Happy Birthday, Doppo-kun!
(T/N)'s P.O.V.
Era maggio... Ed oggi era il compleanno della persona più dolce e buona di cuore che tu abbia mai conosciuto. Chi? Ovviamente Doppo Kannonzaka.
Era un tesoro, davvero, gli volevi un bene immenso. Dopo tutto quello che ha fatto per te, meritava decisamente tutta la tua fiducia. È sempre stato dolce e gentile con te, ha sempre avuto quella bontà d'animo che ti ha fatto sciogliere, ha sempre avuto quella bassa autostima che ti ha intenerito fin dagli inizi. Era ovvio che oggi gli avresti dedicato la giornata.
"Seriamente hai intenzione di lasciarmi solo per passare la giornata con quell'idiota depresso?" Ti ha chiesto Dice, facendoti alterare.
"Dice, la vuoi smettere di offenderlo? Stai diventando pesante, hai sempre da ridire su di lui... Doppo è una brava persona, falla finita" hai avvisato con uno sbuffo, altamente infastidita dal suo commento. "E per rispondere alla domanda, sì. È il suo compleanno, ho intenzione di passarlo con lui" hai risposto, prendendo i soldi e il telefono.
"Uffaaa... Sei una stronza" ha commentato il ragazzo dagli occhi magenta, incrociando le braccia dietro la testa.
"Dice, passiamo insieme ventiquattro ore su ventiquattro. Seriamente non ti basta?" Hai detto con sarcasmo, scuotendo la testa.
"No! Ovvio che no! Sei la mia migliore amica, sono geloso. Ecco." Si è lamentato il giovane dai capelli blu, guardandoti in cagnesco.
"Sei un idiota, Dice" ti sei messa a ridere, arruffandogli i capelli giocosamente. "Devo andare, ci vediamo stasera" hai affermato, salutandolo con la mano e andando da Axel, il quale stava riposando sotto il tendone accanto al camper. "Axel, andiamo! Dobbiamo andare da Doppo" hai avvisato, accarezzandogli il grosso muso metallico.
"Doppo! Doppo! Amico!" Ha esultato il lupo meccanico, saltando da un lato all'altro per la gioia.
"Su, andiamo" lo hai invitato, salendogli sul dorso e reggendoti alle maniglie del collare.
"Affermativo" ha annuito come i suoi occhi si sono illuminati per calcolare la via più veloce.
"Ciao, (t/n)!! Torna presto, non lasciarmi solo a lungo!" Ha gridato Dice, mostrandoti un cipiglio per convincerti.
"A stasera, Dice!" Hai salutato nel momento esatto in cui Axel ha fatto un balzo in avanti e si è dato alla corsa per la strada.
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Sei arrivata a Shinjuku dopo circa tre quarti d'ora, quindi hai atteso fuori dall'edificio in cui il tuo amico lavorava... Doveva uscire a breve.
Dopo circa un quarto d'ora, Doppo è uscito dalla grossa porta, mostrandosi stanco e abbattuto... Sicuramente il suo capo deve averto tartassato di lavoro anche oggi.
"Ohayō, Doppo-kun!" Lo hai salutato, avvicinandoti a lui con un sorriso.
"O-oh? Oh, buongiorno" ha risposto al saluto con aria abbattuta, abbassando lo sguardo.
"Doppo... Ti hanno riempito di lavoro anche oggi?" Hai indagato, assumendo un cipiglio.
"Già... Ma non preoccuparti, è una cosa normale" ha cercato di rassicurarti il poveretto, offrendoti un debole sorriso.
"Devi lavorare a casa?" Hai sparato, guardandolo con tristezza. Che schifo, dare una marea di lavoro a qualcuno solo perché è troppo buono e gentile per rifiutarsi e, in più, costringerlo a lavorate pure il giorno del suo compleanno... Odiavi a morte il suo capo.
"Purtroppo sì, (t/n)-chan..." Ha ammesso il tuo amico abbassando lo sguardo, mostrandosi abbattuto.
"Quello stronzo..." Hai sussurrato, sospirando forzatamente per distendere i nervi. "Senti, è il tuo compleanno. Non ho alcuna intenzione di lasciarti a casa a lavorare anche oggi" hai avvisato, facendolo leggermente sobbalzare. "Tu, oggi, vieni a pranzo con me, facciamo qualche giretto e poi ti aiuto con il lavoro. Meriti di essere felice, oggi più che mai" hai affermato, facendolo arrossire leggermente.
