Low Blood Pressure

(T/N)'s P.O.V.

Stavi correndo dietro al pallone da calcio, dirigendoti verso la porta di Yacchan per segnare un ultimo goal (il quale avrebbe messo fine alla vostra partita).
Data la maggiore falcata che avevi e la maggiore resistenza e stamina, avevi già fatto quattro goal, contro i due del tuo avversario. Faceva caldo, eri anche abbastanza sudato, ma Yacchan ti ha chiesto di dare il massimo dato che lo aiutava a prepararsi per le partite che doveva affrontare con il suo club.
Sembrava andare tutto bene, eccezion fatta per i diversi capogiri che hai avuto in qua e là e la sensazione di svenimento che hai avuto un paio di volte mentre riprendevi aria... Stavi bene, ma eri abbastanza ansioso alla possibilità di svenire di botto. C'erano ventiquattro gradi, temperature abbastanza alte per le medie stagionali, e tu eri già sotto sforzo... Avevi la pressione bassa, l'hai sempre avuta, sapevi che sforzarti così tanto con alte temperature poteva causarti qualche mancamento o sensazione di svenimento, ma era una partita con un amico! Non volevi e non potevi rinunciare, avevi già detto di no un paio di volte, non era il massimo dell'educazione, giusto?

"E (t/n) corre... Corre... E FA GOOOAAAALLLL!!!" Hai urlato con il fiatone, facendo il quinto e ultimo goal della partita e mettendo fine alla sfida. "Whooff!! Sono stanco, devo riprendere aria" hai ansimato, ridendo debolmente e respirando pesantemente, mentre ti reggevi sulle tue stesse ginocchia con le mani.
"(T/n)-senpai? Tutto bene?" Ha chiesto Yaguchi, ansimando anche lui per la corsa prima di avvicinarsi a te.
"Sì... Sì, sto bene" hai annuito, lasciandoti cadere di culo a terra e stendendoti nell'erba a mo di stella marina.
"Grande partita, ragazzi!!" Ha esclamato Kashima venendo verso di voi, subito seguito da Toono. Sembrava entusiasta di aver assistito, ti faceva sentire premiato per il tuo sforzo.
"Arigatou!" Avete detto all'unisono tu e il ragazzo dai capelli arancioni, mostrando un allegro sorriso al giovane dai capelli blu scuro.
"(T/n)? Sei estremamente rosso in volto, sei sicuro di stare bene?" Ha domandato il tuo amico dagli occhi verdi, guardandoti con aria preoccupata.
"Sì, nessun problema. Fa caldo e mi sono sforzato molto, datemi cinque minuti" hai richiesto, asciugandoti il sudore dalla fronte con la maglietta. Eri sudato, sentivi la tua temperatura corporea a duemila, ti sentivi anche estremamente debole... Speravi di riprenderti.
"Uh... Va bene, mi fido" ha annuito Toono, guardando Kashima e Yacchan in cerca di una maggiore sicurezza.
"Ragazzi, andiamo alla caffetteria, prendiamo qualcosa di freddo e gustoso!" Ha sorriso gentilmente Yaguchi, entusiasta alla possibilità di bere qualcosa per bagnarsi la gola secca.
Proprio in quel momento, subito dopo che ti sei sollevato a sedere, hai avuto un violento capogiro che ti ha costretto ad afferrarti la testa e gemere con forza a causa della pessima sensazione. Sembrava che il mondo stesse girando come i beyblade con cui giocavi da piccolo attorno a te, era una sensazione terribile e frustrante.
"(T/n)-san!?" Ha chiamato il ragazzo dai capelli di un blu scurissimo, abbassandosi davanti a te per guardarti in faccia. Aveva un'espressione ansiosa, sembrava che avesse paura di qualcosa. "Hey, respira, senpai... Stai bene?" Ha indagato, preoccupato per le tue condizioni. Era davvero gentile, era una piacevole sensazione che si preoccupasse per te.
"Sì... È solo un capogiro, mi capita spesso in questi periodi" hai ammesso, sospirando pesantemente e sollevando lentamente lo sguardo per assicurarti che il mondo avesse smesso di girarti attorno come una trottola... Fortuna che pareva essersi calmato. Il lato negativo? Ora ti sentivi estremamente debole e come alienato dal mondo, tipica sensazione che avevi quando stavi per svenire... E quel dannato sole che ti batteva in testa non migliorava affatto la situazione, ti sentivi come se tu fossi ubriaco e in procinto di collassare.

