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... โ Nigami - Candy โž

Il nome di questa pura fanciulla non รจ nessun'altro se non Nigami.
La traduzione letterale di esso รจ "sapore amaro [่‹ฆๅ‘ณ]" in giapponese, un nome cosรฌ vicino quanto lontano per la ragazza, la quale tende a ripudiare il significato di esso persino a sรฉ stessa, per quanto ciรฒ possa inevitabilmente risultare impossibile dopo un certo lasso di tempo, il quale conclude per venire maggiormente accentuato a causa della sua negligenza.
Affidatole alla nascita dalla gentile donna che spesso si presentava nella decadente abitazione dei genitori della infante, troppo spesso, forse, per avere il dolce piacere di osservare quella creatura, capace di rendere quella lugubre stanza un luogo dove teneri respiri donavano una melodia invidiabile alle piรน in voga delle musiche.
Esso venne spacciato come il suo vero nome per l'intero periodo della sua rubata infanzia, tanto che, quella docile e obbediente bambina, assorbรฌ tale menzogna, elaborandola come la piรน pura e semplice delle veritร .
La morbida e liscia pelle di cui la fanciulla era costituita, pareva di potesse dissolvere nella gelida aria presente fra quelle maleodoranti mura al solo impercettibile tocco applicate su essa, tanto era la sua delicatezza.
Particolare che, sfortunatamente o miracolosamente, estremamente apprezzato da quella tanto presente donna, la quale viene, ora, definita "madre".

Come poteva, perรฒ, un soggetto dotato di un tale dolce aspetto, venire definita come un gusto amaro?
Domanda postasi anche dalla stessa fanciulla.
Fu cosรฌ che il nome Nigami venne sostituito da Candy, che, come รจ presumibile, la traduzione di "caramella" in inglese.
Dolce e gustosa, una caramella, รจ ciรฒ di piรน simile alla aggraziata pelle che possiede con grande fortuna.

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ย . . . โ Soroka โž

L'originario cognome della fanciulla รจ sconosciuto ad ella fin dagli ultimi giorni dell'infanzia presenti nelle memorie di ella, facendola cosรฌ perdere anche la minima curiositร  nello scoprire esso o perlomeno tentare di approfondire qualsiasi possano essere le sue reali origini.
Di fatto, il cognome a lei affidatole, รจ Soroka, il quale e anche il cognome della gentile donna che l'ha accudita per l'intero arco della sua vita.

La benestante famiglia con cui ha trascorso la maggiore parte della sua esistenza, di fatto, le ha sempre tenuto nascosto il suo vero cognome, cercando costantemente di zittire qualsiasi possibile curiositร  che essa avesse su esso.
Esso, purtroppo, รจ il cognome di una povera famiglia, i Furokoto, formata da esattamente due Originali ed una piccola e delicata infante, separata dalle loro insicure braccia da fin troppo tempo addietro.

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ย . . . โ diciassette anni โž

Quella pelle tanto bramata da donne e uomini dona la sensazione di sfiorare un tenero e silenzioso neonato, disperso in quell'infinito e magico mondo dei sogni, in cui tanto spesso la giovane fanciulla si ritrova a immergersi durante quelle profondi notti di straziante dolore.
Ma essa, inspiegabilmente, รจ ancora ciรฒ che ricopre le esili braccia della ragazza, ai suoi 17 anni di vita.

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. . . โย Megumi Shimizu -- Shikiย โž

