Just Choose!!!
(T/N)'s P.O.V.
Hai messo giù la matita che avevi in mano, guardando il disegno che avevi fatto... Era un ritratto di te e i tuoi fratelli assieme. Avevi una grande nostalgia, desideravi profondamente di vederli di nuovo e stare qualche ora con loro.
Hai sospirato, poggiando il disegno a terra e scattandogli una foto, inoltrandola poi ad Haru e ai tuoi fratelli minori. Era pomeriggio, sicuramente i ragazzini erano ancora a scuola mentre Haru stava lavorando... Avrebbero risposto più tardi.
Di colpo il tuo telefono ha iniziato a squillare, causando praticamente un sussulto dallo spavento... Non ti aspettavi che iniziasse a suonare così di botto, ti aveva colto di sorpresa.
"Moshi moshi?" Hai risposto senza guardare l'ID della chiamata.
"(T/n)?" Ti ha chiamato con tono strano la voce di Yacchan, facendoti intuire che qualcosa non andasse per il verso giusto.
"Yacchan? Dimmi, cosa c'è?" Hai domandato, rimanendo confuso dalla chiamata inaspettata.
"Sono con i membri del tuo club, volevamo parlare tutti assieme con te. C'è anche Fujisaki con noi" ha detto il ragazzo dagli occhi arancioni, tenendo un tono neutro. Qualcosa non andava...
"Oh, uhm... O-ok, mi preparo un attimo e vi raggiungo" hai affermato, sentendo una strana e intensa ansia sul tuo petto... Ti sentivi come se avessi difficoltà a respirare e avevi un peso sul tuo stomaco che ti causava la nausea. Avevi un pessimo presentimento, sentivi che qualcosa sarebbe andato malissimo.
"Ti aspettiamo qui, non metterci troppo. È importante, abbiamo bisogno di chiarire qualcosa il prima possibile" ha avvisato il giovane dall'altro capo del telefono, causandoti un brivido freddo lungo la schiena.
"Posso sapere di che si tratta?" Hai indagato, sentendo un sospiro dall'altro capo del telefono.
"È il momento di scegliere, senpai" ha risposto freddamente, attaccando la chiamata.
"Oh-ho... E ora che faccio?" Ti sei chiesto ad alta voce, iniziando a camminare avanti e indietro per alleviare la tua ansia. "Io non so cosa voglio... Non voglio scegliere, le cose mi vanno bene così..." Hai sussurrato, ragionando fino a spremerti il cervello. "Come faccio a scegliere? Chi dovrei scegliere?" Hai mormorato, mordicchiandoti le pellicine del dito indice, alleviando un minimo quell'ansia che stava crescendo a dismisura dentro di te. Sentivi il tuo cuore battere all'impazzata, avevi il respiro tremolante e la nausea stava diventando ancora più accentuata. "Chi scegliere? Tamura? Lo stronzo impacciato che non sa nemmeno esprimere i suoi sentimenti? Oppure Fujisaki? Il ragazzo timido ma dolce e gentile? Oppure Yuri? Il pazzoide appiccicoso e dal cuore d'oro?" Hai detto tra te e te, spostando il peso del corpo da un piede all'altro. "Cosa riguardo Shikatani? Il senpai spaventato ma affettuoso e amorevole? E Yacchan? Il kohai con un caratteraccio ma che piaceva a tutti?" Hai continuato, ticchettando le dita sulla gamba per sfogare lo stress. "Non posso scegliere, io voglio stare con tutti... Voglio bene a ognuno di loro, non voglio scegliere!" Ti sei lamentato, cercando di prendere respiri profondi. "Ci ragionerò mentre cammino..." Hai sospirato, prendendo la felpa e mettendotela addosso, indossando poi le scarpe... Anche solo il piegarti per allacciare le scarpe ti faceva venire la sensazione di star per vomitare.
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"Eccomi, scusate il ritardo" hai affermato, entrando nella stanza e guardandoti attorno... C'erano tutti. Fujisaki, Yacchan, Tamura, Yuri e Shikatani... Erano tutti lì, in attesa della tua risposta.
"(T/n)... Penso tu abbia capito il perché della riunione di tutti noi" ti ha detto Shikatani, facendosi forza.
"Vogliamo che tu scelga uno di noi." Ha chiarito Tamura, incrociando le braccia.