"(T/n)-senpai, sei impallidito di botto... Forse è meglio andare in un posto fresco" ha notato Toono, inginocchiandosi davanti a te.
"Sarò anche impallidito ma mi sento andare a fuoco in questo momento" hai affermato, sventolandoti le mani davanti alla faccia per farti aria... Ecco anche le vampate, chiaro segno che la tua pressione si fosse abbassata ulteriormente.
"(T/n)-kun, dovresti bere acqua fresca..." Ha notato Yaguchi, spostando i suoi occhi arancioni su di te.
"Sì... Sì, meglio togliersi da qui" hai acconsentito prima di cercare di sollevarti, dovendoti mettere in ginocchio prima di alzarti del tutto. "Merda-!!" Hai sussurrato con aggressività, sentendo di perdere l'equilibrio... Fortuna che Yuu ti ha preso subito e ti ha sollevato mettendoti un braccio attorno al busto, tenendo parte del tuo peso su una spalla. "Grazie Kashima-kohai" hai ringraziato, sentendo una gran sensazione di nausea e svenimento.
"Senpai, ma che ti prende?" Si è preoccupato il ragazzino con il ciuffetto legato su un lato.
"Pressione bassa... Il periodo tra fine primavera fino a fine estate è una sofferenza per me" hai ammesso, avendo nuovamente un forte capogiro.
"Non dovevi sforzarti così, cretino... Lo sai che ti fa male. Cribbio, era così anche alle elementari, perché hai insistito a giocare?" Ti ha sgridato Toono, poggiandoti una mano sulla spalla e guardandoti preoccupato.
"Non farmi la ramanzina... A-al momento non sono in condizione di avere a che fare a-... Anche con ciò" hai detto tra balbettii e ansimi, sentendoti sempre peggio fisicamente.
"Andiamo in infermeria, mi pare la cosa migliore" ha proposto il giovane dagli occhi scuri, continuando a sostenerti.
"N-no! Va tutto bene, ho... Ho solo bisogno di sedermi in un posto fresco" hai affermato, cercando di stare in piedi da solo e prendendo profondi respiri per far affluire ossigeno nel corpo.
"Uhm... Sei sicuro-?" Stava per chiedere Yacchan, ottenendo un'occhiata in cagnesco da parte tua. Certo, un'occhiataccia debole e che rammentava quella di una persona ubriaca, ma pur sempre un'occhiataccia.
"Sì. Sono sicuro, non preoccupatevi per me" hai ordinato, forzandoti a stare dritto da solo... Sentivi come se le tue gambe non rispondessero correttamente ai tuoi comandi, iniziava a essere frustrante.
"Uh... Ok, andiamo allora" ha invitato Toono, tenendo gli occhi fissi su di te con preoccupazione e ansia. Comprensibile, dopotutto, ti ha visto svenire un paio di volte quando eravate entrambi bambini a causa di ciò.
"Sì" hai annuito, camminando alla bella e meglio dietro Kashima e Yacchan, subito accanto a Toono... Ma nemmeno il tempo di fare dieci metri che hai avuto un violento giramento di testa e la tua pressione ha deciso di abbandonarti. Sei praticamente stramazzato al suolo, decisamente troppo debole per poterti muovere o per poterti rialzare... Hai sentito delle voci ovattate attorno a te che ti chiamavano ma si sono fatte sempre più lontane per ogni nanosecondo che passava. Sei svenuto dopo pochissimo tempo, senza nessuna chance di reagire.

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Toono's P.O.V.

Kashima ha trasportato (t/n) in infermeria, camminando velocemente per avere la certezza che stesse bene.
Toono lo ha maledetto dalla testa ai piedi, infastidito dalla testa dura del suo senpai nel non voler ascoltare nessuno per alcuna ragione. Diamine, lo sapeva di avere problemi di pressione bassa, lo sapeva che rischiava svenimenti se si sforzava troppo nelle giornate calde, perché diavolo ha insistito nel giocare a calcio e a voler camminare da solo?! E poi, cribbio, poteva anche farsi portare subito in infermeria per evitare tutto ciò, ma nooo! (T/n) vuole sempre fare tutto da solo, non sia mai che si facesse aiutare!

