Not A Typical Lunch

(T/N)'s P.O.V.

Eri al casinò con Dice, stavate giocando assieme a Poker contro tre tizi che sembravano decisamente poco raccomandabili... Peccato per loro che tu e il tuo migliore amico li stavate spennando a dovere dato che avete vinto entrambi sei volte filate, vincendo circa cento mila yen in totale.

"Posso fare una partita anche io?" Si è offerto Rio Busujima prendendo posto accanto a te.
"Noi ci tiriamo indietro, siamo al verde." Ha detto uno dei tre uomini che stava giocando contro te e Dice.
"Vorrei capire come cazzo fanno due ragazzini ad avere tanta fortuna a questo gioco" ha commentato il secondo passandosi la mano sulla faccia pallida con fare esasperato.
"Non è fortuna, è bravura" hai risposto incrociando le gambe e sistemando le fiches in ordine di colore. Ti piaceva averle in ordine di valore e colore, al contrario di Dice che le teneva più disordinate.
"Avrai a malapena venti anni, non è possibile sia bravura!" Ha abbaiato con incredulità il terzo uomo, tenendo entrambe le mani nei corti capelli neri.
"Che dobbiamo dirti? È un dono" ha affermato il ragazzo dai capelli blu, ridendo sotto il loro sguardo stupito.
"Sono interessato a giocare contro voi due allora. Voglio vedere se riesco a battervi" ha detto con tranquillità il tipo dagli occhi azzurri come il cielo, abbozzando un leggero sorriso di sfida.
"Io ci sto" hai subito detto tu alzando le spalle. Sarebbe stato interessante scommettere contro qualcuno come lui, strategia contro fortuna ed esperienza.
"(T/n)-chan, lo lascio a te. Io vado a ritirare la mia parte~" ha festeggiato il giovane dagli occhi magenta prendendo la sua metà delle vincite. Ti sarebbe piaciuto costringerlo a giocare... Però sapevi bene che la sua ritirata fosse un modo per evitare di crearsi debiti con Rio. L'ultima volta gli aveva fatto perdere un sacco di soldi, probabilmente non voleva ripetere l'esperienza.
"Il gambler se la dà a gambe?" Ha schernito con sarcasmo Samatoki, apparendo a caso da dietro Rio.
"È arrivato il guastafeste" ha ribattuto Dice con un'occhiata pungente che stava dicendo chiaramente di tapparsi la bocca.
"Samatoki-sama, gioca anche tu" hai invitato con tono di sfida, vogliosa di togliergli qualche yen. Volevi togliergli quel sorrisetto di scherno nei confronti di Dice dalla faccia; la sua arroganza ti aveva stancata.
"Con piacere, ragazzina." Ha accolto la sfida l'albino, prendendo posto accanto a Rio, entrambi alla tua sinistra.
"Dato che sono una signora, prego" hai invitato con un cenno della mano. "Puntate prima voi" hai detto con un leggero sorriso, sicura che saresti stata capace di sopraffare Samatoki. Non ti importava di battere Rio, non avevi nulla contro di lui (anzi, ammiravi molto le sue capacità al casinò), volevi solo far perdere colui che si divertiva a prendere gli altri per il culo.
"Non starai ostentando troppa arroganza, ragazzina?" Ha incalzato il tipo dagli occhi rossi con un'occhiata sospettosa.
"Pourquoi? Una signora non può dare occasione ai suoi avversari di scegliere quanto puntare?" Hai ribattuto appoggiandoti con la schiena allo schienale della sedia nera.
"Quanto hai?" Ha domandato Samatoki con tono che ostentava sicurezza... Voleva sfidarti.
"Cinquantamila yen, solo le mie ultime vincite, più altri ventimila da parte" hai risposto con espressione neutra... Se voleva farti puntare alte cifre, allora buon per lui.
"Rio, hai venticinquemila?" Ha domandato il ragazzo dai capelli bianchi come il suo amico ha annuito. "Punto venticinquemila" ha ghignato dopo la risposta, cambiando i soldi con le fiches.
"E sia" hai annuito, puntando la stessa somma.
"La signorina sembra sicura" ha commentato un uomo con i guanti rossi... Jyuto.
Appena hai ricevuto le carte hai guardato con attenzione i numeri... Un asso e un due.
"Hm... Tre... O tredici. Beh, tanto vale rischiare" Hai pensato chiudendo le dita anulare, pollice e mignolo e muovere dall'esterno verso l'interno le altre due dita per indicare di volere una carta.
"Mossa audace..." Ha sussurrato qualcuno alle tue spalle.
"Se prende carte alte rischia di perdere tutto..." Ha mormorato qualcun altro non appena ti è arrivata la carta... Un otto.
"Blackjack" hai detto ad alta voce girando le carte e facendo sgranare gli occhi a diversa gente.
"Che fortunata..." Ha commentato una donna che si era affacciata sulla tua spalla per guardare le carte.
"È il secondo blackjack che fa su otto partite..." Ha affermato un uomo con sospetto. Hai giocato cinque partite a poker e tre a Blackjack e la fortuna si è dimostrata favorevole.
"Le carte sono state date dal cartaro, è incredibile tale fortuna" ha detto con incredulità un ragazzo sulla tua età.
"Inizio a credere che la sua non sia semplice fortuna... La fortuna non gira sei volte di fila, a questo punto è davvero bravura" ha complimentato Jyuto incrociando le braccia.
Samatoki aveva spalancato gli occhi dalla sorpresa al vedere il ventuno delle tue carte e ha subito guardato Rio in cerca di sicurezze... Peccato che il suo compagno di gruppo avesse una espressione indecifrabile che non mostrasse alcuna emozione.
"Non voglio carte" ha affermato Rio poggiando le sue a terra coperte. Non aveva un blackjack, di solito vanno girate in quel caso, ma sicuramente aveva qualche numero alto.
"Dammi una carta." Ha voluto rischiare Samatoki con determinazione... E subito ha rigirato le carte con palese fastidio e rabbia, gettandole scoperte sul tavolo... Ventitre.
"Beh, pare sia palese chi abbia vinto" ha commentato con una risatina Jyuto avvicinandosi ai due compagni e avvolgendogli le braccia attorno ai colli con fare amichevole.
"QUESTA È LA MIA AMICA!!" Ha gridato con gioia Dice balzandoti addosso e abbracciandoti con forza.
"Settantacinquemila yen in una botta..." Hai sentito alcune persone mormorare con invidia dietro di voi mentre Rio ha emesso una leggera risatina.
"Complimenti per la vittoria, (t/n)-san" ha complimentato l'uomo alto con i capelli arancioni allungandoti le vincite.
"Grazie, Rio-san" hai sorriso gentilmente prendendo le vincite e facendo a metà con Dice.
"Uff" ha sbuffato l'albino alzandosi in piedi e mettendosi le mani in tasca. "Solo fortuna" ha commentato poi con uno sguardo di superiorità.
"Vuoi sfidare la sorte, Samatoki-sama?" Hai sfidato alzandoti in piedi e sollevando un sopracciglio.
"Meglio non sfidare la mala sorte" ha ribattuto il giovane con gli occhi rossi, il suo ex sorriso tramutato nel cipiglio che era solito avere.
"Beh, è innegabile che lei conosca i rischi. Dovevi sapere che era rischioso sfidare qualcuno che ha vinto sei volte di fila" ha riso il poliziotto, ottenendo un'occhiata torva da Samatoki.
"Tappati la bocca, Jyuto." Ha abbaiato il tipo dai capelli bianchi.
"Dice-" stavi per dire un attimo prima di sentire un forte brontolio di pancia provenire da lui.
"D'oh!!" Ha esclamato a bassa voce l'albino con uno sguardo sorpreso in senso negativo.
"Hai mangiato meno di due ore fa, Dice. Possibile tu abbia sempre fame?!" Hai detto ad alta voce mettendoti a ridere.
"Posso offrirvi qualcosa alla mia base. Mi piacerebbe invitarvi" ha detto con entusiasmo Rio mettendo un braccio attorno alle spalle tue e di Dice.
"Io ci sto" ha annuito il tuo amico con entusiasmo prima di guardarti.
"E sia, sarà piacevole" hai sorriso a tua volta sotto lo sguardo incredulo e nervoso di Samatoki e Jyuto.
"Mad Trigger Crew e due persone senza dimora fissa... Deve essere divertente il risvolto" ha valutato l'uomo dagli occhi azzurri con un sorriso sincero... Wow, doveva piacergli molto cucinare per gli altri; non lo hai mai visto essere così entusiasta e sorridente prima d'ora.
"Io penso di saltare, ho da fare in centrale" si è tirato indietro Jyuto alzando le mani coi guanti rossi, mostrando un sorriso apologetico abbastanza forzato.
"Oh..." Ha fatto il tipo più alto con espressione abbastanza delusa.
"Jyuto, non è educato rifiutare un invito" hai commentato tu, dispiaciuta per l'espressione assunta dal compagno dei due avversari.
"Beh... E va bene. Ma sarà una cosa veloce" ha acconsentito il poliziotto, palesemente controvoglia.
"Avete la macchina?" Ha domandato Dice guardando i tre del gruppo avversario di cui faceva parte.
"Ovviamente sì. Siete voi che non avete mezzi di trasporto" ha ribattuto con acidità Samatoki, facendo innervosire Dice.
"Chi te lo assicura?" Hai risposto con un'occhiataccia. "Si dia il caso che Axel può viaggiare tranquillamente in qualsiasi terreno e in qualsiasi posto voglia, boschi compresi." Hai affermato incrociando le braccia.
"Io aggiungo che mentre voi due camminerete tra rami e fango, io e (t/n) cammineremo tranquillamente sul dorso di Axel" ha rinfacciato con entusiasmo Dice, assumendo un sorriso divertito.
"Io direi di andare. Inizio ad avere fame anche io" hai affermato tu facendo brillare gli occhi chiari di Rio.
"Andiamo allora" ha invitato il tipo vestito con la tuta militare avviandosi all'uscita, trascinando con sé sia te che Dice.
"Puoi mandarmi le coordinate della tua base? Noi andremo per la nostra strada" hai sorriso seguendolo fuori.
"Ecco a te" ha subito detto Jyuto al posto dell'ex soldato mandandoti le coordinate con il telefono un attimo prima di uscire dal casinò.
"Signori... Ci vediamo tra poco" hai affermato con un inchino simile a quelli che faceva Jack Sparrow nei film per poi salire con Dice su Axel. "Axel, portaci a queste coordinate" hai ordinato poggiando una mano sul collo del lupo robotico mentre lui calcolava la via più veloce.
"Affermativo" ha acconsentito il robot facendo un balzo in avanti e iniziando a correre a gran velocità.