Soffici e dalle leggere sfumature capaci di passare da un puro rosa candido, quasi pastello ad uno acceso, simile all'elettrico, i suoi lunghi capelli si posano perfetti sulle sue esili spalle, se non vengono prima legati in due codini alti, di cui la giovane รจ solita ad abusare, fino a consumare le ciocche che si ritrovano a penzolare costantemente nel vuoto.
Innumerevoli insoliti indumenti vengono posati incuranti su quella indescrivibile morbida pelle, senza alcuna paura o preoccupazione a mostrare tale tesoro, che ricopre ogni singola parte del corpo di una tale bella fanciulla.
Una pelle di cui, la giovane, conosce ogni minima indelebile segno lasciato dagli occhi invidiosi delle innumerevoli donne che hanno posato il loro fulmineo sguardo su di lei, anche solo per una minima frazione di secondi, seguito poi da incuranti bisbigli accusatori, incolpandola di chissร  quale chirurgia o magico trattamento apportato su sรจ stessa, solo per poter essere capace di mostrare vanitosa essa e rubare uomini e mariti altrui, persino figli.
La realtร , a differenza di come appare agli occhi estranei, รจ ben diversa dalla loro immaginazione. Di certo quella pelle รจ un dono estremamente prezioso, con la necessitร  di essere costudito, e con lui la fortunata ragazza che la possiede dalla nascita. Essa, perรฒ, non puรฒ rischiare di venire anche solamente scorticata o sporcata, o addirittura subire segni incontrollabili del tempo, รจ per questo che, ogni singola lunga notte, ogni superficie di essa viene coperta da un sottile strato di crema, la quale comporta lancinanti dolori simili a costanti bruciature causate dalla prolungata permanenza di un vampiro sotto il cuocete sole.
Perรฒ, la liscia pelle, non subisce alcuna ustione visibile, anzรฌ, essa pare divenire maggiormente splendente e infantile.
Sulla giovane fanciulla, sfortunatamente, sono presenti profondi segni, i quali risulteranno per sempre come permanenti, nonostante gli innumerevoli tentativi di farli sparire della donna che l'accudisce.
La causa di essi รจ rimasta sconosciuta, probabilmente a causa del timore della ragazza se la veritร  fosse emersa, di fatto essi sono dovuti ad una piรน giovane Candy, la quale ripudiava un corpo cosรฌ desiderato.

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All'apparenza viziata ed egoista, la giovane si nasconde dietro innumerevoli sfaccettature della sua persona, finendo per essere definita addirittura "indecifrabile".
I suoi veri pensieri non sono qualcosa che ha mai esposto in pubblica piazza, a differenza di quelle finte mentalitร  di cui la ragazza parla orgogliosamente a gran voce, risultando, molte volte, fin troppo sfacciata.
Sfumati ricordi di quella infelice infanzia emergono in ordine sparso nella disordinata mente della giovane, facendole realizzare quanto quella bambina di un tempo sia effettivamente divenuta una persona totalmente diversa, se non il contrario, di chi aveva sempre sognato di essere da quando ne ha memoria.
Innocente e pura, quella piccola creatura dal fragile corpo, alla vista della madre lavoratrice, pressochรฉ costantemente immersa nel verde delle povere piante che costituivano il loro orto, nonchรฉ unica fonte di denaro, si immaginava un futuro di successo nell'ambito lavorativo, capace di farle guadagnare enormi somme, da donare poi a quella famiglia che tanto cercava di amare.
Ma ora, all'etร  di diciassette anni, tutto ciรฒ che quella, un tempo sognante, mentre riesce a pensare sono quelle indispensabili regole per tenere la propria pelle protetta da qualsiasi fonte possa procurarle segni indelebili o troppo duraturi, facendole rimpiangere quella giovane bambina disposta ad accorrere dalla madre attraversando immensi cespugli di rami spinosi.
Assolutamente gelosa della sua pelle, odia il tocco estraneo su essa da parte di qualsiasi individuo che non sia la dolce donna che la protegge sotto la sua possessiva ala.
Abituata a vivere nel lusso di quella sfarzosa villa, conserva gelosamente i teneri ricordi di quella malconcia abitazione in cui venne messa al mondo, consapevole, perรฒ, che non avrร  mai la possibilitร  di rivederla anche solo per un'ultima volta.
Solita a mettersi in mostra grazie al suo eccessivo entusiasmo o alla sua infantilitร , finisce, poi, per sprofondare nello sconforto piรน totale quando ignorata.
Il suo dolce sorriso non abbandona mai quel candido volto, rendendo possibile raramente essere in grado di leggere quegli, all'apparenza vispi e felici, occhi, riuscendo ad osservare quel triste sguardo nascosto sotto quelle lunghe ciglia, protetto dalle menti contorte e manipolatrici delle persone che la circondano, esattamente come quella donna ha sempre fatto fatto con lei.
Ogni singolo giorno che passa, l'aspetto che inizialmente adorava e quegli occhi costantemente puntati su di lei sono ora divenuti una fonte di dipendenza, facendo divenire Candy come quella donna che tanto รจ ossessionata dall'immagine della giovane.

