34.Un Capodanno particolare

AVVISO IMPORTANTE:
QUESTO CAPITOLO É LUNGO PIÙ DEGLI ALTRI PERCHÉ TRATTA DI UN'INTERA GIORNATA, PURTROPPO ME NE SONO ACCORTA TARDI E NON É PIÙ MODIFICABILE.
MI SCUSO CON CHI NON AMA LEGGERE CAPITOLI TROPPO LUNGHI!
Buona lettura❤️

"Krystal..." mi scuote una mano leggera, accompagnata da una voce delicata.
"Krystal" Mi dice un'altra voce ridacchiando, questa volta più profonda.
"Che c'è?" Chiedo borbottando.
"Potresti liberare mia sorella?" A queste parole apro gli occhi di scatto e mi alzo velocemente, cadendo per terra.
"Ehi calma" mi dice Austin che ride davanti a me.
"Kry stai bene?" Chiede Jess allarmata, sporgendosi dal letto.
"Si tutto bene" dico io alzandomi.
"Perché mi avete svegliata?" Chiedo
"Ecco...non riuscivo a liberarmi" dice Jess.
"Scusa" le dico ridacchiando, in risposta alza le spalle.

"E tu che ci fai qui?" Chiedo rivolgendomi a Austin.
"Tutti stanno per uscire e volevano sapere se Jess voleva venire oppure stare a casa" spiega.
"E dove vanno?" Chiede Jess
"A fare spese" risponde il fratello
"Io vado!" Dice Jess, si alza prende veloce dei vestiti dall'armadio e si butta in bagno.

"É incredibile" dico ridendo.
"Non é da tutti essere così radiosi dopo una esperienza simile alla sua di ieri" dice
"Hai ragione" mi giro e lo guardo negli occhi, sospirando inizio a parlare.
"I-io volevo parlarti di-" vengo interrotta.
"Eccomi sono pronta" dice Jess spalancando la porta del bagno.
"Oh bene, andiamo a fare colazione" dice Austin che sguscia subito fuori dalla stanza.
"Ho interrotto qualcosa?" Chiede Jess con gli occhi da cucciolo.
"Nulla! Su andiamo che ho fame" la tiro fino alla cucina.

"Buongiorno!" Esclama lei, i fratelli maggiori non resistono e le piombano addosso per sapere come sta, sono così teneri.
"Buongiorno" dice Liam dopo che mi sono seduta di fianco a lui.
"Buongiorno" gli bacio la guancia.
"Ehi come stai?" Chiedo a Mad, seduta davanti a me.
"Tutto bene, ti ho sentita uscire stanotte, tutto bene?" Accidenti se n'è accorta.
"Si si, dovevo solo prendere un bicchiere d'acqua" dico.
"Ve bene..." Dice poco convinta.

"Allora io voglio uscire per trovare un vestito per stasera" inizia Beth "per cui Jacob verrai con me" finisce, vedo il marito impallidire.
"E tu Aaron verrai con me" dice Giuly e anche lui sbianca.
"Io e Juan andiamo al negozio di videogiochi che sta al supermercato" dice Liam "andiamo" dice a Juan che annuisce, salutano tutti e se ne vanno.

"Anch'io voglio un vestito, per cui vengo" dice Madison a Giuly e Beth.
"Si anch'io, voglio qualcosa di nuovo" annuncia mia sorella.
"Io vado a cercare ragazze, Mike ti unisci?" Chiede Kyle
"Certo fratello" si battono il cinque e senza dire nulla si catapultano fuori dalla porta.

"Io credo che raggiungerò Liam e Juan e farò il terzo incomodo" dice Ryan alzandosi.
"Jess verrà con te!" Escalmo, la spingo e lei si fa avanti.
"Sì ecco...se non ti dà fastidio" dice Jess.
"Per nulla, andiamo" le sorride dolce e anche loro escono.

"Noi andiamo!" Dicono Giuly, Beth, Aly e Mad che si trascinano via anche Jacob e Aaron che si lamentano, poverini.
"Sorellina, io vado un po' in palestra" Dylan mi bacia e fa per uscire dalla cucina quando arriva mia sorellam
"Ma non eri uscita?" Chiedo
"Si ma mi serve Dylan per scegliere il vestito" lo afferra e lo trascina fuori sotto le continue proteste del mio povero fratellone.
"Credo che non andrà in palestra" dice ridacchiando Austin.
"Già" rispondo ridendo, poi mi accorgo che tutti sono usciti e che siamo rimasti soli.