Samatoki's P.O.V.

Ha osservato a occhi sgranati come il lupo meccanico di (t/n) corresse coi due ragazzi in groppa... Correva sicuramente attorno ai novanta chilometri orari in base a come si allontanava velocemente.
"Certo che è un modo particolare di andare in giro" ha scherzato Jyuto con una risatina.
"Siete sicuri che la ragazza non abbia avuto a che fare con i militari o con la marina?" Ha chiesto con insicurezza Mason, guardando i due compagni per una conferma.
"Non so nulla di lei, non so come rispondere" si è chiamato fuori Jyuto alzando le mani in gesto di resa. "Non ci sono informazioni su di lei in centrale, come se non esistesse" ha informato con aria sospetta. "Oltretutto nessuno di noi sa il suo cognome... Però è anche vero che sia una senzatetto dato che non ha una casa nè documenti ufficiali giapponesi. Non ho idea di che pensare" ha concluso poi l'uomo dagli occhi verdi.
"Samatoki, tu ci hai avuto a che fare spesso, sai qualcosa?" Ha domandato il tipo dagli occhi azzurro chiaro.
"So che sa di mia sorella, che ama costruire robot e aggiustare macchine, e che sa hackerare. Conosce il linguaggio dei segni e ha lavorato per cercare informazioni sulle persone ma non so nulla sulla sua vita privata. Non mi ha mai detto il suo cognome o il suo passato" ha risposto lui con aria infastidita. "Ho provato ad avere informazioni su di lei ma nessuno sa niente. Solo Doppo Kannonzaka e Jakurai Jinguji sanno qualcosa di più ma si rifiutano di parlare" ha continuato poi guardando a terra e ragionando sulle sue informazioni. "L'unica cosa che so è che non ha grande conoscenza sulle persone. Nel senso che ha una scarsa capacità di avere a che fare con la gente, fa fatica a capire cosa sia normale o meno tra amici o conoscenti, quindi va esclusivamente a intuito e imitazione" ha elencato poi le ultime informazioni raggiungendo la macchina.
"Aspetta... Sa di tua sorella?" Ha chiesto con incredulità il tipo dai capelli marroni.
"Ha colto di sorpresa anche me. Sa il suo nome e sa dove lavora ma non mi ha fornito alcuna informazione" ha affermato Samatoki aprendo lo sportello e mettendosi dal lato del guidatore, seguito ai propri posti dai due componenti del suo gruppo. "Mi ha detto che scoprirei più cose di quelle che dovrei sapere e che probabilmente metterei nella merda sia lei che me stesso" ha rammentato, ticchettando nervosamente il dito indice sul volante prima di mettere in moto.
"Inizio a pensare abbia avuto problemi gravi con qualcuno. Le mie ipotesi sono la polizia, la mafia, il governo o sia scappata da qualcosa" ha azzardato Jyuto con aria sospettosa.
"Rio, ti vedo silenzioso. Stai pensando a qualcosa?" Ha chiesto l'albino, guardandolo dallo specchietto retrovisore.
"È strano sentire di una ragazza così giovane avere tanti segreti sul suo passato" ha commentato l'ex militare incrociando le braccia e guardando fuori dal finestrino. "E continuo ad avere il sospetto abbia avuto a che fare con i militari. È avvolta dal mistero, nasconde bene le reazioni a qualsiasi avvenimento, a meno che non voglia mostrare apertamente come si sente, il suo amico, Dice, mi ha detto che si tiene in esercizio e sa difendersi bene nel combattimento corpo a corpo" ha elencato con aria sognante, come se stesse cercando di immaginare il passato della ragazzina. Buffo come definisse quel perdente il suo amico quando, più volte, gli ha fornito un posto dove mangiare e dormire.
"Penso che una come lei sia meglio averla come amica che come nemica." Ha detto con una risatina il poliziotto dagli occhi verdi.
"Posso assicurare che se mi porta a fondo, lei verrà giù con me." Ha ribattuto con veleno il ragazzo dagli occhi rossi, incapace di pensare alla possibilità che lei lo trascinasse nel baratro... Al limite sarebbe stato il contrario.
"Samatoki, nessuno sa nulla di lei ed è un asso con travestimenti e computer. Penso che sparirebbe dalla faccia del Giappone ancor prima che tu possa trascinarla sul fondo" ha rinfacciato Jyuto appoggiando il gomito sul finestrino aperto.
"Non lascerò mai che una ragazzina mi rovini la reputazione, Jyuto. Scordatelo se pensi davvero che glielo lascerò fare!" Ha ringhiato con furia il giovane dai capelli bianchi stringendo la presa sul volante, un attimo prima di fermarsi nello spazio disponibile subito prima del bosco in cui Rio aveva la sua base... E in quell'istante ha visto il lupo meccanico della ragazza arrivare e saltare sulla loro auto con un unico balzo prima di dirigersi alla base dell'ex militare con una corsa fin troppo elegante per essere un robot.
"Dovrei farmi insegnare qualcosa di meccanica se è riuscita a costruire una cosa del genere... È sorprendente la sua forza e agilità per essere costruito da una ragazzina" ha complimentato il poliziotto, ancora stupito per il balzo e per la corsa elegante di Axel.
"È la prima volta che vedo con i miei occhi tale scena... Sembra qualcosa da film di fantascienza" ha commentato il gangsta dagli occhi rossi spegnendo la macchina e uscendo.

//

(T/N)'s P.O.V.

Tu e Dice avete atteso, seduti su un tronco poggiato in una radura. Era abbastanza simile alla zona in cui era il tuo camper, molto carino.
"Avere un essere come Axel a portarti in giro è la cosa più comoda che io abbia mai avuto" ha riso il tuo amico mettendoti un braccio attorno alle spalle.
"È un ottimo compagno, non sorprenderti se ti dico che faccio affidamento su di lui da qualche anno" hai riso con aria tranquilla.