"No, (t/n)... Non è giusto; è il mio lavoro, non posso farti lavorare per me così. Lo hai già fatto troppe volte, non posso costringerti a farmi aiutare a lavorare!" Si è lamentato, agitandosi leggermente. Sicuramente si sentiva in colpa ma non ti importava. Volevi a tutti i costi dargli una bella giornata.
"Doppo, sai bene che lo faccio con piacere. Hai fatto davvero tantissimo per me, sai bene quanto io tenga a te, non mi va di lasciarti lavorare tutto il giorno anche oggi!" Hai insistito, serrando la mandibola. "Ti voglio un gran bene, Doppo-kun... Ti prego, lascia che ti aiuti" hai supplicato, gettandoti tra le sue braccia e stringendolo con forza attorno al petto.
"Sei molto gentile, (t/n)-chan... Anche io ti voglio bene, apprezzo molto la tua offerta" ha risposto il ragazzo dagli occhi blu tendente al turchese.
"Allora andiamo, su! Offro io!" Hai affermato, afferrandolo per una mano e trascinandolo con te.
"Oh! H-hey-!! Un attimo!" Ha cercato di opporsi, seguendoti con passo traballante.
"Woof woof!!" Ha abbaiato Axel, scodinzolando per la gioia.
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Nel giro di una decina di minuti siete arrivati al ristorante preferito di entrambi. Si chiamava Nabezo Shinjuku Meijidori. Era un bel posto, costoso al punto giusto, e aveva una qualità stratosferica per i vostri gusti.
"Devo ancora capire come sia possibile che io mi lasci convincere ogni volta" ha scherzato Doppo, sorridendo con un sorriso gentile e tranquillo.
"Perché ti lasci convincere dalla possibilità di passare un pomeriggio in santa pace~" hai fatto le fusa in modo scherzoso, stringendogli la mano. "Sei una brava persona, meriti decisamente di essere felice e passare un compleanno come si deve" hai sorriso genuinamente, felice di vederlo un briciolo più rilassato del solito.
"È bello sentirsi adulati da qualcuno" ha mormorato timidamente l'uomo, chinando leggermente il capo per la timidezza.
"Doppo, ti devo seriamente la vita per quello che hai fatto per me... Ti voglio seriamente bene, è ovvio io voglia renderti felice quantomeno nel giorno del tuo compleanno" hai ribadito, parlando a cuore aperto. "Hai fatto seriamente tanto per me, hai mostrato di avere più umanità di gran parte della popolazione di Tokyo, mi hai portata in ospedale e mi hai accolta in casa senza sapere che persona io fossi... Uno dei miei più grandi desideri è che tu possa ricevere i giusti meriti per il tuo lavoro." Hai confessato, sentendo come se dovessi piangere. Era buffo, solo il pensiero di ciò che ha fatto per te era capace di commuoverti.
"Non cambi mai, (t/n)" ha detto a bassa voce in modo quasi giocoso. "Sei sempre la ragazza gentile e affettuosa di un anno e mezzo fa" ha specificato, scaturendoti una risatina. "Sei una grande amica... Sono felice di aver conosciuto una persona come te" ha esternato, sospirando in maniera positiva.
"Stessa cosa vale per te." Hai annuito solennemente, strofinandoti i pollici sotto agli occhi per asciugare le lacrime.
"Ho sentito da Jakurai-sensei che hai incontrato Amayado Rei... Perché non me ne hai parlato?" Ha domandato Doppo di colpo. Sembrava preoccupato e sicuramente era anche in ansia...
"Perché non voglio metterti in mezzo nella questione. Potrebbe cercarti per avere informazioni su di me, non ho intenzione di metterti in pericolo" hai affermato, controllando le birre e i possibili piatti che potevi ordinare.
"(T/n), sai che ti cercheranno di nuovo?" Ha chiesto con aria agitata, spaventato dalla possibilità che ti catturassero.