"Ecco...ehm...che facciamo?" Chiede
"Volevo parlarti di-" vengo interrotta dal suono dell'arrivo di un messaggio, é il telefono di Austin.
"Scusa un attimo" dice prendendo il cellulare in mano.
"É tuo fratello, dice che, siccome siamo rimasti in casa, di fare qualcosa e preparare un dolce per il pranzo, dato che Beth si é svegliata presto ed ha fatto tutto tranne quello, il messaggio é firmato da tutti" conclude mettendo via il telefono.
"Per cui..."
"Dobbiamo fare una torta" conclude lui la mia frase, si alza e inizia a frugare tra i cassetti alla ricerca degli ingredienti, io inizio ad aiutarlo ancora mezza addormentata.

Troviamo tutto e iniziamo a lavorare al dolce.
"Austin non mettere così veloce la farina o si formano i grumi" dico io
"Scusa"
"É troppa così" dico, lo sento sbuffare
"Allora ne tolgo un po', spostati" dice
"No faccio io" dici togliendo la ciotola dalle sue mani, lui la riprende ma gli scivola e fa cadere addosso a me tutta la farina.

"Ma sei fuori?!" Chiedo arrabbiata
"Scusa" respiro profondo
"Aggiungiamo del lievito..." dico lanciandogli tutta la bustina addosso, é nulla in confronto alla quantità di farina che ho addosso, per cui glielo metto tra i capelli.
"No!" Dice scattando indietro, ma non abbastanza in fretta.

"Sai cosa sta bene con la farina? Il latte!" Esclama per poi lanciarmi del latte addosso.
"Tu!" Inizio minacciosa "la ricetta diceva tra uova no?" Prendo tre uova e miro alla testa, alla maglietta e ai pantaloni, e faccio centro.
"Ok ok! Basta ne ho già abbastanza" dice toccandosi i capelli e sentendo l'uovo appiccicoso tra essi, in risposta rido.
"Si anch'io" dico
"Facciamo una doccia veloce e riprendiamo" dice uscendo dalla cucina, seguito da me, ognuno va nelle proprie camere e fa una doccia lunga quel che basta per levare la puzza, soprattutto dai capelli.

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"Quindi? Non c'è più tempo di fare una torta" dice Austin.
"Cos'altro si può fare in mezz'ora?" Chiedo pensando.
"Non lo so.."
"Dei pancake!" Esclamo
"Sei proprio fissata con quei cosi!' esclama Austin
"Possiamo fare solo quelli per cui iniziamo!" Dico iniziando a prendere gli ingredienti che mancano sul tavolo.
"Si ma non ci vogliono due persone per fare i pancake!" Protesta Austin
"Vado a vedere la TV" dice
"No carino! Tu prepari la panna e tagli le fragole!" Dico, sbuffa e si mette al lavoro.
Ora che ci penso non sono pochi tre pancake a testa, dato che siamo 15... Sarà il caso di prendere un'altra padella.
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"Austin...io volevo parlarti di quello che-" vengo bloccata da lui che mi tira una ditata di panna
"Sei buffa" dice ridendo, mi pulisco e lo guardo male.
"Io sto cercando di fare un discorso serio!" Urlo adirata
"Ok scusa, hai ragione, ti ascolto" non faccio in tempo ad iniziare che suona il campanello, sospiro e gli dico
"Vai ad aprire la porta, io metto a posto qui, faccio in fretta" lui va e io inizio a buttare tutto nel lavandino per sciacquarlo dopo pranzo e cerco di pulire un minimo i fornelli quando tutti entrano in cucina.

"Ehi ciao ragazzi come é andata questa mattinata da soli?" Chiede Beth
"Non ne parliamo" borbotto io
"Perché? Cos'è successo?" Chiede Aaron
"Io salgo un attimo a cambiarmi, mi sono sporcata la maglia" subito a passo veloce esco dalla cucina e vado in camera, mi siedo sul letto e poggio i gomiti sulle gambe e abbasso il capo.

Perché sono scappata? Per non urlare? Perché non sono riuscita a dire ciò che volevo? Perché ancora non sono riuscita a capire il senso del discorso di ieri? Mi sento così frustrata!