"Oh, eccoli" ha indicato Dice, assumendo palese fastidio nel vedere Samatoki in prima linea.
"A che velocità va quell'affare?" Ha domandato con un sopracciglio alzato l'albino una volta arrivato davanti a voi.
"Centoventi chilometri orari senza ostacoli o curve ad angolo" hai specificato facendo un fischio per richiamare il tuo compagno. Axel si è subito avvicinato con passo trotterellante prima di sedersi accanto a te, imitando perfettamente gli animali veri.
"Quanto in alto può saltare? Ha balzato la nostra auto come se avesse dovuto saltare per superare un ramoscello" ha chiesto Jyuto con ammirazione prima di avvicinarsi al robot.
"Tre metri in altezza e circa cinque in lunghezza se in corsa. Altrimenti due metri scarsi in altezza e due e mezzo o tre in lunghezza da fermo" hai specificato dando un paio di pacche alla schiena metallica del robot.
"Impressionante" ha commentato con un sorriso il poliziotto, guardando dal basso il robot. "Sai anche riparare auto?" Ha sparato, facendo innervosire Dice.
"OI!! Ma che è, un interrogatorio?!" Ha esclamato il ragazzo dai capelli blu con un'occhiataccia.
"Ragazzi, ci vorrà una mezz'oretta per preparare e cuocere tutto... Spero non vi dispiaccia l'attesa" ha avvisato Rio prendendo diverse carni, ciotole e un miscuglio di qualcosa che non riconoscevi.
"Figurati" hai sorriso stiracchiandoti.
"(T/n)-chan, non hai caldo con la felpa?" Ha domandato Dice sollevandoti il braccio, tirandolo su afferrando la manica larga.
"Mi stai praticamente chiedendo di toglierla, vero?" Hai azzardato con un'occhiata furtiva, facendolo ridere nervosamente.
"E dai! Scopri le braccia con i muscoli!" Ha riso il tipo dagli occhi magenta afferrandoti il braccio e stringendo la tua muscolatura sviluppata.
"Smettila!" Hai esclamato ridendo e ritraendo il braccio.
"Non mi sembra tipa da avere muscoli" ha commentato Samatoki, ottenendo un'occhiataccia da te e dal tuo migliore amico.
"Fidati, ne ha. Oltretutto riesce a sollevarmi come io fossi una piuma... E peso sicuramente più di te" ha ribattuto il giovane dagli occhi mangenta tirandoti la manica della felpa. "Via la felpa! Via la felpa!" Ha canticchiato poi cercando di sfilartela.
"Dice-!!" Hai sussurrato-urlato cercando di fargliela mollare inutilmente.
"Tanto hai la maglietta a mezze maniche sotto!" Ha esclamato giocosamente Dice rimuovendoti velocemente la maledetta felpa e scoprendo le tue braccia, facendo sollevare fino a metà pancia la maglietta nera sotto della tua band preferita.
"Ti odio, Dice." Hai commentato con un'occhiata torva sistemandoti la maglietta.
"Hai un tatuaggio?" Ha chiesto Samatoki indicando un disegno sotto la manica destra della maglietta.
"Ne ho due, e il terzo è in arrivo" hai risposto sotto lo sguardo curioso sia dell'albino che del ragazzo dai lunghi capelli blu... Nemmeno il tempo di guardare Dice che Samatoki ti ha subito afferrato il braccio e ha sollevato la manica con prepotenza, scoprendo il drago nero e rosso con i segni dei graffi nelle zone della zampa e delle ali artigliate.
"Pensavo fosse più piccolo" ha commentato l'albino girandoti il braccio per controllare meglio il tatuaggio che occupava tutto lo spazio dalla spalla al gomito.
"That's what she said" ha ribattuto Dice facendoti scoppiare a ridere.
"DICE!!" Hai urlato tra le risate sotto lo sguardo di Samatoki. Non si smuoveva mai, santo dio, che noioso che era!
"Magari lo dicono a te, di certo non a me" ha controbattuto lo yakuza prima di riportare lo sguardo sul tatuaggio.
"Già, a te dicono il contrario" ha mormorato con un'occhiata in cagnesco il tuo amico.
"Sembra il drago di Game Of Thrones" ha affermato Jyuto, cambiando velocemente argomento, mentre osservava con ammirazione il disegno.
"La verità è che è lui. Non lo sapevo quando trovai l'immagine online, l'ho scoperto dopo averlo fatto" hai confessato con una risatina nervosa.
"È fatto molto bene, complimenti al tatuatore" ha complimentato il poliziotto dagli occhi verdi.
"È uno yakuza deduco" ha azzardato Samatoki, rigirandoti leggermente il braccio ed esaminando il disegno.
"Sì, lo è" hai annuito, non fornendo altre spiegazioni.
"(T/n)?" Ha chiamato Dice, un attimo prima di spostare con forza e fastidio le mani di Samatoki dal tuo braccio. "Tu smetti di toccarla." Ha ringhiato il ragazzo dai lunghi capelli, abbracciandoti con forza al petto.
"Gambler, non metterti in mezzo." Ha minacciato il tipo dagli occhi rossi, afferrandoti un braccio e tirandoti verso di lui, tirando con te anche Dice.
"Lasciala!" Ha abbaiato il giovane fai lunghi capelli blu come Axel ha iniziato a ringhiare furiosamente.
"WOAH, WOAH, WOAH!" Hai esclamato tu spingendo con le mani sul petto di entrambi i ragazzi per allontanarli. "Smettetela prima che Axel vi sbrani" hai avvisato guardando entrambi i maschi, i quali stavano rivaleggiando con una gara di sguardi torvi.
"Ha iniziato lui!" Ha urlato Dice indicando Samatoki.
"Basta!!" Hai esclamato mettendoti in mezzo ai due.
"(T/n) ha ragione, smettetela. Rio non ci ha invitato per litigare" ha detto con tranquillità Jyuto afferrando per le braccia Samatoki e tirandolo indietro con forza, notando quanto tentato fosse il ragazzo dagli occhi rossi a iniziare una rissa.
"(T/n)" ha chiamato Axel, palesemente angosciato dato come teneva le orecchie basse e spostasse lo sguardo tra i due litiganti. Era estremamente emotivo e sentire tensione nell'aria lo angosciava tantissimo... Ti faceva tenerezza, era palese fosse a disagio.