"Non hanno mai smesso, Doppomine" hai sorriso in modo apologetico, abbassando lo sguardo in sconfitta. "C'è una chance altissima che mi cattureranno prima o poi... Ma non importa. Questo breve periodo di tempo di mezza libertà è stata una boccata d'aria fresca per me. E devo solo ringraziarti per questo, non posso dire altro... Sei una persona a me molto cara, è grazie a te se posso girovagare e fare quello che voglio senza troppa pressione addosso" hai quasi vanverato, fissando il niente sul tavolo. "Non importa cosa accadrà a me, farò di tutto affinché non facciano del male a nessuno di voi" hai promesso, rialzando lo sguardo fino a guardarlo negli occhi.
"(T/n)-chan, dovresti cercare di avere più considerazione di te stessa..." Ha mormorato lui, abbassando lo sguardo con fare abbattuto e lasciando che i suoi capelli rossi con ciocche turchesi gli ricadessero davanti agli occhi.
"Doppochin... Ti prometto che farò di tutto affinché non mi prendano." Hai giurato con aria determinata.
"Ammetto di avere paura che ti catturino... E potrebbe accadere per colpa mia..." Ha iniziato ad auto-incolparsi, facendoti scuotere la testa.
"Non sarà colpa tua. Sei stato tu a farmi capire il valore della mia vita, sei stato tu a darmi speranza per il futuro, sei stato TU a farmi capire di dover continuare a lottare fino alla fine. Sei praticamente il mio idolo; tiferò per te fino alla fine, non importa dove sarò." Hai rinfacciato, afferrandogli e stringendogli la mano sinistra. "Non attribuirti la colpa per qualcosa che non puoi controllare, ma puoi prenderti il merito di avermi dato voglia di vivere" hai sorriso, notando una leggera tinta rosea sulle sue guance pallide.
"Apprezzo molto le tue parole" ha sussurrato il tuo caro amico, rilassandosi visibilmente.
"Dovresti prenderti un giorno o due di pausa dal lavoro... Tutto questo stress ti sta annientando" hai affermato tristemente, notando quanto tutto il lavoro che fa gli causi bassa autostima e la costante idea che sia sempre colpa sua.
"Non posso... Mi dispiace..." Si è scusato il poverino, sospirando debolmente.
"Qualche volta vengo un paio di giorni a casa tua e ti aiuto con il lavoro, almeno potrai riposarti un po', te lo meriti" hai offerto a mo di battutina.
"Non è giusto... È il mio lavoro, non posso riversarlo su di te" si è rifiutato, agitando la mano libera davanti al corpo.
"Vale la pena fare un po' di sacrifici per aiutare un amico. Sei troppo stressato, la tua autostima ne sta risentendo e sembri sul punto di crollare... Solo un paio di giorni, il necessario affinché tu possa dormire qualche ora in più e possa uscire a prendere un po' d'aria" hai proposto di nuovo, ostinandoti a volerlo aiutare a riposare di più.
"Chotto..." Ha risposto, cercando di non dirti un no direttamente.
"Doppo-kun, per favore. L'ho fatto più volte, voglio solo darti qualche giorno di riposo" hai quasi sbuffato, sorridendo però alla sua ostinazione.
"Non è giusto sfruttare le tue capacità al computer per evitare di lavorare..." Ha insistito, facendoti prendere un profondo respiro.
"Ti regalerò una pianta da appartamento se mi permetti di aiutarti. Seriamente, voglio solo permetterti di riposare, sembri davvero sul punto di crollare da un giorno all'altro!" Ti sei lamentata, facendogli pizzicare il setto nasale.
"Certo che quando ti impunti non c'è santo che regga..." Ha commentato, facendoti ridere.
"Siamo amici; come tu hai aiutato me, io aiuterò te" hai sorriso genuinamente, ottenendo un fragile sorrisetto da parte sua.
"Va bene, allora... Ma dovrai fare solo un quarto del lavoro, il resto lo faccio io" ha provato a contrattare, ottenendo un'occhiata sarcastica che stava a dire non ci contare.
"Tu non preoccuparti" hai tagliato corto, lasciandolo nella dua ingenuità. "Comunque, sei pronto a ordinare?" Hai ridacchiato, notando la sua espressione più rilassata.
"V-... Vuoi dividere come al solito o preferisci che ognuno mangi il suo?" Ha balbettato, imbarazzato dalla richiesta.
