𝘼𝙢𝙖 𝙩𝙪𝙩𝙩𝙞, 𝙘𝙧𝙚𝙙𝙞 𝙖 𝙥𝙤𝙘𝙝𝙞, 𝙚 𝙣𝙤𝙣 𝙛𝙖𝙧 𝙙𝙚𝙡 𝙢𝙖𝙡𝙚 𝙖 𝙣𝙚𝙨𝙨𝙪𝙣𝙤. ~W.S.

"Poker d'assi, ho vinto!" Esclama soddisfatto Harry.

"Avete truccato il mazzo!?" Chiede Astrid facendo fatica ad accettare l'ennesima sconfitta.

"No, figuratevi" Risponde lui.

"Che fine avranno fatto i ragazzi?" Chiede lei guardandosi intorno.

"Vuoi che li andiamo a cercare? Scusatemi, intendevo, volete che li andiamo a cercare?" Dice Harry mortificato per l'errore.

"State tranquillo, va bene, potete darmi del tu" Risponde Astrid sorridendo.

"Pure voi naturalmente" Ribatte lui.

"Grazie dell'informazione" Conclude.

"Effettivamente è tardi, andiamoli a cercare, nostro padre vuole che torniamo per cena" Angiunge Harry.

Entrambi si alzano e iniziano a camminare verso il lago per andare a cercarli.

C'è un'atmosfera magica; il cielo roseo e il sole sono riflessi nel cristallino specchio d'acqua alla loro destra, un venticello fresco muove le chiome degli alberi alla loro sinistra, gli uccellini cinguettano e volano da una quercia ad un'altra.

Quando li trovano, i due ragazzi sono seduti sull'erba fredda e verde, a guardare il tramonto.

"Ragazzi, è tardi" Li informa Harry, che subito viene fulminato con lo sguardo da Astrid.

"Che c'è?" Chiede lui.

"Perché li hai interrotti? Erano così carini!" Si lamenta lei.

"Arriviamo subito" Dice Edward alzandosi, e poi aiutando Caroline a fare lo stesso.

I quattro si salutano e ognuno va verso casa propria.

"Ti sei mai sentita come se tutto andasse bene, come se tutto fosse perfetto?" Chiede Edward pensieroso ad Astrid.

Lei lo guarda un momento, poi accenna un sorriso e risponde:"Certo, è magico vero?".

"Decisamente, credi che staremo insieme per sempre?" Domanda Edward riferendosi a lui e a Caroline.

"Non lo so caro, può darsi, ma di certo dipende solo da voi due" Dice Astrid.

Edward voleva ribattere usando come argomentazione il fatto che lei e Loki non stavano più insieme non per loro scelta, per fortuna però, si è reso conto in tempo che non avrebbe fatto altro che rovinare quella bella giornata a sua sorella, perciò decide di tacere.

1 mese dopo

"Che risate!" Esclama Astrid divenendo molto felice all'improvviso.

"Perché?" Chiede Harry preoccupato.

"Perché ho una scala reale, e voi avete perso" Risponde mostrando il suo punto vincente.

"Avete 5 secondi di vantaggio" Dice lui con aria scherzosa.

Astrid sta al gioco e inizia ad allontanarsi.

Dopo poco, Harry la afferra.

"Presa! Ho vinto!" Esclama lui felice.

"Non vale! Io ho i tacchi e la gonna, come avrei fatto a correre più veloce di te!?" Domanda esclamando, fingendosi offesa.

"Ti amo Astrid" Dice Harry all'improvviso, guardandola negli occhi.

Lei è pietrificata, non se lo aspettava, non è perché non ha ancora superato la storia con Loki, riguardo a quella, è sicura che lui avrà sempre un posto speciale nel suo cuore, ma semplicemente, non si era mai fermata a pensare a lei e Harry come una coppia, si conoscevano da sei mesi, Astrid aveva sempre pensato a lui come un amico... però se ci pensava, non le era del tutto indifferente, ma sapeva che se non gli avrebbe risposto, probabilmente lo avrebbe perso, e se tempo dopo si fosse resa conto che invece lo amava? Avrebbe dovuto soffrire di nuovo perché Harry non ne avrebbe voluto sapere niente... era difficile la scelta delle sue prossime parole, ma era certa che doveva pensare in fretta.

"Harry... tu non mi sei indifferente ok? Però non sono sicura che ciò che provo per te sia amore, potrebbe essere semplicemente una forte stima... mi comprendi?" Chiede Astrid, non era certa di aver scelto le parole adatte, però ormai aveva parlato.

"Ok... ehm, quindi... vorresti del tempo per pensarci? Non ho capito..." Dice lui sospirando e arretrando di pochi centimetri.

"Sì, in sostanza è così" Risponde lei.

"Ok, fammi sapere, che devo dirti?" Dice, sembra offeso (e lo è), ma non voleva che si capisse.