"Siamo stanchi, (t/n)... Continui a flirtare con tutti; baci, abbracci, sesso... Siamo stanchi di vederti andare da persona a persona come se fossimo dei giocattoli." Ha chiarito Yaguchi, guardandoti con tristezza mista a rabbia. "Vogliamo che tu prenda finalmente una decisione e rimanga con quello che sceglierai. Siamo esausti di venire illusi e di non ricevere niente di concreto." Ha affermato poi il ragazzo più piccolo di te, mostrandosi arrabbiato.
"Yuri agrees... Yuri wants qualcosa di più" ha acconsentito Yuri, usando un tono triste che non combaciava con la sua postura rilassata.
"Purtroppo sono d'accordo anche io... Voglio qualcosa di concreto anche io" ha detto a bassa voce Fujisaki, guardandoti con uno sguardo strano e giocando con le maniche della camicia. "Mi piace vederti avere rapporti con gli altri... Ma voglio essere la tua prima scelta" ha esternato poi, abbassando i suoi occhi verdi sul pavimento.
"Io invece sono proprio stanco di vederti scopare e flirtare a destra e a sinistra con tutti quanti. Voglio che tu sia solo mio, non voglio più condividerti" ha ringhiato Tamura, mostrandosi più dominante di ciò che era in realtà.
"Anche io sono stanco... Ti ho già detto che mi piaci e tu continui a illudermi e a farmi sperare inutilmente di essere scelto... Non ne posso più, è una tortura." Si è lamentato Shikatani, incrociando le braccia.
"Quindi la domanda è semplice... Con chi hai intenzione di fidanzarti?" Ha buttato avanti Yacchan, usando un tono aggressivo e frustrato.
"Eto... Io non-..." Stavi mormorando, venendo fermato immediatamente da Shikatani.
"Falla fottutamente finita, (t/n)!! Prendi una cazzo di decisione, ci stai facendo del male!!" Ha sbottato il tuo senpai, guardandoti ferito.
"Ragazzi, davvero... Io non voglio scegliere, non so-... Io-..." Hai balbettato, guardandoti intorno spaesato.
"(T/n)... Vaffanculo." Ha abbaiato Tamura, girandoti attorno e uscendo dalla stanza sbattendo la porta. Mentre ti è passato vicino ti ha guardato con uno sguardo talmente triste e abbattuto che ti ha dato l'impressione di una pugnalata al cuore.
"Takkun..." Hai sussurrato, guardando la porta da cui era uscito.
"È davvero deludente tutto questo... Io torno in camera mia, non voglio perdere tempo con qualcuno che non sa nemmeno prendere una decisione" ha detto con delusione Kyosuke, guardandoti in cagnesco prima di uscire e andare via.
"Yuri is sad... Sorry, (t/n), ma I want to andare via" ha piagnucolato Yuri, curvandosi sulle spalle e camminando con fare sconsolato fuori dalla porta.
"Ho bisogno di stare da solo... Sono triste e deluso, ho bisogno di tempo... Mi dispiace, (t/n), ma non voglio vederti per un po'..." Ha mormorato con sguardo depresso Fujisaki, sospirando e uscendo dalla stanza.
Appena ti sei girato verso Shikatani, hai ricevuto un forte schiaffo che ti ha fatto girare la faccia di lato... Non ti aspettavi affatto che ti avrebbe colpito, ti aveva colto alla sprovvista.
"Sono davvero deluso e arrabbiato, (t/n)..." Ha affermato con sguardo triste, facendoti notare che avesse gli occhi lucidi e pieni di lacrime. "Buona giornata, spero che tu prenda una decisione." Ti ha detto tirando su col naso, andando via anche lui e lasciandoti solo.
Li avevi persi? Era così che sarebbe finita? Non avresti più parlato con nessuno di loro per questo motivo?
Facevi fatica a crederci... Hai sentito come uno squarcio aprirsi nel petto, proprio dove si trovava il tuo cuore. Non capivi se sentivi più vuoto o sofferenza o paura, sentivi solo di stare male... Sentivi le gambe molli, la testa girare e il cuore battere con la velocità di una ferrari in corsa. Non ci è voluto molto prima che tu ti accasciassi sulla sedia, sentendo qualcosa di bagnato scivolare sulle tue guance... E, appena ci hai messo la mano, ti sei accorto che avessi iniziato a piangere. Un pianto silenzioso, triste, carico di paura e rabbia... Eri triste perché avevi perso i tuoi amici; avevi paura perché temevi di non poterci più parlare o risolvere la situazione; eri arrabbiato perché... Beh, era tutto scaturito dalla tua mancanza di fegato nel prendere una decisione finale.