Sapevi bene che fosse abituato a mangiare poco e che quando pranzava con te gli faceva piacere mangiare più roba dividendola con te, quindi la richiesta ti ha fatto sorridere.
"Ovviamente dividiamo, voglio viziarti oggi~" hai miagolato con fare giocoso, notando come osservasse il menù.
"Allora prenderò del sashimi misto, del ramen e... Come preferisci gli uramaki?" Ha indagato, arrossendo leggermente. Dio, ti faceva una gran tenerezza.
"Scegli quello che vuoi, oggi sei il festeggiato" hai dato carta bianca, notando i suoi bellissimi occhi riempirsi di gioia. Era così che ti piaceva vederlo, spensierato e felice, peccato solo che fosse un evento più unico che raro.
"Allora... Ti vanno bene con avocado e philadelphia? O li preferisci piccanti? O magari i rainbow roll?" Ha domandato a raffica, facendoti ridere gioiosamente.
"Facciamo che tu prendi ramen, sashimi e philadelphia roll, gli altri due li prendo io. Almeno li assaggi tutti" hai proposto, ottenendo un sorriso gentile da parte sua.
"Sei sicura? E se avanzano?" Ha chiesto subito, iniziando a farsi paranoie. "Poi è un peccato buttarli... E se te li fanno pagare extra? Oppure si arrabbiano per averli lasciati?" Ha continuato a ipotizzare, iniziando ad agitarsi.
"Doppomine, respira" lo hai invitato, stringendogli la mano per distrarlo. "Calmati... Se avanzano possiamo portarli a casa, se li fanno pagare extra non importa. Ho molti soldi, pago tutto io" hai annuito acccarezzandogli le nocche con il pollice per calmarlo. "E comunque, oggi pago io. È il tuo compleanno, è uno dei miei due regali per te" hai sorriso genuinamente, facendolo arrossire.
"V-va bene... Ma la prossima volta-" stava per dire prima che tu lo interrompessi.
"La prossima volta dividiamo a metà i conti, non preoccuparti" hai preso parola, facendolo sospirare.
"Non era quello che stavo per dire" ha sussurrato, sembrando sconfitto.
"Come? Come?" Hai detto velocemente, facendolo quasi sobbalzare.
"Niente, niente! Gomenasai!" Si è scusato parlando a gran velocità, spalancando gli occhi dalla paura.
"Doppo... Hey, va tutto bene?" Hai indagato con preoccupazione, notandolo molto agitato.
"N-no... C-cioè, sì!" Ha balbettato, mostrandosi confuso.
"Oi... Che succede?" Hai chiesto, guardandolo con confusione e preoccupazione.
"Non preoccuparti... Sono solo un po' stanco..." Ha affermato in risposta, sospirando pesantemente.
"Dopo ti porto a prendere il secondo regalo epoi ti porto a casa... Hai bisogno di riposo, devi seriamente dormire" hai affermato, sentendoti triste al vederlo in queste condizioni.
"È che... È già stressante il lavoro, poi ci si mettono anche i DRB dietro l'angolo... Sembra che il mio capo voglia impedirmi di partecipare..." Ha mormorato il poverino, causandoti una gran tristezza. "Forse ha ragione però... Sono una nullità, non ho speranze di vincere alla battaglia tra divisioni, sarei solo un peso per Hifumi e Jakurai-sensei... Penso che sia stato un errore accettare la proposta di entrare nel gruppo..." Si è sfogato, facendo vedere chiaramente la sua insicurezza e la sua paura.
"Doppo, non sei una nullità... Jakurai-sensei non ti ha invitato a caso nel suo gruppo, ti ha invitato perché sa che hai grandi capacità. E anche io lo so." Hai ribattuto, cercando di fargli capire la situazione. "Il tuo capo non ha mai capito niente di te, che ne vuole sapere lui? Hai un grande cuore, una capacità immensa nel rap e nella sfida... Tu non sei un peso, non lo sei mai stato. Sei un valido membro del team, so che puoi farcela!" Hai incitato, cercando di spingerlo a reagire.
"Non lo so..." Ha negato l'uomo dagli occhi blu tendenti al turchese.