"Ragazzi, potete tornare più tardi, non serve stare qui. Al momento, il vostro senpai ha bisogno di riposare e non serve a nulla aspettare qui tutto il pomeriggio" ha sorriso l'infermiere entrando nella stanza. Gli aveva messo una flebo al braccio, per aiutare il suo corpo a integrare i liquidi persi e a riprendersi prima, quindi c'era solo da aspettare che tornasse in sé e si svegliasse.
"Grazie, signore" ha sorriso Kashima al posto di Toono e Yacchan, spostando poi lo sguardo preoccupato sul suo senpai.
"Dovremmo andare, tra poco noi abbiamo l'incontro con il club" ha affermato il giovane dagli occhi verdi guardando l'orario sul telefono. Non che ne avesse chissà quale voglia, eh... Ma Akemi era insopportabile quando saltavano gli incontri.
"Hai ragione... Solo che sono preoccupato, non pensavo si stremasse fino a perdere i sensi" ha risposto Yuu, sospirando alla situazione.
"Kashima-kun, (t/n) è forte, starà bene" ha avvisato Toono, cercando di rassicurarlo. "Non è la prima volta che succede. Arrivato questo periodo inizia ad avere capogiri, vampate e sensazioni di svenimento, e la sua testardaggine nel volersi sforzare lo stesso lo porta a queste situazioni" ha scosso la testa subito dopo, guardando storto il senpai che dormiva sul letto. Sì, era un idiota.
"Dovrebbe avere più cura di sé stesso... Non fa bene portarsi a questi livelli" ha detto Yacchan con preoccupazione, osservando il ragazzo più grande con la benda sull'occhio.
"Lo so, ma lui è fatto così... Mi sono arrabbiato tantissime volte con lui per questo motivo, ma non sta mai a sentire" ha sospirato il giovane dai capelli castani, rammentandosi di tutte le volte che gli ha gridato contro in passato affinche avesse più cura e considerazione di sé stesso.
"Dai, andiamo... È meglio evitare di far preoccupare anche gli altri senpai" ha invitato Kashima, mostrandosi teso e ansioso.
"Kashima-kun, starà bene, non preoccuparti. Dagli un paio di ore e lo vedrai in caffetteria con un caffè o in camera a progettare i suoi disegni" lo ha rassicurato Toono, guardando poi Yacchan e arrossendo leggermente... Sembrava un angelo, era lì che fissava il tipo più grande di un anno con aria preoccupata.
"Dai, Yuu... Lasciamolo riposare, torneremo più tardi" ha sorriso Yacchan, girandosi e aspettandoli per uscire.
"Va bene, arrivo" ha annuito il giovane più alto tra i presenti, seguendo sia Toono che Yacchan fuori dall'infermeria. "Andiamo, Akemi e gli altri ci staranno aspettando" ha avvisato, prendendo Toono per un braccio e trascinandolo con sé.
"Calma, Kashima! So camminare, non tirarmi!" Si è lamentato il giovane castano, seguendolo alla bella e meglio.