"Ehi, come va?" Chiede Jess entrando nella stanza.
"Perché sei scappata?" Mi chiede la voce di Mad.
"Sto bene, volevo solo cambiarmi la maglia" dico alzandomi
"Kry... cos'è successo?" Sbuffo e inizio a parlare.
"Ieri notte tardi mi sono alzata e sono andata in veranda..."
"Ecco! Lo sapevo che non eri andata in cucina" afferma Madison
"Comunque, poco dopo é arrivato anche Austin e..." Mi blocco sentendo qualcuno che entra...perché oggi mi bloccano tutti?!

"Kry, perché sei scappata così? Tutto bene?" Mi chiede Liam
"Dovevo solo cambiarmi la maglia!" Urlo esasperata, lo sto dicendo talmente tante volte che me ne sto convincendo anch'io.
"Kry, ti conosco da quando eravamo solo due amebe, vuoi che non sappia che quegli occhi non sono di una ragazza che deve cambiarsi la maglia?" Chiede ironico, però é vero, purtroppo mi conosce come sé stesso.
"Ok, in poche parole ieri sono uscita e dopo poco é arrivato Austin.." inizio a dire tutto quello che mi é successo ieri.

"Tutti i ragazzi lo sanno" afferma Liam quando finisco di parlare.
"Come?!" Chiedo
"Quando Austin é ritornato in camera lo hanno sentito tutti e sono venuti in camera a vedere che succedeva, lo abbiamo costretto a dire perché era uscito"
"Che fratello deficiente" dice Jess mettendosi una mano sul viso, facendo ridere Mad.
"Che ha detto?" Chiedo io
"Che non riusciva a dormire perché pensava... A te, ma non che ti aveva incontrata" mi risponde.
Quindi lui pensava a me...
"Pensava al ballo di ieri sera e a te" precisa, anch'io non riesco a smettere di pensare a quel ballo, alle parole della canzone e alle emozioni che ho provato.
"Va bene, grazie Liam" si avvicina e mi bacia la fronte.
"Andiamo a mangiare?" Ci chiede
"Si" rispondiamo e scendiamo le scale
"Non dovevi cambiare la maglia?" Mi chiede Aaron guardandomi
"No, mi piace questa!" Esclamo frettolosa.

"Andiamo a mangiare!" Esclama Madison e tutti ci buttiamo al tavolo in attesa che Beth faccia le sue porzioni perfette.
"Ma ti muovi?!" Chiede Kyle scorbutico.
"Maleducato! Tutti devono avere il piatto uguale!" Tutti alziamo gli occhi al cielo ma stiamo zitti per non rischiare di beccarci il coltello che ha in mano in mezzo alla fronte.
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É pomeriggio inoltrato e ognuno si fa i fatti suoi: chi guarda la TV, chi gioca ai videogiochi, chi parla normalmente, chi é al telefono (Aaron e Jacob per lavoro), e le ragazze, tranne me, si stanno facendo le unghie dei piedi, dato che alle mani hanno ancora quelle della volta in cui siamo andati tutti al centro benessere, ognuno nella propria camera, quasi.

"Krystal ti abbiamo preso una cosa quando siamo andate a fare spese stamattina" mi dice Giuly, seduta sul mio letto che aspetta che si asciughino le unghie dei piedi.
"Cosa?" Chiedo
"Un completo" dice Aly, alzo gli occhi al cielo.
"Ne ho tantissimi di vestiti, non dovevate spendere soldi così"
"Ma é per stasera!" Protesta Madison
"Che c'è stasera?" Chiedo
"Non dirmi che lo hai dimenticato!" Dice Beth
"Ehm...invece sì (?)" Chiedo noncurante.
"Oggi é capodanno!" Esclama Jess
"Ah" dico io.

Beth camminando come fosse un pinguino, per non sbeccare lo smalto ai piedi, va a prendere una busta e me la porge.
"Da parte di tutte" dice Jess, sorrido ad ognuna per far capire che apprezzo il gesto e apro la busta.

É un completo davvero bellissimo, ha una camicia pesante nera molto elegante, con attaccata come accessorio una collana con delle rose bianche di stoffa bianche che richiamano il colore della gonna, a più strati che fanno un po' effetto palloncino.
Invece il colore nero gessato della camicia richiama il colore delle scarpe, col tacco di credo 8 centimetri e il plateau di circa 2 o 3 centimetri.