"Sì, Axel?" Hai chiesto guardandolo un paio di volte prima di riportare lo sguardo tra i due giovani.
"Canta" ha richiesto il robot, avvicinandosi e sedendosi nuovamente accanto a te con fare protettivo. "Aria pesante" ha detto poi, riferendosi alla tensione tra i due tipi che continuavano a ringhiare e guardarsi in cagnesco.
"Cantare? Sì, canta!" Ha subito cambiato espressione Dice, sorridendo allegramente all'idea.
"Oh madonna..." Hai commentato in italiano grattandoti dietro la testa.
"Sarebbe interessante sentirti cantare, ragazzina." Ha detto con freddezza Samatoki, incapace di nascondere la curiosità nei suoi occhi rossi.
"Iruma-san, dammi una mano" hai richiesto, sperando che ti aiutasse a non dover cantare.
"In realtà non mi capita spesso di sentire donne cantare, sono curioso di sentire la tua voce" ha invitato con falsa gentilezza l'uomo dai capelli marroni.
"Vi odio. Tutti quanti" hai affermato socchiudendo gli occhi per il fastidio.
"Eddai, (t/n)-chaaaan!" Ha supplicato il tuo migliore amico aggrappandosi al tuo braccio e offrendoti il suo sorriso da bambino.
"E va bene, come volete." Ti sei arresa con tono esasperato prima di guardare Axel. "Axel, che canzone dovrei cantare?" Hai chiesto allungando una mano ad accarezzargli il musone metallico.
"Johnny I Hardly Knew Ye" ha risposto la sua voce robotica agitando la coda, esternando la sua felicità.
"E che te lo domando a fare? Era scontato tu dicessi quella" hai detto scuotendo il capo con una risatina come il lupo meccanico ha fatto partire la musica di base.

"When goin' the road to sweet Athy, hurroo, hurroo
When goin' the road to sweet Athy, hurroo, hurroo
When goin' the road to sweet Athy
A stick in me hand and a drop in me eye
A doleful damsel I heard cry
Johnny I hardly knew ye

With your drums and guns and guns and drums, hurroo, hurroo
With your drums and guns and guns and drums, hurroo, hurroo
With your drums and guns and guns and drums
The enemy nearly slew ye
Oh darling dear, ye look so queer
Johnny I hardly knew ye"

Hai cantato, sentendo un Awooo di Axel a ogni "Hurroo". Era una canzone che ad Axel piaceva molto e che, non capivi perché, lo rallegrava quando si sentiva solo o triste. Gli dava il buon umore, ogni volta si rilassava tantissimo quando cantavi quella canzone.

"Where are the eyes that looked so mild, hurroo, hurroo
Where are the eyes that looked so mild, hurroo, hurroo
Where are the eyes that looked so mild
When my poor heart you first beguiled
Why did ye run from me and the child
Johnny, I hardly knew ye

With your drums and guns and guns and drums, hurroo, hurroo
With your drums and guns and guns and drums, hurroo, hurroo
With your drums and guns and guns and drums
The enemy nearly slew ye
Oh darling dear, ye look so queer
Johnny I hardly knew ye"

Hai cantato poi, notando come Samatoki e Dice avessero assunto un'espressione più tranquilla e stessero addirittura sorridendo. Jyuto sembrava molto rilassato e pareva si stesse godendo la tua voce. Persino Rio si era distratto un attimo per ascoltare, palesemente sorpreso dal sentire una voce come la tua.