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"Bene! Penso che possiamo iniziare allora!" Ha esclamato Akemi battendo le mani assieme.
"Tomodachi!! Where is zuttomo?!" Si è lamentato Yuri, cercando il ragazzo a cui pareva essersi legato così tanto.
"Oh? Oh... È vero, manca (t/n)" ha notato il biondino guardandosi attorno.
"Dove è quel ritardato?" Ha chiesto Tamura, sembrando abbastanza nervoso alla mancanza del tipo tatuato.
"Oggi non penso verrà" ha scosso la testa Toono, facendo girare tutti a guardarlo.
"Si è dimenticato di nuovo?!" Ha domandato Shikatani, sopreso in senso negativo.
"Magari fosse quello..." Ha mormorato Kashima tenendo uno sguardo basso, ancora preoccupato per il suo senpai.
"Come sarebbe a dire? Parlate, che cazzo è successo?!" Ha abbaiato Tamu-senpai, tirando dardi con lo sguardo ai suoi due kohai. Ha addirittura fatto uno scatto, sistemandosi come se fosse pronto a scattare via dal divanetto se avesse ricevuto risposte poco gradite.
"Ha avuto un calo di pressione ed è svenuto" ha spiegato molto brevemente il giovane dagli occhi verdi, facendo agitare Yuri.
"ZUTTOMO! ZUTTOMO!!" Ha gridato a ripetizione il senpai dai capelli rosa, mettendosi le mani sulle guance e imitando l'urlo di Munch con aria disperata.
"Che diamine significa?! Sta bene?!" Ha domandato il senpai dagli occhi blu, fremendo dall'ansia.
"È in infermeria, sta riposando" ha risposto il kohai del gruppo dagli occhi molto scuri, sospirando per l'agitazione. "Starà bene, ma al momento è fuori combattimento" ha aggiunto, facendo preoccupare principalmente Shikatani, Akemi e Itome. Toono non era sicuro, ma probabilmente anche Tamura stesso era preoccupato per le sue condizioni.
"Ma cosa è successo?" Ha chiesto in un quasi sussurro il ragazzo più grande dagli occhi sottili, guardandoli come se fosse in ansia.
"Beh... Inizia a fare caldo, (t/n) ha sempre sofferto di pressione bassa e si è sforzato troppo giocando a calcio con Yacchan. È iniziato con un capogiro ma è peggiorato velocemente fino a stramazzare al suolo... Ha bisogno di riposo per ora, state tranquilli" ha fornito una spiegazione Toono, facendo rilassare tutti... Tutti tranne Tamura, il quale pareva estremamente agitato.
"Voglio vedere come sta, spero di trovarlo sveglio" ha avvisato il senpai dai capelli blu alzandosi velocemente dal divanetto bianco e facendo per uscire dalla stanza con fare frettoloso.
"Perché?" Ha chiesto Akemi con un ghigno divertito, trattenendo Yuri dal corrergli dietro.
"Perché così posso prenderlo a pugni." Ha risposto duramente Yui uscendo dalla stanza e chiudendo con forza la porta dietro di lui.

Tamura's P.O.V.

Era preoccupato a morte, ha corso a perdifiato fino all'infermeria con una forte ansia dentro di sé. Cosa se gli fosse accaduto qualcosa? Avrebbe rischiato la vita? Cosa sarebbe successo se non lo avessero aiutato? Sarebbe stato bene? Si sarebbe ripreso? Cazzo, era terrorizzato alla possibilità che gli accadesse qualcosa... Il suo (t/n)... No, no, no. Non sarebbe successo niente, Tamura lo avrebbe protetto. Sarebbe andato tutto bene, giusto? Non... Non sarebbe morto, vero? No... No, non doveva accadere; cazzo, tutto ma non il suo (t/n)!!

Una volta nella stanza, ha visto il ragazzo che amava steso sul lettino, completamente inerme e indifeso. Gli si è subito stretto il cuore, causandogli una gran voglia di piangere dalla paura. Stava bene... Stava bene, respirava, stava bene... Perché diamine la sua testa non voleva capirlo?
"(T/n)?" Ha chiamato istintivamente, sentendosi scosso dalla tensione. Stava letteralmente tremando, aveva bisogno di stringerlo... Sì, sì, doveva stringerlo, doveva tenerlo al sicuro!

Lo ha rigirato leggermente su un fianco, stendendosi dietro di lui e avvolgendogli le braccia attorno al petto per tenerlo stretto a sé. Ha preso respiri profondi, sentendo il suo buon profumo di colonia che aiutava a rilassare i suoi muscoli tesi, e ha poggiato la guancia sulla sua, stringendo il corpo più grande del suo amato al suo... Stava bene, era lì con lui, non lo avrebbe lasciato andare.

