavano camminando, ed Hebe stava implorando pietà come una bambina.
<Possiamo fermarci? Daaaaaai.>
Chiese la ragazzina, per almeno la decima volta..
Come ogni volta, Dalila le rispose negativamente, perché aveva paura che un vagone della metropolitana la investisse, e quindi voleva sbrigarsi il più possibile... anche perché si era accorta che per terra c'era uno strato di acqua.
Quel posto non le piaceva nemmeno un po', ed aveva una strana senzazione.
<No, Hebe. Te l'ho detto già le scorse
nove volte.>
<Ma perchèeeeeee? Sono stanca.>
Lily si girò verso la creatrice di meme e le sorrise.
<Appena arriveremo ti prometto che potrai riposarti quanto vuoi, ma per ora cerca di resistere, so che ce la puoi fare.>
La ragazzina dai capelli azzurri annuì, con nuova determinazione, e saltellò in avanti.
Dalila guardò Lily.
<Come mai a te danno tutti ascolto?>
Lily fece spallucce.
<Sarà il mio Ultimate.>
Intanto che questa conversazione avveniva, Oliver parlava a Daniel e Hiro.
<Vedete, lei mi piace tanto, ma non so cosa pensa e se dovrei chiederle di stare con me... voi che ne pensate.>
Daniel lo ignorò bellamente, mentre Hiro, dopo avergli lanciato un'occhiata perplessa, continuò a concentrarsi sul suo tacuino.
<... Molto eloquente.>
Takumi, contemporaneamente a questa scena, stava continuando a ripetere a Grace che era umana, e lei, continuava ad arrabbiarsi con lui.
E Takumi era felice di ciò, per cui non smetteva.
<Non sono umana, smettila!>
<Siamo tutti umani!>
Nel mentre, gli altri ragazzi avevano smesso di camminare.
<Ragazzi?>
Oliver cercava di richiamare la loro attenzione, ma i due continuavano ad ignorarlo.
<No! Io non lo sono, okay?!>
<Che stupidaggini!>
<Raaaaagazzi!>
Takumi e Grace non smettevano di litigare, anzi, Takumi non smetteva di stuzzicare Grace, che lo cercava di ammonire.
<La stupidaggine è la tua dipendenza!>
<Almeno io sono realista e non credo di essere una fata!>
<Ragazzi, state zitti!>
I due si zittirono, girandosi verso Oliver, che li guardava in cagnesco.
<Che c'è?!>
Chiesero all'unisono la Dollhouse ed il Giocatore D'Azzardo.
<State zitti ed ascoltate, per favore.>
Tutti fecero silenzio, quanto bastava per sentire un rumore.
Un rumore strano, simile a quello di un essere molto pesante, come un elefante, che cercava di correre.
O che stava correndo.
Gli Ultimate si girarono verso la direzione da cui il suono proveniva, appena in tempo per notare uno strano essere che li caricava, e correva verso di loro, uscendo da un lato della galleria.
Tutti si spostarono velocemente verso il bordo delle rotaie, facendo così in modo che il coso li sorpassasse senza colpirli, lasciandoli liberi di allontanarsi.
Oliver, che era in testa al gruppo, fece segno ai suoi compagni di iniziare a correre nella direzione opposta alla bestia, stando sui lati.
I ragazzi iniziarono così a correre il più veloce possibile nella direzione indicatogli da Oliver, correndo come mai avevano fatto in vita loro, mentre l'essere che li aveva caricati restava confuso a girarsi in tondo. Non doveva vederci bene.
Non avevano però calcolato una cosa, l'acqua sul pavimento.
Facevano rumore mentre correvano.
La bestia iniziò a girarsi nella loro direzione, caricandoli come avrebbe fatto un toro, per poi iniziare ad inseguirli.
Tutti corsero più velocemente che potevano, spostandosi sui marciapiedi ai lati delle rotaie dove non vi si trivava l'acqua, non badando al fiato che iniziava a mancargli e la milza che cominciava a fare male.
Mentre correva con gli occhi che sembravano uscire dalle orbite, Grace, si girò a guardare l'essere che li stava inseguendo.
Fortunatamente era tanto grosso quanto lento.
E caricava come un toro perché sembrava seriamente un toro.
Era come un toro gigante rivestito da una spessa pelliccia, come quelle che si trovano sui cappucci dei cappotti invernali.
Dalla bocca dell'animale scendevano fili di saliva, che si andavano ad appiccicare sul suo pelo, mentre gli occhi iniettati di sangue e vacui della bestia vagavano da uno spazio all'altro, come se non gli servisse la vista per capire dove i ragazzi si trovassero.
La piagnucolona tornò a concentrare lo sguardo di fronte a lei, e continuò a correre, non guardandosi più indietro.
I ragazzi si sentivano spacciati.
Come avrebbero potuto scappare da una bestia grande come quella?