"Where are the legs with which you run, hurroo, hurroo
Where are the legs with which you run, hurroo, hurroo
Where are the legs with which you run
When first you went to carry a gun
Indeed your dancing days are done
Johnny, I hardly knew ye

Ye haven't an arm, ye haven't a leg, hurroo, hurroo
Ye haven't an arm, ye haven't a leg, hurroo, hurroo
Ye haven't an arm, ye haven't a leg
Ye're an eyeless, boneless, chickenless egg
Ye'll have to be left with a bowl to beg
Johnny I hardly knew ye"

Hai continuato a cantare, poggiando il fondoschiena contro un tronco bello grosso e accarezzando il collo di Axel mentre lui alzava il muso per emettere degli awooo ogni volta che ti hanno fatto sorridere.

"With your drums and guns and guns and drums, hurroo, hurroo
With your drums and guns and guns and drums, hurroo, hurroo
With your drums and guns and guns and drums
The enemy nearly slew ye
Oh my darling dear, ye look so queer
Johnny I hardly knew ye

And I'm happy for to see ye home, hurroo, hurroo
Yes I'm happy for to see ye home, hurroo, hurroo
Oh I'm happy for to see ye home
All from the island of Ceylon
So low in the flesh, so high in the bone
Johnny I hardly knew ye"

Sei arrivata all'ultima strofa, notando Dice che sussurrava le parole, Jyuto che ha fatto un leggero sorriso e Samatoki che ha incrociato le braccia con aria soddisfatta.
"Dai, Dice, canta con me!" Hai invitato arruffandogli i capelli blu con un sorriso.
"Non so le parole!" Ha esclamato il tuo migliore amico mettendosi accanto a te con una risatina.
"È identica alla penultima strofa, stammi dietro" hai sorriso con un occhiolino come lui ha annuito.

"With your drums and guns and guns and drums, hurroo, hurroo
With your drums and guns and guns and drums, hurroo, hurroo
With your drums and guns and guns and drums
The enemy never slew ye
Oh darling dear, ye look so queer
Johnny I hardly knew ye"

Avete cantato assieme, sotto lo sguardo infastidito del ragazzo dagli occhi rossi... Possibile non fosse mai felice quel tipo?! Tutto l'opposto di come si era dimostrato a San Valentino.

Il lupo meccanico stava scodinzolando felicemente e i suoi occhi sembravano esprimere la sua gioia dopo i suoi awooo.
"Hai davvero una bella voce, (t/n)" ha complimentato con un leggero applauso il poliziotto come Samatoki è tornato ad avere il suo solito cipiglio.
"Sì, non male" ha semplicemente detto l'albino.
"Samatoki, fattelo dire, hai una capacità di mettere a tuo agio le persone che fa pietà" hai risposto con sarcasmo come Rio si è avvicinato a voi con delle ciotole con un mix di carni di origine ignota.
"Hai una voce molto piacevole, (t/n)-san. È stato carino sentire qualcuno cantare mentre cucinavo" ha detto l'uomo alto con un sorriso leggero offrendoti la tua ciotola.
"Sono felice ti sia piaciuto, Rio-san" hai risposto con un sorriso a tua volta. Hai annusato le carni, sentendone i vari odori... Non erano così male.
"Ti do dieci mila yen se la finisci" ha sfidato Samatoki, sussurrandotelo all'orecchio.
"Hai perso in partenza, yakuza" hai risposto alla sfida prendendo le bacchette e iniziando a portarti la carne alla bocca... Magari per quelli come Samatoki o Jyuto poteva fare schifo o avere un brutto sapore ma per te che hai passato anni tra cibo della scuola, arrangiarti con cibo scadente per strada e con cibo spazzatura che ti davano mentre lavoravi per il governo, quello era cibo da ristorante cinque stelle.
"Wow, Rio, cosa è questa roba?!" Ha domandato con un sorriso sulle labbra Dice, mangiando avidamente il suo piatto sotto lo sguardo stupefatto di Samatoki e di Jyuto.
"Carni che ho cacciato io stesso nei boschi" ha sorriso Rio, palesemente soddisfatto nel vedere te e Dice mangiare con gusto ciò che aveva cucinato.
"Complimenti davvero, Rio-san. È davvero buono" hai complimentato, mettendo avidamente in bocca un bel boccone di carni miste.
"Come-" stava per dire Samatoki prima di schiarirsi la voce e guardare la sua ciotola. "Vi piace davvero?" Ha cambiato strategia, guardandovi entrambi come foste due alieni.
"Dopo che hai vissuto per strada mangeresti anche una lumaca viva" ha riso nervosamente il ragazzo dagli occhi magenta grattandosi dietro al collo.
"Confermo. Più, io sono praticamente una sopravvissuta al cibo della scuola italiana... Peggio del veleno. Se sopravvivi a quello ti mangi qualsiasi cosa" hai detto a tua volta praticamente finendo la tua ciotola.
"Ne ho ancora se volete" ha offerto gentilmente e con entusiasmo il tipo vestito con vestiti militari. Hai facilmente dedotto che agli altri non piacesse molto ciò che cucinava.
"Io sono a posto ma grazie lo stesso" ha detto di no il tuo amico pulendosi le labbra dal sugo della carne con la manica del giubbotto.
"Uhm... Massì, non penso mi ricapiterà spesso" hai ridacchiato tu, dandogli il permesso di dartene ancora. Lui ha subito preso la ciotola ed è andato verso il fuoco da campo in cui c'era una pentola con le carni.
"Tu hai qualche problema, ragazzina." Ha sussurrato a occhi sgranati Samatoki, palesemente sforzandosi a mangiare il suo piatto.
"Samatoki-sama, e dai... Povero Rio, sembra tanto entusiasta a condividere il suo cibo, mi dispiaceva dirgli di no" lo hai ripreso, guardando Rio sistemare con cura le carni nel tuo piatto. "E comunque a me piace ciò che cucina. Ho mangiato le peggio schifezze nel mio vecchio lavoro, questo equivale a cibo degno dei più grandi chef mondiali per me" hai riso, osservando con divertimento gli sguardi increduli dello yakuza e del poliziotto.
"Invidio il tuo stomaco, (t/n)..." Ha mormorato a occhi sgranati Jyuto, mandando a forza giù il suo boccone.
"Palesemente non avete mai sofferto la fame" ha schernito tristemente Dice avvolgendoti un braccio attorno alle spalle come Rio è tornato con la tua ciotola piena.