"Ti odio... Ti odio, diamine, perché non sei stato attento?" Ha sussurrato con rabbia Tamura, affondando il volto nella sua spalla e stringendolo con forza. "Voglio dirti che ti amo... Razza di idiota, perché cazzo non sei stato attento?!" Ha gridato nella sua mente Yui, sentendosi le lacrime agli occhi per la seconda volta in pochi minuti. "Ti odio..." Ha ripetuto, non riuscendo a dire la verità... Odiava non riuscire nemmeno a dire come si sentiva alla persona che amava ma al momento non era importante. (T/n) stava male, doveva proteggerlo.
"U-... Uff... Uh... T-... Tamura?" Ha balbettato il suo amato sollevando debolmente e con fatica la testa per girarsi a guardarlo.
"S-sì..." Ha annuito con un balbettio il ragazzo dai capelli blu, stringendo la presa sul corpo più grande del tipo con la benda sull'occhio.
"Hm!" Ha emesso una debole risatina il giovane con il ciuffo che ricadeva disordinato sul cuscino.
"Come stai, idiota?" Ha chiesto con durezza lui, intrecciando istintivamente le dita a quelle di (t/n) e stringendogli la mano.
"Mmmhh... Meh" ha risposto a versi lo stronzo, ricambiando debolmente la stretta sulla sua mano. "Sono stato meglio" ha scherzato prima di strizzare gli occhi e gemere rumorosamente.
"Stai bene?!" Si è agitato Tamura, stringendo con forza a sé il suo corpo... Doveva stare bene, doveva riprendersi, non poteva abbandonarlo così... "Ti prego, (t/n), non abbandonarmi" ha pensato con terrore, spaventato da qualsiasi evenienza.
"Solo un giramento di testa... Non preoccuparti, sto bene" ha ansimato debolmente il figlio degli yakuza, abbandonandosi sul cuscino e chiudendo gli occhi.
"Sono qui... Sono qui per te, non abbandonarmi... Non ti lascerò solo, rimarrò qui" ha pensato Yui, stringendogli ulteriormente la mano fredda del suo amato. Era strano sentire le sue mani così gelide... Solitamente erano molto calde. "Per caso-... Per caso stai per morire?" Ha chiesto con timore, terrorizzato alla possibile risposta.
Ha visto il suo rompiscatole sgranare gli occhi e iniziare a tossire, preso contropiede da tale domanda. Doveva essergli andata la saliva di traverso.
"Nani the fuck?! No, stupido, non rischio la morte né sto per morire" ha riso di botto, facendo rilassare il tipo dagli occhi blu. "Sei preoccupato per caso?" Ha domandato poco dopo con fare vagamente divertito, sistemando il braccio con la flebo affinché non gli desse fastidio mentre lo teneva piegato.
"No. Speravo solo di non assistere alla tua morte" ha ribattuto con una bugia istintiva il giovane dai capelli blu, sentendosi meglio alla consapevolezza per cui il ragazzo che amava non rischiava la morte.
"E allora perché mi stai tenendo la mano e mi stai abbracciando da dietro~?" Ha mezzo miagolato il tipo tatuato, troppo debole persino per scherzare.
"Ti stavi agitando quando sono arrivato, volevo aiutarti a calmarti... Come-... Come tu hai fatto con me qualche paio di giorni fa" ha detto una mezza verità, evitando di dire che lo avesse abbracciato a causa del terrore di perderlo.
"Daisuki da yo, Tamura-kun" ha mormorato in risposta il futuro yakuza, stringendo a sè il suo braccio. "Grazie per esserti preoccupato, lo apprezzo molto" ha sorriso debolmente poi con un sospiro, girando leggermente il volto verso il suo e dandogli un dolce bacino affettuoso sulla guancia.
"Falla finita, bakayarou." Ha ringhiato Tamura, arrossendo pesantemente alla suddetta azione. Però era felice... Quel contatto lo rendeva la persona più felice della terra.
"Dovresti essere al club" ha cambiato argomento lo stronzo, poggiando la mano destra (nel cui braccio aveva la flebo) sul braccio che Yui aveva avvolto attorno al suo petto, stringendolo a sé... Ed è bastato ciò affinché il ragazzo dai capelli blu si rilassasse e sorridesse.
"Non vado senza di te. Mi avevi promesso di esserci" ha ribattuto stupidamente Tamura, poggiando la guancia su quella del suo amato, tenendolo al sicuro.
"Se mi porti in braccio vengo tranquillamente, ma scordati che io cammini fino a lì" ha risposto (t/n), stringendo la presa sul suo braccio prima di emettere un gemito di dolore.
"(T/n)... Sono qui, tranquillo, non ti lascio solo... Ti amo tanto, ti prego, non fare sforzi..." Ha pregato nella sua testa Yui, preoccupandosi a morte per le sue condizioni. "Ti odio... Ti odio, razza di idiota... Perché cazzo non sei stato attento?!" Si è lamentato Tamura, sentendo di nuovo la gola bruciare per la voglia di piangere. Faceva male... Faceva seriamente male vederlo così miserabile.