"Abbi un briciolo di fiducia in te... So che puoi farcela, farò il tifo per te fino alla fine." Hai promesso, facendolo annuire.
"Va bene, (t/n)-chan... Mi fido di te" ha acconsentito con poca sicurezza. "Però... Il tuo amico continua a dire che non valgo nulla... E sono le stesse cose che pensano tutti..." Ha mormorato con tristezza, chinando di nuovo il capo.
"Doppo, smettila. Non importa cosa pensano gli altri! Impegnati, dai il massimo e vedrai che si ricrederanmo tutti. Io, Hifumi e Jakurai-sensei siamo tutti dalla tua parte e crediamo in te... Fatti valere, noi saremo al tuo fianco, non importa cosa accadrà" hai promesso, facendolo sorridere.
"Sono felice che tu sia mia amica" ha sorriso debolmente, mostrandosi sollevato dalle tue parole.
"Doppochin, non importa cosa accadrà... Siamo tuoi amici, ti vogliamo bene e resteremo al tuo fianco per sempre" hai promesso, cercando di farlo sentire meglio.
"Cercherò di tenerlo a mente" ha annuito, palesemente sentendosi più leggero.
"Dai, ordiniamo! È ora che tu mangi qualcosa di serio e non i soliti stuzzichini" hai scherzato, strappandogli una leggerissima risata.
"Va bene" ha risposto, guardandoti alzare la mano per chiamare una cameriera.
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Avete diviso letteralmente tutto quello che avete ordinato. In totale hai mangiato quasi venti pezzi di sushi e una ciotola piena di ramen, più o meno le stesse quantità del tuo amico.
Alla fine avete portato a casa il sushi avanzato (avevate ordinato diversi piatti da otto pezzi, ne erano avanzati un paio).
Doppo sembrava molto più rilassato di quando siete arrivati al ristorante, aveva un'espressione più rilassata e tranquilla e sembrava decisamente di buon umore.
"Sai, Doppo...? Al ristorante ero tentata dal fare una sorta di brindisi e anche un discorsetto, davanti a tutti, nei tuoi confronti" hai ammesso, facendolo irrigidire di botto. "Ma so bene quanto tu odi avere tutte le attenzioni addosso, quindi lo faremo a casa" hai riso, facendolo rilassare.
"Sarebbe stato carino ma... Non mi piace quando la gente mi fissa" ha esternato, seguendoti fino a un negozio di piante. "Che ci facciamo qui?" Ha chiesto con aria ansiosa, guardando con ammirazione le varie piante da appartamento.
"C'è il tuo secondo regalo qui, che aspetti? Forza, entriamo!" Lo hai invitato con entusiasmo, tirandolo per una mano all'interno del negozio.
"Konnichiwa! Come possiamo aiutarvi?" Ha chiesto una ragazza sulla tua età.
"Salve, avevo ordinato per telefono un bonsai di mirto a nome (t/n) (t/c)" hai risposto con gentilezza, ottenendo uno sguardo pieno di entusiasmo da parte di Doppo.
"Oh! Certo, sì, è proprio qui" ha detto la ragazza andando nel piccolo studio in fondo al negozio e prendendo un piccolo bonsai con dei minuscoli fiori bianchi. "C'era anche questo bigliettino, giusto?" Ha chiesto conferma, mostrandoti il bigliettino attaccato con cura al tronco dell'alberello.
"Uhm... Sì, sì. È proprio questo" hai annuito, prendendo la piantina e osservandola con attenzione. Era stupenda, molto adatta a Doppo. "Questo è tuo, vai ad aspettare fuori" hai invitato con una risata, passando il bonsai al tuo amico.
"O-oh... P-perché?" Ha chiesto, ottenendo solo che tu lo spingessi con attenzione fuori dal negozio.
"Fuori, fuori, fuori! Devo pagare!" Hai riso, girandoti verso la ragazza, la quale stava trattenendo una risata, e seguendola alla cassa.
"È il suo fidanzato?" Ha chiesto in automatico la giovane dagli occhi color nocciola, sorridendoti gentilmente.
"No, è solo un caro amico. È il suo compleanno, volevo fargli una sorpresa" hai scosso la testa, sorridendo al pensiero.