Grace avrebbe voluto dire agli altri ragazzi che aveva capito che il mostro che li stava inseguendo non ci vedeva, ma non voleva attirare ulteriormente l'attenzione della bestia verso di loro.
Mentre correvano, gli Ultimate, sentirono un grande tonfo dietro di loro, e si girarono improvvisamente.
Videro Hebe cadere per terra, direttamente su uno dei due marciapiedi di fianco alle rotaie, mentre il toro continuava a correre nella loro direzione.
La ragazzina iniziò a piangere dal dolore mentre i ragazzi si guardavano tra loro, non sapendo cosa fare.
Grace si spostò il più silenziosamente possibile verso Oliver.
<Non ci vede.>
Sussurrò la ragazza, all'orecchio del suo amico.
<Cosa?>
<Il mostro, non ci vede.>
Oliver sembrò avere un'illuminazione e si avvicinò cautamente ad Hebe, sedendosi di fianco a lei sul marciapiede, per poi tapparle la bocca, e farle segno di stare in silenzio.
Contemporaneamente, Grace faceva intendere agli altri ragazzi di stare zitti.
Tutti smisero di emettere suoni, e guardarono fissi Oliver e Hebe, che si trovavano a pochi metri dal toro gigante.
Oliver era completamente in silenzio, mentre il petto di Hebe si alzava ed abbassava velocemente, mandando un chiaro segnale di panico.
Oltre alla creactrice di meme, anche Dalila stava andando nel panico.
Aveva iniziato a piangere silenziosamente, era davvero preoccupata per Oliver, avrebbe potuto perderlo.
E sapeva che sarebbe successo qualcosa di brutto, se lo sentiva.
Non avrebbe dovuto permettere che tutti scendessero sulle rotaie, avrebbero trovato un modo per uscire dalla simulazione anche alla stazione della metropolitana, senza andare nella stupida galleria, direttamente nelle fauci di quel mostro.
Pensava che fosse tutta colpa sua.
Mentre i ragazzi restavano immobili, la bestia si stava avvicinando con passo felpato ai due ragazzi inginocchiati per terra.
L'aria era pregna di tensione.
Il toro iniziò ad annusare l'aria, cercando magari qualche traccia per capire dove si trovassero i ragazzi.
Avvicinò pericolosamente il muso ad Oliver e Hebe, spalancando le enormi fauci.
Un'altra particolarità dell'animale è che aveva i denti parecchio aguzzi ed affilati, non piatti come quelli dei tori normali.
Hebe cominciò ad agitarsi e a respirare affannosamente, mentre l'eroe le stringeva le spalle con le braccia.
Dalila avrebbe voluto correre da Oliver ed abbracciarlo, stringerlo finchè non sarebbe andato tutto bene.
Ma non potè farlo.
Non potè farlo perché improvvisamente ci fu una scarica elettrica nell'acqua, e l'animale, che si trovava con gli zoccoli nel sottile strato d'acqua a terra, rovinò violentemente al suolo, morto fulminato.
I ragazzi ripresero a respirare, più tranquilli, ma ancora abbastanza tesi.
Oliver si avvicinò, ignorando tutte le proteste di Dalila, alla bestia e la toccò con una mano, scuotendo leggermente la pelliccia.
<È morto. Decisamente morto.>
Tutti quanti tirarono un sospiro di sollievo.
<Certo che lo è, lo abbiamo ucciso.>
Una voce familiare parlò alle loro spalle, e tutti si girarono verso di essa.
Dietro di loro si trovavano Dragan ed Aika, in piedi.
Angela iniziò a sorridere come una scema e si buttò sulla sua amica, come un bolide volante, mentre gli altri apparivano parecchio confusi.
<Aika-Channnn! Pensavo fossi morta!>
Disse l'albina, mentre si sfracellava sulla stratega, che cadeva a terra.
<Oh ma sono morta, questa è una simulazione e io non sono reale. È solo la mia coscienza. Come quella di Dragan.>
Angela fece spallucce e continuò ad abbracciare la coscienza della sua amica.
<Ma come mai siete qui? Cioè, non credo Monosu vorrebbe che qualcuno ci aiutasse...>
Disse Grace, pensierosa.
<Ah bhe, non lo so... So solo che dovete sbrigarvi.>
Dragan, che aveva una presa elettrica in mano, richiamò l'attenzione degli Ultimate su di lui.
<Dovete trovare un posto sicuro in fretta, non dovete aspettare oltre.>
I ragazzi si guardarono perplessi, e Grace si spostò verso l'elettricista.
<Come mai?>
<Perché arriveranno altre creature, più pericolose di questa.>
***
Buongiorno!
Spero che il capitolo vi sia piaciuto uwu
Siete felici per il ritorno di questi due personaggi? ewe
Comunque, ho deciso che farò due capitoli per ogni stage ewe
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