"Tamura-kun, tranquillo... Sto bene. Non morirò per un po' di pressione bassa, mi riprenderò tra un'oretta" lo ha rassicurato il giovane con i tatuaggi, sospirando per distendere i nervi. "Non è la prima volta che accade, è stato solo uno svenimento" ha aggiunto, allungando la mano destra fino ad accarezzargli il viso con gentilezza. "Tamura? Oi, stai piangendo..." Ha constatato con tristezza (t/n), girando il volto fino a guardare verso di lui... Non si era accorto che aveva iniziato a lacrimare copiosamente, le sue emozioni lo avevano sopraffatto.
"Non è niente" ha affermato Yui, trattenendo un singhiozzo.
"Fammi girare" ha ordinato con voce gentile il suo amato, attendendo che il tipo dagli occhi blu allentasse la presa su di lui. Appena ne ha avuto occasione, (t/n) si è girato sul fianco opposto, facendo attenzione a non fare pasticci con la flebo, e poi lo ha abbracciato attorno alle spalle, avvicinando i loro corpi e stringendolo a sé. "Va tutto bene, Tamura-chan... Tranquillo, respira, sto bene" lo ha invitato, premendogli le labbra sulla guancia un paio di volte fino a lasciargli qualche dolce bacino.
"Mi fai stare bene... Mi fa stare bene tutto questo, non voglio che finisca" si è lamentato Tamura nella sua testa, avvolgendo di nuovo le braccia attorno al petto del suo amato e ricambiando l'abbraccio. "Mi piaci... Sei mio, ti amo, siamo insieme, non succederà niente... Ti amo tanto, (t/n), dimmi che mi ami..." Ha supplicato ancora Yui, piangendo ulteriormente mentre attaccava quanto più possibile il suo corpo a quello di lui.
"Ti voglio bene, stupido... Dai, non piangere, non mi piace vederti piangere" ha sussurrato il tipo con la benda sull'occhio, accarezzandogli i capelli con la mano sinistra, tenendo la destra attorno alle sue spalle, e guardandolo negli occhi. "Confido che mi proteggerai se mi accadesse qualcosa, coglione. Dai, tirati su, ho ancora molto da vivere" ha scherzato, strappandogli una leggera risata tra le lacrime che continuavano a scivolare lungo le sue guamce, cadendo sul letto dalle lenzuola bianche.
"È più probabile che io ti prenda a pugni se ti accadesse qualcosa" ha ribattuto il giovane dai capelli blu con sarcasmo pungente, premendo la fronte a quella di (t/n). "Non ti capisco... Non riesco a capirti, non capisco perché prima mi tratti di merda e poi mi tratti bene... Ma mi sento al sicuro con te. Voglio essere tuo... Ti prego, scegli me" ha pregato Tamura nella sua testa, sospirando per la sensazione di oppressione che sentiva.
"Sei adorabile, Tamura-kun... Vorrei che tu mostrassi più spesso come ti senti" ha mormorato il suo amato, accarezzandogli una guancia per asciugargli le lacrime rimaste. "Sei mio amico, cretino. Ti voglio bene, non mi piace vederti piangere" ha sorriso il tipo tatuato, baciandogli la fronte. "Ti dispiace dormire con me per un'oretta? Giusto il tempo che mi riprendo, poi puoi tornare lo stronzo di sempre" lo ha preso in giro con una risatina, ottenendo un'occhiata in cagnesco.
"Stronzo." Ha commentato Tamura, trascinando i polpastrelli delle dita sulla sua schiena, avanti e indietro, facendogli una sorta di grattini. "Girati, faccio io il cucchiaio grande" ha avvisato Tamura, voledo essere dominante almeno in quello con il tipo con la benda sull'occhio. Insomma... Era sempre quello che dava ordini a destra e a manca; per una volta, Yui voleva essere quello dominante.
"Sì, signore" ha riso l'antipatico, rimettendosi nella stessa posizione di qualche minuto prima.
"Hai le mani fredde" ha affermato il giovane con il maglione blu sopra la camicia, avvolgendolo nuovamente con le braccia attorno al petto e facendogli di nuovo i grattini sul busto con la mano sinistra.
"Tu invece sei molto caldo... È piacevole starti vicino" ha ribattuto il giovane tatuato, appiccicando la sua schiena al petto di Tamura e stringendosi la sua mano destra al corpo, intrecciando le loro dita assieme. "Buonanotte... Testa vuota" lo ha preso di nuovo in giro, dandogli un bacino sulla guancia e abbandonandosi alla stanchezza, crollando poco dopo.
"Ti proteggo io" ha assicurato nella sua mente Yui, sorridendo mentre stringeva il corpo del suo amato. Quello non lo aveva fatto con Shikatani e Yuri, era una grande vittoria per lui. "Ti amo... Sei mio, (t/n), ti ho scelto... Ti prego, scegli me, voglio essere il tuo fidanzato" ha pensato poi, prendendo un sospiro silenzioso. Voleva fare colpo su di lui... Dovevano mettersi insieme, Tamura lo meritava. Non si era mai in innamorato prima... Era tutto nuovo, voleva che (t/n) fosse il primo. Voleva baciarlo... Forse... Un bacino solo...