//

"Samatoki, smettila di punzecchiare (t/n)!" Ha esclamato il ragazzo dai lunghi capelli blu con espressione infastidita.
"Perché? Cosa starei facendo?" Ha chiesto con tono retorico l'albino, spostando i suoi occhi rossi sul tipo più basso.
"Continui a cercare di toccarle il braccio e le stai troppo vicino. Vai via, smettila." Ha ringhiato Dice tirandoti contro il suo petto.
"Ci risiamo..." Hai commentato con un sospiro, premuta con la faccia contro la spalla di Dice.
"Mi pare di averti già detto di non metterti in mezzo." Ha minacciato il ragazzo dai capelli bianchi mettendosi in posa che indicava che fosse pronto a una scazzottata.
"Sei tu che non la lasci in pace!" Ha abbaiato il tuo amico mostrando i denti.
"RAGAZZI!" Hai urlato, distraendoli entrambi. "La volete smettere di litigare?!" Li hai sgridati, tirando occhiatacce a tutti e due.
"È quel coglione del tuo amico che non sa stare zitto" ha detto con sicurezza l'albino, incrociando le braccia al petto per tenersi a bada.
"Sei tu che non sai tenere le mani in tasca!" Ha ribattuto il giovane dagli occhi magenta, guardando l'avversario in cagnesco.
"Ragazzi, smettetela." Ha ordinato Jyuto, palesemente infastidito da tali atteggiamenti. "Non ci si comporta così davanti a una signora, né tanto meno quando si è ospiti a casa di qualcuno" ha aggiunto poi con un sospiro e passandosi la mano libera nei capelli mentre con l'altra faceva cadere la cenere della sigaretta sull'erba.
"È colpa sua!" Hanno esclamato tutti e due i ragazzi indicandosi, Samatoki con un cenno della testa e Dice puntando il dito.
"La volete smettere?!" Hai ringhiato pizzicandoti il setto nasale. "Siete come due bambini. Samatoki, vergognati. Ichiro-kun è molto più giovane di te ed è più maturo di te." Hai rinfacciato, ottenendo una pessima occhiata.
"Non paragonarmi a quell'ipocrita pezzo di merda." Ha minacciato con uno sguardo che poteva uccidere.
"Allora smettila di comportarti come un ragazzino. Mio dio, hai venticinque anni!" Hai esclamato, passandoti la mano tra i capelli.
"HAH!" Ha esclamato Dice in segno di vittoria.
"Vale anche per te, Dice." Hai affermato spostandoti dal suo petto.
"Uffaaa" si è lamentato con un cipiglio finto.
"Potrei guadagnarmi una scopata con una frase se volessi" ha mormorato lo yakuza incrociando le braccia.
"Ti sfido a provarci allora." Ha subito sfidato il tuo amico con un sorriso divertito. "Se riesci a convincere (t/n) a darti anche solo un bacio sulla guancia non ti darò fastidio quando cercherai di toccarla." Ha affermato, facendoti sgranare gli occhi e andare di traverso la saliva. "Se vinco io, e quindi se non ci riuscissi, dovrai smetterla di darle fastidio" ha concluso con sguardo sicuro.
"Calmi tutti un momento, da quando io sono oggetto di scommessa?!" Hai esclamato spostando lo sguardo tra i due.
"Le cose si fanno interessanti" ha commentato Jyuto con un sorrisetto prima di gettare la sigaretta a terra e spegnerla con la scarpa sul terreno umido.
"JYUTO!!" Hai urlato a occhi sgranati, non riuscendo a credere che anche lui fosse d'accordo con quella pagliacciata. Rio invece ha preferito guardare la scena senza dire niente.
"Ci sto" ha annuito Samatoki, palesemente compiaciuto dall'idea.
"COSA?!" Hai esclamato con gli occhi che potevano fare invidia ai gufi.
"(T/n), tu puoi rispondere alle sue frasi" ha dato il permesso Dice avvolgendoti un braccio attorno alle spalle.
"Vi detesto. Davvero, vi detesto." Hai affermato con aria disperata prima di sospirare. "Vediamo che hai da dire, Samatoki-sama" ti sei arresa dopo qualche secondo di silenzio facendolo ghignare.
"Dice?" Ha chiamato Rio, spostando i suoi occhi color cielo tra i due protagonisti della scommessa. "Scommetto due a uno su Samatoki" ha affermato, attirando interamente l'attenzione del ragazzo dai capelli blu.
"Fate tre a uno" si è messo in mezzo Jyuto, scommettendo anche lui sul gangsta.
"Traditori." Hai commentato tirando occhiatacce a tutti quanti.
"Ragazzina, hai tutti contro eccetto il gambler. In ogni caso, i Mad Trigger Crew non perdono mai." Ha sfidato Samatoki.
"Ah, è così, eh?" Hai domandato retoricamente alzando in sopracciglio e incrociando le braccia. "Bring it on" hai sfidato girandoti il cappellino nero con il logo della Monster all'indietro.
"Sai... Non ho mai baciato un angelo" ha detto casualmente lo yakuza prendendoti per un braccio e attirandoti a sè. "Ti va di essere il primo?" Ha domandato con un sorrisetto. Hai sgranato gli occhi per un attimo prima di soffocare una risatina.
"Samatoki-sama, tra me e Dice, l'angelo non sono di certo io. Dovresti chiedere a lui" hai risposto con un sorrisetto prima di spostarti da lui e indicare Dice. "Tocca a me, tocca a me" hai detto subito dopo spostandoti e pensandoci un attimo. "Ti piace la matematica?" Hai domandato senza un particolare senso sistemandoti la maglietta a mezze maniche.
"Solo se riguarda noi due~" ha ribattuto l'albino con un sorrisetto da flirt.
"Bene, perché voglio aggiungere il mio amore" hai iniziato a dire facendolo sorridere ulteriormente. "Sottrarti i vestiti... Dividerti le gambe... E sperare di non moltiplicarci" hai concluso facendogli sopprimere a forza una risata come Dice e Jyuto sono scoppiati a ridere.
"Uno a zero per (t/n)" ha detto tra le risate il tuo migliore amico, asciugandosi una lacrima.
"Vuoi giocare così, ragazzina?" Ha domandato con un ghigno Samatoki alzando un sopracciglio chiaro. "E sia" ha accettato prima di schiarirsi la voce. "Sei fortunata che mi piacciano le ragazze sfacciate" ha affermato l'albino con un ghigno da complice. "Sai quale è quella parola che inizia con S e finisce con K?" Ha chiesto, trattenendosi dal sorridere divertito a ciò che stava per dire. Tu sei subito arrossita, pensando intensamente a una parola che non fosse quella a cui stavi pensando.
"Sack?" Hai azzardato inclinando la testa di lato, pensando a uno zaino.
"Yeah, it up" ha risposto lui con fierezza, lasciandoti un attimo confusa.
"Ah... Ok, l'ho capita." Hai detto scuotendo la testa. "Do it yourself, babe" hai risposto, ragionando sul cosa dirgli. "Ok, ci sono" hai annuito con un finto colpo di tosse. "Sai quale è la cosa che mi assomiglia di più?" Hai domandato, sopprimendo una risatina.
"Un coltello?" Ha azzardato il tipo dagli occhi rossi, facendo riferimento al coltello da campeggio che avevi nella cintura del jeans neri.
"Una casa degli orrori" hai affermato, facendogli assumere un'espressione confusa.
"Cosa? Perché?" Ha domandato l'albino socchiudendo un occhio.
"Perché ti farò urlare quando sarai in me" hai risposto, facendogli reprimere a forza una risata nonostante gli fosse scappato un "pffft!".
Dice e Jyuto hanno riso di nuovo mentre Rio si è coperto la bocca per nascondere un sorriso divertito.
"Ma da dove ti vengono?!" Ha chiesto ridendo Jyuto, facendo fatica a smettere di ridere.