Ma, alla fine, chi avresti scelto seriamente? Quel tenerone pervertito di Fujisaki? Quel senpai insicuro e ossessivo di Shikatani? L'eterno indeciso di Tamura? Il possessivo col caratteraccio di Kyosuke? Oppure quel pazzo scalmanato di Yuri?
In cuor tuo, avevi una vaga idea sul chi avresti scelto. Avresti scelto quello che ti ha fatto stare bene, quello che ti ha fatto sentire amato e accettato, quello che ti ha fatto ridere e sorridere quando più ne avevi bisogno... Già, proprio lui. Non ho nemmeno avuto bisogno di dire il suo nome, ti è apparso nella testa appena l'ho descritto, vero? Hai visto il suo volto, le sue dolci labbra che si incurvavano in un sorriso, i suoi occhioni risplendere di gioia mentre ti guardavano, le sue guanciotte arrossire dall'imbarazzo della situazione... E infine le sue stupide mani che giocavano nervosamente con i suoi capelli. Quelle mani... Quelle mani che tanto amavi, quelle che hai stretto infinite volte, quelle che ti hanno tirato pacche e dato carezze, quelle che ti hanno retto e toccato una marea di volte... Avresti scelto lui sopra chiunque altro. Era lui, vero? La tua mente ti ha subito mostrato una sua immagine mentre immaginavi qualcuno. Non ti è nemmeno servito pensare al colore dei suoi occhi o dei suoi capelli, alla dimensione e morbidezza delle sue labbra... Il tuo cervello te lo ha mostrato direttamente senza bisogno di pensare ai dettagli. Ha fatto tutto in automatico.
Quindi avresti scelto lui, hun? E allora perché non lo hai fatto prima? Perché non ti sei buttato subito? Perché non lo hai subito afferrato e baciato? Era lui, lo sapevi benissimo fosse lui la tua scelta... Ma hai avuto paura. Ti sei tirato indietro, hai preferito evitare di scegliere perché eri terrorizzato dalle possibili conseguenze. Sei stato un codardo e, a causa di ciò, forse lui non ti avrebbe più parlato. Sei stato uno stupido idiota che non ha saputo scegliere, un emerito coglione che non si è buttato per ammettere il proprio amore alla persona che amava. Sei stato un perdente che non ha detto la verità perché spaventato... Ma che diamine, nemmeno il tuo fratello più piccolo si sarebbe comportato così!
Ti vergognavi immensamente della tua reazione, del tuo evitare una scelta... Non sei mai stato un ignavo, perché diamine questa volta hai agito così?! Come cazzo hai potuto ferire i suoi sentimenti così?! È stata tutta colpa tua perché non sei stato chiaro dall'inizio. In fondo te lo avevano detto che da te volevano chiarezza, che tu fossi cristallino sul cosa volessi e cosa non volessi... Ma hai deciso di fare di testa tua, mandando a monte tutte le possibilità che avevi per stare con quella persona... È stata tutta colpa tua. Tua e solo tua... E ti vergognavi immensamente di ciò.
Cosa se non ti avesse mai più perdonato? Cosa se fosse sparito dalla tua vita? Cosa che ti avesse odiato? O peggio se decidesse di andare da qualcun altro?! No... No, no, no!! (T/n), sii razionale!! Tu gli piacevi... Ti voleva bene... Forse, e dico forse, avevi ancora un pochino di tempo per sistemare la cosa e avere una relazione con lui. Potevi ancora scusarti e chiedergli di stare con te... Dovevi solo farti forza e chiedere perdono. Avevi ancora un po' di tempo, dovevi approfittarne e farti perdonare! Dovevi cercarlo e parlargli, dovevi chiarire la situazione prima che fosse troppo tardi! Dai, (t/n), inutile figlio di yakuza, muoviti!! Alzati da quella dannata poltroncina e vai, che ti sei rincoglionito?!