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Erano poche le speranze che una debole infante come Nigami sopravvivesse in una povertร  come quella a cui erano confinati quei poveri genitori, ridotti all'osso solo ed unicamente per permettersi del latte che la piccola creatura fosse in grado di bere, per riempire quel minuscolo stomaco, troppo magro per la sua etร .
Sarebbe stato una questione di giorni prima che la coppia vendesse il terreno, su cui aveva tanto lavorato, per un pugno di monete, consci di ciรฒ che sarebbe poi accaduto senza quell'unica fonte di guadagno.
Il raccolto cresceva ad una lentezza disumana, data la stagione sfavorevole e quell'anno non avrebbero potuto nemmeno vendere la legna che erano soliti a portare al mercato d'inverno, poichรฉ il boschetto che circondava la loro proprietร  era stato comprato da un ricco personaggio di spicco.
Come un miracolo, una fredda giornata di settembre, una donna dagli abiti di seta pregiata si presentรฒ davanti alla loro porta, chiedendo di avere il piacere di vedere la loro figlia.
Inizialmente pensarono ad un miraggio, dopo poco ad una persona delle autoritร , lรฌ per portare il loro unico gioiello via da loro, ma furono costretti ad accettare, data la loro inferioritร  ad una figura del genere.
Quando ella posรฒ lo sguardo su quella angelica infante, fu come il ritrovamento di un prezioso gioiello dall'inestimabile valore.
Fu cosรฌ che, dopo aver avuto il piacevole privilegio di sfiorare con mano la pelle della giovane, donรฒ una possibilitร  di una degna vita ai due.
Avrebbe personalmente badato a qualsiasi fosse stata la spesa per far sรฌ che la bambina avesse una sana crescita, addirittura avrebbe fatto rattoppare quella scadente abitazione, ad una sola e semplice condizione. All'etร  di 8 anni la fanciulla avrebbe dovuto partecipare a piccoli e innocui spettacoli che che la sua ditta era solita ad organizzare.
Un sogno, forse, qualcosa che non poteva essere reale per i signori Furokoto, i quali accettarono senza pensarci un instante di troppo.
La donna donรฒ alla bambina il nome Nigami [sapore amaro], poichรฉ, nonostante ella avesse giร  una dolce e soffice pelle, la signora considerava la bambina un fiore che doveva ancora completamente sbocciare. Se inizialmente era "sapore amaro", quando divenuta una ragazza sarebbe stata chiamata "sapore dolce" [ Infatti lei accettรฒ con piacere che la ragazza si auto-nominasse Candy ]
Fu cosรฌ che ogni singola settimana, quella donna veniva al cospetto di quella pura creatura, la quale diveniva sempre piรน delicata ogni giorno che passava.
Qualvolta, la signora, passava una misteriosa crema sul fragile corpo della bambina, lasciando intendere fosse solamente un nuovo tipo di trasporto per le vitamine.
Fino a quando quel fatidico giorno non arrivรฒ.
Agitati, i genitori, avevano preparato la figlia all'imminente partenza, pronti a ricevere, come promesso, lettere ogni settimana e a rivedere la figlia tre mesi dopo.
Le settimane passarono e le lettere non mancavano, facendo pensare che tutto fosse come secondo i piani.
Il terzo mese giunse, ma con sรฉ non portรฒ la fanciulla.
La coppia, terrorizzata e con il cuore al limite del dolore, cercรฒ di rintracciare la donna in qualsiasi modo per anni, senza alcun risultato.
La bambina, a quel punto una ragazza, venne cresciuta dalla protettiva donna, senza che le venisse a mancare nulla, se non quell'incolmabile vuoto dovuto alla mancanza delle figure dei genitori che tanto sembravano amarla, ma che non erano mai tornati a prenderla, come la signora le aveva raccontato, generando un senso di rancore verso essi, nonostante l'amore che continuava a provare per loro.
La bellezza che la giovane possedeva, perรฒ, venne sfruttata come fonte di guadagno da parte di tale donna, la quale utilizzรฒ l'infantile desiderio, quasi totalmente svanito dalla succube mente della fanciulla, di divenire una persona capace di sfondare nel mondo del lavoro, spingendola a mettere in mostra quel prezioso gioiello che era la sua pelle, come un amata statua alla quale viene negato il movimento per il resto della sua vanitosa vita, non ricevendo nulla se occhi su occhi e disgustosi pensieri, lasciando che essi colassero lenti sul proprio corpo.
Durante la carriera della ragazza, furono tante le richieste dirette alla donna di poter andare oltre al semplice spettacolo con Candy, ogni singola di quelle disgustosi richieste vennero respinte con garbo da parte di ella. "Solo osservare, non toccare".
Ama quella donna che รจ solita a chiamare "madre", scambiando quella ossessione che ella prova nei confronti di Candy per pura premura.