"Sembrate molto legati, è bello vedere un legame simile" ha commentato la ragazza, spostandosi le sue ciocche di capelli neri dietro le orecchie.
"Ammetto che mi piacerebbe una persona come lui al mio fianco... Sembra impacciato ma sa essere davvero un tesoro" hai ammesso con una risatina nervosa, ripensando a ogni singolo momento felice con lui.
"È anche molto carino. È uscito su qualche articolo, per caso? Mi sembra di averlo già visto..." Ha domandato la ragazza con curiosità.
"Sì, è il terzo membro dei Matenro, gruppo rappresentante di Shinjuku" hai sorriso, felice che lo riconoscesse.
"Davvero?! Wow, sembra molto più carino dal vivo!" Ha quasi sclerato la ragazza, sorridendo genuinamente.
"Glielo riferirò" hai riso di gusto, mettendo mano al portafoglio. "Quanto le devo per quel bonsai?" Hai chiesto, notando come lei cercasse il prezzo sul foglio.
"Dato che è un regalo per colui che rappresenterà la nostra divisione, ho intenzione di farglielo pagare la metà" ha sorriso la giovane, battendo le lunghe ciglia nere.
Doppo's P.O.V.
Nel mentre che aspettava fuori dal negozio, ha letto con attenzione il bigliettino legato al tronco della sua nuova piantina, rigirandoselo tra le mani prima di aprirlo.
"Alla persona più importante che io abbia mai conosciuto, tantissimi auguri di buon compleanno.
Ti voglio un gran bene, spero tu possa essere felice.
-La tua amica, (t/n)"
Recitava il biglietto.
Doppo ha subito sentito le lacrime agli occhi dall'emozione, costringendolo ad asciugarsi gli occhi con la manica della camicia. Insomma... È stato davvero un bel gesto, come poteva non essere felice?
"Rieccomi!" Ha esclamato la ragazza, facendolo trasalire.
"GAAAHH!!" Ha emesso il poveretto, quasi facendo cadere la busta del sushi avanzato dal pranzo.
"Doppo? Hey, che hai? Hai gli occhi lucidi..." Si è preoccupata subito la sua amica, strofinandogli la schiena per calmarlo.
"Non è niente... È che... Non mi aspettavo un regalo, anche solo l'idea è davvero fuori dal mondo per me" ha detto lui, trattenendo un singhiozzo.
"Ti sei commosso?" Ha sorriso la ragazza dagli occhi (c/o), notando la sua espressione sul punto di piangere. "No, e dai, così piango anche io!" Si è lamentata giocosamente la sua unica amica, dandogli un forte abbraccio attorno al collo. "Ti voglio un gran bene, Doppomine... Sei il mio migliore amico, farei di tutto per te" ha sussurrato, stringendolo con forza.
"Non mi aspettavo una cosa simile... Grazie davvero (t/n)-chan" ha ringraziato di cuore l'uomo dai capelli rossi e turchesi.
"È il minimo per ringraziare una persona come te... Ti prego, non arrenderti mai." Ha supplicato la giovane, attendendo diversi secondi per staccarsi.
"Dovremmo andare a casa, Hifumi starà aspettando" ha avvisato il tipo dagli, occhi blu tendente al turchese, rifiutandosi però di staccarsi dall'abbraccio... Si sentiva seriamente bene lì, in quel modo. Non capitava quasi mai che qualcuno lo abbracciasse seriamente, gli faceva piacere che, almeno lei, gli mostrasse affetto.
"Posso passare la notte da voi? Ti aiuto a lavorare e passiamo una serata tutti insieme" ha chiesto il permesso la sua amica, facendolo sospirare di gioia.
"Mi farebbe davvero piacere" ha acconsentito il giovane uomo, lasciandola andare lentamente.
"Dai, andiamo!" Ha invitato la ragazzina, prendendolo per mano e tirandolo verso Axel. "Dai, sali! Prometto che andremo piano~" ha promesso, ottenendo però un po' di insicurezza da parte di Doppo.
"Uhm... O-ok" ha annuito con poca sicurezza, sedendosi davanti a lei... E appena il lupo meccanico ha appreso la destinazione ha fatto un balzo in avanti e ha iniziato a correre verso casa sua.
Inutile dire che Doppo ha rischiato un infarto solo in quel momento.