Ahimè, non riuscivi a muoverti... Sei solo crollato sotto il peso della realtà e sei scoppiato a piangere come un bambino.
Hai pianto, lacrimato, faticato a respirare... Stavi tremando come una foglia al vento per via del sovraccarico di emozioni, emozioni talmente grandi che non avresti saputo né dargli un nome e nemmeno esprimere a parole. Stavi malissimo, non riuscivi nemmeno a mettere in ordine i tuoi pensieri per dar loro un senso logico. Sentivi solo una vocina nel retro della tua testa che ti diceva che fosse solo colpa tua.
Non riuscivi a far altro che piangere... Come diamine avresti risolto questo macello? Non lo sapevi affatto...
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BOOM BOOM!
Scusate il capitolo breve ma ho voluto evitare di soffermarmi troppo in quanto dal prossimo in poi saranno finali ed epiloghi ^^
Ricordate di lasciare una stellina se il capitolo vi è piaciuto ♥️♥️
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Come state?
Io? Da cani.
Tra che sono malato, tra che ho passato le ultime 3 ore a piangere come un coglione... Tutto normale, insomma.
Che succede volete sapere? Beh... Ve lo racconto con la sola speranza che qualcuno possa sentirsi capito.
Praticamente mi manca un mio ex caro amico che non sento da due mesi circa. Gli volevo (e voglio) un bene immenso ma che mi ha fatto stare molto male in quanto mi ha deliberatamente ignorato per una settimana filata... Ho riletto la chat 50 volte per capire cosa io avessi detto o fatto di male, per capire come mai mi stesse ignorando... È semplicemente sparito e, alla mia richiesta di spiegazioni, mi ha solo risposto con "scusa ma non so come rimediare all'errore"... Porco boia, NON DOVEVA RIMEDIARE ALL'ERRORE. All'errore si rimedia col tempo, riconquistando la fiducia poco a poco. Siamo tutti umani, TUTTI NOI facciamo errori. Ciò che chiedevo io era solo una spiegazione, un capire il perché fosse sparito per sette giorni a fila senza dare segno di vita. Per quanto ci stetti male mi bastava pure un "mi sono dimenticato di risponderti e la tua chat è finita in fondo"... Mi sarebbe bastato quello, ci avrei creduto.
Forse qui ho spiegato un pochino meglio la situazione, o quantomeno aiuterà a capire meglio.
Sto tutt'ora male e ho una immensa nostalgia nei confronti di questa persona, mi manca... Sto ancora aspettando un suo messaggio anche solo per chiarire... Odio le cose lasciate in sospeso, mi fanno stare male.
Sono un tale idiota per continuare a sperare in queste cose...
Vorrei che tutto fosse diverso, che nulla di tutto questo sia mai accaduto, vorrei che tutto si chiarisse... Sono stanco di piangere per lui. Non piangevo per la fine di un'amicizia da tipo 4 o 5 anni, è spaventosa una mia reazione simile.
E sì, la descrizione finale del capitolo è ripresa direttamente da come sto io ora.
È normale... È normale stare male per la rottura di un rapporto. È solo la fine di qualcosa, non è la fine di tutto... Sono i nuovi inizi che fanno altrettanto male... Ma, oi, i nuovi inizi non durano in eterno... Ce la farò, vero? Questa sofferenza prima o poi andrà via... Deve andare via, no?
A nessuno piacciono gli addii, a nessuno piace lasciar andare... Nemmeno a me piace. Odio dire addio alle persone a cui tengo, mi sembra di abbandonare una parte di me. Ma, in fondo, questo dimostra che ciò che provavo per loro fosse reale.
Quindi, forza... Ce la possiamo fare.
Se state vivendo situazioni analoghe... Mi dispiace molto. Sappiate che non siete soli e che le cose andranno meglio. Io ci sono per voi ❤️
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Ricordate che nel profilo trovate sia il mio Ko-Fi (in bio) che le mie Wishlist Amazon (negli annunci del profilo) in caso vogliate farmi qualche regalo di Natale o vogliate supportare la mia scrittura 💙 (Vi prego di lasciarmi un bigliettino se mi manderete qualcosa, almeno posso ringraziarvi direttamente 💚).
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Randy stacca e va a riposare... Ho un serio bisogno di recuperare le energie.
Abbiate una bella giornata/nottata, da Ren è tutto!
JA NEE!!!
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