"Mi avete comprato pure le scarpe!" Esclamo un po' irritata.
"Non fare storie! Abbiamo diviso la spesa in 5 e non é venuto a costare poi tanto" mi dice Giuly, alzo gli occhi al cielo e non contesto.

Il pomeriggio passa tra chiacchiere, unghie e scelta dei vestiti per stasera.
"Stasera dovremmo uscire?" Chiede Jess a voce bassa.
"Si dovremmo ma..." Dice Beth
"Non lo faremo, rimarremo qui e festeggeremo in casa" dico io
"Si sono d'accordo" dice Mad
"Anch'io, dobbiamo voler uscire tutti o non se ne fa nulla" dice Aly
"Allora vado ad avvertire i ragazzi che rimaniamo qui" dice Giuly e fa per uscire.
"Però ci vestiremo e truccheremo bene lo stesso, vero?" Chiede prima di oltrepassare la porta.
"Ovvio" dice Alyson
"Bene" risponde Giuly e poi esce.

A questo punto se non uscivamo potevamo anche stare in pigiama!
Ma non lo dico perché 5 ragazze furiose sono peggio di 5 idioti palestrati da battere, ne sono sicura.

Mi accorgo però che delle amiche così non le avrei potuto trovare da nessun'altra parte, e sorrido pensando ai bei momenti con Anne, quando la consideravo ancora un'amica.
Guardando fuori dalla finestra penso anche a Josh, insieme a Liam era una delle persone che si avvicinava di più a un'amica femmina, per quanto si sforzavano li ho sempre apprezzati.
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Tutte hanno finito le unghie e iniziamo a truccarci e aiutarci a vicenda.
Accendiamo a palla la radio dal mio telefono e iniziamo a ballare come pazze appena iniziamo a farci i capelli, cosa non molto sana data la presenza delle piastre vicino a parti importanti come occhi, gola o semplicemente vicino alla pelle.

Quando iniziamo a vestirci mi viene in mente una cosa.
"E per la cena?" Tutte ridono
"Se usciamo per andare al ristorante sarà un casino..." Riflette Giuly
"Possiamo ordinare quello che vogliamo in un ristorante qua vicino e ci porteranno tutto in mezz'ora, ci conosce il proprietario" dice Beth
"Allora facciamo così" dice Alyson
"Grazie ragazze" dice Jess, consapevole del fatto che non usciamo perché siamo preoccupati per lei.
"Ti vogliamo bene, non devi ringraziare" dice Mad, e subito dopo ci buttiamo su di lei in un abbraccio di gruppo.

"Krystal, tu non ci metti tanto a prepararti, vai a chiedere ai ragazzi cosa vogliono" dice Alyson
"Prendi appunti dal telefono perché non chiederanno poca roba" ridacchia Jess
"Hai ragione" prendo il telefono ed esco dalla stanza per andare in quella di mio fratello.
Sono vestita con pantaloncini corti e crop top corto, spero vada bene perché non voglio vestirmi alle 19.00 di sera, é ancora presto.

Busso ma sento abbastanza urla, probabilmente sono davanti alla PlayStation e non sentono, per cui entro senza che mi dicano avanti... altrimenti mi sarebbe cresciuta la barba a forza di aspettare.

Sono tutti, e dico tutti, e 9 in mutande che urlano davanti allo schermo.
Non che mi dispiaccia eh, però é una cosa destabilizzante.
"Ehm ehm" mi schiarisco la voce, si girano verso di me a guardarmi strano, stoppano la partita e la stanza si trasforma in un vespaio, tra chi cerca i pantaloni e tra chi se la ride (Dylan, che ho già visto in mutande, Liam, per lo stesso motivo, Kyle e Mike che, ovvio, non sono infastiditi dal fatto che una ragazza li veda in mutande e Austin, penso per lo stesso motivo di Kyle e Mike).
"Posso parlare ora?" Chiedo quando almeno la metà di loro si é vestita.

Peccato...

Ma smettila va'!

Nove figaccioni sono in mutande davanti a te con addominali e pettorali in mostra e tu non fai una piega, ovvio.

Jacob, Aaron e Juan sono impegnati, Liam é il mio migliore amico, Dylan é mio fratello, Mike non fa per me così come Kyle, Ryan é destinato a Jess e Austin...ecco...Austin é...

Allora 1.non cambia il fatto che siano dei fighi pazzeschi e 2. Austin é...?

Non rompere!

Completa la frase scusa!

No!

E perché?