//
"E dai, non è stato così terribile!" Ha riso la ragazza, poggiandosi a una facciata dell'ascensore, in attesa di arrivare al piano richiesto.
"La prossima volta prendiamo il treno." Si è opposto lui, ricordandosi la sensazione del suo cuore che voleva esplodergli nel petto.
"Come vuole il festeggiato~" ha risposto la giovane con una risatina, preciso nel momento in cui le porte dell'ascensore si sono aperte.
"Puoi aprire tu? Ho le mani occupate..." Ha detto il poveretto, avendo il bonsai in una mano e una busta di sushi nell'altra, oltre alla scatolina di una fetta di dolce che la sua amica ha voluto comprare per lui e anche alla ventiquattrore nella stessa mano.
"Nella tasca della giacca, giusto?" Ha domandato retoricamente la tipa aprendo leggermente il lato sinistro della giacca e prendendo il mazzo di chiavi. "Allora... Chiave media con cappuccio rosso" ha rammentato prendendo la chiave interessata e aprendo la porta, spostandosi per farlo entrare per primo. "Prego, Doppochin~" ha fatto le fusa giocosamente, destando i suoi sospetti. Qualcosa non andava...
"Cosa mi nascondi?" Ha chiesto sottovoce Doppo, squadrandola un secondo prima di guardare dentro... Era tutto normale.
"Cosa?" Ha detto lei con fare confuso, non avendo capito cosa lui avesse detto.
"Niente, niente! Sumimasen!" Si è scusato velocemente lui, entrando di botto in casa... E appena si è ritrovato accanto al tavolo ha sentito due botti improvvisi e ha visto qualcosa di colorato cadergli davanti al volto. "GAAAAAAHHHHH!!!" Ha gridato di botto, terrorizzato da qualsiasi cosa fosse accaduta.
"Buon compleanno, Doppo-kun!!" Hanno detto ad alta voce Hifumi, (t/n) e Jakurai.
"Chee-? Cosa-?" Ha mormorato spaesato, guardandosi attorno e vedendo i suoi amici attorno a lui.
"È stata un'idea di (t/n). Ci ha avvisato prima di pranzo, dicendoci che eri stanco e avevi bisogno di rilassarti, e quindi ci siamo organizzati per farti una sorpresa!" Ha sorriso gioviale Hifumi, spostandogli dei corandoli dai capelli.
"Di recente eri molto stressato, Doppo-kun. Penso che oggi tu debba seriamente prendertela di festa" ha detto con un leggero sorriso Jakurai, guardandolo dall'alto.
"Io... Gaaaahhh! Non c'era bisogno, davvero!" Si è impanicato il poveretto, ottenendo un abbraccio istintivo da Hifumi e (t/n)... I suoi migliori amici.
"Ti vogliamo bene, idiota. Goditi la festa, al tuo lavoro ci penso io" ha offerto la giovane, prendendogli tutto di mano e sistemando il sushi e il bonsai sul tavolo, portando poi la valigetta sul divano e prendendo dal suo interno il computer e i vari fogli da lavoro di Doppo.
"(T/-... (T/n), non serve-!" Ha cercato di opporsi, ritrovandosi una torta del suo gusto preferito davanti e un paio di bottiglie di vino pregiato e birra.
"Pensa a divertirti, tra una mezz'oretta mi unisco anche io!" Ha invitato la sua amica, sorridendogli gentilmente mentre iniziava a leggere velocemente i vari fogli e, nel frattempo, riscriveva al computer ciò che riteneva essenziale.
"Buon compleanno, Doppo, pensa a rilassarti per oggi!" Ha offerto il suo amico d'infanzia, mettendogli un braccio attorno alle spalle.
"Jakurai-sensei, e lei-...?" Ha indagato subito con preoccupazione il festeggiato.
"Tranquillo, (t/n) ha organizzato tutto nei minimi dettagli. Mi ha avvisato da parecchio affinché potessi organizzarmi con il lavoro" lo ha tranquillizzato il famoso medico.
"Io..." È rimasto senza parole Doppo, sorridendo poi genuinamente poco dopo. "Grazie... Arigatou gozaimasu" ha ringraziato di cuore, avvicinandosi alla sua migliore amica e accarezzandole la schiena. Voleva tanto abbracciarla o addirittura darle un bacino sulla guancia ma sapeva che sarebbe stato scorretto e probabilmente poco apprezzato.