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. . .ย โ Touch me โž

Uno dei numerosi motivi per cui non ama venire anche solamente sfiorata รจ a causa di quanto questo suo potere sia difficile da controllare per lei.
Possono esserci intere settimane in cui esso non รจ presente o รจ impossibile da utilizzare, mentre altre in cui, la giovane, non ha la possibilitร  di sfiorare anima viva, tranne la donna che l'ha cresciuta, la quale รจ solita ad apportate cambiamenti nel proprio vestiario per evitare di venire in contatto con lei.
A questo punto vi chiederete in cosa consiste, nonostante sia abbastanza comprensibile.
Quella pelle tanto bramata a causa di quel tocco che sembra capace di fare dissolvere essa, รจ in realtร  un'arma relativamente pericolosa, dato che opera al contrario. Se la sua soffice pelle viene a contatto con un'altra [ senza superfici fra di loro, come indumenti, guancia ecc.] la materia di cui รจ formato il malcapitato viene trasportata via dal vento sottoforma di fine polvere, simile a fumo.
Tutto dipende, perรฒ, dal tipo di contatto: se esso รจ lieve ciรฒ che scompare รจ solo una minima parte del corpo dell'individuo [esempio: se sfiora una mano scomparirร  buona parte di quel braccio. Puรฒ essere comunque pericoloso, perchรฉ se sfiora il volto di qualcuno scomparirebbe la sua testa o qualche elemento del volto], se invece il tocco รจ pieno e forte scomparirร  una parte peggiore del soggetto.
Il dolore che si prova รจ paragonabile all'appuntamento di un arto, nonostante non venga versata nemmeno una goccia di sangue e non rimangano cicatrici.

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. . .ย โ Lithsessualitร /bisessualitร ย โž

Le persone con questo orientamento sessuale sperimentano attrazione verso altre persone, ma non provano la necessitร  di essere corrisposte

Candy non ha mai realmente desiderato qualcosa di serio, non ha realmente mai interagito con un uomo se non fosse sul palco, tantomeno con una donna che non fosse la "madre". L'unica attrazione che abbia mai sperimentato รจ quella verso un presentatore di un teatro in cui si espose anni prima, nonostante non abbia mai realmente voluto che l'amasse a sua volta.

โ€•ย ๐š†๐š‘๐šŠ๐š ๐š๐š˜๐šŽ๐šœ ๐šœ๐š‘๐šŽ ๐š๐š‘๐š’๐š—๐š” ๐šŠ๐š‹๐š˜๐šž๐š ๐š๐š‘๐šŽ ๐šŸ๐šŠ๐š–๐š™๐š’๐š›๐šŽ๐šœ? . . .

Ciรฒ che piรน incuriosisce la ragazza verso questa razza รจ la loro somiglianza a quei vampiri che usavano e usano tutt'ora fissarla con occhi di brama o invidia. Quando osserva quei volti, non trova alcuna differenza, se non il terrore nei loro occhi quando notano i sottili canini nascosti dalle sue rosee labbra.
La donna non le ha mai realmente dato alcun insegnamento sulla cultura umana o su chi fossero, perciรฒ, per Candy, essi sono un taboo.
Le interessa, perรฒ, il pensiero di poter essere in grado di scoprire le effettive differenze che separano umani da vampiri, fino a quel momento inteso solamente come mostri e buoni.
Per quanto riguarda i vampiri, non ha mai avuto un giudizio sulla specie. รˆ la sua, sรฌ, ma non ha realmente mai pensato ad essi come qualcosa oltre ad un pubblico.
Durante la sua vita, sia prima di andarsene con la donna sia dopo, non ha mai avuto il privilegio di avere una degna istruzione, se non qualche breve lezione sparsa durante le settimane. Perciรฒ รจ un mondo totalmente nuovo quello della scuola, per lei.
Candy รจ estranea estranea al conflitto fra umani e vampiri, non essendo completamente informata su esso.


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๐‡๐จ๐ฉ๐ž ๐ฒ๐จ๐ฎ ๐ฅ๐ข๐ค๐ž๐ ๐ข๐ญ!


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