Perché...

"Quindi perché sei venuta?" Chiede proprio Austin.
"Perché volevo sapere cosa volevate da mangiare, dato che ordiniamo al ristorante qua vicino" mi danno tutte le ordinazioni neanche fossi la cameriera e ritornano a giocare.
Sto per uscire quando mi cade l'occhio sul pessimo gioco che sta facendo Mike, contro Austin, così mi avvicino.

"Così perdi" dico semplicemente, ma mi ignora e, come avevo detto, alla fine della partita perde clamorosamente.
"É colpa tua, hai gufato" mi dice
"Sei tu che fai schifo" dico scontrosa, a queste parole si sente un 'ooooh' di gruppo.
"Voglio vedere come giochi allora, dato che faccio schifo" dice Mike, offeso, alzo gli occhi al cielo.
"Liam giochi con me?" Guardo il mio migliore amico, ancora in mutande, che mi guarda e annuisce sorridendo.
Austin si sposta e Liam si mette al suo posto.

La partita procede liscia e io e Liam siamo sempre in parità, ma la partita sta finendo e devo vincere, per cui mi devo inventare qualcosa.
"Liam sai una cosa?" Chiedo
"Krystal non funziona" mi dice preso dal gioco
"Ma io ti volevo solo dire una cosa che mi era venuta in mente adesso" dico
"Va bene" dice mentre cerca di farmi goal ma fallisce, siamo ancora pari.
"Stavo pensando di comprare un lucidalabbra alla fragola" dico con tono normale.
"COSA?!" Nel momento in cui si gira verso di me sconvolto io agli ultimi secondi faccio il punto che mi porta alla vittoria.
"Ah! HO VINTO" Dico buttando il joystick sul divanetto facendo il mio balletto della vittoria sotto lo sguardo divertito di tutti e quello contrariato ma anche, in fondo, anch'esso divertito, di Liam.

Mio fratello di sta contorcendo di risate e io non posso che fare lo stesso.
"Però così non vale" dice Liam trattenendo una risata.
"Fratello non puoi dire nulla, era meno efficace se ti tirava un calcio in bocca, é stato fantastico" dice mio fratello che si sta riprendendo.
"Ti voglio bene lo stesso" dice Liam e mi bacia sulla fronte.

"Sei stata proprio brava" dice ridendo Alyson sulla porta.
"Sorella! Come va?" Dico io, lei quando gioco e mi comporto come un maschio mi sgrida sempre.
"Muoviti che ti stiamo aspettando per ordinare, ci stai mettendo una vita" dice ridendo, ma allo stesso tempo si che é contrariata dal mio comportamento mascolino.
"Kry vorrei ripassarti i capelli con la piastra prima che..." Madison si blocca sulla porta vedendo Liam, Kyle, Mike, Austin e Dylan ancora in mutande e in piedi davanti a lei, fa cadere la piastra e si copre gli occhi.

"Perché siete in mutande?" Chiede con gli occhi coperti, questa ragazza un giorno mi spiega come faceva ad essere fidanzata con un membro della squadra di basket, amante del divertimento come Brandon!
"Prima lo erano tutti, quando sono entrata" dico e lei emette un urletto schifato bellissimo, questa ragazza é talmente casta che metterebbe in difficoltà una suora.
"Comunque arrivo" dico, lei in fretta raccoglie la piastra ed esce.
"Grazie" le sento dire e non posso non scoppiare a ridere.
"Vestitevi che é meglio" dico prima di uscire seguita da mia sorella, quando arriviamo nella stanza ordiniamo, ci diamo un'ultima sistemata ai capelli e ci vestiamo, dopo mezz'ora é arrivato tutto e ci sediamo a tavola.
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Finiamo di sparecchiare il casino sul tavolo che abbiamo fatto e ci spostiamo in salotto.
"Giochiamo ad obbligo o verità" dice Giuly
"No, meglio il gioco della bottiglia" dice Mike
"Facciamo un mix" dico alzando le spalle
"E cioè?" Chiede Kyle
"La bottiglia sceglie girando chi deve dire 'non ho mai'"
"Facciamo così?" Chiede Dylan, tutti acconsentono e così iniziamo a giocare.