"Uff, se devi ringraziarmi, voglio almeno un abbraccio!" Si è lamentata lei, poggiando velocemente il computer e i fogli sul lato opposto del divano e alzandosi di botto, dandogli un fortissimo abbraccio attorno al petto. "Buon compleanno, zuttomo... Ti voglio un gran bene" ha sussurrato solo a lui, alzando lo sguardo fino a incrociare i loro occhi. "L'anno scorso ho ricevuto un bacio sulla guancia... Sto ancora aspettando, signor Doppo~" lo ha preso in giro, facendolo arrossire.
"(T/n)!! Zitta!! Zitta!!" Si è imbarazzato il poverino, arrossendo pesantemente mentre i suoi compagni di team ridevano di gusto.
"Ho intenzione di scattare una foto, aspettate!!" Ha esclamato Hifumi, mettendo in ulteriore imbarazzo Doppo. "Tre, due, uno... Ora!" Ha invitato poi, puntando la fotocamera a tutti e due.
"Hifumi-!!!" Si stava lamentando l'uomo dai capelli rossi, allungando una mano per dargli una botta ma ritrovandosi bloccato dalla salda presa della sua migliore amica.
"Io sto aspettando il mio bacino di ringraziamento~" ha scherzato la ragazza, sollevandosi fino a guardarlo negli occhi.
"Non ricordavo di averti viziato così tanto mentre vivevi con noi" ha sussurrato scherzosamente il tipo dagli occhi blu tendenti al turchese, abbracciandola a sé e dandole un bacio sulla guancia a occhi chiusi, evitando per un pelo il flash della fotocamera.
"Ti voglio bene, Doppomine" ha detto la ragazza, arrossendo leggermente.
"Anche io ti voglio bene, (t/n)-chan" ha sorriso lui, ritrovandosi poco dopo spinto verso la tavola.
"Dai, inizia a divertirti! Appena ho finito vi raggiungo~" ha promesso la sua migliore amica, sorridendogli con affetto d tornando a fare le sue ricerche per il lavoro del festeggiato.
"Doppo, sta a te stappare lo champagne!!" Ha esultato Hifumi, preparandosi a scattare altre foto.
Inutile dirlo, quello era probabilmente il compleanno più bello della sua vita.
//
OI OI OI!
Finalmente sono tornato 🌚🌚
Scusate l'attesa ma il rientro dalla vacanza è stato un po' turbolento ahah
Che ne pensate del capitolo? Volevo fare qualcosa di carino anche per Doppo perché, poveretto, in pochi gli danno un capitolo felice :c
Nelle fanfiction incentrate su altri (che siano Ramuda, Samatoki, Hifumi, Jakurai, Ichiro etc) è sempre quello che viene trattato male D:<
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Come state? Vi state prendendo cura di voi stessi? Mi raccomando, bevete molta acqua e non saltate i pasti, ci conto...
Prendetevi cura della vostra salute mentale e fisica, è molto importante. Se avete bisogno di staccare la spina, prendetevi un periodo di pausa dai social, evitate di postare, evitate di entrare troppo nel vostro account, prendetevi qualche giorno di puro relax.
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Update su di me: sto bene, ho una buona salute (pressione bassa a parte) e sono sano come un pesce UwU
HO PRESO APPUNTAMENTO PER IL PIERCING ALLA LINGUA. LO FARÒ IL MESE PROSSIMO, IL 13. PIANGO, SONO PASSATI 2 ANNI DALL'ULTIMO PIERCING, ERA ORA IO TORNASSI NEL GIRO XD
Oltretutto, a fine mese, prenderò appuntamento per un tatuaggio but I have to aspettare lol
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Vi consiglio di passare nella storia "Experiment 626" perché l'ultimo capitolo è il famoso Q&A che avevo promesso ^~^
Fate qualsiasi domanda vogliate lì, sarò più che felice di rispondere!! :3
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Io stacco che vado a scrivere per la storia sopra elencata (che penso giungerà a termine abbastanza presto but idk). Abbiate una buona giornata/nottata, da Randy è tutto!
JAA NE!!!
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