"Hey, you're so hot my zipper is falling for you" ha ribattuto Samatoki indicandosi la cerniera dei jeans.
"Lasciala pure cadere allora" hai sfidato, causandogli un ghigno divertito prima che ti afferrasse per il braccio e ti stringesse al petto con una posa da flirt, usando uno sguardo talmente languido che pareva volesse farti sciogliere... Peccato che non funzionasse con te.
"Calma i tuoi cavalli, Samatoki-sama" gli hai sussurrato all'orecchio prima di premergli le mani al petto e allontanarlo.
"Antipatica" ha commentato il gangsta, alzando gli occhi rossi al cielo.
"Mio turno, mio turno" hai detto mettendoti una mano sotto al mento e guardando a terra per pensare a qualcosa. "Ok, ok" hai annuito alzando gli occhi sul rivale. "Sono sopra un sacco di cose, vuoi essere una di esse?" Hai sparato facendo spalancare la bocca a Dice in sorpresa.
"Preferisco essere io a dominare i giochi, ragazzina" ha risposto l'albino con un occhiolino. "Per caso ti chiami inverno? Perché verrai presto~" ha fatto le fusa in risposta facendoti spalancare la bocca in sorpresa prima di farti ridere.
"Questa mi è piaciuta" hai commentato sentendo le risate di Jyuto e la risatina profonda di Rio. "Quante chance ho di beccare testa se tiro una moneta?" Hai chiesto, ottenendo una risatina dal ragazzo che stava giocando per un tuo bacio.
"Le stesse che avresti di avere la mia testa fra le tue gambe" ha risposto il gangsta facendo scoppiare a ridere Jyuto e Rio.
"(T/n), con questa ti ha proprio steso" ha commentato Jyuto con una risatina.
"Ultimo giro, poi basta. Inizio a stancarmi" ha detto il ragazzo dai capelli bianchi. "Oggi non ho voglia di fare niente... Tranne di farmi te" ha detto facendoti arrossire pesantemente.
"Certo che siete in vena di frasi piccanti" ha detto Dice, guardandoti con la speranza che tu non cedessi.
"Ti aggiungo alla mia lista di cose da fare allora. Però vai sotto" hai ribattuto facendo ridere tutti quanti.
"Samatoki, penso seriamente che lei ti costringerebbe a stare sotto" ha affermato il poliziotto dagli occhi verdi facendo allusione al fatto che avrebbe dovuto sottomettersi. Si stava praticamente reggendo lo stomaco per le risatine convulse e ha dovuto sistemarsi gli occhiali più volte per evitare che cadessero.
"Ragazzi, mi dovete cinque mila yen a testa" ha detto con entusiasmo il tuo migliore amico balzando dal tronco e correndo ad abbracciarti.
"Sembra che i Mad Trigger Crew abbiano perso, Samatoki-sama" hai rinfacciato facendogli scuotere la testa.
"Non è detto io non possa ottenere un bacio più avanti" ha sfidato lo yakuza facendoti ridere.
"Continua a ripertelo" hai affermato allungando una mano tra i capelli di Dice.
"E comunque ero solo fuori allenamento, di solito ci metto poco a ricevere un bacio" ha affermato il giovane dagli occhi rossi, negando la sconfitta.
"Sta di fatto che non devi infastidirla più" ha esultato il ragazzo dai capelli blu allungando una mano per prendere i soldi da Jyuto e Rio. "Il duo di Bet-Buddies non perde mai!" Ha riso poi, stringendo la presa sul tuo collo.
"Ho un ultimo giochetto per te, Samatoki-sama" ha detto prima di guardarti attorno. "Però mi serve una cintura... Qualche buona anima che me la presta?" Hai chiesto guardando i vari ragazzi.
"Che modo strano di chiedere a un ragazzo di slacciarsi i pantaloni" ha commentato lo yakuza slacciandosi la sua e dandotela.
"Suvvia, non ti stanno così larghi" hai detto prima di afferrargli i polsi e posizionarli vicini.
"Haaa?!" Ha subito emesso l'albino, spalancando i suoi occhi rossi.
"Rio, gli potresti coprire gli occhi e tenerlo fermo?" Hai chiesto, facendo irrigidire l'antipatico.
"Mi spiace, Samatoki" ha detto con un sorrisetto tranquillo l'uomo più alto tra i presenti prima di coprirgli gli occhi con una mano e tenerlo fermo con l'altra.
"Allora... Vediamo se mi ricordo bene" hai detto infilando l'estremità della cintura nel gancio e stringendo quel cerchio attorno a un polso del ragazzo dai capelli bianchi. Subito dopo hai rigirato al contrario l'estremità e hai fatto un altro cerchio attorno al polso libero. "Ultimo giretto" hai sussurrato, facendo girare ciò che rimaneva della cintura attorno ad entrambi i polsi e inserendo di nuovo l'estremità nel gancio prima di tirare e stringere.
"Che diamine-?!" Ha esclamato il gangsta spostandosi dalle mani di Rio e osservandosi i polsi.
"Jyuto, è tutto tuo" hai affermato tirando l'estremità libera della cintura e tirandolo come una sorta di carcerato.
"Dove hai imparato questo trucco?" Ha domandato Rio, palesemente divertito dall'espressione sorpresa e infastidita del suo leader.
"Si imparano tanti trucchetti quando hai molto tempo libero" hai mentito parzialmente, omettendo che in realtà te lo avessero insegnato al governo per fare una sorta di manette in caso ne avessi avuto bisogno.
"Beh, questo è innovativo" ha ridacchiato il poliziotto, ottenendo un'occhiataccia dal tipo dagli occhi rossi.
"Toglimi questa roba." Ha ordinato Samatoki cercando di liberarsi inutilmente i polsi.
"Samatoki, ammetto che dà una certa soddisfazione vederti coi polsi legati. Perché non ti inginocchi?" Ha sfottuto Dice avvolgendoti le braccia attorno al collo mentre ridacchiava.
"Attento a te, reietto." Ha minacciato l'albino porgendoti i polsi per farseli sciogliere.
"Mi servirebbe una coccarda" hai scherzato un attimo prima di liberargli i polsi e restituirgli una cintura.
"Questa me la pagate." Ha avvisato lo yakuza roteando i polsi e rimettendosi la cintura.
"Stanne certo" hai detto all'unisono con il tuo migliore amico con sarcasmo nelle vostre voci.
"Beh, per me è ora di andare. Ho del lavoro in città" ha affermato il tipo dai capelli marroni guardando Samatoki. "Tu vieni?" Ha chiesto facendo cenno con la mano verso la direzione della macchina.
"Devo. La macchina è la mia" ha affermato il tipo dai capelli bianchi mettendosi una mano in tasca. "È stato divertente, ragazzina. Ma quel giochetto ti costerà caro in futuro" ha detto prima di fare un gesto con la mano in forma di saluto a te e a Rio prima di inserire anche essa nelle tasche dei jeans e avviarsi verso la macchina.
"Rio-san, grazie di tutto" hai sorriso con un inchino, ottenendo un cenno da parte dell'uomo dai capelli arancioni.
"Mi piacerebbe avervi di nuovo a mangiare qui, fa piacere venir apprezzati" ha espresso con una velata gioia.
"Quando vuoi, sai dove trovarci" hai affermato prima di guardare Dice.
"Grazie dell'invito, Rio" ha ringraziato il tuo amico con aria allegra.
"Grazie a voi" ha semplicemente risposto il tipo altissimo prima che voi saliste su Axel e deste lui ordine di andare.
"Ja ne!" Avete salutato prima che il tuo compagno iniziasse a correre con grande agilità tra gli alberi, superando in poco tempo le figure del gangsta e del poliziotto.