Il gioco inizia.
"Non ho mai...abbracciato un albero" dice Jess, come le é venuta in mente una cosa del genere, purtroppo io l'ho fatto quindi mi tocca bere, così come molti di noi.
"Non ho mai...fatto un viaggio a Madrid" dice Mike, ma perché oggi devo bere a tutti i turni?!
"Non ho mai...cambiato dei pannolini" Aaron, per fortuna, non mi costringe a bere.
"Non ho mai...preso una sbornia prima di conoscere voi" dice Mad, che dicendo così costringe tutti a bere.
"Non ho mai...provato attrazione per qualcuno in questo cerchio" dice Dylan, lo guardo male e lui mi sorride furbo, devo bere? Io non ho mia provato attrazione per nessuno qui...ma per uno sì...forse, alzo le spalle e bevo, poco più in là Austin fa la stessa cosa, e mi guarda come io guardo lui.
Poi il mio sguardo viene catturato da un particolare: Jess e Ryan, una di fianco all'altro, bevono e poi si guardano, ma voltano lo sguardo.
Ormai é palese che si amano, Ryan me lo ha detto e la stessa cosa Jess, so che muore dalla voglia di stare con lui.

"La dovete smettere!" Esclamo adirata, mi alzo e li prendo per le orecchie tanto forte da farli alzare, poi li trascino fino allo sgabuzzino posizionato vicino ale scale, ce li spingo dentro e confusi non fanno in tempo a bloccare la porta mentre si chiude, giro la chiave messa già al suo posto e urlo:
"Se non chiarite entro domani mattina rimarrete qui a vita" senza ascoltare le loro proteste, prendo la chiave e me ne vado.

"Sei aggressiva" dice Juan
"Voglio solo il loro bene" dico
"Potevi essere più delicata" dice Mad
"Invece ha fatto bene" dice Giuly
"Secondo me era ora che qualcuno li prendesse per le orecchie e li chiudesse da qualche parte" ride Jacob
"Si saranno fatti male?" Chiede Kyle
"Credo di sì" dice Mike ridendo
"Se domani stanno insieme sei la nuova Cupido dei nostri giorni" ride Aaron
"Sono d'accordo" dice Dylan
"Kry non é che hai qualche potere strano?" Chiede Beth
"Guarda non saprei" dico ridendo
"É già il nostro Cupido" dice Liam guardando Juan e mettendolo in imbarazzo.
"La mia sorellina é speciale!" Dice Alyson sorridendo, le sorrido di rimando.

Continuiamo per un po' a giocare fin quando Beth esclama.
"É quasi mezzanotte!"
"E quindi?" Chiede Kyle
"Dare un bacio al proprio ragazzo allo scocco della mezzanotte porta fortuna" dice Giuly.

"Bene noi ce ne andiamo a fare un giro, vero Mike?" Chiede Kyle
"Magari troviamo qualche ragazza carina... andiamo!" Detto questo i due escono, spero solo non gli succeda nulla.
"Io non resterò a guardare le coppiette che si sbaciucchiano, quindi torno in camera" dice Alyson cercando di mantenere il sorriso, la capisco, il suo ragazzo é a Londra in coma e non può onorare la tradizione del bacio alla mezzanotte di capodanno.
"Io pure, e poi devo fare una telefonata, per cui salgo" mio fratello sale le scale insieme a Aly.
"Io me ne vado, ho sonno" dice Mad che si alza e se ne va, anch'io mi alzo e vado in veranda.
Respiro profondamente e mi godo l'aria fredda. Mi aiuta a smaltire quel poco che ho bevuto.

"Come mai sei scappata?" Questa domanda sto iniziando ad odiarla.
"Non ho nessuno da baciare alla mezzanotte" dico
"Già, neanch'io" dice Austin, si mette vicino a me e poggia le braccia alla ringhiera, poi mi guarda.
"Noi...abbiamo un discorso in sospeso" dice
"Hai ragione"
"So che volevi parlarne stamattina, scusa se te l'ho impedito" non rispondo.
"Possiamo farlo ora, da dove é iniziato tutto" dico dopo molto silenzio, lui respira, si scolla dalla ringhiera e inizia a parlare.

Angolo autrice:
Ciao a tutti! Scusate di nuovo la lunghezza infinita del capitolo di oggi!
Comunque, come vi é sembrato? Vi é piaciuto? Come pensate andrà avanti? Cosa dirà Austin alla nostra Kry? Lasciate commenti e soprattutto stelline se volete presto il nuovo capitolo!

Grazie mille
Alla prossima ❤️
_IlMioNomeSG_

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