I due si sono salutati e dati appuntamento per il giorno dopo.

Astrid ci pensa allungo, e infine arriva ad una conclusione...

Ricambiava i suoi sentimenti.

Il giorno dopo

"Allora?" Le chiede Harry guardandola negli occhi seduto di fronte a lei.

I loro sguardi sono incollati come due calamite.

"Anch'io ti amo Harry" Risponde sorridendo.

Harry scatta in piedi per andare da lei. I due dopo un intenso sorriso reciproco passano ad un intenso bacio.

Passano gli anni e i due diventano sempre più legati l'uno all'altra fino a che...

Hanno passato la giornata al lago, era ormai sera e l'atmosfera magica per cui andavano sempre lì aveva risposto all'appello.

I due stavano camminando quando Harry si ferma, anche Astrid di conseguenza, lui si piega su un ginocchio e prende dalla tasca una scatolina.

"Ci conosciamo ormai quasi da quattro anni, e vorrei che tutti i momenti meravigliosi passati con te restassero nella mia vita per sempre, perciò oggi ti chiedo ti trasformare quel mia in nostra: Astrid di Alfheim, vuoi sposarmi?" Le chiede Harry speranzoso in un sì.

Astrid stava per piangere di gioia, perciò prima di non riuscire più a parlare esclama:"Sì!".

I due si baciano e non vedono l'ora di dirlo a tutti i loro cari.

Tornano al palazzo di Alfheim.

Astrid manda a chiamare i suoi fratelli e le sue sorelle.

"Cos'è successo?" Domanda Blaine scocciato.

"Cos'avete fatto hai vestiti?" Chiede Astrid a Edward e Caroline vedendoli pieni macchie colorate.

"Stavamo dipingendo" Si giustificano.

"Senti ho di meglio da fare, ci esponi il motivo per cui ci hai fatto chiamare?" Dice Blaine incrociando le braccia.

Astrid solleva la mano con l'anello.

Edward e Caroline come anche Georgie ed Haley subito si congratulano e si mostrano entusiasti della notizia, mentre, Blaine ha un espressione molto  sorpresa, e non ne sembra molto felice.

"Congratulazioni, io vado..." Dice abbassando il volume della voce mentre finisce la frase.

"Scusatemi" Dice Astrid andandogli dietro.

Raggiungono gli usignoli di Blaine nel gazebo al centro del giardino reale.

"Mi dici cos'hai? Non parliamo di niente da più di un anno, per non parlare del tuo nuovo atteggiamento..." Inizia Astrid innervosita e preoccupata.

"Io-" Prova a dire ma esita e non completa la frase.

"Parlami!" Insiste lei sentendo la disperazione che si fa strada dentro di se.

"Non mi sembrano a posto" Risponde.

"Chi? Cosa non ti sembra a posto?" Chiede Astrid cercando di capire.

"I vostri nuovi accompagnatori, chi altri? I miei usignoli?!" Esclama innervosito.

"Harry e Caroline? Per quale motivo?" Gli domanda.

"Beh, prima di tutto Harry mi sembra solo l'ennesimo principe falso che non aspira altro che alla tua corona, e poi Caroline è cattiva dentro..." Dice abbassando nuovamente il volume della voce alla fine della frase.

"Cosa non mi stai dicendo?" Gli chiede alzando un sopracciglio.

"Caroline ed io siamo stati insieme, nel periodo in cui tu ti comportavi da paz- cioè, da mentalmente instabile, mi trattava malissimo, e poi mi ha fatto sapere che era finita con un messaggio portato a voce da una domestica" Risponde con gli occhi sofferenti.

"Mi dispiace" Dice lei abbracciandolo.

"Ti piace ancora Caroline?" Gli chiede poi.

"No! Per niente al mondo, non so se si era capito ma io penso che lei sia una viscida principessa viziata senza empatia e priva di sentimenti!" Esclama pieno di rancore.

"Ho capito, non ti preoccupare; se ti preoccupa la mia corona, su questo ti prometto che Harry non la vedrà per tutti gli anni che arriveranno prima che tu sia sicuro sul suo conto, se ti preoccupano i sentimenti di tuo fratello, su questo non posso prometterti niente, ma farò il possibile perché non venga ferito" Lo rassicura staccandosi dall'abbraccio e guardandolo negli occhi sorridendogli.

Blaine ricambia il sorriso.

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E sipario, bravi ragazzi complimenti, andate a riposarvi, cosa accadrà ora?

Secondo voi quanto dovrà attendere Harry per diventare Re? Ahahahaha scopritelo nel prossimo capitolo

Mi scuso per essere sparita senza avvisare, ma sono stati dei giorni di delirio, in teoria sabato avrei dovuto pubblicare, ma ero troppo stanca per fare l'ultima rilettura, perciò ho rimandato a oggi.

Noi speriamo di risentirci sabato ciauuu❤︎︎❤︎︎❤︎︎