Gli ha baciato la tempia, poggiando poi la guancia alla sua con fare protettivo... Sì, forse una chance che lo scegliesse c'era...

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OI OI OI!!!

Sono ufficialmente ventiduenne ormai... Aiuto.

Come regalo ho ricevuto soldi che ho usato per comprare dei Manga. Sono stato in fumetteria e ho preso 6 volumi di Tokyo Revengers (ho ordinato i 3 volumi mancanti da Amazon), un manga di Ogeretsu Tanaka (mangaka di Yarichin/ho preso il secondo volume da Amazon) e 2 di Jealousy (che avevo nella lista da un pezzo)... E niente, adoro ahah
Ho letto in poche ore il primo volume di Jealousy... 'ORCO BOIA, È STUPENDO °^° C' è un piccolo problema... CI SONO ALCUNE TRADUZIONI RESE FAMILY FRIENDLY A CAZZUM. Ci sono scene in cui serviva un linguaggio diretto (a livello di linguaggio volgare) e lo hanno reso family friendly... Non si può sentire un fottuto yakuza che parla come un bambino di otto anni. L'odio.

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È stata una settimana abbastanza lunga questa... Sembrava non finire mai :/
Per me è stato un po' stressante... Non ne potevo più.
A voi come è andata? Tutto a posto?

Spero vi sia andata bene... Mi auguro che abbiate mangiato almeno 3 pasti al giorno e che abbiate bevuto molta acqua.
Mi raccomando, prendetevi sempre cura di voi stessi... È molto importante avere cura del proprio corpo e della propria salute mentale, è qualcosa di necessario.
Prendetevi delle pause, respirate, rilassate i muscoli... Non siete soli, andrà tutto bene. Potete sfogarvi, potete parlare, potete dire cosa c'è che non va. Tirate fuori i vostri problemi, è ok averne, è ok parlarne. I vostri problemi sono validi, è importante non sminuirli e averne consapevolezza... Non dovete per forza avere un chissà quale motivo per stare male. Ci sono volte in cui si accumula talmente tanto che il nostro cervello ci fa sentire come se avessimo voglia di piangere tutto il giorno... Non serve un motivo, semplicemente ti senti in quel modo. E quando accade... Lasciatevi andare. Fate uscire quella sofferenza, permettetevi di tirare fuori ciò che sentire, non reprimetelo... Fatelo, permettetevi di respirare davvero. Capita di stare male, va bene non stare bene, va bene piangere e tirare tutto fuori... Ciò che non va bene è sminuire i problemi altrui e trattarli come se non valessero nulla. Non va bene fare commenti stupidi come "non pensarci" o "non essere triste" o "ma non si vede" o "ma non sembri triste" e così via... Quello è sminuire i problemi altrui, fa malissimo e causa immense insicurezze. Non date per scontato che una persona stia bene solo per come appare. Anzi, offrite aiuto quando potete, fate un complimento, fate un sorriso a qualcuno, chiedetegli come sta... È bello ricevere atti di gentilezza.
Non sapete cosa qualcuno sta passando, se subisce violenze, bullismo, abusi di qualsiasi genere... Per favore, cercate di non dare per scontato che qualcuno stia bene.

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Beh... Questo a parte, posso dire di aver concluso la mia terapia psicologica. La mia psicologa ha ritenuto che sto abbastanza bene da smettere di andarci ^~^

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Darky stacca che inizia a essere seriamente stanco...
Abbiate una buona giornata/nottata, da Randy è tutto!!
JAA NE!!!

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