Tutto sommato la giornata non è stata così male, ti aspettavi decisamente di peggio.

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PION PION PION!!
OI OI!
Chiedo scusa per la mancanza di aggiornamenti, prometto che domani aggiorno anche la storia di Ryuu 🥺
Praticamente venerdì sono stato tutto il pomeriggio fuori e ho dormito a casa di una mia amica, sabato ho passato il tempo a dormire e poi sono uscito di nuovo (motivo per cui non ho aggiornato), oggi ero esausto e ho letto un Manhwa per poi dormicchiare... Sono due notti filate che sono andato a letto tardissimo (Sabato notte sono andato a letto alle 5 e ieri notte alle 4 o quasi) quindi non sono riuscito a scrivere... Pardon :c

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Che ne pensate del capitolo? Vi sta simpatico Rio? Io lo amo, mi fa tenerezza, voglio un amico come lui 🥺😭
Anyway, AUGURONI, RIO-SAN!!! BUON COMPLEANNO 💙

Vi è piaciuto il pranzo da lui? La sfida con Samatoki? Io piangevo dal ridere mentre la scrivevo 😂😂
Comunque la canzone è bella. Più avanti metterò uno o due capitoli ancora con canzoni (so già quali mettere). Chi vorreste che cantasse? E quale canzone vi piacerebbe? (Una delle due non so in quanti di voi la conoscano ma vi piacerà :>)

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ANNYWWAY!
Come state? Vi state prendendo cura di voi stessi? Mi raccomando, 3 pasti al giorno e tanta acqua...

Vi racconto un breve aneddoto risalente alla settimana scorsa. Praticamente ero a Bari, penso di averlo detto, e c'è mia nonna che ha un problema... E niente, mi ha criticato di brutto da quando sono arrivato fino a quando me ne sono andato. Io ho una pazienza immane, manco il cristo, mando giù rospo su rospo... Ma nel giro di meno di 24 ore mi ha causato una crisi di nervi come non ne avevo da anni. Mi sono messo a piangere dalla rabbia AL RISTORANTE, davanti a tutti, mia sorella si è spaventata a vedermi in quello stato. Una merda, davvero, io non ho più alcuna intenzione di andare a Bari dai miei parenti... Mi dispiace, ma la mia sanità mentale vale molto di più, non ho intenzione di andare lì, stare in "vacanza" quel paio di giorni e poi stare di merda psicologicamente. Io odio piangere davanti agli altri, figuratevi in mezzo alla strada... Onestamente, anche no.
Tutto questo per dirvi: se non andate d'accordo con qualcuno, amico o familiare che sia, se vi fa stare MALE e arrivate a una certa che non ne potete più avete tutta la libertà di non parlarci o non averci a che fare. I legami di sangue non sono assolutamente un must nelle relazioni, anche se è un parente o un genitore che vi fa stare male, siete LIBERI di tagliarci i ponti e non andarci d'accordo. Vaffanculo l'idea che la famiglia è tutto, la famiglia è relativa. Se una persona vi fa stare male, vi abusa fisicamente o psicologicamente, non gli dovete nessun perdono o affetto. Non sta scritto da nessuna parte che dobbiate volergli bene e perdonarli, una persona che abusa non deve essere perdonata.
Oltretutto, la famiglia, per me, non è composta solo da legami di sangue, la famiglia non inizia e non finisce con i legami di sangue... La famiglia sono le persone che amate e che vi fanno stare bene, quelle che vi trattano bene e vi aiutano a crescere e maturare. Per me, molti miei amici sono praticamente familiari per me, molte persone di cui mi fido sono di famiglia per me. Certo, non è detto che resteranno per sempre, ma ora ci sono... Ed è questo che conta.

Stay strong, guys! Non fatevi buttare a terra e combattete per ciò in cui credete. Io credo in voi, sono qui per voi, potete tranquillamente scrivermi se avete bisogno di supporto e aiuto o semplicemente se vogliate conoscermi.
Dai, dai! Le cose miglioreranno ♥️

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Io stacco che devo ancora farmi la doccia, ho caldo, soffoco, piango. 😭😭😭😭
Abbiate una buona giornata/nottata, da Randy-nii è tutto!
JAA NE!!

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